- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Capostrada Belvedere
-
0 - 2
- Cattolica Virtus
CAPOSTRADA BELV.: Pagnini, Sbaragli, Minelli, Natali (36' Palandri), La Penta (65' Caramelli), Innocenti, Toci (38' Calvani), Morbidelli, Camici, Bragadin, Testa (43' Cardella). A disp.: Bresci. All.: Marco Rossi.
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Morini, Stella, Arrighi (67' Frullini), Francini, Donnini, Muscas, Stella II (70' Vignozzi), Gelonese, Cragno, Pratesi (63' Mastroianni), Fei (43'Pasqui). All.: Gianluca Innocenti.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: 24' e 61' Cragno.
Per quanto visto sul sintetico di Capostrada il risultato è giusto: buona la prova della Cattolica, al di sotto delle aspettative quella dei ragazzi di Rossi. Piove a Legnorosso, piove incessantemente, l'atmosfera è novembrina ed il gioco, come ovvio che sia, ne risente. Ne risente perché Capostrada e Cattolica Virtus sono due formazioni che prediligono il fraseggio con la palla a terra al lancio in verticale e l'erba artificiale bagnata non agevola certo i giovani calciatori, dal momento che la sfera scivola veloce sul terreno e non permette sviluppare il gioco che si vuole. A fare la partita sono sempre gli ospiti in maglia bianca: al 5' Fei parte in netta posizione di fuorigioco (la può vedere chi scrive che si trova perfettamente in linea e non il direttore di gara) e si presenta a tu per tu con Pagnini, che approfitta di un'esitazione di troppo dell'attaccante per uscire di pugno e sventare la prima minaccia. Al 15' Bragadin detta il passaggio in verticale, l'invito arriva puntuale così come l'uscita bassa di Morini che neutralizza. Le due squadre hanno difficoltà nel trovare sbocchi negli ultimi venti metri di campo. La partita continua a farla la Cattolica, mentre il Capostrada si difende senza affanni chiudendo bene gli spazi e tenendo serrate le linee. Al 24' il Capostrada capitola: lancio dalle retrovie di Arrighi che premia il movimento perfetto sulla linea dell'off-side di Stella che con uno scatto secco parte verso la porta di Pagnini, lo mette a sedere sullo slancio e poi, a metà tra un tiro ed un passaggio, indirizza verso il centro della porta dove Cragno non deve far altro che aprire il piattone e depositare in rete da zero metri. Cattolica in vantaggio.
Nel primo tempo non succede niente altro, nel secondo tempo il canovaccio non cambia: piove, il terreno è scivoloso, la Cattolica Virtus fa la partita, il Capostrada non riesce a portare minacce nell'ultima porzione di campo avversario: dopo cinque minuti un cross velenoso di Stella attraversa tutto lo specchio della porta senza che qualcuno lo corregga oltre la linea bianca. Niente fino al 61' quando un'invenzione di Pratesi illumina la grigia ed uggiosa mattinata domenicale: gran palla in verticale per la progressione di Cragno che brucia sullo scatto Innocenti, allunga la falcata e una volta entrato in area supera l'uscita di Pagnini con un colpo sotto. Cragno fa doppietta, porta i suoi sul doppio vantaggio e chiude, di fatto, il match. I ragazzi di Rossi non riescono ad imbastire una manovra degna di tale nome e per risollevare l'incontro si affidano a soluzioni velleitarie da lontano che mai impensieriscono l'estremo difensore ospite Morini che rimane pressoché inoperoso sino al triplice fischio finale che sancisce il seguente verdetto: Cattolica batte Capostrada per due reti a zero.
Andrea Turi
CAPOSTRADA BELV.: Pagnini, Sbaragli, Minelli, Natali (36' Palandri), La Penta (65' Caramelli), Innocenti, Toci (38' Calvani), Morbidelli, Camici, Bragadin, Testa (43' Cardella). A disp.: Bresci. All.: Marco Rossi.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS: Morini, Stella, Arrighi (67' Frullini), Francini, Donnini, Muscas, Stella II (70' Vignozzi), Gelonese, Cragno, Pratesi (63' Mastroianni), Fei (43'Pasqui). All.: Gianluca Innocenti.<br >
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.<br >
RETI: 24' e 61' Cragno.
Per quanto visto sul sintetico di Capostrada il risultato è giusto: buona la prova della Cattolica, al di sotto delle aspettative quella dei ragazzi di Rossi. Piove a Legnorosso, piove incessantemente, l'atmosfera è novembrina ed il gioco, come ovvio che sia, ne risente. Ne risente perché Capostrada e Cattolica Virtus sono due formazioni che prediligono il fraseggio con la palla a terra al lancio in verticale e l'erba artificiale bagnata non agevola certo i giovani calciatori, dal momento che la sfera scivola veloce sul terreno e non permette sviluppare il gioco che si vuole. A fare la partita sono sempre gli ospiti in maglia bianca: al 5' Fei parte in netta posizione di fuorigioco (la può vedere chi scrive che si trova perfettamente in linea e non il direttore di gara) e si presenta a tu per tu con Pagnini, che approfitta di un'esitazione di troppo dell'attaccante per uscire di pugno e sventare la prima minaccia. Al 15' Bragadin detta il passaggio in verticale, l'invito arriva puntuale così come l'uscita bassa di Morini che neutralizza. Le due squadre hanno difficoltà nel trovare sbocchi negli ultimi venti metri di campo. La partita continua a farla la Cattolica, mentre il Capostrada si difende senza affanni chiudendo bene gli spazi e tenendo serrate le linee. Al 24' il Capostrada capitola: lancio dalle retrovie di Arrighi che premia il movimento perfetto sulla linea dell'off-side di Stella che con uno scatto secco parte verso la porta di Pagnini, lo mette a sedere sullo slancio e poi, a metà tra un tiro ed un passaggio, indirizza verso il centro della porta dove Cragno non deve far altro che aprire il piattone e depositare in rete da zero metri. Cattolica in vantaggio. <br >Nel primo tempo non succede niente altro, nel secondo tempo il canovaccio non cambia: piove, il terreno è scivoloso, la Cattolica Virtus fa la partita, il Capostrada non riesce a portare minacce nell'ultima porzione di campo avversario: dopo cinque minuti un cross velenoso di Stella attraversa tutto lo specchio della porta senza che qualcuno lo corregga oltre la linea bianca. Niente fino al 61' quando un'invenzione di Pratesi illumina la grigia ed uggiosa mattinata domenicale: gran palla in verticale per la progressione di Cragno che brucia sullo scatto Innocenti, allunga la falcata e una volta entrato in area supera l'uscita di Pagnini con un colpo sotto. Cragno fa doppietta, porta i suoi sul doppio vantaggio e chiude, di fatto, il match. I ragazzi di Rossi non riescono ad imbastire una manovra degna di tale nome e per risollevare l'incontro si affidano a soluzioni velleitarie da lontano che mai impensieriscono l'estremo difensore ospite Morini che rimane pressoché inoperoso sino al triplice fischio finale che sancisce il seguente verdetto: Cattolica batte Capostrada per due reti a zero.
Andrea Turi