• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 0 - 0
  • Cattolica Virtus


SPORTING ARNO: Compagnoni, Valencetti, La Marca, Ierardi, Lanzetta, Di Gennaro, Giachi, Bragantini, Stoppioni, Bulgarelli, Cairo. A disp.: Muratori, Palanti, Benelli, Caramelli, Ferro, Galli. All.: Andrea Vaglini.
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Marini, Stella Lorenzo Nicola, De Muynck, Francini, Donnini, Muscas, Fei, Gelonese, Cragno, Mugelli, Pratesi. A disp.: Mastroianni, Stella Lorenzo, Vignozzi, Pasqui, De Paula Ribeiro, Cheli. All.: Gianluca Innocenti.

ARBITRO: Mannocci di Pisa.



Grigia; come il cielo che ammanta il sintetico di Badia a Settimo in una domenica mattina di metà febbraio. Ci pensa il meteo dunque a dare al cronista di turno il termine più adatto a descrivere un match dal quale francamente ci si attendeva qualcosina in più, sia sul piano tecnico, sia su quello spettacolare. Sporting e Cattolica, due delle più importanti scuole calcio presenti sul territorio della provincia di Firenze, hanno entrambe deluso le aspettative del numeroso pubblico presente sugli spalti ma a ben guardare ciò che il campo ha offerto, a conti fatti sono i giallorossi ospiti a poter vantare le maggiori recriminazioni. Anche se lo zero a zero finale, almeno a nostro giudizio, può ritenersi il risultato più giusto, va ammesso, per onestà di cronaca, che i ragazzi di Innocenti si sono mossi meglio in campo, hanno offerto una prova qualitativamente migliore degli avversari in fase d'impostazione ed avrebbero perciò meritato qualcosina in più in virtù delle occasioni create. Lo Sporting che dopo un avvio di stagione assai balbettante sta pian piano cercando di risalire la china, è parso invece piuttosto impacciato a centrocampo ed insicuro in fase difensiva,. I rosanero hanno faticato a fare gioco, lasciando spesso l'iniziativa nelle mani dei centrocampisti giallorossi che qualche bel grattacapo lo hanno creato a Compagnoni e compagni. Nella Virtus si fa sentire sul settore di destra l'assenza di un giocatore di peso qual è Schenone ed anche Mugelli pare meno brillante rispetto all'ultimo match casalingo con lo Scandicci nel quale aveva letteralmente trascinato i suoi al successo. Ci pensa però l'ottimo capitan Muscas a prendere in mano il bastone del comando e a smistare palloni a centrocampo. Arranca invece lo Sporting. Né Bulgarelli, né Ierardi, né Brigantini paiono avere la necessaria lucidità in fase costruttiva. Il pallone viene spesso lanciato in avanti a casaccio e risulta dunque difficile sia per un generoso Stoppioni, sia per un quasi evanescente Cairo riuscire a rendersi veramente pericolosi. E' quindi la Virtus a far gioco ed a rendersi pericolosa per la prima volta al 10' quando una veloce triangolazione consente a Muscas di servire in piena area Mugelli che dopo aver ben addomesticato il pallone, sciupa tutto calciando in scarsa coordinazione sopra la traversa. Il numero dieci sammichelino si rende di nuovo protagonista al 22' quando calcia bene una punizione dal limite generosamente concessa dal signor Mannocci. La sua parabola è insidiosissima ma trova prontissimo Compagnoni che prima respinge e poi si salva d'istinto anche sulla successiva conclusione dalla media distanza proposta da Cragno. La difesa dello Sporting dunque traballa ma non cade, non solo in virtù dei buoni interventi di Compagnoni ma anche della solida prestazione offerta da Lanzetta, Di Gennaro e Valencetti. Saranno proprio i difensori badiani gli autentici protagonisti della ripresa che si apre sulla falsariga della prima frazione. E' sempre la Cattolica a far gioco e a divorare la più ghiotta occasione per andare in vantaggio. Corre il 49' quando Muscas dialoga sul settore di sinistra con un compagno e va al traversone dal fondo. La difesa dello Sporting va in tilt e la palla giunge a centro area sui piedi di Gelonese. La porta è praticamente sguarnita ma il centrocampista ex Olimpia non trova di meglio che sparare incredibilmente sopra la traversa. E' questo un momento particolarmente delicato per la squadra di Vaglini che rischia ancora grosso al 52' quando, sugli sviluppi di un fallo laterale dalla destra, la palla giunge in area dove Donnini tenta la girata a rete di testa da buona posizione. Fortunatamente per Compagnoni, la conclusione è debole e il portiere di casa blocca senza difficoltà. Da questo momento in poi, la gara si trascina piuttosto stancamente verso la fine, salvo però ravvivarsi negli ultimi sei minuti di gioco. Finalmente anche la squadra di Vaglini riesce a scuotersi e si rende pericolosa per due volte nel giro di un minuto e mezzo. Prima è Bulgarelli che sugli sviluppi di un corner, salta più in alto di tutti, girando di poco fuori di testa (63') e successivamente è Stoppioni che nella prima vera occasione in cui riesce ad aprire il gas, fugge velocissimo in contropiede sul settore di destra e dopo aver dettato con Palanti, entra di prepotenza in area calciando però sul fondo (64'). E' però della Cattolica l'ultimo poderoso acuto che fa correre più di un brivido lungo la schiena dei tifosi di casa. Al 67' i giallorossi calciano un corner e Donnini tenta un colpo di testa a scavalcare, Compagnoni pare irrimediabilmente battuto ma sulla linea di porta risulta provvidenziale l'intervento di testa di Valencetti che evita ai suoi una sconfitta a quel punto quasi certa, consegnando allo Sporting un altro preziosissimo punto che fa morale e classifica. La Cattolica esce dunque dal campo consapevole di aver perduto una bella occasione ma altrettanto consapevole del fatto che resta una fra le migliori formazioni di questa Elite regionale. Buone le prove di Valencetti, Lanzetta e La Marca per lo Sporting e di Muscas, Donnini e Mugelli per la Cattolica. Buona anche la direzione di gara del signor Mannocci, bravo a non farsi sfuggire di mano la situazione anche quando, nel corso del primo tempo, qualche colpo proibito di troppo avrebbe potuto accendere pericolose scintille.

Nico Morali SPORTING ARNO: Compagnoni, Valencetti, La Marca, Ierardi, Lanzetta, Di Gennaro, Giachi, Bragantini, Stoppioni, Bulgarelli, Cairo. A disp.: Muratori, Palanti, Benelli, Caramelli, Ferro, Galli. All.: Andrea Vaglini.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS: Marini, Stella Lorenzo Nicola, De Muynck, Francini, Donnini, Muscas, Fei, Gelonese, Cragno, Mugelli, Pratesi. A disp.: Mastroianni, Stella Lorenzo, Vignozzi, Pasqui, De Paula Ribeiro, Cheli. All.: Gianluca Innocenti.<br > ARBITRO: Mannocci di Pisa. Grigia; come il cielo che ammanta il sintetico di Badia a Settimo in una domenica mattina di met&agrave; febbraio. Ci pensa il meteo dunque a dare al cronista di turno il termine pi&ugrave; adatto a descrivere un match dal quale francamente ci si attendeva qualcosina in pi&ugrave;, sia sul piano tecnico, sia su quello spettacolare. Sporting e Cattolica, due delle pi&ugrave; importanti scuole calcio presenti sul territorio della provincia di Firenze, hanno entrambe deluso le aspettative del numeroso pubblico presente sugli spalti ma a ben guardare ci&ograve; che il campo ha offerto, a conti fatti sono i giallorossi ospiti a poter vantare le maggiori recriminazioni. Anche se lo zero a zero finale, almeno a nostro giudizio, pu&ograve; ritenersi il risultato pi&ugrave; giusto, va ammesso, per onest&agrave; di cronaca, che i ragazzi di Innocenti si sono mossi meglio in campo, hanno offerto una prova qualitativamente migliore degli avversari in fase d'impostazione ed avrebbero perci&ograve; meritato qualcosina in pi&ugrave; in virt&ugrave; delle occasioni create. Lo Sporting che dopo un avvio di stagione assai balbettante sta pian piano cercando di risalire la china, &egrave; parso invece piuttosto impacciato a centrocampo ed insicuro in fase difensiva,. I rosanero hanno faticato a fare gioco, lasciando spesso l'iniziativa nelle mani dei centrocampisti giallorossi che qualche bel grattacapo lo hanno creato a Compagnoni e compagni. Nella Virtus si fa sentire sul settore di destra l'assenza di un giocatore di peso qual &egrave; Schenone ed anche Mugelli pare meno brillante rispetto all'ultimo match casalingo con lo Scandicci nel quale aveva letteralmente trascinato i suoi al successo. Ci pensa per&ograve; l'ottimo capitan Muscas a prendere in mano il bastone del comando e a smistare palloni a centrocampo. Arranca invece lo Sporting. N&eacute; Bulgarelli, n&eacute; Ierardi, n&eacute; Brigantini paiono avere la necessaria lucidit&agrave; in fase costruttiva. Il pallone viene spesso lanciato in avanti a casaccio e risulta dunque difficile sia per un generoso Stoppioni, sia per un quasi evanescente Cairo riuscire a rendersi veramente pericolosi. E' quindi la Virtus a far gioco ed a rendersi pericolosa per la prima volta al 10' quando una veloce triangolazione consente a Muscas di servire in piena area Mugelli che dopo aver ben addomesticato il pallone, sciupa tutto calciando in scarsa coordinazione sopra la traversa. Il numero dieci sammichelino si rende di nuovo protagonista al 22' quando calcia bene una punizione dal limite generosamente concessa dal signor Mannocci. La sua parabola &egrave; insidiosissima ma trova prontissimo Compagnoni che prima respinge e poi si salva d'istinto anche sulla successiva conclusione dalla media distanza proposta da Cragno. La difesa dello Sporting dunque traballa ma non cade, non solo in virt&ugrave; dei buoni interventi di Compagnoni ma anche della solida prestazione offerta da Lanzetta, Di Gennaro e Valencetti. Saranno proprio i difensori badiani gli autentici protagonisti della ripresa che si apre sulla falsariga della prima frazione. E' sempre la Cattolica a far gioco e a divorare la pi&ugrave; ghiotta occasione per andare in vantaggio. Corre il 49' quando Muscas dialoga sul settore di sinistra con un compagno e va al traversone dal fondo. La difesa dello Sporting va in tilt e la palla giunge a centro area sui piedi di Gelonese. La porta &egrave; praticamente sguarnita ma il centrocampista ex Olimpia non trova di meglio che sparare incredibilmente sopra la traversa. E' questo un momento particolarmente delicato per la squadra di Vaglini che rischia ancora grosso al 52' quando, sugli sviluppi di un fallo laterale dalla destra, la palla giunge in area dove Donnini tenta la girata a rete di testa da buona posizione. Fortunatamente per Compagnoni, la conclusione &egrave; debole e il portiere di casa blocca senza difficolt&agrave;. Da questo momento in poi, la gara si trascina piuttosto stancamente verso la fine, salvo per&ograve; ravvivarsi negli ultimi sei minuti di gioco. Finalmente anche la squadra di Vaglini riesce a scuotersi e si rende pericolosa per due volte nel giro di un minuto e mezzo. Prima &egrave; Bulgarelli che sugli sviluppi di un corner, salta pi&ugrave; in alto di tutti, girando di poco fuori di testa (63') e successivamente &egrave; Stoppioni che nella prima vera occasione in cui riesce ad aprire il gas, fugge velocissimo in contropiede sul settore di destra e dopo aver dettato con Palanti, entra di prepotenza in area calciando per&ograve; sul fondo (64'). E' per&ograve; della Cattolica l'ultimo poderoso acuto che fa correre pi&ugrave; di un brivido lungo la schiena dei tifosi di casa. Al 67' i giallorossi calciano un corner e Donnini tenta un colpo di testa a scavalcare, Compagnoni pare irrimediabilmente battuto ma sulla linea di porta risulta provvidenziale l'intervento di testa di Valencetti che evita ai suoi una sconfitta a quel punto quasi certa, consegnando allo Sporting un altro preziosissimo punto che fa morale e classifica. La Cattolica esce dunque dal campo consapevole di aver perduto una bella occasione ma altrettanto consapevole del fatto che resta una fra le migliori formazioni di questa Elite regionale. Buone le prove di Valencetti, Lanzetta e La Marca per lo Sporting e di Muscas, Donnini e Mugelli per la Cattolica. Buona anche la direzione di gara del signor Mannocci, bravo a non farsi sfuggire di mano la situazione anche quando, nel corso del primo tempo, qualche colpo proibito di troppo avrebbe potuto accendere pericolose scintille. Nico Morali




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