• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 1 - 1
  • Fortis Lucchese


SPORTING ARNO: Compagnoni, Valencetti, La Marca, Ierardi, Benelli, Di Gennaro, Caramelli (47' Palanti), Bragantini, Stoppioni (58' Giachi), Bulgarelli (70' Cerrato), Cairo(17' Lanzetta). A disp.: Muratori, Galli, Passarello. All.: Andrea Vaglini.
FORTIS LUCCHESE: Rossi, Biondi, Favilla, Toni, Del Soldato, Confini, Baldocchi (47' Tessieri), Ferrari (59' Roni), Ricci (62' Lena), Rovai, Dolci. A disp.: Battistini, Laucci. All.: Andrea De Luca.

ARBITRO: Landini di Firenze

RETI: 6' Bulgarelli, 62' Roni.



In cauda venenum: motto latino che stava a indicare il veleno nella coda, ossia una beffa finale che molto spesso era solita accadere nelle farse o nelle commedie teatrali; Concetto che rappresenta la chiave di lettura più precisa di questa gara, un match in cui il gol di Roni a meno di dieci minuti dalla fine assume i connotati di una vera e propria beffa per lo Sporting. Subito in vantaggio, infatti, i ragazzi di Vaglini hanno pagato a caro prezzo l'espulsione diretta (e per certi aspetti anche discutibile) di Benelli al 17' del primo tempo, impostando poi nei restanti minuti di gara una tattica tesa in primis al contenimento per cercare di ripartire, tattica rivelatasi alla fine una micidiale arma a doppio taglio. Va dato comunque merito alla Fortis Lucchese, squadra abile ad impossessarsi degli eventi più o meno favorevoli e a strappare, con grande determinazione e convinzione, un importante pareggio in ottica salvezza, un pareggio che consente alla squadra di De Luca di porre fine alla preoccupante carenza di risultati positivi delle ultime giornate. Per lo Sporting è invece un punto amaro, un punto che dà comunque ancora una volta a Vaglini la consapevolezza di come questo gruppo, se riuscirà a produrre risultati positivi sino alla fine del campionato, potrà continuare a credere nel miracolo Coppa Regionale. Privo di Narcisi (appiedato dal giudice sportivo) il mister locale schiera Benelli al centro della difesa, mentre Bulgarelli alza il suo baricentro come esterno alto di destra nel tridente completato da Stoppioni e Cairo. Nel mezzo giostra il trio Bragantini-Ierardi-Caramelli. De Luca schiera invece schiera i suoi con uno scolastico ma comunque efficace 4-4-2, in cui la coppia Del Soldato-Confini guida la difesa, in cui le ottime giocate di mancino di Toni danno fosforo e dinamismo al centrocampo e in cui l'abile Rovai non dà punti di riferimento davanti permettendo gli inserimenti dell'ala sinistra Dolci. Lo Sporting inizia subito pressando gli avversari e già al 2' sfiora la rete del vantaggio con un colpo di testa di Bulgarelli di poco alto sugli sviluppi di un corner. La Fortis Lucchese però risponde immediatamente con una punizione velenosa di Rovai controllata in due tempi da Compagnoni. L'inizio veemente di contesa da parte delle due compagini fa presupporre che la situazione di parità sia un equilibrio piuttosto instabile. E infatti al 6' Bulgarelli irrompe ancora una volta di testa sugli sviluppi di un corner beffando l'incolpevole Rossi. Lo Sporting sfiora il raddoppio con una conclusione alta di Ierardi ma sostanzialmente sembra controllare bene l'incontro fino al minuto 16', già citato in precedenza, in cui Benelli viene espulso per fallo da ultimo uomo. Sulla punizione che scaturisce dal provvedimento disciplinare la conclusione di Dolci termina tra le braccia di Compagnoni. L'inerzia della partita però è totalmente cambiata con la Fortis Lucchese che sfruttando la superiorità numerica cerca di pervenire al pareggio, senza però(almeno nella prima frazione) creare grossi pericoli.
La ripresa inizia con lo stesso canovaccio tattico, unito a un pizzico di intraprendenza in più da parte degli ospiti che vanno vicini al punto del pareggio con un tiro di Baldocchi che dopo una deviazione finisce di poco a lato. Al 52' ci prova anche il centrale difensivo Confini che però vede il suo tentativo neutralizzato da Compagnoni. Come detto la beffa si materializza al minuto 62' quando sugli sviluppi di una punizione la sfera attraversa tutta l'area prima che il tap in di Roni sancisca la rete del pareggio accolta con grande gioia dei supporter ospiti. Lo Sporting che vede quindi crollare il suo castello difensivo prova nei restanti minuti a ritornare in vantaggio ma la stanchezza e le poche idee producono soltanto una conclusione di poco alta di Valencetti prima del triplice fischio del non sufficiente signor Landini di Firenze.

Calciatoripiù
: Per lo Sporting il migliore in campo è apparso Bragantini, bravo nel recuperare una molteplicità di palloni e nel cercare di impostare con lucidità il gioco. Segnalazione anche per Bulgarelli che oltre alla rete ha disputato una buona partita. Nella Fortis Lucchese sono piaciuti Toni. buon centrocampista dotato di buona tecnica e di un bel mancino e Dolci che ha cercato di rendersi pericoloso con i suoi inserimenti.

Duccio Mazzoni SPORTING ARNO: Compagnoni, Valencetti, La Marca, Ierardi, Benelli, Di Gennaro, Caramelli (47' Palanti), Bragantini, Stoppioni (58' Giachi), Bulgarelli (70' Cerrato), Cairo(17' Lanzetta). A disp.: Muratori, Galli, Passarello. All.: Andrea Vaglini.<br >FORTIS LUCCHESE: Rossi, Biondi, Favilla, Toni, Del Soldato, Confini, Baldocchi (47' Tessieri), Ferrari (59' Roni), Ricci (62' Lena), Rovai, Dolci. A disp.: Battistini, Laucci. All.: Andrea De Luca.<br > ARBITRO: Landini di Firenze<br > RETI: 6' Bulgarelli, 62' Roni. In cauda venenum: motto latino che stava a indicare il veleno nella coda, ossia una beffa finale che molto spesso era solita accadere nelle farse o nelle commedie teatrali; Concetto che rappresenta la chiave di lettura pi&ugrave; precisa di questa gara, un match in cui il gol di Roni a meno di dieci minuti dalla fine assume i connotati di una vera e propria beffa per lo Sporting. Subito in vantaggio, infatti, i ragazzi di Vaglini hanno pagato a caro prezzo l'espulsione diretta (e per certi aspetti anche discutibile) di Benelli al 17' del primo tempo, impostando poi nei restanti minuti di gara una tattica tesa in primis al contenimento per cercare di ripartire, tattica rivelatasi alla fine una micidiale arma a doppio taglio. Va dato comunque merito alla Fortis Lucchese, squadra abile ad impossessarsi degli eventi pi&ugrave; o meno favorevoli e a strappare, con grande determinazione e convinzione, un importante pareggio in ottica salvezza, un pareggio che consente alla squadra di De Luca di porre fine alla preoccupante carenza di risultati positivi delle ultime giornate. Per lo Sporting &egrave; invece un punto amaro, un punto che d&agrave; comunque ancora una volta a Vaglini la consapevolezza di come questo gruppo, se riuscir&agrave; a produrre risultati positivi sino alla fine del campionato, potr&agrave; continuare a credere nel miracolo Coppa Regionale. Privo di Narcisi (appiedato dal giudice sportivo) il mister locale schiera Benelli al centro della difesa, mentre Bulgarelli alza il suo baricentro come esterno alto di destra nel tridente completato da Stoppioni e Cairo. Nel mezzo giostra il trio Bragantini-Ierardi-Caramelli. De Luca schiera invece schiera i suoi con uno scolastico ma comunque efficace 4-4-2, in cui la coppia Del Soldato-Confini guida la difesa, in cui le ottime giocate di mancino di Toni danno fosforo e dinamismo al centrocampo e in cui l'abile Rovai non d&agrave; punti di riferimento davanti permettendo gli inserimenti dell'ala sinistra Dolci. Lo Sporting inizia subito pressando gli avversari e gi&agrave; al 2' sfiora la rete del vantaggio con un colpo di testa di Bulgarelli di poco alto sugli sviluppi di un corner. La Fortis Lucchese per&ograve; risponde immediatamente con una punizione velenosa di Rovai controllata in due tempi da Compagnoni. L'inizio veemente di contesa da parte delle due compagini fa presupporre che la situazione di parit&agrave; sia un equilibrio piuttosto instabile. E infatti al 6' Bulgarelli irrompe ancora una volta di testa sugli sviluppi di un corner beffando l'incolpevole Rossi. Lo Sporting sfiora il raddoppio con una conclusione alta di Ierardi ma sostanzialmente sembra controllare bene l'incontro fino al minuto 16', gi&agrave; citato in precedenza, in cui Benelli viene espulso per fallo da ultimo uomo. Sulla punizione che scaturisce dal provvedimento disciplinare la conclusione di Dolci termina tra le braccia di Compagnoni. L'inerzia della partita per&ograve; &egrave; totalmente cambiata con la Fortis Lucchese che sfruttando la superiorit&agrave; numerica cerca di pervenire al pareggio, senza per&ograve;(almeno nella prima frazione) creare grossi pericoli. <br >La ripresa inizia con lo stesso canovaccio tattico, unito a un pizzico di intraprendenza in pi&ugrave; da parte degli ospiti che vanno vicini al punto del pareggio con un tiro di Baldocchi che dopo una deviazione finisce di poco a lato. Al 52' ci prova anche il centrale difensivo Confini che per&ograve; vede il suo tentativo neutralizzato da Compagnoni. Come detto la beffa si materializza al minuto 62' quando sugli sviluppi di una punizione la sfera attraversa tutta l'area prima che il tap in di Roni sancisca la rete del pareggio accolta con grande gioia dei supporter ospiti. Lo Sporting che vede quindi crollare il suo castello difensivo prova nei restanti minuti a ritornare in vantaggio ma la stanchezza e le poche idee producono soltanto una conclusione di poco alta di Valencetti prima del triplice fischio del non sufficiente signor Landini di Firenze. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per lo Sporting il migliore in campo &egrave; apparso <b>Bragantini</b>, bravo nel recuperare una molteplicit&agrave; di palloni e nel cercare di impostare con lucidit&agrave; il gioco. Segnalazione anche per <b>Bulgarelli </b>che oltre alla rete ha disputato una buona partita. Nella Fortis Lucchese sono piaciuti <b>Toni</b>. buon centrocampista dotato di buona tecnica e di un bel mancino e <b>Dolci </b>che ha cercato di rendersi pericoloso con i suoi inserimenti. Duccio Mazzoni




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