• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Capostrada Belvedere
  • 3 - 1
  • Sporting Arno


CAPOSTRADA: Pagnini, Danesi (65' Fabbroni), Minelli, Testa (65' Caramelli), Innocenti, Lapenta, Palandri (62' Natali), Morbidelli, Calvani (60' Camici), Bragadin, Toci (41' Sbaragli). A disp.: Bresci, Cardella. All.: Marco Rossi.
SPORTING ARNO: Compagnoni, Valencetti, La Marca, Caramelli, Narcisi, Di Gennaro, Passarello (65' Massa), Bragantini, Stoppioni, Bulgarelli (47' Benelli), Cairo (57' Giachi). A disp.: Muratori, Ierardi, Lanzetta. All.: Andrea Vaglini.

ARBITRO: Vannucchi di Prato

RETI: 1' Palandri, 10' Stoppioni, 11' e 57' Calvani.
NOTE: espulso Narcisi al 61'. Recupero: 1'+3'.



Sul sintetico di Capostrada in una giornata caratterizzata da tempo sereno, sebbene accompagnato da una temperatura abbastanza rigida, si affrontano gli arancio-blu di casa e i rosanero di Badia a Settimo dello Sporting Arno, reduci da una serie di ottimi risultati. Rispetto alla gara di andata, che vide il Capostrada espugnare il campo dello Sporting, sono cambiate alcune cose. Gli arancioni hanno definitivamente assunto il ruolo, crediamo di poter dire con una certa obiettività, di sorpresa del campionato (nonostante il recentissimo inciampo nel big match di Sesto), mentre la compagine fiorentina ha recuperato alcuni importanti elementi assenti nell'incontro di settembre. Ed è sicuramente un piacere ritrovare la squadra di Andrea Vaglini nelle posizioni di classifica che più le competono rispetto a quando, per gli infortuni ricordati e per alcuni risultati sfortunati, si erano trovati invischiati nella lotta per non retrocedere. Partono subito forte i ragazzi di mister Rossi. Infatti passa appena un minuto e gli arancioni vanno subito in vantaggio. Da un angolo battuto dalla sinistra palla a terra, evidentemente secondo uno schema provato in allenamento, si presentano in ricezione contemporanea sia Bragadin che Palandri; il primo lascia sfilare per il secondo che guadagna la posizione centrale, appena fuori area, e, dopo un serie di finte a rientrare, lascia partire un bolide di pregevole fattura che si spenge all'interno della rete difesa dall'incolpevole Compagnoni. Migliore partenza non avrebbe potuto esserci per i ragazzi di Marco Rossi, anche in considerazione del fatto che la squadra locale sente la necessità di replicare subito alla sconfitta di Sesto che, tra l'altro, è costata la perdita del primo posto in classifica. Ci si aspetterebbe che gli arancioni, schierati nel consueto 4-3-3 (che diventa un 4-5-1 in fase difensiva), ne approfittassero per prendere in mano l'incontro. E per i primi minuti è anche così. Le coperture di Bragadin, autore di un eccellente recupero fino alla propria area di rigore al 4', da un lato e di Palandri, dall'altro, sembrano funzionare. Invece, piano piano, alcune iniziative di Passarello sulla destra dell'attacco rosa-nero cambiano l'inerzia della partita. È infatti da un cross della ficcante ala di Vaglini al 10' del primo tempo che nasce l'azione del pareggio. La palla giunge al centro dell'area arancio-blù, laddove staziona, pressoché isolato, il bomber Stoppioni che al volo corregge di piatto nell'angolo alla sinistra di Pagnini. Dalla rimessa al centro scaturisce l'ennesima sorpresa dell'incontro. E' infatti Calvani che con una caparbia percussione centrale arriva ad una prima conclusione neutralizzata dal portiere ospite; l'attaccante arancione è però rapido ad intercettare la ribattuta e, vinti un paio di contrasti in area, riesce ad infilare di giustezza l'angolo destro della porta rosa-nero. Sul due a uno per i padroni di casa la partita sembra un po' addormentarsi. Inizia una lunga fase centrale in cui lo Sporting acquisisce una sterile supremazia a centrocampo senza però creare azioni degne di nota. Al 22' un bel tiro di Stoppioni termina non molto distante dal palo della porta di Pagnini. Al 23' è ancora Calvani (un ragazzo che gioca con una maturità superiore rispetto all'età anagrafica e che utilizza con malizia il corpo con quei movimenti in appoggio sul difensore di turno che hanno spesso costretto gli avversari ad affannosi ripiegamenti) che apre a centro area a favore di Bragadin il quale, spalle alla porta, serve un invitante retropassaggio ma nessun compagno di reparto riesce ad approfittarne. Al 29' è Morbidelli, tornato ad esprimersi ormai da qualche partita ai suoi livelli, che lascia partire un missile, quasi a botta sicura ma il pallone sorvola la traversa di Compagnoni. La prima frazione si chiude qui con i ragazzi di mister Rossi in vantaggio per due a uno.
Nel secondo tempo gli ospiti partono decisi a rimontare lo svantaggio e al 2' i ragazzi di Vaglini guadagnano un corner grazie ad un'azione insistita di Cairo che con Stoppioni e Bulgarelli (che cognome ragazzo!) forma un interessantissimo trio di attacco. Cattivo al punto giusto, tecnico e anche fertile (dato che capitan Stoppioni è ai vertici della classifica speciale dei marcatori). Nell'azione susseguente al calcio d'angolo i difensori arancioni perdono i contatti con gli avversari che hanno così l'occasione di battere a rete da una posizione centrale all'interno dell'area di rigore. E' Danesi, da qualche match specialista in recuperi prodigiosi, che salva la porta dei suoi. Con Sbaragli, che Rossi propone come esterno di centrocampo e che al 6' sostituisce Toci, si apre la girandola dei cambi. Nei minuti successivi Calvani prima e Morbidelli poi si rendono protagonisti di azioni di attacco che si concludono non distanti dalla porta dei rosa-nero. Al 10' Bulgarelli, da qualche minuto un po' nervosetto , viene ammonito per un fallo su Sbaragli. Mister Vaglini, fiutato l'andazzo, si premura di sostituire il proprio numero 10 col subentrante Benelli dando, giocoforza, un assetto più difensivo alla propria compagine. Al 17' bel lancio di Innocenti a favore di Bragadin ma l'ottimo arbitro, signor Vannucchi, interrompe, l'azione viziata evidentemente da un fallo del biondo attaccante arancione. Al 21' segnaliamo un tiro di testa di Cairo, subito dopo sostituito da Giachi, spentosi al lato della porta difesa da Pagnini e la sostituzione di Bragadin con Cardella per la posizione di esterno alto sinistro. Al 22' Calvani chiude la partita con bravura e mestiere. Dalla sinistra penetra in area e, con alcune finte che disorientano il difensore diretto, si porta in posizione di tiro leggermente defilato; sul susseguente tocco di destro a Compagnoni non resta che raccogliere la palla nel sacco. E' questa la nona segnatura stagionale per il bomber termale. Sul 3-1 in proprio favore per i ragazzi di Rossi diventa palpabile la sensazione di essersi scrollati di dosso un avversario scorbutico. C'è ancora tempo per registrare l'espulsione di Narcisi al 26' che commette fallo su Sbaragli lontano dall'azione ma proprio sotto gli occhi del signor Vannucchi che non può esimersi dal mostrare al centrale rosa-nero il rosso diretto. Per il Capostrada entrano anche Camici, Natali, Fabbroni e Caramelli in sostituzione di Calvani, Palandri, Danesi e Testa. Massa sostituisce invece Passarello nello Sporting. La partita si chiude qua senza ulteriori sussulti. Archiviata la pratica Sporting, per il Capostrada si apre un ciclo di partite un po' più abbordabile rispetto alla serie recente nella quale i ragazzi di Marco Rossi hanno incontrato in successione Margine Coperta, Cattolica, Tau, Valdera, Sestese e i lanciatissimi rosa-nero di Badia. Sarà comunque opportuno evitare cali di tensione. I ragazzi di Andrea Vaglini sono invece chiamati a lottare per restare agganciati al carro della quinta posizione che vale la partecipazione alla coppa Regionale.

Calciatoripiù:
nel Capostrada Calvani. Il Bomber, con la doppietta odierna, rilancia la corsa al primato della classifica dei marcatori e forse anche la propria legittima candidatura a qualcosa di più (leggasi convocazione in rappresentativa regionale). Nello Sporting Arno, Stoppioni. Un punto di riferimento continuo per i suoi. Capitano di merito e marcatore di razza. Un ragazzo che sa stare in campo anche dal punto di vista caratteriale.

CAPOSTRADA: Pagnini, Danesi (65' Fabbroni), Minelli, Testa (65' Caramelli), Innocenti, Lapenta, Palandri (62' Natali), Morbidelli, Calvani (60' Camici), Bragadin, Toci (41' Sbaragli). A disp.: Bresci, Cardella. All.: Marco Rossi.<br >SPORTING ARNO: Compagnoni, Valencetti, La Marca, Caramelli, Narcisi, Di Gennaro, Passarello (65' Massa), Bragantini, Stoppioni, Bulgarelli (47' Benelli), Cairo (57' Giachi). A disp.: Muratori, Ierardi, Lanzetta. All.: Andrea Vaglini.<br > ARBITRO: Vannucchi di Prato<br > RETI: 1' Palandri, 10' Stoppioni, 11' e 57' Calvani.<br >NOTE: espulso Narcisi al 61'. Recupero: 1'+3'. Sul sintetico di Capostrada in una giornata caratterizzata da tempo sereno, sebbene accompagnato da una temperatura abbastanza rigida, si affrontano gli arancio-blu di casa e i rosanero di Badia a Settimo dello Sporting Arno, reduci da una serie di ottimi risultati. Rispetto alla gara di andata, che vide il Capostrada espugnare il campo dello Sporting, sono cambiate alcune cose. Gli arancioni hanno definitivamente assunto il ruolo, crediamo di poter dire con una certa obiettivit&agrave;, di sorpresa del campionato (nonostante il recentissimo inciampo nel big match di Sesto), mentre la compagine fiorentina ha recuperato alcuni importanti elementi assenti nell'incontro di settembre. Ed &egrave; sicuramente un piacere ritrovare la squadra di Andrea Vaglini nelle posizioni di classifica che pi&ugrave; le competono rispetto a quando, per gli infortuni ricordati e per alcuni risultati sfortunati, si erano trovati invischiati nella lotta per non retrocedere. Partono subito forte i ragazzi di mister Rossi. Infatti passa appena un minuto e gli arancioni vanno subito in vantaggio. Da un angolo battuto dalla sinistra palla a terra, evidentemente secondo uno schema provato in allenamento, si presentano in ricezione contemporanea sia Bragadin che Palandri; il primo lascia sfilare per il secondo che guadagna la posizione centrale, appena fuori area, e, dopo un serie di finte a rientrare, lascia partire un bolide di pregevole fattura che si spenge all'interno della rete difesa dall'incolpevole Compagnoni. Migliore partenza non avrebbe potuto esserci per i ragazzi di Marco Rossi, anche in considerazione del fatto che la squadra locale sente la necessit&agrave; di replicare subito alla sconfitta di Sesto che, tra l'altro, &egrave; costata la perdita del primo posto in classifica. Ci si aspetterebbe che gli arancioni, schierati nel consueto 4-3-3 (che diventa un 4-5-1 in fase difensiva), ne approfittassero per prendere in mano l'incontro. E per i primi minuti &egrave; anche cos&igrave;. Le coperture di Bragadin, autore di un eccellente recupero fino alla propria area di rigore al 4', da un lato e di Palandri, dall'altro, sembrano funzionare. Invece, piano piano, alcune iniziative di Passarello sulla destra dell'attacco rosa-nero cambiano l'inerzia della partita. &Egrave; infatti da un cross della ficcante ala di Vaglini al 10' del primo tempo che nasce l'azione del pareggio. La palla giunge al centro dell'area arancio-bl&ugrave;, laddove staziona, pressoch&eacute; isolato, il bomber Stoppioni che al volo corregge di piatto nell'angolo alla sinistra di Pagnini. Dalla rimessa al centro scaturisce l'ennesima sorpresa dell'incontro. E' infatti Calvani che con una caparbia percussione centrale arriva ad una prima conclusione neutralizzata dal portiere ospite; l'attaccante arancione &egrave; per&ograve; rapido ad intercettare la ribattuta e, vinti un paio di contrasti in area, riesce ad infilare di giustezza l'angolo destro della porta rosa-nero. Sul due a uno per i padroni di casa la partita sembra un po' addormentarsi. Inizia una lunga fase centrale in cui lo Sporting acquisisce una sterile supremazia a centrocampo senza per&ograve; creare azioni degne di nota. Al 22' un bel tiro di Stoppioni termina non molto distante dal palo della porta di Pagnini. Al 23' &egrave; ancora Calvani (un ragazzo che gioca con una maturit&agrave; superiore rispetto all'et&agrave; anagrafica e che utilizza con malizia il corpo con quei movimenti in appoggio sul difensore di turno che hanno spesso costretto gli avversari ad affannosi ripiegamenti) che apre a centro area a favore di Bragadin il quale, spalle alla porta, serve un invitante retropassaggio ma nessun compagno di reparto riesce ad approfittarne. Al 29' &egrave; Morbidelli, tornato ad esprimersi ormai da qualche partita ai suoi livelli, che lascia partire un missile, quasi a botta sicura ma il pallone sorvola la traversa di Compagnoni. La prima frazione si chiude qui con i ragazzi di mister Rossi in vantaggio per due a uno.<br >Nel secondo tempo gli ospiti partono decisi a rimontare lo svantaggio e al 2' i ragazzi di Vaglini guadagnano un corner grazie ad un'azione insistita di Cairo che con Stoppioni e Bulgarelli (che cognome ragazzo!) forma un interessantissimo trio di attacco. Cattivo al punto giusto, tecnico e anche fertile (dato che capitan Stoppioni &egrave; ai vertici della classifica speciale dei marcatori). Nell'azione susseguente al calcio d'angolo i difensori arancioni perdono i contatti con gli avversari che hanno cos&igrave; l'occasione di battere a rete da una posizione centrale all'interno dell'area di rigore. E' Danesi, da qualche match specialista in recuperi prodigiosi, che salva la porta dei suoi. Con Sbaragli, che Rossi propone come esterno di centrocampo e che al 6' sostituisce Toci, si apre la girandola dei cambi. Nei minuti successivi Calvani prima e Morbidelli poi si rendono protagonisti di azioni di attacco che si concludono non distanti dalla porta dei rosa-nero. Al 10' Bulgarelli, da qualche minuto un po' nervosetto , viene ammonito per un fallo su Sbaragli. Mister Vaglini, fiutato l'andazzo, si premura di sostituire il proprio numero 10 col subentrante Benelli dando, giocoforza, un assetto pi&ugrave; difensivo alla propria compagine. Al 17' bel lancio di Innocenti a favore di Bragadin ma l'ottimo arbitro, signor Vannucchi, interrompe, l'azione viziata evidentemente da un fallo del biondo attaccante arancione. Al 21' segnaliamo un tiro di testa di Cairo, subito dopo sostituito da Giachi, spentosi al lato della porta difesa da Pagnini e la sostituzione di Bragadin con Cardella per la posizione di esterno alto sinistro. Al 22' Calvani chiude la partita con bravura e mestiere. Dalla sinistra penetra in area e, con alcune finte che disorientano il difensore diretto, si porta in posizione di tiro leggermente defilato; sul susseguente tocco di destro a Compagnoni non resta che raccogliere la palla nel sacco. E' questa la nona segnatura stagionale per il bomber termale. Sul 3-1 in proprio favore per i ragazzi di Rossi diventa palpabile la sensazione di essersi scrollati di dosso un avversario scorbutico. C'&egrave; ancora tempo per registrare l'espulsione di Narcisi al 26' che commette fallo su Sbaragli lontano dall'azione ma proprio sotto gli occhi del signor Vannucchi che non pu&ograve; esimersi dal mostrare al centrale rosa-nero il rosso diretto. Per il Capostrada entrano anche Camici, Natali, Fabbroni e Caramelli in sostituzione di Calvani, Palandri, Danesi e Testa. Massa sostituisce invece Passarello nello Sporting. La partita si chiude qua senza ulteriori sussulti. Archiviata la pratica Sporting, per il Capostrada si apre un ciclo di partite un po' pi&ugrave; abbordabile rispetto alla serie recente nella quale i ragazzi di Marco Rossi hanno incontrato in successione Margine Coperta, Cattolica, Tau, Valdera, Sestese e i lanciatissimi rosa-nero di Badia. Sar&agrave; comunque opportuno evitare cali di tensione. I ragazzi di Andrea Vaglini sono invece chiamati a lottare per restare agganciati al carro della quinta posizione che vale la partecipazione alla coppa Regionale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nel Capostrada <b>Calvani</b>. Il Bomber, con la doppietta odierna, rilancia la corsa al primato della classifica dei marcatori e forse anche la propria legittima candidatura a qualcosa di pi&ugrave; (leggasi convocazione in rappresentativa regionale). Nello Sporting Arno, <b>Stoppioni</b>. Un punto di riferimento continuo per i suoi. Capitano di merito e marcatore di razza. Un ragazzo che sa stare in campo anche dal punto di vista caratteriale.




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