- Giovanissimi Regionali GIR.C
- O RANGE CHIMERA AREZZO
-
1 - 1
- Aquila Montevarchi
O'RANGE CHIMERA AREZZO: Nicchi, Tamburi, Porcellotti, Bianchi, G.Giusti, L.Giusti, Bindi, Portino, Artini, Sperti, Viti. A disp.: Fosca, Meoni, Mastrocola. All.: Ciro Esposito.
AQUILA MONTEVARCHI: Coppi, Cigolini, Ferrucci, Pallanti, Notturni, Ghezzi,Greco, Ermini, Semoli, Corsi,Marini. A disp.: Gallerini, Brogi, Noferi, Tiripelli, Zyberi. All.: Matteo Spaghetti.
ARBITRO: Mura di Arezzo.
RETI: 35' aut. Tamburi, 36' Artini.
Il pareggio consente a O'Range e Montevarchi di festeggiare insieme la fine di campionato di grande soddisfazione per amaranto e rosso blu. Quattro i punti che separano le due squadre in classifica, comunque, da tempo, al riparo dalla zona calda della stessa classifica e distanti dalla possibilità di centrare un posto in Coppa Toscana, magari, all'ultimo tuffo. Ciro Esposito, con i suoi ragazzi reduce dalla brillante prestazione contro il Bastia nel torneo di Sansepolcro, dà spazio alle seconde linee. Costretto anche dalle assenze, per indisponibilità e squalifica dei vari Natami, Barcan e Ostili, riconferma lo schema tattico del 4-2-3-1, dirottando al centro della difesa Bianchi, e mantiene il capitano Gabriele Giusti sulla linea mediana e Artini nel ruolo di punta centrale. Stessa scelta tattica adottata da Matteo Spaghetti che, però, in campo schiera la sua migliore formazione. La gara. Superata la fase di studio, è l'O'Range a creare i presupposti per passare in vantaggio. Gran botta di Sperti dal limite dell'area e risposta reattiva di Coppi per annullare la prodezza dell'avversario. L'Aquila opera in contropiede e nei minuti finali riesce a sbloccare il match. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Corsi Tamburi, nel tentativo di anticipare Marini, involontariamente spedisce il pallone alle spalle dell'incolpevole Nicchi. Nell'intervallo, Esposito riporta Bianchi nel suo ruolo naturale, difensore esterno destro, ed arretra Gabriele Giusti a centrale difensivo e inserisce Meoni sulla linea mediana e la squadra ritorna in campo sicuramente più motivata. Tanto da rimettere le cose in pari al primo minuto. Il gol amaranto nasce ancora su azione d'angolo: Artini, appostato nell'area piccola, con un tocco delizioso anticipa l'uscita di Coppi e fissa il definitivo pareggio. Naturalmente la partita offre le cose migliori nella ripresa. Le due squadre nel tentativo di cogliere l'intera posta in palio si allungano sul terreno di gioco. Marini si libera in area e tenta di sorprendere Nicchi con una conclusione in diagonale spedendo il pallone a sorvolare la traversa. Sul fronte opposto, Mastrocola costringe Coppi a rifugiarsi in angolo. Sugli sviluppi del conseguente tiro d'angolo, Viti, da sotto misura, non inquadra la porta. L'equilibrio continua, anche perché, con il passare dei minuti, la fatica comincia a farsi sentire nella gambe dei ventidue in campo. L'ultima emozione la regala Marini. L'attaccante, liberatosi in area, scarica una gran botta a fil di palo. Fosca, subentrato nel corso della ripresa a Nicchi, si oppone con coraggio alla conclusione dell'avversario, uscendo a valanga e meritandosi i complimenti di Vittorio Undini, preparatore dei portieri del settore giovanile dell' O'Range Chimera Arezzo. Poi il triplice fischio di chiusura e le due squadre, al centro del campo, per festeggiare meritatamente.
O'RANGE CHIMERA AREZZO: Nicchi, Tamburi, Porcellotti, Bianchi, G.Giusti, L.Giusti, Bindi, Portino, Artini, Sperti, Viti. A disp.: Fosca, Meoni, Mastrocola. All.: Ciro Esposito. <br >AQUILA MONTEVARCHI: Coppi, Cigolini, Ferrucci, Pallanti, Notturni, Ghezzi,Greco, Ermini, Semoli, Corsi,Marini. A disp.: Gallerini, Brogi, Noferi, Tiripelli, Zyberi. All.: Matteo Spaghetti. <br >
ARBITRO: Mura di Arezzo.<br >
RETI: 35' aut. Tamburi, 36' Artini.
Il pareggio consente a O'Range e Montevarchi di festeggiare insieme la fine di campionato di grande soddisfazione per amaranto e rosso blu. Quattro i punti che separano le due squadre in classifica, comunque, da tempo, al riparo dalla zona calda della stessa classifica e distanti dalla possibilità di centrare un posto in Coppa Toscana, magari, all'ultimo tuffo. Ciro Esposito, con i suoi ragazzi reduce dalla brillante prestazione contro il Bastia nel torneo di Sansepolcro, dà spazio alle seconde linee. Costretto anche dalle assenze, per indisponibilità e squalifica dei vari Natami, Barcan e Ostili, riconferma lo schema tattico del 4-2-3-1, dirottando al centro della difesa Bianchi, e mantiene il capitano Gabriele Giusti sulla linea mediana e Artini nel ruolo di punta centrale. Stessa scelta tattica adottata da Matteo Spaghetti che, però, in campo schiera la sua migliore formazione. La gara. Superata la fase di studio, è l'O'Range a creare i presupposti per passare in vantaggio. Gran botta di Sperti dal limite dell'area e risposta reattiva di Coppi per annullare la prodezza dell'avversario. L'Aquila opera in contropiede e nei minuti finali riesce a sbloccare il match. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Corsi Tamburi, nel tentativo di anticipare Marini, involontariamente spedisce il pallone alle spalle dell'incolpevole Nicchi. Nell'intervallo, Esposito riporta Bianchi nel suo ruolo naturale, difensore esterno destro, ed arretra Gabriele Giusti a centrale difensivo e inserisce Meoni sulla linea mediana e la squadra ritorna in campo sicuramente più motivata. Tanto da rimettere le cose in pari al primo minuto. Il gol amaranto nasce ancora su azione d'angolo: Artini, appostato nell'area piccola, con un tocco delizioso anticipa l'uscita di Coppi e fissa il definitivo pareggio. Naturalmente la partita offre le cose migliori nella ripresa. Le due squadre nel tentativo di cogliere l'intera posta in palio si allungano sul terreno di gioco. Marini si libera in area e tenta di sorprendere Nicchi con una conclusione in diagonale spedendo il pallone a sorvolare la traversa. Sul fronte opposto, Mastrocola costringe Coppi a rifugiarsi in angolo. Sugli sviluppi del conseguente tiro d'angolo, Viti, da sotto misura, non inquadra la porta. L'equilibrio continua, anche perché, con il passare dei minuti, la fatica comincia a farsi sentire nella gambe dei ventidue in campo. L'ultima emozione la regala Marini. L'attaccante, liberatosi in area, scarica una gran botta a fil di palo. Fosca, subentrato nel corso della ripresa a Nicchi, si oppone con coraggio alla conclusione dell'avversario, uscendo a valanga e meritandosi i complimenti di Vittorio Undini, preparatore dei portieri del settore giovanile dell' O'Range Chimera Arezzo. Poi il triplice fischio di chiusura e le due squadre, al centro del campo, per festeggiare meritatamente.