- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Affrico
-
1 - 1
- Santa Firmina
AFFRICO (4-3-1-2): Gualandi; Grandi Perona, Marescotti, Becagli, Ratti (55' Crescioli); Bini (46' Cellai), Chiari, Baronti; Conti; Menarini, Malenotti. All.: Gregorio Crocchini.
SANTA FIRMINA (4-5-1): Donnini; Bardelli, Testi, Bichi, Palazzi; Veltroni (54' Guerri), Palazzini, Gallorini, Poggesi, Detti; Ferretta. A disp.: Bacci, Bichi, Scarpini, Scicalone, Bastianelli, Capalbo. All.: Alessandro Mariottini.
ARBITRO: Eliseo Palazzo di Empoli.
RETI: 28' Ferretta, 62' Menarini.
Partita dagli scarsissimi contenuti emotivi e non esaltante dal profilo tecnico. Un pari che accontenta poco l'Affrico, ora pericolosamente fronteggiato dall'Arno Laterina per la seconda posizione, che potrebbe assicurare un sorteggio più abbordabile nel sorteggio per la Coppa Regionale. Fino al 62', ovvero quando Menarini firma l'uno a uno, non è tanto il Santa Firmina, con la sua compattezza, a meritare la vittoria, bensì l'Affrico a guadagnarsi la sconfitta: abulia inaspettata per quella che, a detta di molti dei tifosi locali, ha vinto il premio della peggior partita dell'anno . Per chi scrive c'è un certo imbarazzo nel ricordare il nulla del primo tempo, eccettuata la rete del vantaggio ospite. Bisogna proprio scavare con le unghie per trovare qualcosa di degno. Al quarto d'ora Menarini sgroppa sulla sinistra e centra per Bini che, però, difetta nel controllo, non riuscendo a concludere da posizione assai favorevole. Al 28', mentre la Noia regna sovrana, su un lancio lungo Becagli viene uccellato da Poggesi che lo anticipa e salta netto, punta la porta e cede in orizzontale per Ferretta. Il centravanti gialloverde non ci pensa su due volte e dal limite dell'area indirizza là dove Gualandi non potrebbe mai arrivare. Successivamente, solo una ciabattata di Baronti su punizione è ciò che viene identificato, seppur vagamente, con un tiro. Orfano di Montaguti, Crocchini è costretto ad inventarsi prima Conti, poi Bini nel ruolo di trequartista, con alterne fortune. Secondi trentacinque minuti che non si discostano dai primi, la partita, seppur condita da più occasioni (non che ci volesse poi così tanto..), rimane brutta più IVA . Un'azione Baronti-Grandi Perona da calcio piazzato porta Bini alla girata sul primo palo, senza fortuna per la mancata angolazione della conclusione. È poi la traversa a fermare gli attacchi biancoblu, col tiro-cross di Baronti che si infrange sul montante, con Donnini in controllo. Fra gli sbadigli, anche Malenotti ci prova con un destro al volo ad abnorme coefficiente di difficoltà, alle stelle. E' nelle ripartenze che gli aretini provano a pungere di nuovo, mandando alla conclusione Guerri, ma la sua girata è debole e preda di Gualandi. All'ora di gioco, senza particolari preavvisi né meriti, arriva il pareggio. Grandi Perona apre il campo lanciando d'esterno, Cellai sembra aver perso il tempo adatto per il controllo ma poi riesce a raggiungere la sfera, guadagnando il fondo e crossando in piena area. Menarini è lì appostato, stacca e coglie in controtempo il sin troppo statico Donnini. Negli ultimi dieci minuti l'Affrico sembra ritrovare se stesso e inizia a macinare gioco, convincendo decisamente più di quanto avesse fatto sino ad allora. Chiari, pur in caduta, riesce a calciare impegnando Donnini in tuffo, poi Conti chiude il match sparando alto dai venti metri dopo incursione personale.
Calciatorepiù: il migliore in campo è, per distacco, Testi: carisma, tecnica, abilità difensive impeccabili, niente male pure la fase d'impostazione: veramente un giocatore completo.
Fulvio Scozzafava
AFFRICO (4-3-1-2): Gualandi; Grandi Perona, Marescotti, Becagli, Ratti (55' Crescioli); Bini (46' Cellai), Chiari, Baronti; Conti; Menarini, Malenotti. All.: Gregorio Crocchini.<br >SANTA FIRMINA (4-5-1): Donnini; Bardelli, Testi, Bichi, Palazzi; Veltroni (54' Guerri), Palazzini, Gallorini, Poggesi, Detti; Ferretta. A disp.: Bacci, Bichi, Scarpini, Scicalone, Bastianelli, Capalbo. All.: Alessandro Mariottini. <br >
ARBITRO: Eliseo Palazzo di Empoli.<br >
RETI: 28' Ferretta, 62' Menarini.
Partita dagli scarsissimi contenuti emotivi e non esaltante dal profilo tecnico. Un pari che accontenta poco l'Affrico, ora pericolosamente fronteggiato dall'Arno Laterina per la seconda posizione, che potrebbe assicurare un sorteggio più abbordabile nel sorteggio per la Coppa Regionale. Fino al 62', ovvero quando Menarini firma l'uno a uno, non è tanto il Santa Firmina, con la sua compattezza, a meritare la vittoria, bensì l'Affrico a guadagnarsi la sconfitta: abulia inaspettata per quella che, a detta di molti dei tifosi locali, ha vinto il premio della peggior partita dell'anno . Per chi scrive c'è un certo imbarazzo nel ricordare il nulla del primo tempo, eccettuata la rete del vantaggio ospite. Bisogna proprio scavare con le unghie per trovare qualcosa di degno. Al quarto d'ora Menarini sgroppa sulla sinistra e centra per Bini che, però, difetta nel controllo, non riuscendo a concludere da posizione assai favorevole. Al 28', mentre la Noia regna sovrana, su un lancio lungo Becagli viene uccellato da Poggesi che lo anticipa e salta netto, punta la porta e cede in orizzontale per Ferretta. Il centravanti gialloverde non ci pensa su due volte e dal limite dell'area indirizza là dove Gualandi non potrebbe mai arrivare. Successivamente, solo una ciabattata di Baronti su punizione è ciò che viene identificato, seppur vagamente, con un tiro. Orfano di Montaguti, Crocchini è costretto ad inventarsi prima Conti, poi Bini nel ruolo di trequartista, con alterne fortune. Secondi trentacinque minuti che non si discostano dai primi, la partita, seppur condita da più occasioni (non che ci volesse poi così tanto..), rimane brutta più IVA . Un'azione Baronti-Grandi Perona da calcio piazzato porta Bini alla girata sul primo palo, senza fortuna per la mancata angolazione della conclusione. È poi la traversa a fermare gli attacchi biancoblu, col tiro-cross di Baronti che si infrange sul montante, con Donnini in controllo. Fra gli sbadigli, anche Malenotti ci prova con un destro al volo ad abnorme coefficiente di difficoltà, alle stelle. E' nelle ripartenze che gli aretini provano a pungere di nuovo, mandando alla conclusione Guerri, ma la sua girata è debole e preda di Gualandi. All'ora di gioco, senza particolari preavvisi né meriti, arriva il pareggio. Grandi Perona apre il campo lanciando d'esterno, Cellai sembra aver perso il tempo adatto per il controllo ma poi riesce a raggiungere la sfera, guadagnando il fondo e crossando in piena area. Menarini è lì appostato, stacca e coglie in controtempo il sin troppo statico Donnini. Negli ultimi dieci minuti l'Affrico sembra ritrovare se stesso e inizia a macinare gioco, convincendo decisamente più di quanto avesse fatto sino ad allora. Chiari, pur in caduta, riesce a calciare impegnando Donnini in tuffo, poi Conti chiude il match sparando alto dai venti metri dopo incursione personale. <br ><b>Calciatorepiù</b>: il migliore in campo è, per distacco, <b>Testi</b>: carisma, tecnica, abilità difensive impeccabili, niente male pure la fase d'impostazione: veramente un giocatore completo.
Fulvio Scozzafava