• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Isolotto
  • 1 - 0
  • O RANGE CHIMERA AREZZO


ISOLOTTO: Arezzo, Aimonetti, Di Milta, Forti, Iacob, Mangino, Mannini, Masetti, Moccia, Senesi, Trouchè. A disp.: Bartolini, Cafaggi, Cecchi, Chelini, Errico, Russo Fiorillo, Bettoni. All.: Francesco Sacconi.
O'RANGE CHIMERA AR: Fosca, Bianchi, Porcellotti, Ostili, Dragoni, Giusti G., Bindi, Meoni, Viti, Giusti L., Barcan. A disp.: Nicchi, Artini, Mastroccola, Natami, Portino, Sperti, Tamburi. All.: Ciro Esposito.

ARBITRO: Luigi Gullo di Pistoia.

RETE: 43' rig. Iacob.
NOTE: ammonito Bianci.



Al Boschi si prospetta una gara da fuochi d'artificio e le aspettative vengono altamente soddisfatte. Non badate al risultato, quella tra Isolotto e gli aretini della O'Range è una vera battaglia. Dopo un paio di minuti, gli ospiti sfiorano il vantaggio con Barcan, agile nel trovare lo spazio tra le due maglie difensive di Mannini e Forti, ma a ridurre a zero i pericoli ci pensa l'estremo difensore che sbatte la porta in faccia all'attaccante bianco blu. Al quarto d'ora l'Isolotto si affaccia nei 16 metri avversari con un'azione un po' confusionaria. Mischia, batti e ribatti ma nulla di concreto. L'occasione vera arriva al 20', quando Iacob, il gioiellino dei rossoblu, se ne va palla al piede e apre sulla destra per l'incursione dell'accorrente Mangino: la conclusione del terzino sfiora il palo lungo e per questione di centimetri non trova miglior sorte. Brividi per gli ospiti. La partita è equilibratissima anche nelle occasioni, con continui ribaltamenti di fronte che non danno l'idea di chi possa essere la squadra capace di sbloccare il risultato. Al 27' sembra fatta per il vantaggio aretino: traversone teso di Meoni a tagliare tutta la difesa per Barcan che aggancia alla perfezione e rinnova la sfida personale con Arezzo, che risolve tutto ancora una volta con un intervento prodigioso. L'estremo difensore di casa sbarra la strada della rete a Barcan questa volta con una gita fuori dai pali rischiosa, ma inevitabile per mantenere l'imbattibilità. Il numero 1 ci mette spesso una pezza dietro, mentre in fase offensiva è Iacob a carburare per i suoi. Il fantasista dell'Isolotto tocca e smista un'infinità di palloni in avanti, oltre a svariare continuamente da una fascia all'altra per negare punti di riferimento alla retroguardia avversaria. Il problema dei padroni di casa non è di certo l'attacco, in questa gara le difficoltà dell'Isolotto sono rappresentate dallo scarso filtro a centrocampo. È proprio in mezzo al campo che l'O'Range respira e organizza le proprie ripartenze. La prima frazione di gara rispecchia comunque il trend di gara: equilibrio in campo e identico risultato sul tabellino.
Al rientro l'Isolotto non perde tempo e si rende subito pericoloso in attacco con una doppia occasione: prima è il solito Iacob che palleggia e calcia al volo tutto di prima dal limite dell'aria. Al numero 10 manca solo la conclusione per concludere l'opera, ma il suo tiro non inquadra lo specchio della porta e si spegne sul fondo. La seconda occasione è anche quella più pericolosa e viene costruita tutta da Aimonetti che, da rapinatore d'area, dopo il rinvio corto del portiere, ruba palla al primo difensore, dribbla il secondo e conclude di potenza ma questa volta Fosca si rifà e salva la sua porta con i pugni. L'impressione è che per l'Isolotto serva un episodio per sbloccare la partita e la chance non tarda ad arrivare. All'8' del secondo tempo la svolta: Bianchi atterra Moccia e per l'arbitro non ci sono dubbi, è penalty con tanto di ammonizione al difensore ospite. Dal dischetto si presenta Iacob che spiazza Fosca con un tiro alla sua destra per il vantaggio dei ragazzi di mister Sacconi. Passa però davvero poco e il vantaggio dei padroni di casa è già a rischio: ci pensa Porcellotti, giunto dalle retrovie, a far tremare Arezzo e compagni. Il suo sinistro si stampa sul palo, mentre sul volto degli ospiti si stampa il rammarico per l'occasione sciupata. Tutto da rifare per l'O'Range. I biancoblu si buttano in avanti a testa bassa per agguantare il pareggio su un campo davvero ostico come quello del Boschi . A dieci minuti dal termine è calcio d'angolo sul quale va a staccare Giusti, ma per gli aretini la maglia dell'estremo difensore di casa diventa una maledizione. Arezzo, in giornata di grazia, nega la gioia del gol anche al difensore ospite e in due tempi il portiere rosso blu neutralizza ogni eventualità di pericolo. Dall'altra parte Iacob e soci provano a chiudere in anticipo i giochi. Calcio di punizione dal limite dello stesso Iacob dai 20 metri, respinta del portiere e palla in zona Cecchi, che non trova però il tap in vincente da sotto misura. Agonismo ed enfasi per un match dal risultato sempre in bilico. I ragazzi di mister Esposito si aggrappano a tutto ciò che capita pur di insaccarla in rete. Ennesima mischia in area da palla lunga su calcio piazzato e caos totale con quasi tutti i ventidue nel box difeso da Arezzo superlativo neanche a dirlo nei minuti finali con l'uscita dopo un incredibile batti e ribatti. Suspense continua, battibecchi in mezzo al campo, capovolgimenti di fronte da una parte all'altra del campo con la stessa velocità di un proiettile. Non è la trama di un film western ma è la disamina del match, o meglio della battaglia tra Isolotto e Chimera. Il finale, dice la classifica, non è a sorpresa, ma non per questo non va fatto omaggio ai ragazzi di Sacconi per una vittoria risicata per il risultato, sofferta e strappata con i denti ad un ottimo avversario come la compagine aretina di mister Esposito. Tre punti che consolidano la posizione in ottica Coppa Regionale e forse, anche per sperare in qualcosa di più. Il grido di liberazione al triplice fischio la dice lunga. Vittoria d'oro per l'Isolotto.

Calciatoripiù: Iacob
voto 7.5. Semplicemente da rubrica nati con il 10 . Arezzo voto 8. Gli aretini dell'O'Range non dimenticheranno facilmente né la sua prestazione, né il suo nome. Insuperabile.

Luigi Di Maso ISOLOTTO: Arezzo, Aimonetti, Di Milta, Forti, Iacob, Mangino, Mannini, Masetti, Moccia, Senesi, Trouch&egrave;. A disp.: Bartolini, Cafaggi, Cecchi, Chelini, Errico, Russo Fiorillo, Bettoni. All.: Francesco Sacconi.<br >O'RANGE CHIMERA AR: Fosca, Bianchi, Porcellotti, Ostili, Dragoni, Giusti G., Bindi, Meoni, Viti, Giusti L., Barcan. A disp.: Nicchi, Artini, Mastroccola, Natami, Portino, Sperti, Tamburi. All.: Ciro Esposito.<br > ARBITRO: Luigi Gullo di Pistoia.<br > RETE: 43' rig. Iacob. <br >NOTE: ammonito Bianci. Al Boschi si prospetta una gara da fuochi d'artificio e le aspettative vengono altamente soddisfatte. Non badate al risultato, quella tra Isolotto e gli aretini della O'Range &egrave; una vera battaglia. Dopo un paio di minuti, gli ospiti sfiorano il vantaggio con Barcan, agile nel trovare lo spazio tra le due maglie difensive di Mannini e Forti, ma a ridurre a zero i pericoli ci pensa l'estremo difensore che sbatte la porta in faccia all'attaccante bianco blu. Al quarto d'ora l'Isolotto si affaccia nei 16 metri avversari con un'azione un po' confusionaria. Mischia, batti e ribatti ma nulla di concreto. L'occasione vera arriva al 20', quando Iacob, il gioiellino dei rossoblu, se ne va palla al piede e apre sulla destra per l'incursione dell'accorrente Mangino: la conclusione del terzino sfiora il palo lungo e per questione di centimetri non trova miglior sorte. Brividi per gli ospiti. La partita &egrave; equilibratissima anche nelle occasioni, con continui ribaltamenti di fronte che non danno l'idea di chi possa essere la squadra capace di sbloccare il risultato. Al 27' sembra fatta per il vantaggio aretino: traversone teso di Meoni a tagliare tutta la difesa per Barcan che aggancia alla perfezione e rinnova la sfida personale con Arezzo, che risolve tutto ancora una volta con un intervento prodigioso. L'estremo difensore di casa sbarra la strada della rete a Barcan questa volta con una gita fuori dai pali rischiosa, ma inevitabile per mantenere l'imbattibilit&agrave;. Il numero 1 ci mette spesso una pezza dietro, mentre in fase offensiva &egrave; Iacob a carburare per i suoi. Il fantasista dell'Isolotto tocca e smista un'infinit&agrave; di palloni in avanti, oltre a svariare continuamente da una fascia all'altra per negare punti di riferimento alla retroguardia avversaria. Il problema dei padroni di casa non &egrave; di certo l'attacco, in questa gara le difficolt&agrave; dell'Isolotto sono rappresentate dallo scarso filtro a centrocampo. &Egrave; proprio in mezzo al campo che l'O'Range respira e organizza le proprie ripartenze. La prima frazione di gara rispecchia comunque il trend di gara: equilibrio in campo e identico risultato sul tabellino. <br >Al rientro l'Isolotto non perde tempo e si rende subito pericoloso in attacco con una doppia occasione: prima &egrave; il solito Iacob che palleggia e calcia al volo tutto di prima dal limite dell'aria. Al numero 10 manca solo la conclusione per concludere l'opera, ma il suo tiro non inquadra lo specchio della porta e si spegne sul fondo. La seconda occasione &egrave; anche quella pi&ugrave; pericolosa e viene costruita tutta da Aimonetti che, da rapinatore d'area, dopo il rinvio corto del portiere, ruba palla al primo difensore, dribbla il secondo e conclude di potenza ma questa volta Fosca si rif&agrave; e salva la sua porta con i pugni. L'impressione &egrave; che per l'Isolotto serva un episodio per sbloccare la partita e la chance non tarda ad arrivare. All'8' del secondo tempo la svolta: Bianchi atterra Moccia e per l'arbitro non ci sono dubbi, &egrave; penalty con tanto di ammonizione al difensore ospite. Dal dischetto si presenta Iacob che spiazza Fosca con un tiro alla sua destra per il vantaggio dei ragazzi di mister Sacconi. Passa per&ograve; davvero poco e il vantaggio dei padroni di casa &egrave; gi&agrave; a rischio: ci pensa Porcellotti, giunto dalle retrovie, a far tremare Arezzo e compagni. Il suo sinistro si stampa sul palo, mentre sul volto degli ospiti si stampa il rammarico per l'occasione sciupata. Tutto da rifare per l'O'Range. I biancoblu si buttano in avanti a testa bassa per agguantare il pareggio su un campo davvero ostico come quello del Boschi . A dieci minuti dal termine &egrave; calcio d'angolo sul quale va a staccare Giusti, ma per gli aretini la maglia dell'estremo difensore di casa diventa una maledizione. Arezzo, in giornata di grazia, nega la gioia del gol anche al difensore ospite e in due tempi il portiere rosso blu neutralizza ogni eventualit&agrave; di pericolo. Dall'altra parte Iacob e soci provano a chiudere in anticipo i giochi. Calcio di punizione dal limite dello stesso Iacob dai 20 metri, respinta del portiere e palla in zona Cecchi, che non trova per&ograve; il tap in vincente da sotto misura. Agonismo ed enfasi per un match dal risultato sempre in bilico. I ragazzi di mister Esposito si aggrappano a tutto ci&ograve; che capita pur di insaccarla in rete. Ennesima mischia in area da palla lunga su calcio piazzato e caos totale con quasi tutti i ventidue nel box difeso da Arezzo superlativo neanche a dirlo nei minuti finali con l'uscita dopo un incredibile batti e ribatti. Suspense continua, battibecchi in mezzo al campo, capovolgimenti di fronte da una parte all'altra del campo con la stessa velocit&agrave; di un proiettile. Non &egrave; la trama di un film western ma &egrave; la disamina del match, o meglio della battaglia tra Isolotto e Chimera. Il finale, dice la classifica, non &egrave; a sorpresa, ma non per questo non va fatto omaggio ai ragazzi di Sacconi per una vittoria risicata per il risultato, sofferta e strappata con i denti ad un ottimo avversario come la compagine aretina di mister Esposito. Tre punti che consolidano la posizione in ottica Coppa Regionale e forse, anche per sperare in qualcosa di pi&ugrave;. Il grido di liberazione al triplice fischio la dice lunga. Vittoria d'oro per l'Isolotto. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Iacob</b> voto 7.5. Semplicemente da rubrica nati con il 10 . <b>Arezzo </b>voto 8. Gli aretini dell'O'Range non dimenticheranno facilmente n&eacute; la sua prestazione, n&eacute; il suo nome. Insuperabile. Luigi Di Maso




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