- Giovanissimi Regionali GIR.C
- O RANGE CHIMERA AREZZO
-
0 - 3
- Rinascita Doccia
O'RANGE CHIMERA AREZZO (4-2-3-1): Fosca, Bianchi, Porcellotti, Ostili, G.Giusti, L.Giusti, Poponcini, Meoni, Artini, Sperti, Barcan. A disp.: Nicchi, Portino, Bindi, Portino, Bindi, Mastrocola, Tamburi, Dragoni. All. Ciro Esposito.
RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Fanetti, Bellucci, Lombardi, Velai, Alice Tortelli, Papi, Cangemi, Pazzaglia, Marotta, Gueli, Fagioli. A disp.: Biagiotti, Allegri, Presenti, Niccoli, Nudo, Lotti. All. Leonardo Zecchi.
ARBITRO: Giannelli di Arezzo.
RETI: 10' e 40' Gueli, 20' Fagioli.
Ai ragazzi di Ciro Esposito contro i fiorentini è mancata la fortuna ma non l'impegno. L'episodio che ha condannato in maniera definitiva gli amaranto si è registrato al 4' della ripresa, quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Bianchi è stato steso in area e il direttore di gara ha lasciato proseguire l'azione: sul capovolgimento di fronte i rosso-blu si distendono in contropiede e Gueli dalla distanza chiude i conti, fissando il definitivo 3-0. Nella circostanza, la conclusione dell'attaccante non è del tutto irresistibile: il pallone rimbalza davanti a Fosca e lo supera in maniera beffarda. Naturalmente, si sa, i campi pesanti penalizzano il gioco lineare, con palla a terra, degli amaranto. Però, nel confronto è emersa la necessità, da parte di Ciro Esposito, di dover lavorare, soprattutto per potenziare il reparto difensivo perché lasciare punti contro squadre alla portata dell'O'Range Chimera Arezzo, alla fine, rischia di pesare sulla classifica. Nei primi dieci minuti del match, le due squadre si sono fronteggiate a viso aperto e in perfetto equilibrio. Al 10' un errore difensivo consente a Marotta di cogliere impreparata la retroguardia locale e dal limite dell'area, di sorprendere Fosca con una conclusione precisa a fil di palo. L'O'Range accusa il colpo e il Rinascita Doccia, sulle ali dell'entusiasmo, guadagna una certa supremazia territoriale. A suonare la carica, ci pensa Bianchi: il difensore con il passare dei minuti contribuisce a far allungare la squadra, con le sue incursioni lungo la fascia, sempre generose. Si creano diverse mischie davanti a Fanetti, con la retroguardia rosso-blu in chiara difficoltà nel contenere gli avversari. Barcan si vede annullare la sua rete, con colpo da sotto misura, per sospetta posizione di fuorigioco di Artini. Poponcini ci prova dalla distanza, impegnando alla presa a terra Fanetti. Ma a passare sono ancora gli ospiti. In contropiede, Fagioli elude l'intervento di L.Giusti e Ostili e piazza il pallone sul palo più lontano, dove Fosca non può arrivare. Nell'intervallo Esposito inserisce Bindi e avanza Bianchi. L'O'Range, sin dai primi minuti della ripresa, si riversa in avanti, nel tentativo di trovare il gol per rientrare in partita. Si accende una mischia davanti a Fanetti, con il pallone che danza ad un passo dalla linea di porta, dove Artini e Barcan si vedono ribattere le loro deviazioni dai difensori rosso-blu. Alice Tortelli cerca di spazzare però colpisce debolmente il pallone che finisce sui piedi di Bindi; l'attaccante, trova la conclusione di prima intenzione, indirizzando il pallone al sette, Fanetti si distende e con la punta delle dita riesce a deviarlo in angolo. Sugli sviluppi del tiro della bandierina, Bianchi, nel tentativo aereo di intercettare la sfera, viene steso in area. Il direttore di gara, a due passi, lascia proseguire l'azione e il Rinascita Doccia si distende in contropiede: Pazzaglia lancia Gueli e l'attaccante beffa con un pallonetto Fosca, complice l'uscita goffa e indecisa del numero uno amaranto. La partita a questo punto è compromessa per l'O'Range Chimera, decisa comunque a non mollare e a continuare a cercare, perlomeno, il gol della bandiera. Bianchi, per ben due volte, su calcio piazzato, ci va vicino. Ma, evidentemente, non è giornata per lui: sulla prima conclusione Fanetti è reattivo ad alzare il pallone sopra la traversa; sul secondo tentativo, quando Fanetti è ormai fuori causa, ci pensa la traversa a negare la gioia del gol al difensore amaranto.
O'RANGE CHIMERA AREZZO (4-2-3-1): Fosca, Bianchi, Porcellotti, Ostili, G.Giusti, L.Giusti, Poponcini, Meoni, Artini, Sperti, Barcan. A disp.: Nicchi, Portino, Bindi, Portino, Bindi, Mastrocola, Tamburi, Dragoni. All. Ciro Esposito.<br >RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Fanetti, Bellucci, Lombardi, Velai, Alice Tortelli, Papi, Cangemi, Pazzaglia, Marotta, Gueli, Fagioli. A disp.: Biagiotti, Allegri, Presenti, Niccoli, Nudo, Lotti. All. Leonardo Zecchi.<br >
ARBITRO: Giannelli di Arezzo.<br >
RETI: 10' e 40' Gueli, 20' Fagioli.
Ai ragazzi di Ciro Esposito contro i fiorentini è mancata la fortuna ma non l'impegno. L'episodio che ha condannato in maniera definitiva gli amaranto si è registrato al 4' della ripresa, quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Bianchi è stato steso in area e il direttore di gara ha lasciato proseguire l'azione: sul capovolgimento di fronte i rosso-blu si distendono in contropiede e Gueli dalla distanza chiude i conti, fissando il definitivo 3-0. Nella circostanza, la conclusione dell'attaccante non è del tutto irresistibile: il pallone rimbalza davanti a Fosca e lo supera in maniera beffarda. Naturalmente, si sa, i campi pesanti penalizzano il gioco lineare, con palla a terra, degli amaranto. Però, nel confronto è emersa la necessità, da parte di Ciro Esposito, di dover lavorare, soprattutto per potenziare il reparto difensivo perché lasciare punti contro squadre alla portata dell'O'Range Chimera Arezzo, alla fine, rischia di pesare sulla classifica. Nei primi dieci minuti del match, le due squadre si sono fronteggiate a viso aperto e in perfetto equilibrio. Al 10' un errore difensivo consente a Marotta di cogliere impreparata la retroguardia locale e dal limite dell'area, di sorprendere Fosca con una conclusione precisa a fil di palo. L'O'Range accusa il colpo e il Rinascita Doccia, sulle ali dell'entusiasmo, guadagna una certa supremazia territoriale. A suonare la carica, ci pensa Bianchi: il difensore con il passare dei minuti contribuisce a far allungare la squadra, con le sue incursioni lungo la fascia, sempre generose. Si creano diverse mischie davanti a Fanetti, con la retroguardia rosso-blu in chiara difficoltà nel contenere gli avversari. Barcan si vede annullare la sua rete, con colpo da sotto misura, per sospetta posizione di fuorigioco di Artini. Poponcini ci prova dalla distanza, impegnando alla presa a terra Fanetti. Ma a passare sono ancora gli ospiti. In contropiede, Fagioli elude l'intervento di L.Giusti e Ostili e piazza il pallone sul palo più lontano, dove Fosca non può arrivare. Nell'intervallo Esposito inserisce Bindi e avanza Bianchi. L'O'Range, sin dai primi minuti della ripresa, si riversa in avanti, nel tentativo di trovare il gol per rientrare in partita. Si accende una mischia davanti a Fanetti, con il pallone che danza ad un passo dalla linea di porta, dove Artini e Barcan si vedono ribattere le loro deviazioni dai difensori rosso-blu. Alice Tortelli cerca di spazzare però colpisce debolmente il pallone che finisce sui piedi di Bindi; l'attaccante, trova la conclusione di prima intenzione, indirizzando il pallone al sette, Fanetti si distende e con la punta delle dita riesce a deviarlo in angolo. Sugli sviluppi del tiro della bandierina, Bianchi, nel tentativo aereo di intercettare la sfera, viene steso in area. Il direttore di gara, a due passi, lascia proseguire l'azione e il Rinascita Doccia si distende in contropiede: Pazzaglia lancia Gueli e l'attaccante beffa con un pallonetto Fosca, complice l'uscita goffa e indecisa del numero uno amaranto. La partita a questo punto è compromessa per l'O'Range Chimera, decisa comunque a non mollare e a continuare a cercare, perlomeno, il gol della bandiera. Bianchi, per ben due volte, su calcio piazzato, ci va vicino. Ma, evidentemente, non è giornata per lui: sulla prima conclusione Fanetti è reattivo ad alzare il pallone sopra la traversa; sul secondo tentativo, quando Fanetti è ormai fuori causa, ci pensa la traversa a negare la gioia del gol al difensore amaranto.