• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 0
  • Aquila Montevarchi


OLIMPIA FIRENZE: Salucci 6+, Lanza 6, Zanieri 6(32' Nardini 6), Zacchi 6,5, Sacchi 6,5, Beragnoli 6,5, Andrade 6/7 (71' Zanobini sv), Fedele 6+ (74' Bianchi), Alivernini 6- (49' Farulli 6), Saccardi 6 (64' Migliorini 6), Amoddio 6,5. A disp.: Merlini, Benini. All.: Gianni Zanobini.
AQUILA MONTEVARCHI: Coppi 6, Cigolini 6+, Ferrucci 6, Pallanti 6+, Ghezzi 6- (72' Gallerini sv), Notturni 6,5, Greco 6+ (71' Tiripelli sv), Ermini 6, Semoli 6, Rigacci 6- (40' Corsi), Marini 6+. A disp.: Noferi. All.: Matteo Spaghetti.

ARBITRO: Statti di Prato 6,5.

RETI: 68' Beragnoli.
NOTE: ammoniti Fedele e Ghezzi.



Come in ogni campionato che si rispetti, le squadre che possono ambire alla vittoria finale sono quelle che, oltre a disporre di un buon organico, riescono a ottenere i tre punti anche nelle partite più insidiose. Questo ha dimostrato di essere l'Olimpia Firenze di mister Zanobini, che si impone per 1-0 contro i rossoblu di Montevarchi al termine di una partita scacchistica, giocata ad armi pari. Il fattore che sicuramente ha condizionato tutto il corso del match è quello del campo: una piscina (senza esagerazioni, potrebbe fare concorrenza alla Costoli), totalmente impraticabile su tutte e due le fasce e su buona parte della zona centrale del terreno di gioco. Di fronte a questo scenario quasi surreale la partita ha inizio in perfetto orario e mostra sin da subito un Aquila Montevarchi grintoso e ben schierato in campo. L'Olimpia Firenze fa molta fatica ad entrare in area di rigore, complice un pressing asfissiante degli ospiti, e le varie opportunità terminano con un nulla di fatto, a cominciare dal 2' quando Amoddio scodella un buon cross dalla destra, ma la palla oltrepassa tutta l'area e finisce fuori. Al 7' minuto i gialloneri ci provano da palla inattiva: calcio di punizione dalla zona di centrocampo di Beragnoli, che effettua un lancio lungo, Saccardi colpisce di testa verso il centro della porta, Coppi non si fa sorprendere e agguanta la sfera. I rossoblu capiscono che lo squadrone giallonero non è in giornata di grazia, prendono coraggio e si fanno vedere per la prima volta in attacco al 16': sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la difesa locale respinge corto, Marini da fuori area scarica un potente destro, al quale risponde l'ottima presa in tuffo di Salucci. Per oltre dieci minuti di gioco si assiste quasi ad una partita di pallanuoto, con entrambe le squadre che lottano e sgomitano a centrocampo, fino a quando Amoddio riesce a rompere questa fase di stallo al 24' con un cross teso dalla sinistra deviato da Ghezzi che mette in difficoltà l'estremo difensore ospite, obbligandolo ad un'uscita rischiosa ma efficace. La fase offensiva del primo tempo dei padroni di casa è concentrata sempre e solo nei piedi di Amoddio, che nel giro di due minuti ha altre due chance per segnare: al 26', servito da Zanieri, libera un buon destro da fuori area che costringe Coppi alla deviazione in angolo e al 28' termina un'azione personale, condita da due dribbling ubriacanti, entrando in area di rigore e con un tiro che va di poco oltre il palo alla sinistra del portiere. Il vero problema nella prima frazione per i ragazzi di Zanobini è che, se non è Amoddio a tirare, la luce offensiva sembra essere spenta. E a giustificazione di quanto detto, l'Aquila Montevarchi, al 29', interrompe l'ennesima offensiva giallonera e riparte in contropiede, Pallanti avanza indisturbato a centrocampo, serve sulla linea del fuorigioco Semoli che, praticamente a tu per tu con il portiere, sebbene abbia la fortuna di vedere Salucci perdere l'equilibrio in uscita e scivolare, decide calciare troppo tardi, permettendo a Sacchi un recupero e una deviazione miracolosa. Al 31' l'occasione più importante per l'Olimpia Firenze: Andrade, avanza sul fondo della destra superando un avversario e facendo i conti con una pozza che rallenta molto la sua corsa, effettua un cross teso, Coppi in uscita non trattiene e serve un assist involontario a Zacchi che, a porta sguarnita, manda clamorosamente il pallone oltre la traversa. Un giro di lancetta più tardi termina la partita Zanieri che, per problemi al collo, lascia il posto a Nardini, autore di una buona prestazione. Dopo di ciò il primo tempo non ha altro da raccontare e termina in un giusto 0-0.
In avvio di ripresa il mister del Montevarchi effettua subito una sostituzione e, per dare maggiore vivacità all'attacco, inserisce Corsi per Rigacci e, inoltre, come se non bastasse, la pioggia aumenta di intensità, rendendo ancora più complicato a tutti giocare a calcio. Poco dopo il calcio di inizio, però, si nota benissimo come l'Olimpia Firenze abbia ritrovato quella grinta che nel primo tempo aveva lasciato negli spogliatoi: al 3' Andrade, in area di rigore, tira di prima intenzione un gran diagonale, che supera Salucci in uscita ma che viene rallentato fortemente da una pozza, Alivernini si avventa sul pallone per ribadire in rete ma viene anticipato da un intervento regolare in scivolata di Notturni che manda in angolo. I dieci minuti successivi non regalano tiri né da una parte né dall'altra, ma se non altro fanno vedere come la difesa dell'Aquila Montevarchi inizi a soffrire maggiormente le sovrapposizioni sulle fasce di Andrade e Fedeli che hanno molte più occasioni di arrivare al cross e costringere Coppi a molteplici interventi aerei in uscita.
Al 49' , occasione per la squadra ospite: Semoli, sulla destra, si divincola dalla stretta marcatura avversaria e serve Marini, che si accentra dribblando Sacchi, tira bene ma centralmente e Salucci non ha problemi a parare. Dopo quest'azione assistiamo ad altri venti minuti di contrasti aerei a centrocampo, passaggi sbagliati a rotazione a causa del campo e, soprattutto, zero tiri in porta. A questo punto viene da pensare che la partita sia oramai destinata ad uno scontato pareggio, ma al 68' minuto ecco la svolta: calcio d'angolo dalla destra, Amoddio effettua un cross teso sul primo palo, la difesa si addormenta e Beragnoli, da punta rapace quale non è, dato che il suo ruolo è di centrale di difesa, colpisce in scivolata il pallone e batte Coppi: è 1-0!
L'Aquila Montevarchi subisce moralmente il colpo e due minuti più tardi rischia di subire il definitivo K.O.: Fedele, sul fondo della sinistra del campo, vince un contrasto con Ferrucci, indisturbato entra in area ma, anziché passare il pallone agli smarcatissimi Andrade o Migliorini per un molto probabile 2-0, decide di tirare, mettendo in mostra le buone qualità di Coppi che respinge via. L'Olimpia Firenze gestisce bene il vantaggio, ma al 82' rischia di lasciarselo sfuggire: Coppi rinvia lungo, Marini, sulla trequarti, riesce a stoppare di petto la sfera, si gira verso la porta calciando di sinistro e portando Salucci ad un intervento prodigioso a terra. Dopodiché l'arbitro Statti decreta la fine delle ostilità con il suo triplice fischio e per l'armata di Zanobini sono tre punti d'oro! A onor del vero non è stata una delle migliori prestazioni dell'Olimpia, che grazie ad una buona parte del secondo tempo giocata da prima in classifica quale merita assolutamente di essere, ha portato a casa il massimo. L'Aquila Montevarchi è stata punita in una delle poche disattenzioni difensive ma ha dimostrato di saper giocare un buon calcio anche contro un avversario tosto da battere, soprattutto in casa. Ciò che sembra essere veramente mancato agli ospiti è stata la convinzione nelle conclusioni a rete.

Calciatoripiù
: il premio Uomo Partita va ad Amoddio che, a differenza di alcuni suoi compagni, si è dimostrato in partita per tutti e due i tempi: gran possesso palla, manda avanti la sua squadra e dai suoi piedi nascono gran parte delle offensive locali. Da segnalare le buone prestazioni di Andrade, che sulla destra macina chilometri e semina avversari, e Zacchi, che non si è fatto quasi mai superare dagli attaccanti rossoblu. Nelle file dell'Aquila Montevarchi, il migliore in campo è Notturni: se le conclusioni per vie centrali dei gialloneri sono quasi pari a zero è soprattutto per merito suo. Greco sulla destra si batte come può e fa quello che può per servire gli attaccanti. Marini, in una partita di enorme sacrificio, riesce a trovare la porta soprattutto da fuori area, andando non di poco vicino al goal.

Lorenzo Cancemi OLIMPIA FIRENZE: Salucci 6+, Lanza 6, Zanieri 6(32' Nardini 6), Zacchi 6,5, Sacchi 6,5, Beragnoli 6,5, Andrade 6/7 (71' Zanobini sv), Fedele 6+ (74' Bianchi), Alivernini 6- (49' Farulli 6), Saccardi 6 (64' Migliorini 6), Amoddio 6,5. A disp.: Merlini, Benini. All.: Gianni Zanobini.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Coppi 6, Cigolini 6+, Ferrucci 6, Pallanti 6+, Ghezzi 6- (72' Gallerini sv), Notturni 6,5, Greco 6+ (71' Tiripelli sv), Ermini 6, Semoli 6, Rigacci 6- (40' Corsi), Marini 6+. A disp.: Noferi. All.: Matteo Spaghetti.<br > ARBITRO: Statti di Prato 6,5.<br > RETI: 68' Beragnoli.<br >NOTE: ammoniti Fedele e Ghezzi. Come in ogni campionato che si rispetti, le squadre che possono ambire alla vittoria finale sono quelle che, oltre a disporre di un buon organico, riescono a ottenere i tre punti anche nelle partite pi&ugrave; insidiose. Questo ha dimostrato di essere l'Olimpia Firenze di mister Zanobini, che si impone per 1-0 contro i rossoblu di Montevarchi al termine di una partita scacchistica, giocata ad armi pari. Il fattore che sicuramente ha condizionato tutto il corso del match &egrave; quello del campo: una piscina (senza esagerazioni, potrebbe fare concorrenza alla Costoli), totalmente impraticabile su tutte e due le fasce e su buona parte della zona centrale del terreno di gioco. Di fronte a questo scenario quasi surreale la partita ha inizio in perfetto orario e mostra sin da subito un Aquila Montevarchi grintoso e ben schierato in campo. L'Olimpia Firenze fa molta fatica ad entrare in area di rigore, complice un pressing asfissiante degli ospiti, e le varie opportunit&agrave; terminano con un nulla di fatto, a cominciare dal 2' quando Amoddio scodella un buon cross dalla destra, ma la palla oltrepassa tutta l'area e finisce fuori. Al 7' minuto i gialloneri ci provano da palla inattiva: calcio di punizione dalla zona di centrocampo di Beragnoli, che effettua un lancio lungo, Saccardi colpisce di testa verso il centro della porta, Coppi non si fa sorprendere e agguanta la sfera. I rossoblu capiscono che lo squadrone giallonero non &egrave; in giornata di grazia, prendono coraggio e si fanno vedere per la prima volta in attacco al 16': sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la difesa locale respinge corto, Marini da fuori area scarica un potente destro, al quale risponde l'ottima presa in tuffo di Salucci. Per oltre dieci minuti di gioco si assiste quasi ad una partita di pallanuoto, con entrambe le squadre che lottano e sgomitano a centrocampo, fino a quando Amoddio riesce a rompere questa fase di stallo al 24' con un cross teso dalla sinistra deviato da Ghezzi che mette in difficolt&agrave; l'estremo difensore ospite, obbligandolo ad un'uscita rischiosa ma efficace. La fase offensiva del primo tempo dei padroni di casa &egrave; concentrata sempre e solo nei piedi di Amoddio, che nel giro di due minuti ha altre due chance per segnare: al 26', servito da Zanieri, libera un buon destro da fuori area che costringe Coppi alla deviazione in angolo e al 28' termina un'azione personale, condita da due dribbling ubriacanti, entrando in area di rigore e con un tiro che va di poco oltre il palo alla sinistra del portiere. Il vero problema nella prima frazione per i ragazzi di Zanobini &egrave; che, se non &egrave; Amoddio a tirare, la luce offensiva sembra essere spenta. E a giustificazione di quanto detto, l'Aquila Montevarchi, al 29', interrompe l'ennesima offensiva giallonera e riparte in contropiede, Pallanti avanza indisturbato a centrocampo, serve sulla linea del fuorigioco Semoli che, praticamente a tu per tu con il portiere, sebbene abbia la fortuna di vedere Salucci perdere l'equilibrio in uscita e scivolare, decide calciare troppo tardi, permettendo a Sacchi un recupero e una deviazione miracolosa. Al 31' l'occasione pi&ugrave; importante per l'Olimpia Firenze: Andrade, avanza sul fondo della destra superando un avversario e facendo i conti con una pozza che rallenta molto la sua corsa, effettua un cross teso, Coppi in uscita non trattiene e serve un assist involontario a Zacchi che, a porta sguarnita, manda clamorosamente il pallone oltre la traversa. Un giro di lancetta pi&ugrave; tardi termina la partita Zanieri che, per problemi al collo, lascia il posto a Nardini, autore di una buona prestazione. Dopo di ci&ograve; il primo tempo non ha altro da raccontare e termina in un giusto 0-0.<br >In avvio di ripresa il mister del Montevarchi effettua subito una sostituzione e, per dare maggiore vivacit&agrave; all'attacco, inserisce Corsi per Rigacci e, inoltre, come se non bastasse, la pioggia aumenta di intensit&agrave;, rendendo ancora pi&ugrave; complicato a tutti giocare a calcio. Poco dopo il calcio di inizio, per&ograve;, si nota benissimo come l'Olimpia Firenze abbia ritrovato quella grinta che nel primo tempo aveva lasciato negli spogliatoi: al 3' Andrade, in area di rigore, tira di prima intenzione un gran diagonale, che supera Salucci in uscita ma che viene rallentato fortemente da una pozza, Alivernini si avventa sul pallone per ribadire in rete ma viene anticipato da un intervento regolare in scivolata di Notturni che manda in angolo. I dieci minuti successivi non regalano tiri n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra, ma se non altro fanno vedere come la difesa dell'Aquila Montevarchi inizi a soffrire maggiormente le sovrapposizioni sulle fasce di Andrade e Fedeli che hanno molte pi&ugrave; occasioni di arrivare al cross e costringere Coppi a molteplici interventi aerei in uscita.<br >Al 49' , occasione per la squadra ospite: Semoli, sulla destra, si divincola dalla stretta marcatura avversaria e serve Marini, che si accentra dribblando Sacchi, tira bene ma centralmente e Salucci non ha problemi a parare. Dopo quest'azione assistiamo ad altri venti minuti di contrasti aerei a centrocampo, passaggi sbagliati a rotazione a causa del campo e, soprattutto, zero tiri in porta. A questo punto viene da pensare che la partita sia oramai destinata ad uno scontato pareggio, ma al 68' minuto ecco la svolta: calcio d'angolo dalla destra, Amoddio effettua un cross teso sul primo palo, la difesa si addormenta e Beragnoli, da punta rapace quale non &egrave;, dato che il suo ruolo &egrave; di centrale di difesa, colpisce in scivolata il pallone e batte Coppi: &egrave; 1-0!<br >L'Aquila Montevarchi subisce moralmente il colpo e due minuti pi&ugrave; tardi rischia di subire il definitivo K.O.: Fedele, sul fondo della sinistra del campo, vince un contrasto con Ferrucci, indisturbato entra in area ma, anzich&eacute; passare il pallone agli smarcatissimi Andrade o Migliorini per un molto probabile 2-0, decide di tirare, mettendo in mostra le buone qualit&agrave; di Coppi che respinge via. L'Olimpia Firenze gestisce bene il vantaggio, ma al 82' rischia di lasciarselo sfuggire: Coppi rinvia lungo, Marini, sulla trequarti, riesce a stoppare di petto la sfera, si gira verso la porta calciando di sinistro e portando Salucci ad un intervento prodigioso a terra. Dopodich&eacute; l'arbitro Statti decreta la fine delle ostilit&agrave; con il suo triplice fischio e per l'armata di Zanobini sono tre punti d'oro! A onor del vero non &egrave; stata una delle migliori prestazioni dell'Olimpia, che grazie ad una buona parte del secondo tempo giocata da prima in classifica quale merita assolutamente di essere, ha portato a casa il massimo. L'Aquila Montevarchi &egrave; stata punita in una delle poche disattenzioni difensive ma ha dimostrato di saper giocare un buon calcio anche contro un avversario tosto da battere, soprattutto in casa. Ci&ograve; che sembra essere veramente mancato agli ospiti &egrave; stata la convinzione nelle conclusioni a rete.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il premio Uomo Partita va ad <b>Amoddio </b>che, a differenza di alcuni suoi compagni, si &egrave; dimostrato in partita per tutti e due i tempi: gran possesso palla, manda avanti la sua squadra e dai suoi piedi nascono gran parte delle offensive locali. Da segnalare le buone prestazioni di <b>Andrade</b>, che sulla destra macina chilometri e semina avversari, e <b>Zacchi</b>, che non si &egrave; fatto quasi mai superare dagli attaccanti rossoblu. Nelle file dell'Aquila Montevarchi, il migliore in campo &egrave; <b>Notturni</b>: se le conclusioni per vie centrali dei gialloneri sono quasi pari a zero &egrave; soprattutto per merito suo. <b>Greco </b>sulla destra si batte come pu&ograve; e fa quello che pu&ograve; per servire gli attaccanti. <b>Marini</b>, in una partita di enorme sacrificio, riesce a trovare la porta soprattutto da fuori area, andando non di poco vicino al goal. Lorenzo Cancemi




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