• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Affrico
  • 1 - 0
  • Rinascita Doccia


AFFRICO: (4-2-3-1) Gualandi (60' Bernini); Marescotti (62' Valerio), Becagli, Baronti, Ratti (52' Lippi); Conti, Chiari (69' Cellai); Bini (47' Mazri), Montaguti, Menarini, Malenotti (74' Piazza). A disp.: Boukhari. All.: Gregorio Crocchini.
RINASCITA DOCCIA: Fanetti; Presenti, Papi, Tortelli, Allegri; Pazzaglia, Lotti, Musabelliu, Cangemi, Gueli; Fagioli. A disp.: Biagiotti, Lombardi, Marotta, Ferretti, Velai, Nudo. All.: Leonardo Zecchi

ARBITRO: Riccardo Chini sez. Valdarno.

RETE: 72' Montaguti.



Impegno tutt'altro che scontato per l'Affrico Di Crocchini al La Penta contro un Rinascita Doccia che ha dato filo da torcere a tutte le squadre e può guardare alla classifica con orgoglio e ottimismo. La difficolta dell'incontro per i locali viene dimostrata dal fatto che il successo giunge senza particolari meriti solo nei minuti di recupero. L'alta affluenza inoltre non fa che implementare la sensazione dell'importanza della gara. Il Doccia è più vivace nei primi minuti, nonostante i contrasti degli ospiti stessi rivelino una foga agonistica talvolta eccessiva. Gueli riesce a mettere in apprensione gli avversari in particolare in occasione di una punizione ben calciata su cui Gualandi, per neutralizzarla, deve mettere ben più che la classica pezza . Le azioni degne di trovare spazio sul taccuino risultano poche, ma effettivamente meritevoli. Montaguti, con un'azione personale, riesce ad entrare palla al piede in area di rigore e a concludere verso la porta in scivolata anticipando due avversari. La Dea Eupalla, però, non lo assiste e la sfera termina la sua corsa alla base del legno lontano, per poi essere intercettata dal portiere. Finale del primo tempo con i biancoblu in proiezione offensiva, per mezzo di una punizione tesa sul primo palo: il pallone rimane lì e diviene preda di Malenotti, che però, da due passi, spedisce (per la disperazione dei locali) sopra il montante.
Dopo l'intervallo, il Doccia prova immediatamente a rendersi pericoloso ma deve fare i conti con Gualandi, che si supera tuffandosi su un insidiosissimo colpo di testa di Musabelliu. Nel corso del secondo tempo Crocchini ricorre a numerosi '99 per cercare di vivacizzare la manovra o per sostituire gli acciaccati come Gualandi, che deve arrendersi a dieci dalla fine, a seguito di un contrasto in cui l'avversario entra in netto ritardo. Se non determinante, resta comunque da elogiare soprattutto la prova di Mazri, che stoppa ogni iniziativa avversaria e tenta, seppur talvolta con risultati sub-ottimali, di inventare qualcosa in fase offensiva. Proprio Mazri sbuca solo soletto all'altezza del secondo palo sugli sviluppi di un corner, ma il suo colpo di testa, effettuato in corsa, termina tra gli alberi che delimitano i confini delle due società di Campo Di Marte. Il gol partita, come anticipato (eh no, niente spazio alla suspense), arriva nel bel mezzo dei cinque minuti di recupero, accordati da Chini. Conti mette in area dove Montaguti riesce a colpire di testa per due volte, la prima verso l'alto, a seconda verso la porta con la sfera che, rimbalzando, inganna Fanetti e condanna alla sconfitta gli ospiti, che non trovano forze né morali né fisiche per reagire.
Calciatorepiù: Mazri (Affrico): L'Affrico ha nel '99 un'annata di punta, e si vede. Schierato in un ruolo cui non è avvezzo, riesce comunque a convincere tutti coloro che lo vedono in azione. Il fisico è dalla sua, il coraggio non gli manca. Insomma: chi ha orecchie per intendere, .. .Complimenti, inoltre, al Doccia per lo schierare ben due ragazze (capitan Tortelli e Lotti) in un campionato competitivo come si dimostra essere questo.

Fulvio Scozzafava AFFRICO: (4-2-3-1) Gualandi (60' Bernini); Marescotti (62' Valerio), Becagli, Baronti, Ratti (52' Lippi); Conti, Chiari (69' Cellai); Bini (47' Mazri), Montaguti, Menarini, Malenotti (74' Piazza). A disp.: Boukhari. All.: Gregorio Crocchini.<br >RINASCITA DOCCIA: Fanetti; Presenti, Papi, Tortelli, Allegri; Pazzaglia, Lotti, Musabelliu, Cangemi, Gueli; Fagioli. A disp.: Biagiotti, Lombardi, Marotta, Ferretti, Velai, Nudo. All.: Leonardo Zecchi<br > ARBITRO: Riccardo Chini sez. Valdarno. <br > RETE: 72' Montaguti. Impegno tutt'altro che scontato per l'Affrico Di Crocchini al La Penta contro un Rinascita Doccia che ha dato filo da torcere a tutte le squadre e pu&ograve; guardare alla classifica con orgoglio e ottimismo. La difficolta dell'incontro per i locali viene dimostrata dal fatto che il successo giunge senza particolari meriti solo nei minuti di recupero. L'alta affluenza inoltre non fa che implementare la sensazione dell'importanza della gara. Il Doccia &egrave; pi&ugrave; vivace nei primi minuti, nonostante i contrasti degli ospiti stessi rivelino una foga agonistica talvolta eccessiva. Gueli riesce a mettere in apprensione gli avversari in particolare in occasione di una punizione ben calciata su cui Gualandi, per neutralizzarla, deve mettere ben pi&ugrave; che la classica pezza . Le azioni degne di trovare spazio sul taccuino risultano poche, ma effettivamente meritevoli. Montaguti, con un'azione personale, riesce ad entrare palla al piede in area di rigore e a concludere verso la porta in scivolata anticipando due avversari. La Dea Eupalla, per&ograve;, non lo assiste e la sfera termina la sua corsa alla base del legno lontano, per poi essere intercettata dal portiere. Finale del primo tempo con i biancoblu in proiezione offensiva, per mezzo di una punizione tesa sul primo palo: il pallone rimane l&igrave; e diviene preda di Malenotti, che per&ograve;, da due passi, spedisce (per la disperazione dei locali) sopra il montante. <br >Dopo l'intervallo, il Doccia prova immediatamente a rendersi pericoloso ma deve fare i conti con Gualandi, che si supera tuffandosi su un insidiosissimo colpo di testa di Musabelliu. Nel corso del secondo tempo Crocchini ricorre a numerosi '99 per cercare di vivacizzare la manovra o per sostituire gli acciaccati come Gualandi, che deve arrendersi a dieci dalla fine, a seguito di un contrasto in cui l'avversario entra in netto ritardo. Se non determinante, resta comunque da elogiare soprattutto la prova di Mazri, che stoppa ogni iniziativa avversaria e tenta, seppur talvolta con risultati sub-ottimali, di inventare qualcosa in fase offensiva. Proprio Mazri sbuca solo soletto all'altezza del secondo palo sugli sviluppi di un corner, ma il suo colpo di testa, effettuato in corsa, termina tra gli alberi che delimitano i confini delle due societ&agrave; di Campo Di Marte. Il gol partita, come anticipato (eh no, niente spazio alla suspense), arriva nel bel mezzo dei cinque minuti di recupero, accordati da Chini. Conti mette in area dove Montaguti riesce a colpire di testa per due volte, la prima verso l'alto, a seconda verso la porta con la sfera che, rimbalzando, inganna Fanetti e condanna alla sconfitta gli ospiti, che non trovano forze n&eacute; morali n&eacute; fisiche per reagire.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Mazri (Affrico)</b>: L'Affrico ha nel '99 un'annata di punta, e si vede. Schierato in un ruolo cui non &egrave; avvezzo, riesce comunque a convincere tutti coloro che lo vedono in azione. Il fisico &egrave; dalla sua, il coraggio non gli manca. Insomma: chi ha orecchie per intendere, .. .Complimenti, inoltre, al Doccia per lo schierare ben due ragazze (capitan <b>Tortelli </b>e <b>Lotti</b>) in un campionato competitivo come si dimostra essere questo. Fulvio Scozzafava




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