- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Valdera
-
0 - 1
- Capostrada Belvedere
VALDERA (4-3-2-1): Mangini 6, Benedetti 5.5, Ranzi 6, Sodini 6.5, Cialdini 5.5, Bandecchi 6, Caruso 6, Avolese 5.5, Epifori 6+ (70' Bracci sv), Verga 6, Orsi 6+ (59' Cagiano). A disp.: Doveri, Salvadori, Diolaiti. All.: Fabio Tangredi.
CAPOSTRADA BELV. (4-3-2-1): Pagnini 6, Sbaragli 6-, Minelli 6.5, Testa 6, Caramelli 6-, Danesi 6.5, Palandri 5.5 (68' Proto sv), Morbidelli 7, Calvani 6, Bragadin 6+, Toci 6- (51' Cardella 6). A disp.: Bresci, Natali, Bianchi. All.: Marco Rossi.
ARBITRO: Battistini di Pisa 5.5.
RETE: 63' Calvani.
NOTE: ammonito Testa. Angoli: 0-4. Recupero 1' + 3'.
Nel calcio c'è una legge non scritta: chi non segna subisce il gol dagli avversari. E' quello che è successo tra Valdera e Capostrada, negli ultimi 10' di un confronto molto equilibrato. Padroni di casa che vanno vicinissimi al vantaggio con Epifori e Cagiano, che sotto porta non riescono a mettere la palla in rete. Sul rovesciamento di fronte Calvani ruba palla a Cialdini e regala il gol vittoria ai pistoiesi. Con questo successo l'undici di Rossi si laurea campione d'inverno con due lunghezze di vantaggio sulla Sestese, che approfitta dello scivolone interno del Margine Coperta che cede alla Pro Livorno. La partita è vissuta sui binari di un equilibrio assoluto e non poteva che risolversi con un episodio, che ha premiato un Capostrada più intraprendente nella seconda parte del confronto, e ha punito eccessivamente una Valdera combattiva che ha reso la vita difficile alla capolista. La cronaca: si gioca in una mattinata in cui il Generale Inverno fa sentire i suoi rigori, con un tiepido sole che penetra a fatica tra le nuvole, su un campo scivoloso che non permette giocate agevoli e anzi ostacola l'equilibrio degli stessi giocatori. Tangredi mette in campo una compagine rimaneggiata ma accorta: è un 4-3-2-1 il modulo prescelto, che in fase di non possesso diventa un 4-5-1. Davanti alla difesa a 4, dove Bandecchi sostituisce Di Cocco, a centrocampo Sodini gioca al posto dell'infortunato Cerboneschi e va a fare coppia con Avolese; Verga agisce sull'out sinistro, Caruso e Epifori appoggiano l'unica punta Orsi. Gli arancioni rispondono con un modulo analogo, la cui interpretazione è inevitabilmente diversa: davanti alla difesa, dove Minelli tende a spingere molto, Testa funge da frangiflutti, con ai lati Morbidelli e Palandri; Toci e Bragadin appoggiano Calvani. Dopo una breve fase di studio sono gli ospiti a prendere il comando della operazioni. Al 9' punizione di Minelli, palla che taglia l'area, Bragadin se ne impossessa ma non trova lo spazio per la conclusione. All'11' bello spunto di Palandri sulla destra, taglia l'area sul secondo palo, Bragadin aggancia al volo e di piatto spedisce sul fondo. La Valdera non sta a guardare: sventagliata di Sodini che pesca Caruso sul secondo palo, il suo destro viene disinnescato da Pagnini di piede. Poco dopo ci prova lo stesso Sodini, la palla si perde alta. Nella ripresa la capolista guadagna qualche metro, la Valdera tuttavia si difende con ordine e i ragazzi di Rossi, pur macinando gioco, non vanno al di là di un paio di conclusioni dalla lunga distanza controllate da Mangini. La partita sembra incanalarsi verso il risultato di parità, ma s'infiamma negli ultimi 10'. Al 63' bella giocata di Verga, che pesca Epifori, questi rimette in mezzo per Cagiano che conclude a colpo sicuro, ma Danesi salva miracolosamente (forse aiutandosi con il braccio). La palla rimane in area, Epifori conclude verso la porta ma trova ancora il numero 6 ospite che respinge nuovamente. Sul capovolgimento di fronte Calvani ruba palla a Cialdini, s'invola solitario verso l'area e di piatto destro fa secco Mangini in uscita. La Valdera prova a reagire ma non ha più la forza per rimettere in piedi la gara. Per il Capostrada sono 3 punti di inestimabile valore, per la Valdera è la prima sconfitta interna al termine di una buona gara.
Calciatoripiù: Sodini (Valdera) 6.5 Gara di spessore in mezzo al campo, dove combatte con grande abnegazione e dà geometrie al gioco dei neroazzurri. Orsi (Valdera) 6+ Grande vivacità e rapidità, soprattutto nella prima frazione, stremato viene sostituito nel finale. Verga (Valdera) 6 Non appariscente per gran parte del confronto, si accende nel finale con giocate di buona fattura, un suo assist innesca la colossale doppia occasione dei neroazzurri. Morbidelli (Capostrada) 7 Grande movimento, sia nella costruzione della manovra che in copertura, abbina quantità a qualità. Danesi (Capostrada) 6.5 Puntuale e preciso negli interventi, i due salvataggi sulla linea hanno l'importanza di un gol. Calvani (Capostrada) 6 Come i bomber di razza non si lascia sfuggire l'unica occasione capitata.
Stefano Scarpetti
L'intervista
Nel dopo gara gli umori sono opposti: amarezza e delusione tra i padroni di casa, euforia tra i pistoiesi che apprendono anche la notizia della sconfitta interna del Margine. Si avvicina un disponibile Rossi, che avevamo curiosamente incontrato dopo la sconfitta dei suoi sul campo del Forcoli, due mesi fa, prima che gli arancioni iniziassero una striscia di 9 gare senza sconfitte: Da allora siamo cresciuti, oggi abbiamo sofferto, ma lo sapevamo. Ci eravamo preparati per questo, contro un avversario difficile su un campo grande; avevo timore delle loro ripartenze e per quello nel primo tempo non abbiamo spinto molto. Nella ripresa siamo cresciuti. Dietro di noi ci sono squadre molto attrezzate, tuttavia daremo il massimo fino in fondo per cercare di vincere. In definitiva, nessuno è superiore agli altri, e ci sono molti campi dove si possono perdere punti .
Stefano Scarpetti
VALDERA (4-3-2-1): Mangini 6, Benedetti 5.5, Ranzi 6, Sodini 6.5, Cialdini 5.5, Bandecchi 6, Caruso 6, Avolese 5.5, Epifori 6+ (70' Bracci sv), Verga 6, Orsi 6+ (59' Cagiano). A disp.: Doveri, Salvadori, Diolaiti. All.: Fabio Tangredi.<br >CAPOSTRADA BELV. (4-3-2-1): Pagnini 6, Sbaragli 6-, Minelli 6.5, Testa 6, Caramelli 6-, Danesi 6.5, Palandri 5.5 (68' Proto sv), Morbidelli 7, Calvani 6, Bragadin 6+, Toci 6- (51' Cardella 6). A disp.: Bresci, Natali, Bianchi. All.: Marco Rossi.<br >
ARBITRO: Battistini di Pisa 5.5.<br >
RETE: 63' Calvani.<br >NOTE: ammonito Testa. Angoli: 0-4. Recupero 1' + 3'.
Nel calcio c'è una legge non scritta: chi non segna subisce il gol dagli avversari. E' quello che è successo tra Valdera e Capostrada, negli ultimi 10' di un confronto molto equilibrato. Padroni di casa che vanno vicinissimi al vantaggio con Epifori e Cagiano, che sotto porta non riescono a mettere la palla in rete. Sul rovesciamento di fronte Calvani ruba palla a Cialdini e regala il gol vittoria ai pistoiesi. Con questo successo l'undici di Rossi si laurea campione d'inverno con due lunghezze di vantaggio sulla Sestese, che approfitta dello scivolone interno del Margine Coperta che cede alla Pro Livorno. La partita è vissuta sui binari di un equilibrio assoluto e non poteva che risolversi con un episodio, che ha premiato un Capostrada più intraprendente nella seconda parte del confronto, e ha punito eccessivamente una Valdera combattiva che ha reso la vita difficile alla capolista. La cronaca: si gioca in una mattinata in cui il Generale Inverno fa sentire i suoi rigori, con un tiepido sole che penetra a fatica tra le nuvole, su un campo scivoloso che non permette giocate agevoli e anzi ostacola l'equilibrio degli stessi giocatori. Tangredi mette in campo una compagine rimaneggiata ma accorta: è un 4-3-2-1 il modulo prescelto, che in fase di non possesso diventa un 4-5-1. Davanti alla difesa a 4, dove Bandecchi sostituisce Di Cocco, a centrocampo Sodini gioca al posto dell'infortunato Cerboneschi e va a fare coppia con Avolese; Verga agisce sull'out sinistro, Caruso e Epifori appoggiano l'unica punta Orsi. Gli arancioni rispondono con un modulo analogo, la cui interpretazione è inevitabilmente diversa: davanti alla difesa, dove Minelli tende a spingere molto, Testa funge da frangiflutti, con ai lati Morbidelli e Palandri; Toci e Bragadin appoggiano Calvani. Dopo una breve fase di studio sono gli ospiti a prendere il comando della operazioni. Al 9' punizione di Minelli, palla che taglia l'area, Bragadin se ne impossessa ma non trova lo spazio per la conclusione. All'11' bello spunto di Palandri sulla destra, taglia l'area sul secondo palo, Bragadin aggancia al volo e di piatto spedisce sul fondo. La Valdera non sta a guardare: sventagliata di Sodini che pesca Caruso sul secondo palo, il suo destro viene disinnescato da Pagnini di piede. Poco dopo ci prova lo stesso Sodini, la palla si perde alta. Nella ripresa la capolista guadagna qualche metro, la Valdera tuttavia si difende con ordine e i ragazzi di Rossi, pur macinando gioco, non vanno al di là di un paio di conclusioni dalla lunga distanza controllate da Mangini. La partita sembra incanalarsi verso il risultato di parità, ma s'infiamma negli ultimi 10'. Al 63' bella giocata di Verga, che pesca Epifori, questi rimette in mezzo per Cagiano che conclude a colpo sicuro, ma Danesi salva miracolosamente (forse aiutandosi con il braccio). La palla rimane in area, Epifori conclude verso la porta ma trova ancora il numero 6 ospite che respinge nuovamente. Sul capovolgimento di fronte Calvani ruba palla a Cialdini, s'invola solitario verso l'area e di piatto destro fa secco Mangini in uscita. La Valdera prova a reagire ma non ha più la forza per rimettere in piedi la gara. Per il Capostrada sono 3 punti di inestimabile valore, per la Valdera è la prima sconfitta interna al termine di una buona gara.<br ><b>
Calciatoripiù: Sodini (Valdera) 6.5</b> Gara di spessore in mezzo al campo, dove combatte con grande abnegazione e dà geometrie al gioco dei neroazzurri. <b>Orsi (Valdera) 6+</b> Grande vivacità e rapidità, soprattutto nella prima frazione, stremato viene sostituito nel finale. <b>Verga (Valdera) 6</b> Non appariscente per gran parte del confronto, si accende nel finale con giocate di buona fattura, un suo assist innesca la colossale doppia occasione dei neroazzurri. <b>Morbidelli (Capostrada) 7</b> Grande movimento, sia nella costruzione della manovra che in copertura, abbina quantità a qualità. <b>Danesi (Capostrada) 6.5</b> Puntuale e preciso negli interventi, i due salvataggi sulla linea hanno l'importanza di un gol. <b>Calvani (Capostrada) 6</b> Come i bomber di razza non si lascia sfuggire l'unica occasione capitata.<br >Stefano Scarpetti<br >L'intervista<br >Nel dopo gara gli umori sono opposti: amarezza e delusione tra i padroni di casa, euforia tra i pistoiesi che apprendono anche la notizia della sconfitta interna del Margine. Si avvicina un disponibile Rossi, che avevamo curiosamente incontrato dopo la sconfitta dei suoi sul campo del Forcoli, due mesi fa, prima che gli arancioni iniziassero una striscia di 9 gare senza sconfitte: <b>Da allora siamo cresciuti, oggi abbiamo sofferto, ma lo sapevamo. Ci eravamo preparati per questo, contro un avversario difficile su un campo grande; avevo timore delle loro ripartenze e per quello nel primo tempo non abbiamo spinto molto. Nella ripresa siamo cresciuti. Dietro di noi ci sono squadre molto attrezzate, tuttavia daremo il massimo fino in fondo per cercare di vincere. In definitiva, nessuno è superiore agli altri, e ci sono molti campi dove si possono perdere punti</b> .
Stefano Scarpetti