• Primavera GIR.C
  • Lazio
  • 4 - 0
  • Grosseto


LAZIO: Berardi, Spirito, Adeleke, Vilkaitis, Pantano, Capua (69' Ugolini), Ceccarelli, Fagioli (77' Spina), Di Mario (63' Cinque), Barreto, Denè. A disp.: Scarfagna, Pala, Trombetta, Tira. All.: Alberto Bollini.
GROSSETO: De Marco, Corri, Dombrovosky (75' Martena), Abdija, Dalmazi, Larosa, Gattafoni (56' Di Marco), Alunno, Ricci, Nanni (66' Alessandrini), Palombi. A disp.: Franza, Bucci, Di Stefano, Cerquetani. All.: Francesco Statuto.

ARBITRO: Coccia di San Benedetto del Tronto.

RETI: 29' Denè, 64' Fagioli, 76' Ugolini, 82' Cinque.



Seconda trasferta consecutiva a Roma e seconda goleada consecutiva. Comunque, nonostante il passivo non sia tenue, fa registrare qualche passo avanti il Grosseto di mister Statuto, che esce a testa alta da una partita intensa e combattuta. Rispetto alla gara contro i giallorossi di una settimana prima, stavolta gli ospiti che scendono in campo più convinti nei loro mezzi e fronteggiano bene la fortissima compagine schierata da Alberto Bollini. Al 29' però la Lazio si porta in vantaggio grazie all'ex Fiorentina Dené che batte De Marco sugli sviluppi di una palla inattiva. Nel secondo tempo partono bene gli ospiti, così Berardi è chiamato a superarsi sulla conclusione tentata su punizione da Palombi. Al 64' però a segnare sono ancora i locali, con Fagioli che di testa supera il portiere maremmano su un cross proveniente da un altro calcio piazzato. Gli ospiti non si arrendono ed hanno altre due occasioni per segnare con Di Marco: prima il neo entrato, dopo aver saltato due avversari, calcia centrale e il portiere di casa Berardi riesce a sventare. Poco più tardi il solito Di Marco scambia con Ricci e viene messo giù all'interno dell'area, ma l'arbitro lascia proseguire. L'episodio innervosisce un po' il Grosseto che non riesce a serrare le fila come nella prima frazione e così prima del fischio finale Ugolini e Cinque chiudono il conto sul definitivo quattro a zero. Vittoria netta e meritata per la Lazio, che può contare su giocatori come Barretto e Ceccarelli, che paiono praticamente pronti anche per il palcoscenico della Serie A; malgrado la sconfitta, prova convincente per il Grosseto che potrà adesso cercare di ritrovare i tre punti nella gara di sabato prossimo tra le mura amiche contro il Napoli.

LAZIO: Berardi, Spirito, Adeleke, Vilkaitis, Pantano, Capua (69' Ugolini), Ceccarelli, Fagioli (77' Spina), Di Mario (63' Cinque), Barreto, Den&egrave;. A disp.: Scarfagna, Pala, Trombetta, Tira. All.: Alberto Bollini.<br >GROSSETO: De Marco, Corri, Dombrovosky (75' Martena), Abdija, Dalmazi, Larosa, Gattafoni (56' Di Marco), Alunno, Ricci, Nanni (66' Alessandrini), Palombi. A disp.: Franza, Bucci, Di Stefano, Cerquetani. All.: Francesco Statuto.<br > ARBITRO: Coccia di San Benedetto del Tronto.<br > RETI: 29' Den&egrave;, 64' Fagioli, 76' Ugolini, 82' Cinque. Seconda trasferta consecutiva a Roma e seconda goleada consecutiva. Comunque, nonostante il passivo non sia tenue, fa registrare qualche passo avanti il Grosseto di mister Statuto, che esce a testa alta da una partita intensa e combattuta. Rispetto alla gara contro i giallorossi di una settimana prima, stavolta gli ospiti che scendono in campo pi&ugrave; convinti nei loro mezzi e fronteggiano bene la fortissima compagine schierata da Alberto Bollini. Al 29' per&ograve; la Lazio si porta in vantaggio grazie all'ex Fiorentina Den&eacute; che batte De Marco sugli sviluppi di una palla inattiva. Nel secondo tempo partono bene gli ospiti, cos&igrave; Berardi &egrave; chiamato a superarsi sulla conclusione tentata su punizione da Palombi. Al 64' per&ograve; a segnare sono ancora i locali, con Fagioli che di testa supera il portiere maremmano su un cross proveniente da un altro calcio piazzato. Gli ospiti non si arrendono ed hanno altre due occasioni per segnare con Di Marco: prima il neo entrato, dopo aver saltato due avversari, calcia centrale e il portiere di casa Berardi riesce a sventare. Poco pi&ugrave; tardi il solito Di Marco scambia con Ricci e viene messo gi&ugrave; all'interno dell'area, ma l'arbitro lascia proseguire. L'episodio innervosisce un po' il Grosseto che non riesce a serrare le fila come nella prima frazione e cos&igrave; prima del fischio finale Ugolini e Cinque chiudono il conto sul definitivo quattro a zero. Vittoria netta e meritata per la Lazio, che pu&ograve; contare su giocatori come Barretto e Ceccarelli, che paiono praticamente pronti anche per il palcoscenico della Serie A; malgrado la sconfitta, prova convincente per il Grosseto che potr&agrave; adesso cercare di ritrovare i tre punti nella gara di sabato prossimo tra le mura amiche contro il Napoli.




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