- Primavera GIR.A
- Livorno
-
2 - 4
- Fiorentina
LIVORNO: Pulidori, Morelli, Piantini, Macera, Moriconi, Gemmi (57' Auteri), Bartorelli, Guastapaglia, Poggi, Cragno, Testa (57' Ettajani). A disp.: Romboli, Dell'Aversana, Sagnini, Brizzi. All.: Stefano Brondi.
FIORENTINA: Makarov, Sanna, Boccardi, Diallo, Valencic (58' Tacconi), Ranieri, Chiesa, Diakhaté (87' Degl'Innocenti), Dabro, Bangu. A disp.: Satalino, Pinto, Benedetti, Mosti, Baroni, Stevanovic, Trovato, Caso, Militari, Buonavita. All.: Federico Guidi.
ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo, coad. da Orlando e Meozzi di Empoli.
RETI: 6' Diallo, 31' e 91' Piantini, 40' Diakhaté, 83' Chiesa, 85' Baez Stabile.
Prima vittoria in campionato per la Fiorentina di Federico Guidi che dopo il pareggio contro il Torino espugna il Priami di Stagno e si porta a quota 4 punti in classifica. Il primo tempo si apre subito in salita per gli amaranto che si trovano sotto al 6': una conclusione di Baez, dopo il tocco di un difensore, termina in corner. Sugli sviluppi dell'angolo, dopo una respinta della difesa, Diallo da fuori lascia partire un gran tiro che batte Pulidori e gonfia la rete locale. Sotto di una rete, il Livorno reagisce e si spinge in avanti alla ricerca del pareggio: al 19' buono spunto di Cragno che mette al centro un buon pallone, sul quale nessuno riesce ad intervenire, poi recupera la sfera . Un minuto più tardi ci prova Dabro, ma la sua conclusione termina di poco sopra la traversa. Sull'altro fronte lo stesso attaccante ex Cattolica Virtus torna a farsi pericoloso al 23' quando si libera egregiamente per il tiro ma la palla finisce sopra la traversa. Gli sforzi degli amaranto vengono premiati al 31' , quando il colpo di testa di Piantini su azione di calcio d'angolo batte Makarov. La Fiorentina avrebbe subito l'occasione per tornare in vantaggio con Chiesi, ma Pulidori salva la sua porta con una superlativa respinta di piede. Il vantaggio viola però è solo rimandato ed arriva al 40' con un tiro preciso dalla sinistra di Diakhate che si insacca alle spalle di Pulidori. Al 43' ci prova Testa a pareggiare per il Livorno ma tira a lato.
Nel secondo tempo la Fiorentina continua ad essere molto ordinata e contiene l'offensiva amaranto. Il Livorno ci prova, ma non riesce a creare occasioni molto pericolose dalle parti di Makarov. Dopo un tentativo di Poggi (ben liberato da Bartorelli) e una conclusione di Guastapaglia (palla di poco sul fondo), la Fiorentina gestisce bene il possesso di palla e nei minuti finali ottiene le due reti che chiudono definitivamente la gara; prima all'83' Chiesa si presenta davanti a Pulidori in un'azione in contropiede e lo batte con un tocco imparabile. Poi all'85' la squadra di Guidi va ancora in gol con un tiro preciso nell'angolino di Baez Stabile. Nel recupero arriva la seconda rete di Piantini, che con un altro colpo di testa firma la doppietta personale: ma non c'è spazio per altre emozioni e poco dopo arriva il triplice fischio del signor Pagliardini: è una vittoria meritata per i viola, ma i ragazzi di Brondi sono stati in partita ed escono dal campo a testa alta.
LIVORNO: Pulidori, Morelli, Piantini, Macera, Moriconi, Gemmi (57' Auteri), Bartorelli, Guastapaglia, Poggi, Cragno, Testa (57' Ettajani). A disp.: Romboli, Dell'Aversana, Sagnini, Brizzi. All.: Stefano Brondi.<br >FIORENTINA: Makarov, Sanna, Boccardi, Diallo, Valencic (58' Tacconi), Ranieri, Chiesa, Diakhaté (87' Degl'Innocenti), Dabro, Bangu. A disp.: Satalino, Pinto, Benedetti, Mosti, Baroni, Stevanovic, Trovato, Caso, Militari, Buonavita. All.: Federico Guidi.<br >
ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo, coad. da Orlando e Meozzi di Empoli.<br >
RETI: 6' Diallo, 31' e 91' Piantini, 40' Diakhaté, 83' Chiesa, 85' Baez Stabile.
Prima vittoria in campionato per la Fiorentina di Federico Guidi che dopo il pareggio contro il Torino espugna il Priami di Stagno e si porta a quota 4 punti in classifica. Il primo tempo si apre subito in salita per gli amaranto che si trovano sotto al 6': una conclusione di Baez, dopo il tocco di un difensore, termina in corner. Sugli sviluppi dell'angolo, dopo una respinta della difesa, Diallo da fuori lascia partire un gran tiro che batte Pulidori e gonfia la rete locale. Sotto di una rete, il Livorno reagisce e si spinge in avanti alla ricerca del pareggio: al 19' buono spunto di Cragno che mette al centro un buon pallone, sul quale nessuno riesce ad intervenire, poi recupera la sfera . Un minuto più tardi ci prova Dabro, ma la sua conclusione termina di poco sopra la traversa. Sull'altro fronte lo stesso attaccante ex Cattolica Virtus torna a farsi pericoloso al 23' quando si libera egregiamente per il tiro ma la palla finisce sopra la traversa. Gli sforzi degli amaranto vengono premiati al 31' , quando il colpo di testa di Piantini su azione di calcio d'angolo batte Makarov. La Fiorentina avrebbe subito l'occasione per tornare in vantaggio con Chiesi, ma Pulidori salva la sua porta con una superlativa respinta di piede. Il vantaggio viola però è solo rimandato ed arriva al 40' con un tiro preciso dalla sinistra di Diakhate che si insacca alle spalle di Pulidori. Al 43' ci prova Testa a pareggiare per il Livorno ma tira a lato.<br >Nel secondo tempo la Fiorentina continua ad essere molto ordinata e contiene l'offensiva amaranto. Il Livorno ci prova, ma non riesce a creare occasioni molto pericolose dalle parti di Makarov. Dopo un tentativo di Poggi (ben liberato da Bartorelli) e una conclusione di Guastapaglia (palla di poco sul fondo), la Fiorentina gestisce bene il possesso di palla e nei minuti finali ottiene le due reti che chiudono definitivamente la gara; prima all'83' Chiesa si presenta davanti a Pulidori in un'azione in contropiede e lo batte con un tocco imparabile. Poi all'85' la squadra di Guidi va ancora in gol con un tiro preciso nell'angolino di Baez Stabile. Nel recupero arriva la seconda rete di Piantini, che con un altro colpo di testa firma la doppietta personale: ma non c'è spazio per altre emozioni e poco dopo arriva il triplice fischio del signor Pagliardini: è una vittoria meritata per i viola, ma i ragazzi di Brondi sono stati in partita ed escono dal campo a testa alta.