FIORENTINA: Makarov, Sanna, Boccardi, Benedetti, Bitunjac, Masiero, Chiesa (80' Degl'Innocenti), Diakhate Abdou, Dabro (51' Ranieri), Bangu, Baez Stabile. A disp.: Satalino, Pinto, Mosti, Buonavita, Stevanovic, Maistro, Caso, Trovato, Cerofolini. All.: Federico Guidi.
TIRINO: Zaccagno, Carissoni, Procopio, Auriletto, Novello, Osei (65' Edera), Zenuni, Segre, Debeljum, Martino (75' Morello), Candellone (82' Tindo). A disp.: Cucchietti, Stanghellini, Benedetti, Origlio, Berardi, Gjici, Geraci, Tobaldo. All.: Moreno Longo.
ARBRTRO: Cipriani di Empoli, coad. da Mariottini e Scatragli di Arezzo.

RETI: 42' rig. Bangu, 55' Debeljum.
NOTE: recupero: 1'+1'. Ammoniti Candellone al 21', Masiero al 26', Benedetti al 40', Osei al 47', Sanna al 54', Novello al 65', Tindo all'85'. Espulsi Masiero al 49' e Novello al 74'.



Le pagelle viola
Makarov: 6.5 Preciso nelle uscite, si fa inoltre trovare sempre pronto in parata su Candellone o Debeljum. Incolpevole sulla rete del pareggio granata.
Sanna: 6.5 Una prestazione non da incorniciare ma comunque buona per il terzino, che ha difeso con vigore gli attacchi di Candellone, uno dei migliori della compagine allenata da Longo.
Boccardi: 6 Come il resto della difesa gigliata non si mette particolarmente in luce, ma esegue con precisione per tutta la gara quanto detto da mister Guidi, per questo si guadagna una sufficienza piena.
Benedetti: 6.5 Buoni i suoi stacchi, i suoi anticipi e le sue chiusure sulle punte avversarie. Sufficienza abbonante.
Masiero: 5.5 Una partita piena di luci e di ombre: era uno dei migliori dei viola, i suoi lanci dalla sinistra a tagliare il campo avevano più volte illuminato l'ala destra Chiesa, poi, l'espulsione al 49' che ha cambiato il match. Per quell'episodio non si guadagna un sette che sicuramente avrebbe altrimenti meritato.
Chiesa: 7.5 Corre fino allo stremo, si propone, macina gioco e supera avversari sulla sua fascia di competenza; unica pecca? Poca lucidità sotto porta. 80' Degl'Innocenti: s.v.
Diakhate Abdou: 6.5 Fa vedere il suo potenziale solo in poche situazioni, per il resto esegue il suo compito, ma niente di più. Il suo estro ci illuminerà sicuramente in giornate più fortunate.
Dabro: 5 Senza dubbio il peggiore dei suoi, in questa gara è ben poco ispirato sia in fase di finalizzazione - ha fallito due otre opportunità magistrali - sia in fase di costruzione del gioco - quasi mai infatti è stato coinvolto nelle azioni dei compagni. 51' Ranieri: 6.5 Entra un difensore per la punta dopo l'espulsione di Masiero, ed entra bene: nonostante la situazione di inferiorità numerica esegue due salvataggi in scivolata provvidenziali sulla corsia e diverse sgroppate verso l'area avversaria. Più del dovuto, sicuramente.
Bangu: 8 Mi sento di premiarlo come migliore in campo, non solo per le sue evidenti capacità fisiche, in particolare nella corsa, o per la perfetta realizzazione dal dischetto, ma anche - e soprattutto - per la sua duttilità: si sposta nel campo dove il mister, al richiamo Andy! , gli chiede di andare e, partendo da vertice basso del centrocampo, si ritrova alla fine seconda punta. Un capitano vero, in sostanza.
Baez Stabile: 7 All'esordio in maglia viola parte piuttosto in sordina, ma poi mette in mostra il suo talento nella ripresa, o meglio da quando, a seguito dell'espulsione di Masiero, viene spostato nel ruolo di punta. Ottimi tiri e violente accelerazioni nel finale hanno fatto lievitare il suo voto. Buona la prima per lui.
I migliori del Torino
Zaccagno: 8 Quando un portiere è sicuro nelle prese alte, preciso nei rinvii, reattivo sulle conclusioni avversarie e attento in copertura, non può che avere una valutazione elevata. Davvero chapeau per questa prestazione.
Debeljum: 7 Capitano e punta, si fa trovare pronto quando viene chiamato: impressionante il suo bolide destro su punizione da limite per il pareggio. Per il resto la sua prestazione non è stata delle migliori.
Candellone: 6.5 Imprevedibile e costante nella spinta sulla sinistra fino al momento della sostituzione. Notevole davvero il suo apporto offensivo alla squadra, si guadagna una sufficienza abbondante.
IL FILM DELLA PARTITA
Primo tempo
7' Una gran palla a tagliare il campo di Masiero trova smarcato Chiesa in area - sulla destra del dischetto - il numero 7 viola conclude male permettendo a Zaccagno una parata bassa, sulla respinta ribatte fuori di pochissimo ancora Chiesa.
12' Brutto errore di Dabro, su una respinta manca il pallone a pochi metri dalla porta.
16' E' pericolosa anche la squadra ospite con un bel lancio di Carissoni verso Candellone, che controlla di petto saltando un uomo, si porta in area e conclude, trovando la fiera opposizione del portiere viola Makarov; la respinta capita sui piedi di Segre che spara una bomba dal centro dell'area terminata di poco alla sinistra della porta.
21' Candellone ammonito dal direttore di gara per simulazione in area, rimangono dei dubbi, poteva essere rigore.
32' Stacca Candellone a centro area su calcio d'angolo, solissimo, ma si oppone con reattività a terra Makarov.
42' GOL FIORENTINA, Diakhate entra in area servito da Bitunjac a seguito di un rimpallo fortunato, viene steso da Benedetti che gli tiene la maglia e conquista il rigore. Lo batte Bangu, che lo realizza con freddezza. 1-0 viola.
Secondo tempo
47' Falciato Bangu da Osei, ammonito il 6 del Toro e punizione dal limite. Tira Baez, non una brutta conclusione, ma deviata e resa innocua dalla barriera.
48' FIORENITINA IN DIECI Masiero falcia Zenuni, procurandosi il secondo giallo.
55' GOL TORINO. Un fallo al limite di Sanna gli costa l'amonizione e provoca una punizione dal limite. Si incarica della battuta Debeljum. Il numero 9 spara una bomba di destro, che oltrepassa la barriera e si insacca al sette del palo più lontano da Makarov. Una grandissima conclusione, un gran gol.
56' Reagisce subito la viola, nonostante l'inferiorità numerica, con Baez, che salta due uomini ma perde l'attimo per il tiro perfetto e conclude largo.
66' Su calcio d'angolo il pallone carambola dopo una non buona respinta sui piedi di Bangu, che salta un uomo e conclude di destro; si supera nella respinta il portiere Zaccagno.
74' TORO IN DIECI. Ancora l'arbitro protagonista: Novello stecca da dietro Baez e si becca il secondo giallo in tre minuti.
76' Baez servito in profondità da Chiesa che aveva recuperato un ottimo pallone a centrocampo si mangia un gol facendosi fermare da un comunque perfetto intervento in scivolata di Auriletto.
81' Grande azione dei viola: Baez serve al centro Bangu, che pesca libero in area il neo entrato Degl'Innocenti che perde il tempo del tiro e spreca una grande opportunità.
92' Gran tiro all'ultimo respiro di Baez, finisce fuori di poco.
IL COMMENTO
Chi ben comincia è a metà dell'opera . Così ci istruisce a saggezza popolare, che spesso, in poche parole, riassume concetti difficili quanto veritieri. Inutile dire che quando a calcio una squadra cambia nove dei suoi undici titolari in una sessione di mercato, l'inizio diventa ancora più fondamentale che in altre occasioni. E questa Fiorentina non ha deluso; anzi ha retto e, a tratti, dominato contro la campione in carica. Tutti, io compreso lo confesso, si aspettavano una vittoria granata, si aspettavano una viola sì promettente ma ancora da costruire ed amalgamare: niente di più sbagliato. Fin dai primissimi minuti di gioco la compagine casalinga è infatti apparsa più in palla, più reattiva, più incisiva, più determinata a trovare la via del gol degli avversari torinesi, trascinata dal talento di Chiesa su tutti, anche se ben accompagnato da Bangu, Baez e, in misura minore, Diakhate. In seguito, nella seconda metà della prima frazione, è venuta fuori la squadra ospite con azioni ragionate e corali, sintomo che comunque il Torino è già più compatto, nonostante i molti nuovi innesti anche in casa granata. Pericolosi - gli ospiti - in particolare sui calci da fermo, facendo valere la grande fisicità di molti dei loro interpreti; sarà proprio un calcio piazzato infatti a regalare il pareggio ai ragazzi di Longo al 55'. Alla fine del primo tempo sembrava impossibile che la viola trovasse la via del gol tanto il Torino era cresciuto con il passare dei minuti. Invece, proprio al 42', fortunosamente, fortunatamente, è arrivato il rigore. Il vantaggio viola ha cambiato gli equilibri della gara, così come l'espulsione di Masiero, ma non ha cambiato la voglia di vincere dei ragazzi di Guidi i quali, nonostante l'inferiorità numerica e il gol del pareggio subito, hanno reagito con fora e coraggio, portandosi anche nella ripresa diverse volte di fronte al sempre pronto Zaccagno, anche se spesso con poca precisione al tiro. Finisce con un 1-1 che soddisfa sicuramente di più, per quanto visto, il Torino, e che sta invece stretto ai viola che avrebbero sicuramente meritato i tre punti. Ma per i punti ci sarà tempo, intanto Guidi e i suoi ragazzi si godano questa splendida prestazione..

Filippo Ungar FIORENTINA: Makarov, Sanna, Boccardi, Benedetti, Bitunjac, Masiero, Chiesa (80' Degl'Innocenti), Diakhate Abdou, Dabro (51' Ranieri), Bangu, Baez Stabile. A disp.: Satalino, Pinto, Mosti, Buonavita, Stevanovic, Maistro, Caso, Trovato, Cerofolini. All.: Federico Guidi. <br >TIRINO: Zaccagno, Carissoni, Procopio, Auriletto, Novello, Osei (65' Edera), Zenuni, Segre, Debeljum, Martino (75' Morello), Candellone (82' Tindo). A disp.: Cucchietti, Stanghellini, Benedetti, Origlio, Berardi, Gjici, Geraci, Tobaldo. All.: Moreno Longo.<br >ARBRTRO: Cipriani di Empoli, coad. da Mariottini e Scatragli di Arezzo.<br > RETI: 42' rig. Bangu, 55' Debeljum.<br >NOTE: recupero: 1'+1'. Ammoniti Candellone al 21', Masiero al 26', Benedetti al 40', Osei al 47', Sanna al 54', Novello al 65', Tindo all'85'. Espulsi Masiero al 49' e Novello al 74'. Le pagelle viola<br ><b>Makarov: 6.5</b> Preciso nelle uscite, si fa inoltre trovare sempre pronto in parata su Candellone o Debeljum. Incolpevole sulla rete del pareggio granata.<br ><b>Sanna: 6.5</b> Una prestazione non da incorniciare ma comunque buona per il terzino, che ha difeso con vigore gli attacchi di Candellone, uno dei migliori della compagine allenata da Longo. <br ><b>Boccardi: 6</b> Come il resto della difesa gigliata non si mette particolarmente in luce, ma esegue con precisione per tutta la gara quanto detto da mister Guidi, per questo si guadagna una sufficienza piena. <br ><b>Benedetti: 6.5</b> Buoni i suoi stacchi, i suoi anticipi e le sue chiusure sulle punte avversarie. Sufficienza abbonante. <br ><b>Masiero: 5.5</b> Una partita piena di luci e di ombre: era uno dei migliori dei viola, i suoi lanci dalla sinistra a tagliare il campo avevano pi&ugrave; volte illuminato l'ala destra Chiesa, poi, l'espulsione al 49' che ha cambiato il match. Per quell'episodio non si guadagna un sette che sicuramente avrebbe altrimenti meritato.<br ><b>Chiesa: 7.5</b> Corre fino allo stremo, si propone, macina gioco e supera avversari sulla sua fascia di competenza; unica pecca? Poca lucidit&agrave; sotto porta. <b>80' Degl'Innocenti: s.v.</b><br ><b>Diakhate Abdou: 6.5</b> Fa vedere il suo potenziale solo in poche situazioni, per il resto esegue il suo compito, ma niente di pi&ugrave;. Il suo estro ci illuminer&agrave; sicuramente in giornate pi&ugrave; fortunate. <br ><b>Dabro: 5</b> Senza dubbio il peggiore dei suoi, in questa gara &egrave; ben poco ispirato sia in fase di finalizzazione - ha fallito due otre opportunit&agrave; magistrali - sia in fase di costruzione del gioco - quasi mai infatti &egrave; stato coinvolto nelle azioni dei compagni. <b>51' Ranieri: 6.5</b> Entra un difensore per la punta dopo l'espulsione di Masiero, ed entra bene: nonostante la situazione di inferiorit&agrave; numerica esegue due salvataggi in scivolata provvidenziali sulla corsia e diverse sgroppate verso l'area avversaria. Pi&ugrave; del dovuto, sicuramente. <br ><b>Bangu: 8</b> Mi sento di premiarlo come migliore in campo, non solo per le sue evidenti capacit&agrave; fisiche, in particolare nella corsa, o per la perfetta realizzazione dal dischetto, ma anche - e soprattutto - per la sua duttilit&agrave;: si sposta nel campo dove il mister, al richiamo Andy! , gli chiede di andare e, partendo da vertice basso del centrocampo, si ritrova alla fine seconda punta. Un capitano vero, in sostanza. <br ><b>Baez Stabile: 7</b> All'esordio in maglia viola parte piuttosto in sordina, ma poi mette in mostra il suo talento nella ripresa, o meglio da quando, a seguito dell'espulsione di Masiero, viene spostato nel ruolo di punta. Ottimi tiri e violente accelerazioni nel finale hanno fatto lievitare il suo voto. Buona la prima per lui. <br >I migliori del Torino<br ><b>Zaccagno: 8 </b>Quando un portiere &egrave; sicuro nelle prese alte, preciso nei rinvii, reattivo sulle conclusioni avversarie e attento in copertura, non pu&ograve; che avere una valutazione elevata. Davvero chapeau per questa prestazione. <br ><b>Debeljum: 7</b> Capitano e punta, si fa trovare pronto quando viene chiamato: impressionante il suo bolide destro su punizione da limite per il pareggio. Per il resto la sua prestazione non &egrave; stata delle migliori. <br ><b>Candellone: 6.5</b> Imprevedibile e costante nella spinta sulla sinistra fino al momento della sostituzione. Notevole davvero il suo apporto offensivo alla squadra, si guadagna una sufficienza abbondante. <br >IL FILM DELLA PARTITA<br >Primo tempo<br >7' Una gran palla a tagliare il campo di Masiero trova smarcato Chiesa in area - sulla destra del dischetto - il numero 7 viola conclude male permettendo a Zaccagno una parata bassa, sulla respinta ribatte fuori di pochissimo ancora Chiesa. <br >12' Brutto errore di Dabro, su una respinta manca il pallone a pochi metri dalla porta. <br >16' E' pericolosa anche la squadra ospite con un bel lancio di Carissoni verso Candellone, che controlla di petto saltando un uomo, si porta in area e conclude, trovando la fiera opposizione del portiere viola Makarov; la respinta capita sui piedi di Segre che spara una bomba dal centro dell'area terminata di poco alla sinistra della porta. <br >21' Candellone ammonito dal direttore di gara per simulazione in area, rimangono dei dubbi, poteva essere rigore.<br >32' Stacca Candellone a centro area su calcio d'angolo, solissimo, ma si oppone con reattivit&agrave; a terra Makarov. <br >42' GOL FIORENTINA, Diakhate entra in area servito da Bitunjac a seguito di un rimpallo fortunato, viene steso da Benedetti che gli tiene la maglia e conquista il rigore. Lo batte Bangu, che lo realizza con freddezza. 1-0 viola.<br >Secondo tempo <br >47' Falciato Bangu da Osei, ammonito il 6 del Toro e punizione dal limite. Tira Baez, non una brutta conclusione, ma deviata e resa innocua dalla barriera. <br >48' FIORENITINA IN DIECI Masiero falcia Zenuni, procurandosi il secondo giallo. <br >55' GOL TORINO. Un fallo al limite di Sanna gli costa l'amonizione e provoca una punizione dal limite. Si incarica della battuta Debeljum. Il numero 9 spara una bomba di destro, che oltrepassa la barriera e si insacca al sette del palo pi&ugrave; lontano da Makarov. Una grandissima conclusione, un gran gol.<br >56' Reagisce subito la viola, nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, con Baez, che salta due uomini ma perde l'attimo per il tiro perfetto e conclude largo. <br >66' Su calcio d'angolo il pallone carambola dopo una non buona respinta sui piedi di Bangu, che salta un uomo e conclude di destro; si supera nella respinta il portiere Zaccagno.<br >74' TORO IN DIECI. Ancora l'arbitro protagonista: Novello stecca da dietro Baez e si becca il secondo giallo in tre minuti.<br >76' Baez servito in profondit&agrave; da Chiesa che aveva recuperato un ottimo pallone a centrocampo si mangia un gol facendosi fermare da un comunque perfetto intervento in scivolata di Auriletto.<br >81' Grande azione dei viola: Baez serve al centro Bangu, che pesca libero in area il neo entrato Degl'Innocenti che perde il tempo del tiro e spreca una grande opportunit&agrave;.<br >92' Gran tiro all'ultimo respiro di Baez, finisce fuori di poco.<br >IL COMMENTO<br > Chi ben comincia &egrave; a met&agrave; dell'opera . Cos&igrave; ci istruisce a saggezza popolare, che spesso, in poche parole, riassume concetti difficili quanto veritieri. Inutile dire che quando a calcio una squadra cambia nove dei suoi undici titolari in una sessione di mercato, l'inizio diventa ancora pi&ugrave; fondamentale che in altre occasioni. E questa Fiorentina non ha deluso; anzi ha retto e, a tratti, dominato contro la campione in carica. Tutti, io compreso lo confesso, si aspettavano una vittoria granata, si aspettavano una viola s&igrave; promettente ma ancora da costruire ed amalgamare: niente di pi&ugrave; sbagliato. Fin dai primissimi minuti di gioco la compagine casalinga &egrave; infatti apparsa pi&ugrave; in palla, pi&ugrave; reattiva, pi&ugrave; incisiva, pi&ugrave; determinata a trovare la via del gol degli avversari torinesi, trascinata dal talento di Chiesa su tutti, anche se ben accompagnato da Bangu, Baez e, in misura minore, Diakhate. In seguito, nella seconda met&agrave; della prima frazione, &egrave; venuta fuori la squadra ospite con azioni ragionate e corali, sintomo che comunque il Torino &egrave; gi&agrave; pi&ugrave; compatto, nonostante i molti nuovi innesti anche in casa granata. Pericolosi - gli ospiti - in particolare sui calci da fermo, facendo valere la grande fisicit&agrave; di molti dei loro interpreti; sar&agrave; proprio un calcio piazzato infatti a regalare il pareggio ai ragazzi di Longo al 55'. Alla fine del primo tempo sembrava impossibile che la viola trovasse la via del gol tanto il Torino era cresciuto con il passare dei minuti. Invece, proprio al 42', fortunosamente, fortunatamente, &egrave; arrivato il rigore. Il vantaggio viola ha cambiato gli equilibri della gara, cos&igrave; come l'espulsione di Masiero, ma non ha cambiato la voglia di vincere dei ragazzi di Guidi i quali, nonostante l'inferiorit&agrave; numerica e il gol del pareggio subito, hanno reagito con fora e coraggio, portandosi anche nella ripresa diverse volte di fronte al sempre pronto Zaccagno, anche se spesso con poca precisione al tiro. Finisce con un 1-1 che soddisfa sicuramente di pi&ugrave;, per quanto visto, il Torino, e che sta invece stretto ai viola che avrebbero sicuramente meritato i tre punti. Ma per i punti ci sar&agrave; tempo, intanto Guidi e i suoi ragazzi si godano questa splendida prestazione.. Filippo Ungar