• Berretti GIR.C
  • Rimini
  • 2 - 1
  • Citta di Pontedera


RIMINI: Dini, Sacco (59' Scalbi), Martin, Romagna, Del Vecchio, De Rose, Dormi, Salvi (73' Pecci), Montebelli, Indelicato, Geghini (57' D'Elia). A disp.: Azzolini, Scalbi, Tassinari, Nanni, D'Elia, Pecci, Omiccioli All.: Cinquetti.
PONTEDERA: Montenegro, Zini, Zuchegna, Giusti, Tamberi, Corucci, Bani, Pantani (65' Matteucci), Pucciarelli (63' Perone), Sardini, Arzilli. A disp.: Bitozzi, Ambrosini, Bai, Matteucci G.M., Matteucci Gabriele, Velo, Perone All.: Filippo Ermini.

ARBITRO: Daniele Cannata di Faenza, coad. da Annalisa Neri e Nino Siboni di Faenza.

RETI: 20' Indelicato, 70' Perone, 96' rig. Dormi.



Trasferta amara della Berretti Pontedera in terra di Romagna contro un buon Rimini, in completa tenuta azzurra. La squadra di mister Ermini ha perso di misura al 96' su un dubbio calcio di rigore, ma nonostante questo è da sottolineare che dopo molte partite sottotono stavolta i granata hanno dato segni di ripresa. Le due squadre si affrontano subito a viso aperto: il Rimini, schierato con un classico 4-4-2, ci è sembrato, perlomeno nel primo tempo, superiore sia atleticamente che tatticamente. Il Pontedera invece si oppone con un 3-5-2 con i due esterni posizionati molto spesso sulla linea dei difensori. I padroni di casa tengono prevalentemente il pallino del gioco e vanno vicini alla rete in più di un'occasione. Gli ospiti si limitano a contenere e in un paio di situazioni si distendono in contropiede. In una di queste ripartenze Arzilli entra in area e calcia colpendo il braccio di un difensore azzurro: l'arbitro ritiene involontario il fallo di mano e fa proseguire l'azione. Al 20' il Rimini passa in vantaggio. Il centrale difensivo Romagna (fra i migliori dei suoi) ruba palla a centrocampo a Bani ed imposta su Indelicato: l'attaccante romagnolo entra in area da destra e sferra un gran tiro che il portiere granata Montenegro malamente non trattiene, regalando così il vantaggio ai padroni di casa. Sulle ali dell'entusiasmo per il vantaggio ottenuto il Rimini continua a macinare gioco ed azioni pericolose, ma la retroguardia pontederese fa buona guardia. A fine primo tempo è da segnalare la conclusione del centrocampista azzurro Salvi che dalla media distanza colpisce la traversa. Il primo tempo finisce così col minimo vantaggio per i padroni di casa che hanno capitalizzato solo una delle numerose azioni pericolose d'attacco; d'altra parte il Pontedera è stato bravo a difendersi con ordine e a limitare l'esuberanza della squadra romagnola. Il secondo tempo però le cose sembrano prendere una piega diversa. I padroni di casa continuano a spingere in avanti ma lasciano sempre di più l'iniziativa agli ospiti. Mister Ermini a questo punto fa dei cambiamenti, inserisce Matteucci a centrocampo e Perone in attacco rispettivamente per Pantani e Pucciarelli e ordina ai suoi laterali Zuchegna e Zini di stare più alti: in questo modo la retroguardia del Rimini comincia a soffrire le azione di ripartenza dei granata che in più di un'occasione vanno vicini al pareggio. Prima con Sardini, che in area perde il momento giusto per tirare in porta e successivamente con Perone che non sa approfittare di un pasticcio fra difensore e portiere. Al 25' arriva comunque il pareggio. Sardini è bravo a liberarsi in area e a calciare forte in porta: il portiere riminese Dini non trattiene e Perone da due passi ribadisce in rete la corta respinta. Il Rimini non ci sta e spinge ancora di più sull'acceleratore, collezionando tuttavia soltanto una svariata serie di azioni in fuorigioco, alcuni delle quali sinceramente un po' dubbie. Al 41' il Pontedera si fa ancora pericoloso: Matteucci conquista palla a centrocampo, si libera dell'avversario e lancia su Perone che però in area da buona posizione spreca in malo modo. L'arbitro a questo punto concede 5 minuti di recupero, che sinceramente sembrano eccessivi, e poi ne concede uno ulteriore. Alla fine di questo minuto si decide la partita. Ne è protagonista, in maniera negativa, il direttore di gara che letteralmente regala un calcio di rigore al Rimini. L'attaccante azzurro Indelicato effettua una rovesciata in area e la palla colpisce la mano di Corucci che lo stava marcando da dietro. I due giocatori erano praticamente attaccati e quindi il fallo di mano è sembrato involontario ma l'arbitro non ha dubbi e concede il rigore al Rimini, espellendo addirittura il difensore granata. L'attaccante riminese Dormi si incarica di calciare il penalty, segnando così il definitivo 2 a 1 per i padroni di casa. Partita dai due volti dove nel primo tempo il Rimini ha espresso un buon calcio, attaccando in maniera sistematica e lasciando pochi spazi agli ospiti. Nella ripresa invece è uscito il Pontedera che ci è sembrato più deciso e volitivo rispetto alle deludenti prestazioni delle ultime gare. Alla fine il pareggio poteva essere il risultato più giusto ma c'ha messo lo zampino l'arbitro che praticamente ha rovinato la gara, influendo sul risultato finale. Negativa quindi la prestazione del direttore di gara il signor Cannata di Faenza che non ha applicato lo stesso metodo di giudizio sui falli di mano in area, quello a favore del Pontedera nel primo tempo e quello a favore del Rimini al 96'.

MF RIMINI: Dini, Sacco (59' Scalbi), Martin, Romagna, Del Vecchio, De Rose, Dormi, Salvi (73' Pecci), Montebelli, Indelicato, Geghini (57' D'Elia). A disp.: Azzolini, Scalbi, Tassinari, Nanni, D'Elia, Pecci, Omiccioli All.: Cinquetti.<br >PONTEDERA: Montenegro, Zini, Zuchegna, Giusti, Tamberi, Corucci, Bani, Pantani (65' Matteucci), Pucciarelli (63' Perone), Sardini, Arzilli. A disp.: Bitozzi, Ambrosini, Bai, Matteucci G.M., Matteucci Gabriele, Velo, Perone All.: Filippo Ermini.<br > ARBITRO: Daniele Cannata di Faenza, coad. da Annalisa Neri e Nino Siboni di Faenza.<br > RETI: 20' Indelicato, 70' Perone, 96' rig. Dormi. Trasferta amara della Berretti Pontedera in terra di Romagna contro un buon Rimini, in completa tenuta azzurra. La squadra di mister Ermini ha perso di misura al 96' su un dubbio calcio di rigore, ma nonostante questo &egrave; da sottolineare che dopo molte partite sottotono stavolta i granata hanno dato segni di ripresa. Le due squadre si affrontano subito a viso aperto: il Rimini, schierato con un classico 4-4-2, ci &egrave; sembrato, perlomeno nel primo tempo, superiore sia atleticamente che tatticamente. Il Pontedera invece si oppone con un 3-5-2 con i due esterni posizionati molto spesso sulla linea dei difensori. I padroni di casa tengono prevalentemente il pallino del gioco e vanno vicini alla rete in pi&ugrave; di un'occasione. Gli ospiti si limitano a contenere e in un paio di situazioni si distendono in contropiede. In una di queste ripartenze Arzilli entra in area e calcia colpendo il braccio di un difensore azzurro: l'arbitro ritiene involontario il fallo di mano e fa proseguire l'azione. Al 20' il Rimini passa in vantaggio. Il centrale difensivo Romagna (fra i migliori dei suoi) ruba palla a centrocampo a Bani ed imposta su Indelicato: l'attaccante romagnolo entra in area da destra e sferra un gran tiro che il portiere granata Montenegro malamente non trattiene, regalando cos&igrave; il vantaggio ai padroni di casa. Sulle ali dell'entusiasmo per il vantaggio ottenuto il Rimini continua a macinare gioco ed azioni pericolose, ma la retroguardia pontederese fa buona guardia. A fine primo tempo &egrave; da segnalare la conclusione del centrocampista azzurro Salvi che dalla media distanza colpisce la traversa. Il primo tempo finisce cos&igrave; col minimo vantaggio per i padroni di casa che hanno capitalizzato solo una delle numerose azioni pericolose d'attacco; d'altra parte il Pontedera &egrave; stato bravo a difendersi con ordine e a limitare l'esuberanza della squadra romagnola. Il secondo tempo per&ograve; le cose sembrano prendere una piega diversa. I padroni di casa continuano a spingere in avanti ma lasciano sempre di pi&ugrave; l'iniziativa agli ospiti. Mister Ermini a questo punto fa dei cambiamenti, inserisce Matteucci a centrocampo e Perone in attacco rispettivamente per Pantani e Pucciarelli e ordina ai suoi laterali Zuchegna e Zini di stare pi&ugrave; alti: in questo modo la retroguardia del Rimini comincia a soffrire le azione di ripartenza dei granata che in pi&ugrave; di un'occasione vanno vicini al pareggio. Prima con Sardini, che in area perde il momento giusto per tirare in porta e successivamente con Perone che non sa approfittare di un pasticcio fra difensore e portiere. Al 25' arriva comunque il pareggio. Sardini &egrave; bravo a liberarsi in area e a calciare forte in porta: il portiere riminese Dini non trattiene e Perone da due passi ribadisce in rete la corta respinta. Il Rimini non ci sta e spinge ancora di pi&ugrave; sull'acceleratore, collezionando tuttavia soltanto una svariata serie di azioni in fuorigioco, alcuni delle quali sinceramente un po' dubbie. Al 41' il Pontedera si fa ancora pericoloso: Matteucci conquista palla a centrocampo, si libera dell'avversario e lancia su Perone che per&ograve; in area da buona posizione spreca in malo modo. L'arbitro a questo punto concede 5 minuti di recupero, che sinceramente sembrano eccessivi, e poi ne concede uno ulteriore. Alla fine di questo minuto si decide la partita. Ne &egrave; protagonista, in maniera negativa, il direttore di gara che letteralmente regala un calcio di rigore al Rimini. L'attaccante azzurro Indelicato effettua una rovesciata in area e la palla colpisce la mano di Corucci che lo stava marcando da dietro. I due giocatori erano praticamente attaccati e quindi il fallo di mano &egrave; sembrato involontario ma l'arbitro non ha dubbi e concede il rigore al Rimini, espellendo addirittura il difensore granata. L'attaccante riminese Dormi si incarica di calciare il penalty, segnando cos&igrave; il definitivo 2 a 1 per i padroni di casa. Partita dai due volti dove nel primo tempo il Rimini ha espresso un buon calcio, attaccando in maniera sistematica e lasciando pochi spazi agli ospiti. Nella ripresa invece &egrave; uscito il Pontedera che ci &egrave; sembrato pi&ugrave; deciso e volitivo rispetto alle deludenti prestazioni delle ultime gare. Alla fine il pareggio poteva essere il risultato pi&ugrave; giusto ma c'ha messo lo zampino l'arbitro che praticamente ha rovinato la gara, influendo sul risultato finale. Negativa quindi la prestazione del direttore di gara il signor Cannata di Faenza che non ha applicato lo stesso metodo di giudizio sui falli di mano in area, quello a favore del Pontedera nel primo tempo e quello a favore del Rimini al 96'. MF




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