- Berretti GIR.C
- Prato
-
1 - 1
- Borgo a Buggiano
PRATO (4-4-2): Mariotti 6, Morelli 5.5 (79' Pollini ng), Banci 6+, Bianchi 6, Sanseverino 5.5, Bisoli 5.5, Soler 6, Cristofari 6- (57' Bega 5.5), Papini 5.5, Palavisini 6- (46' Rinaldini 5.5), Cianferoni 6. A disp.: Cassarà, Cioni, Forconi, Della Scala. All.: Marco Rossi.
BORGO A BUGGIANO (4-1-4-1): Ristori 5.5, Annoni 6.5, Gagliardi 6.5, Cecchi 6, Libardo 6, Meucci 6+ (89' Venturi ng), Pallara 5.5 (60' Colantuono 6.5), Papi 6- (53' De Simone 6.5), Magheri 6.5, Biagioni 5.5, Sapio 6. A disp.: Biancalani, Taiuti, Augusti, Perniconi. All.: Maurizio Ridolfi.
ARBITRO: Silvera sez. Valdarno 5.5, coad. da Catarsi e Corti di Pisa.
RETI: 19' Palavisini, 65' Magheri.
NOTE: ammoniti Sanseverino, Bega, Biagioni, Colantuono. Angoli 3-9. Recupero 2'+5'.
Un tempo per parte: un punto a testa. Prato e Borgo a Buggiano si dividono giustamente la posta dopo che nel primo tempo era stata la squadra di cada a giocare meglio, ma nella ripresa si è vista una sola squadra in campo, quella ospite. Non abbiamo assistito a una sfida dall'alto valore tecnico, ma la partita è stata comunque godibile ed emozionante fino alla fine. Al primo vero affondo, i pratesi passano in vantaggio: fuga sulla sinistra di Cianferoni (molto attivo nel primo tempo, quanto abulico nella ripresa), bel cross per Soler che alza la palla a campanile, Ristori (pressato da Papini) sbaglia l'uscita e Palavisini ne po' approfittare mettendo la sfera nella porta ormai sguarnita. Poco dopo, il Prato potrebbe già raddoppiare ma Papini cicca clamorosamente un comodo cross da destro, sprecando una gigantesca occasione da rete. Piano piano, la gara si fa equilibrata: al 31' Cianferoni recupera un buon pallone sulla tre quarti, imbecca Banci il cui cross e pronto, ma il colpo di testa di Soler non centra lo specchio. Il finale di frazione è un susseguirsi di azioni da gol: la fuga di Biagioni (neutralizzata all'altezza del primo palo da Mariotti), la punizione di Cianferoni, l'errore in contropiede dello stesso Biagioni e l'incornata di Soler che frutta un corner. La ripresa è tutta un'altra cosa: il Borgo spinge, trova spazi e mette in seria difficoltà un Prato incapace di organizzare azioni e di rendersi ancora pericoloso. Dopo un'occasione per Biagioni (che si fa chiudere lo specchio dalla pronta uscita di Mariotti), ecco il meritato pari: bella azione Magheri-Colantuono-Magheri con il colpo di testa i quest'ultimo sul secondo palo. Il Prato arretra moltissimo il proprio raggio d'azione e, a parte una conclusione di Cianferoni dal limite, non riesce a impegnare la difesa ospite. Il Borgo invece va più volte vicino al raddoppio: al 72' con Colantuono, al 74' con De Simone che (dopo un buco di Bisoli) colpisce la parte alta della traversa e al 77' con Magheri che reclama il rigore (ma il tocco, presunto, con un braccio di un difensore è davvero a distanza ravvicinatissima). Il Prato prova ad alleggerire la pressione, ma parte un rigore reclamato da Cianferoni non impegna più Ristori. Finisce così 1-1 e alla fine , forse, sono tutti contenti. O no?
Andrea L'Abbate
PRATO (4-4-2): Mariotti 6, Morelli 5.5 (79' Pollini ng), Banci 6+, Bianchi 6, Sanseverino 5.5, Bisoli 5.5, Soler 6, Cristofari 6- (57' Bega 5.5), Papini 5.5, Palavisini 6- (46' Rinaldini 5.5), Cianferoni 6. A disp.: Cassarà, Cioni, Forconi, Della Scala. All.: Marco Rossi.<br >BORGO A BUGGIANO (4-1-4-1): Ristori 5.5, Annoni 6.5, Gagliardi 6.5, Cecchi 6, Libardo 6, Meucci 6+ (89' Venturi ng), Pallara 5.5 (60' Colantuono 6.5), Papi 6- (53' De Simone 6.5), Magheri 6.5, Biagioni 5.5, Sapio 6. A disp.: Biancalani, Taiuti, Augusti, Perniconi. All.: Maurizio Ridolfi.<br >
ARBITRO: Silvera sez. Valdarno 5.5, coad. da Catarsi e Corti di Pisa.<br >
RETI: 19' Palavisini, 65' Magheri.<br >NOTE: ammoniti Sanseverino, Bega, Biagioni, Colantuono. Angoli 3-9. Recupero 2'+5'.
Un tempo per parte: un punto a testa. Prato e Borgo a Buggiano si dividono giustamente la posta dopo che nel primo tempo era stata la squadra di cada a giocare meglio, ma nella ripresa si è vista una sola squadra in campo, quella ospite. Non abbiamo assistito a una sfida dall'alto valore tecnico, ma la partita è stata comunque godibile ed emozionante fino alla fine. Al primo vero affondo, i pratesi passano in vantaggio: fuga sulla sinistra di Cianferoni (molto attivo nel primo tempo, quanto abulico nella ripresa), bel cross per Soler che alza la palla a campanile, Ristori (pressato da Papini) sbaglia l'uscita e Palavisini ne po' approfittare mettendo la sfera nella porta ormai sguarnita. Poco dopo, il Prato potrebbe già raddoppiare ma Papini cicca clamorosamente un comodo cross da destro, sprecando una gigantesca occasione da rete. Piano piano, la gara si fa equilibrata: al 31' Cianferoni recupera un buon pallone sulla tre quarti, imbecca Banci il cui cross e pronto, ma il colpo di testa di Soler non centra lo specchio. Il finale di frazione è un susseguirsi di azioni da gol: la fuga di Biagioni (neutralizzata all'altezza del primo palo da Mariotti), la punizione di Cianferoni, l'errore in contropiede dello stesso Biagioni e l'incornata di Soler che frutta un corner. La ripresa è tutta un'altra cosa: il Borgo spinge, trova spazi e mette in seria difficoltà un Prato incapace di organizzare azioni e di rendersi ancora pericoloso. Dopo un'occasione per Biagioni (che si fa chiudere lo specchio dalla pronta uscita di Mariotti), ecco il meritato pari: bella azione Magheri-Colantuono-Magheri con il colpo di testa i quest'ultimo sul secondo palo. Il Prato arretra moltissimo il proprio raggio d'azione e, a parte una conclusione di Cianferoni dal limite, non riesce a impegnare la difesa ospite. Il Borgo invece va più volte vicino al raddoppio: al 72' con Colantuono, al 74' con De Simone che (dopo un buco di Bisoli) colpisce la parte alta della traversa e al 77' con Magheri che reclama il rigore (ma il tocco, presunto, con un braccio di un difensore è davvero a distanza ravvicinatissima). Il Prato prova ad alleggerire la pressione, ma parte un rigore reclamato da Cianferoni non impegna più Ristori. Finisce così 1-1 e alla fine , forse, sono tutti contenti. O no?
Andrea L'Abbate