• Berretti GIR.C
  • Poggibonsi
  • 3 - 0
  • Alma Fano


POGGIBONSI: Vernazza, Maisto, Fiori, Donatello, Qejeahj, Riccobono (85' Galasso), Castri (65' Rotolo), Cicali (72' Crescenzi), Amarabom, Casucci, Levica. A disp.: Bellomo, Monaci, Montaina, Cuccia. All.: Riccardo Giacopelli.
ALMA J. FANO: Amiadegey, Righi (52' Pistelli P.), Ruggeri (39' Robbiani), Giantomaci, Misura, Perugina, Bassotti (58' De Caro), Vitali, Tittarelli, Boccolini, De Rossi. A disp.: Matteaci, Amadei, Olivi, Pistelli N. All.: Fiscaletti.

ARBITRO: Marco Tintori di Firenze, coad. da Ammannati di Pisa e Berti di Carrara.

RETI: 9' rig. Riccobono, 47' Amarabom, 66' Levica.



Si gioca allo Stefano Lotti la sfida valida per la quinta giornata di campionato tra Poggibonsi e Fano. Il primo spunto è degli ospiti, che partono molto più pimpanti e sono pericolosi al 7': Bassotti va sul fondo ed effettua un tiro-cross rasoterra. La palla passa davanti allo specchio della porta giallorossa e termina fuori. Due minuti dopo si fa vivo il Poggibonsi con Casucci, che, ricevuta palla ai venticinque metri dalla porta avversaria, entra in area dalla destra, si incunea tra due avversari, salta un terzo avversario che lo mette giù in area e l'arbitro concede la massima punizione. Si incarica della battuta Riccobono che di piatto destro manda la palla alla destra del portiere ospite per l'uno a zero della squadra di casa. Al 12' il Fano risponde: su una disattenzione della difesa giallorossa, Tittarelli raccoglie di testa un fallo laterale, ma la palla batte sulla traversa e finisce sul fondo. Al 24' buono scambio tra Amarabom e Levica, questi si invola sulla sinistra, entra in area, evita un avversario ed effettua un tiro-cross che il portiere ospite a terra riesce a parare. Al 28' il Fano si affaccia in avanti con Perugina che colpisce di piatto ma la palla finisce fuori. Al 32' Amarabom riceve palla a venti metri dalla porta, si gira ed effettua un tiro che finisce di poco fuori. Il Fano torna a farsi pericoloso al 38': De Rossi tenta la conclusione su calcio piazzato da fuori area, ma la sfera finisce ad un metro dal palo della porta giallorossa. L'ultimo sussulto del primo tempo è al 40': ancora Amarabom scambia con Levica e, ricevuta palla al limite dell'area, carica il destro mandando la palla di poco alta sopra la traversa. Si va al riposo sul punteggio di uno a zero.
Nella ripresa, anche se il Fano parte a spron battuto tentando di assediare la metà campo giallorossa, il Poggibonsi riesce subito: i locali si difendono bene a centrocampo e ripartono. Riccobono apre a sinistra per Amarabom che entra in area evitando un avversario e batte il portiere in uscita con un preciso rasoterra. La squadra marchigiana accusa il colpo e sembra smarrirsi. Così, ancora all'11', in un contropiede la squadra di Giacopelli colpisce: Casucci da destra entra in area ed effettua un cross basso, Amarabom colpisce al volo e dopo una respinta la palla perviene a Levica che da pochi passi cerca di evitare un avversario per avere la porta libera, ma il difensore riesce a toccare e l'azione sfuma. A questo punto il Fano cerca di spingere e con buone trame gli ospiti riescono ad arrivare fino al limite dell'area, ma la retroguardia giallorossa è ben disposta e controlla tutte le azioni amaranto. Il terzo gol arriva con una punizione a cinque fuori dall'area, vicino alla linea esterna; Riccobono mette al centro, Levica sul primo palo anticipa il diretto avversario ed insacca il tre a zero battendo l'incolpevole numero 1 marchigiano. Un minuto dopo il Fano si rende pericoloso con 17 che, entrato in area da sinistra, salta un avversario e fa partire un tiro che Vernazza con i piedi riesce a ribattere sul fondo. Il Poggibonsi riesce a controllare bene la parta e non lascia opportunità alla squadra ospite di rendersi pericolosa. Dopo tre minuti di recupero, la partita scivola fino al triplice fischio arbitrale. Buona la prova delle due squadre; per l'undici di mister Giacopelli in particolare un buon risultato dopo l'amara sconfitta di Santarcangelo, che può infondere fiducia per le prossime partite.

POGGIBONSI: Vernazza, Maisto, Fiori, Donatello, Qejeahj, Riccobono (85' Galasso), Castri (65' Rotolo), Cicali (72' Crescenzi), Amarabom, Casucci, Levica. A disp.: Bellomo, Monaci, Montaina, Cuccia. All.: Riccardo Giacopelli.<br >ALMA J. FANO: Amiadegey, Righi (52' Pistelli P.), Ruggeri (39' Robbiani), Giantomaci, Misura, Perugina, Bassotti (58' De Caro), Vitali, Tittarelli, Boccolini, De Rossi. A disp.: Matteaci, Amadei, Olivi, Pistelli N. All.: Fiscaletti.<br > ARBITRO: Marco Tintori di Firenze, coad. da Ammannati di Pisa e Berti di Carrara.<br > RETI: 9' rig. Riccobono, 47' Amarabom, 66' Levica. Si gioca allo Stefano Lotti la sfida valida per la quinta giornata di campionato tra Poggibonsi e Fano. Il primo spunto &egrave; degli ospiti, che partono molto pi&ugrave; pimpanti e sono pericolosi al 7': Bassotti va sul fondo ed effettua un tiro-cross rasoterra. La palla passa davanti allo specchio della porta giallorossa e termina fuori. Due minuti dopo si fa vivo il Poggibonsi con Casucci, che, ricevuta palla ai venticinque metri dalla porta avversaria, entra in area dalla destra, si incunea tra due avversari, salta un terzo avversario che lo mette gi&ugrave; in area e l'arbitro concede la massima punizione. Si incarica della battuta Riccobono che di piatto destro manda la palla alla destra del portiere ospite per l'uno a zero della squadra di casa. Al 12' il Fano risponde: su una disattenzione della difesa giallorossa, Tittarelli raccoglie di testa un fallo laterale, ma la palla batte sulla traversa e finisce sul fondo. Al 24' buono scambio tra Amarabom e Levica, questi si invola sulla sinistra, entra in area, evita un avversario ed effettua un tiro-cross che il portiere ospite a terra riesce a parare. Al 28' il Fano si affaccia in avanti con Perugina che colpisce di piatto ma la palla finisce fuori. Al 32' Amarabom riceve palla a venti metri dalla porta, si gira ed effettua un tiro che finisce di poco fuori. Il Fano torna a farsi pericoloso al 38': De Rossi tenta la conclusione su calcio piazzato da fuori area, ma la sfera finisce ad un metro dal palo della porta giallorossa. L'ultimo sussulto del primo tempo &egrave; al 40': ancora Amarabom scambia con Levica e, ricevuta palla al limite dell'area, carica il destro mandando la palla di poco alta sopra la traversa. Si va al riposo sul punteggio di uno a zero.<br >Nella ripresa, anche se il Fano parte a spron battuto tentando di assediare la met&agrave; campo giallorossa, il Poggibonsi riesce subito: i locali si difendono bene a centrocampo e ripartono. Riccobono apre a sinistra per Amarabom che entra in area evitando un avversario e batte il portiere in uscita con un preciso rasoterra. La squadra marchigiana accusa il colpo e sembra smarrirsi. Cos&igrave;, ancora all'11', in un contropiede la squadra di Giacopelli colpisce: Casucci da destra entra in area ed effettua un cross basso, Amarabom colpisce al volo e dopo una respinta la palla perviene a Levica che da pochi passi cerca di evitare un avversario per avere la porta libera, ma il difensore riesce a toccare e l'azione sfuma. A questo punto il Fano cerca di spingere e con buone trame gli ospiti riescono ad arrivare fino al limite dell'area, ma la retroguardia giallorossa &egrave; ben disposta e controlla tutte le azioni amaranto. Il terzo gol arriva con una punizione a cinque fuori dall'area, vicino alla linea esterna; Riccobono mette al centro, Levica sul primo palo anticipa il diretto avversario ed insacca il tre a zero battendo l'incolpevole numero 1 marchigiano. Un minuto dopo il Fano si rende pericoloso con 17 che, entrato in area da sinistra, salta un avversario e fa partire un tiro che Vernazza con i piedi riesce a ribattere sul fondo. Il Poggibonsi riesce a controllare bene la parta e non lascia opportunit&agrave; alla squadra ospite di rendersi pericolosa. Dopo tre minuti di recupero, la partita scivola fino al triplice fischio arbitrale. Buona la prova delle due squadre; per l'undici di mister Giacopelli in particolare un buon risultato dopo l'amara sconfitta di Santarcangelo, che pu&ograve; infondere fiducia per le prossime partite.




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