• Allievi Professionisti GIR.C
  • Fiorentina
  • 3 - 2
  • Livorno


FIORENTINA: Bertolacci, Posarelli, Mancini, Empereur, Venuti; Bangu, Petriccione, Capezzi; Gulin (86' Bandinelli), Gondo, Fazzi (79' Berardi). A disp.: Bardini, Ansini, Dabro, De Poli, Di Curzio, Gigli, Papini, Peralta. All. Semplici.
LIVORNO: Cirelli, Stampa, Diana (78' Ricci), Stoppini, Tiritiello, Morelli (59' Frati), Simonetti, Cannataro, Bruzzi (70' Cianci), Bartolini, Biasci. A disp.: Panicucci, Albamonte, Borselli, Castro. All.: Sergio Zanetti.

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo, coad. da Granci di Città di Castello e Malacchi di Foligno.

RETI: 23' rig. Gondo, 52' Fazzi, 72' Frati, 83' Mancini, 88' rig. Biasci.
NOTE: ammoniti Cannataro e Petriccione al 17', Stoppini al 27', Viasci al 59', Venuti al 75', Bartolini al 78'.



Ancora una vittoria per tre a due per la Fiorentina di Leonardo Semplici che al Buozzi delle Due Strade batte il Livorno nel derby e torna ai tre punti dopo il pareggio di Reggio Calabria: la Lazio non perde un colpo e continua la sua fuga in classifica, i viola, reduci anche dalla vittoria in settimana nel recupero contro il Trapani, aumentano il proprio vantaggio sulla seconda posizione di classifica. Dopo aver incontrato già due volte il Livorno (nella gara di andata e nel Torneo di Viareggio), i gigliati si trovano di fronte una compagine amaranto determinata a fare risultato e ben messa in campo da mister Zanetti. Semplici schiera i suoi col consueto 4-3-3, al quale gli amaranto rispondono con un 3-5-2 che copre molto bene le corsie esterne. L'avvio è incoraggiante per i padroni di casa, che confezionano subito le prime occasioni da rete: prima su un corner Empereur si libera per il tiro ma Cirelli para centrale, poi lo stesso difensore ci prova su punizione senza sorprendere il portiere ospite e al 7' l'assist di Fazzi viene raccolto da Gondo il quale però non inquadra lo specchio. Col passare dei minuti viene fuori il Livorno, che si fa vedere in avanti al 12' con un colpo di testa di Biasci su corner (palla di poco a lato) e al 20', ma Bertolacci è tempestivo in uscita sullo stesso Biasci. Al 23' i viola si portano in vantaggio: Gondo si incunea nell'area ospite e, proteggendo il pallone dall'intervento di Tiritiello, subisce il contatto con lo stesso difensore livornese. L'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto. Batte Gondo che trasforma con precisione e potenza. La risposta del Livorno due minuti più tardi è affidata ad un bel tiro di Simonetti che termina di poco alto, poi al 34' gli ospiti chiedono un penalty per un contatto tra Venuti e Bartolini, ma l'arbitro lascia correre. Sono proprio i ragazzi di Zanetti a premere alla ricerca del pareggio, in questa fase, ma prima dell'intervallo, ma prima del riposo l'unica occasione da segnare è per i padroni di casa con Gulin che si libera di un avversario con un doppio passo e fa partire un diagonale che esce di pochissimo. Nel secondo tempo il copione non cambia, con la partita che risulta gradevole e ricca di conclusioni in porta. Dopo cinque minuti è Mancini a colpire su un calcio d'angolo, ma il pallone esce di un soffio. Un minuto più tardi Bartolini tenta il tiro da fuori area, ma Bertolacci non si fa sorprendere e devia in corner. Al 7' la Fiorentina raddoppia: gran lavoro di Gondo che lateralmente riesce a smarcare al centro Fazzi che con i tempi perfetti dell'inserimento trafigge Cirelli per il due a zero. Il Livorno non si arrende: al 19' ottima incursione di Diana che entra in area e fa partire un tiro che, deviato, termina accanto al secondo palo. Sugli sviluppi dello stesso tiro dalla bandierina, Biasci svetta di testa ma manda il pallone di poco fuori. È un buon momento per il Livorno, che al 27' trova il meritato gol del due a uno: un retropassaggio di un difensore viola viene intercettato da Frati che da fuori area prende la mira e supera Bertolacci, riducendo le distanze. Gli ospiti potrebbero anche pareggiare al 31', quando è il palo a salvare la porta locale sul tentativo di Cannataro. Dopo aver scampato il pericolo, la Fiorentina chiude il conto al 38': su un corner di Capezzi, Mancini come nel primo tempo sceglie bene il tempo per staccare e stavolta non sbaglia, firmando il tre a uno. La gara sembra chiusa, ma l'ormai proverbiale carattere dei ragazzi di Zanetti tiene la sfida aperta fino alla fine: al 42' l'arbitro rileva un intervento falloso di Mancini su Cianci in area e concede il penalty agli amaranto. Dal dischetto batte il bomber Biasci che trasforma. Nei tre minuti di recupero gli ospiti cercano invano di andare a caccia del pareggio, così al triplice fischio di Pagliardini i locali si prendono tre punti importanti, utili per continuare l'inseguimento alla Lazio (distante tre punti) e per tenere a distanza la Roma (staccata di sette lunghezze).

FIORENTINA: Bertolacci, Posarelli, Mancini, Empereur, Venuti; Bangu, Petriccione, Capezzi; Gulin (86' Bandinelli), Gondo, Fazzi (79' Berardi). A disp.: Bardini, Ansini, Dabro, De Poli, Di Curzio, Gigli, Papini, Peralta. All. Semplici.<br >LIVORNO: Cirelli, Stampa, Diana (78' Ricci), Stoppini, Tiritiello, Morelli (59' Frati), Simonetti, Cannataro, Bruzzi (70' Cianci), Bartolini, Biasci. A disp.: Panicucci, Albamonte, Borselli, Castro. All.: Sergio Zanetti.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Pagliardini di Arezzo, coad. da Granci di Citt&agrave; di Castello e Malacchi di Foligno.<br > RETI: 23' rig. Gondo, 52' Fazzi, 72' Frati, 83' Mancini, 88' rig. Biasci.<br >NOTE: ammoniti Cannataro e Petriccione al 17', Stoppini al 27', Viasci al 59', Venuti al 75', Bartolini al 78'. Ancora una vittoria per tre a due per la Fiorentina di Leonardo Semplici che al Buozzi delle Due Strade batte il Livorno nel derby e torna ai tre punti dopo il pareggio di Reggio Calabria: la Lazio non perde un colpo e continua la sua fuga in classifica, i viola, reduci anche dalla vittoria in settimana nel recupero contro il Trapani, aumentano il proprio vantaggio sulla seconda posizione di classifica. Dopo aver incontrato gi&agrave; due volte il Livorno (nella gara di andata e nel Torneo di Viareggio), i gigliati si trovano di fronte una compagine amaranto determinata a fare risultato e ben messa in campo da mister Zanetti. Semplici schiera i suoi col consueto 4-3-3, al quale gli amaranto rispondono con un 3-5-2 che copre molto bene le corsie esterne. L'avvio &egrave; incoraggiante per i padroni di casa, che confezionano subito le prime occasioni da rete: prima su un corner Empereur si libera per il tiro ma Cirelli para centrale, poi lo stesso difensore ci prova su punizione senza sorprendere il portiere ospite e al 7' l'assist di Fazzi viene raccolto da Gondo il quale per&ograve; non inquadra lo specchio. Col passare dei minuti viene fuori il Livorno, che si fa vedere in avanti al 12' con un colpo di testa di Biasci su corner (palla di poco a lato) e al 20', ma Bertolacci &egrave; tempestivo in uscita sullo stesso Biasci. Al 23' i viola si portano in vantaggio: Gondo si incunea nell'area ospite e, proteggendo il pallone dall'intervento di Tiritiello, subisce il contatto con lo stesso difensore livornese. L'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto. Batte Gondo che trasforma con precisione e potenza. La risposta del Livorno due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; affidata ad un bel tiro di Simonetti che termina di poco alto, poi al 34' gli ospiti chiedono un penalty per un contatto tra Venuti e Bartolini, ma l'arbitro lascia correre. Sono proprio i ragazzi di Zanetti a premere alla ricerca del pareggio, in questa fase, ma prima dell'intervallo, ma prima del riposo l'unica occasione da segnare &egrave; per i padroni di casa con Gulin che si libera di un avversario con un doppio passo e fa partire un diagonale che esce di pochissimo. Nel secondo tempo il copione non cambia, con la partita che risulta gradevole e ricca di conclusioni in porta. Dopo cinque minuti &egrave; Mancini a colpire su un calcio d'angolo, ma il pallone esce di un soffio. Un minuto pi&ugrave; tardi Bartolini tenta il tiro da fuori area, ma Bertolacci non si fa sorprendere e devia in corner. Al 7' la Fiorentina raddoppia: gran lavoro di Gondo che lateralmente riesce a smarcare al centro Fazzi che con i tempi perfetti dell'inserimento trafigge Cirelli per il due a zero. Il Livorno non si arrende: al 19' ottima incursione di Diana che entra in area e fa partire un tiro che, deviato, termina accanto al secondo palo. Sugli sviluppi dello stesso tiro dalla bandierina, Biasci svetta di testa ma manda il pallone di poco fuori. &Egrave; un buon momento per il Livorno, che al 27' trova il meritato gol del due a uno: un retropassaggio di un difensore viola viene intercettato da Frati che da fuori area prende la mira e supera Bertolacci, riducendo le distanze. Gli ospiti potrebbero anche pareggiare al 31', quando &egrave; il palo a salvare la porta locale sul tentativo di Cannataro. Dopo aver scampato il pericolo, la Fiorentina chiude il conto al 38': su un corner di Capezzi, Mancini come nel primo tempo sceglie bene il tempo per staccare e stavolta non sbaglia, firmando il tre a uno. La gara sembra chiusa, ma l'ormai proverbiale carattere dei ragazzi di Zanetti tiene la sfida aperta fino alla fine: al 42' l'arbitro rileva un intervento falloso di Mancini su Cianci in area e concede il penalty agli amaranto. Dal dischetto batte il bomber Biasci che trasforma. Nei tre minuti di recupero gli ospiti cercano invano di andare a caccia del pareggio, cos&igrave; al triplice fischio di Pagliardini i locali si prendono tre punti importanti, utili per continuare l'inseguimento alla Lazio (distante tre punti) e per tenere a distanza la Roma (staccata di sette lunghezze).




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