FINALE (4-4-2): Gallo, Conti, De Benedetti, Scarrone, Figone (36' Roda), Lala, Genta (65' Finocchio), Scalia, Capra, De Martini (62' Sfinjari), Vittori. A disp.: Porta, Maiano, Oxhallari, Farinazzo, Godena. All.: Buttu.
SCANDICCI (4-3-3): Lensi, Martinelli D., Gargano (49' Moriconi), Meacci, Martini (71' Cela), Alderotti, Bragadin (65' Gori), Leo, Serrotti, Castellani (80' Vangi), Poli (74' Folegnani). A disp.: Martinelli F., Frullini, Pucci, Saccardi; All.: Grandoni.

ARBITRO: Repace di Perugia, coad. Cravotta di Città di Castello e da Suriani di Perugia.

RETI: 24' Bragadin, 63' Capra, 95' Serrotti.
NOTE: Ammoniti: Scarrone, Leo, De Benedetti, Folegnani. Recupero: 3'+6'.



Lo Scandicci espugna il campo del Finale e si garantisce l'accesso ai play-out proprio a scapito dei liguri che dopo due anni scendono in Eccellenza, in quello che era un vero e proprio spareggio anticipato. I toscani realizzano il gol decisivo in pieno recupero, quasi una metafora di una stagione in cui per lungo tempo sembrava tutto perduto, ma la volontà di non mollare mai alla fine ha pagato. La gara è tesa vista la posta in palio, con i liguri subito in avanti alla ricerca del vantaggio, ma Lensi al 12' respinge il tiro di Genta servito da Capra. Gli uomini di Grandoni reagiscono e cinicamente passano in vantaggio al 24': Castellani dalla destra mette in mezzo per l'accorrente Bragadin, che supera Gallo. La reazione dei liguri non si fa attendere e arriva tre minuti dopo con Genta, che su punizione impegna Lensi, bravo a parare a terra. Nella ripresa parte di nuovo forte il Finale che, al 63', trova il pareggio con Capra, servito da Vittori. Il parziale di Rignano, che vede l'Argentina in vantaggio, carica i padroni di casa che ad otto minuti dal termine hanno la palla del ko con Lala, il quale però, a tu per tu con Lensi non controlla il pallone. Lo Scandicci regge l'urto ed al quinto dei sei minuti di recupero chiude la partita con una micidiale ripartenza che porta Serrotti a realizzare il gol vittoria. Quello che a Gennaio sembrava un miraggio, adesso è realtà. Lo Scandicci si giocherà la permanenza in categoria sul campo della Rignanese con un solo risultato a disposizione: la vittoria.

Massimiliano Tognetti FINALE (4-4-2): Gallo, Conti, De Benedetti, Scarrone, Figone (36' Roda), Lala, Genta (65' Finocchio), Scalia, Capra, De Martini (62' Sfinjari), Vittori. A disp.: Porta, Maiano, Oxhallari, Farinazzo, Godena. All.: Buttu.<br >SCANDICCI (4-3-3): Lensi, Martinelli D., Gargano (49' Moriconi), Meacci, Martini (71' Cela), Alderotti, Bragadin (65' Gori), Leo, Serrotti, Castellani (80' Vangi), Poli (74' Folegnani). A disp.: Martinelli F., Frullini, Pucci, Saccardi; All.: Grandoni.<br > ARBITRO: Repace di Perugia, coad. Cravotta di Citt&agrave; di Castello e da Suriani di Perugia.<br > RETI: 24' Bragadin, 63' Capra, 95' Serrotti.<br >NOTE: Ammoniti: Scarrone, Leo, De Benedetti, Folegnani. Recupero: 3'+6'. Lo Scandicci espugna il campo del Finale e si garantisce l'accesso ai play-out proprio a scapito dei liguri che dopo due anni scendono in Eccellenza, in quello che era un vero e proprio spareggio anticipato. I toscani realizzano il gol decisivo in pieno recupero, quasi una metafora di una stagione in cui per lungo tempo sembrava tutto perduto, ma la volont&agrave; di non mollare mai alla fine ha pagato. La gara &egrave; tesa vista la posta in palio, con i liguri subito in avanti alla ricerca del vantaggio, ma Lensi al 12' respinge il tiro di Genta servito da Capra. Gli uomini di Grandoni reagiscono e cinicamente passano in vantaggio al 24': Castellani dalla destra mette in mezzo per l'accorrente Bragadin, che supera Gallo. La reazione dei liguri non si fa attendere e arriva tre minuti dopo con Genta, che su punizione impegna Lensi, bravo a parare a terra. Nella ripresa parte di nuovo forte il Finale che, al 63', trova il pareggio con Capra, servito da Vittori. Il parziale di Rignano, che vede l'Argentina in vantaggio, carica i padroni di casa che ad otto minuti dal termine hanno la palla del ko con Lala, il quale per&ograve;, a tu per tu con Lensi non controlla il pallone. Lo Scandicci regge l'urto ed al quinto dei sei minuti di recupero chiude la partita con una micidiale ripartenza che porta Serrotti a realizzare il gol vittoria. Quello che a Gennaio sembrava un miraggio, adesso &egrave; realt&agrave;. Lo Scandicci si giocher&agrave; la permanenza in categoria sul campo della Rignanese con un solo risultato a disposizione: la vittoria. Massimiliano Tognetti