- Primavera GIR.C
- Palermo
-
1 - 1
- Empoli
PALERMO (4-4-1-1): Alastra 6, Grozdic 5.5, Pirrello 5.5, Accardi 6.5, Acquadro 6, Monteleone 6.5, Costantino 5.5 (77' Patanè), Fiordilino 6, Cucchiara 5.5 (81' Grillo sv), Bentivegna 6.5, Bonfiglio 6 (58' Di Maggio 6). A disp.: Marson, Pezzella, Punzi, Palmisano, Ferchichi, Toscano, La Gumina. All.: Giovanni Bosi 6.
EMPOLI (4-4-2): Valoriani, Gemignani, Agrifogli, Diousse, Meroni, Dinardo, Strano, Santi (80' Leone), Piu, Fantacci, Cassata (86' Betti). A disp.: Pellegrini, Borghini, Leone, Gallo, Bruni, Fontanelli, Pierangioli, Betti. All.: Mario Cecchi.
ARBITRO: Paride De Angeli di Abiategrasso, coad. da Luca Solazzi di Avezzano e Francesca Di Monte di Chieti.
RETI: 67' rig. Bentivegna, 78' Dinardo.
NOTE: ammoniti Fantacci all'8', Strano al 21', Bentivegna al 33', Pirrello al 48'. Angoli: 3-2. Spettatori 400 circa.
Le pagelle azzurre
Valoriani: 6 Poco impegnato. Si disimpegna con precisione in due uscite anticipando gli avversari. Prende gol solo su rigore.
Gemignani: 6,5 Si batte bene sulla sua corsia; spesso incontra un osso duro come Accardi, in due occasioni riesce a mettere in centro ma il pivot azzurro manda alto.
Agrifogli: 6 Controlla da vicino Bonfiglio ed a volte Costantino quando capita nella sua corsia. Al 46' blocca un'azione pericolosa giocando con anticipo. Al 67' provoca la massima punizione suo malgrado: nel tentativo di fermare Cucchiara scivola toccando con la mano la sfera.
Diousse: 7 Regista arretrato, cerca di mettere ordine a centrocampo impostando azioni su azioni ma i compagni non si smarcano con tempestività. Dopo l'uno a zero avanza e si propone al tiro più volte. Lotta sempre senza perdere lucidità. Già maturo per partite più importanti.
Meroni: 6 Presidia la sua zona con autorevolezza. Per Cucchiara è ostacolo ostico per questo rende poco. Nei corner lo troviamo nell'area rosanero, fa valere la sua elevazione tuttavia non trova la porta.
Dinardo: 6.5 Difende ed offende con precisione, un suo colpo di capa frutta il pareggio. Spesso si sposta su Bentivegna, il giocatore più pericoloso neutralizzandolo.
Strano: 6 Si sposta su tutto il fronte d'attacco. Prova a sfondare a destra ma qui c'è Accardi, si sposta a sinistra e spesso supera Grozdic, vanifica le sue incursioni con traversoni non sempre precisi.
Santi: 6 Fa a sportellate con Fiordilino più delle volte ha la meglio, poi ha difficoltà a trovare il compagno libero.Presidia la sua zona con diligenza.
Piu: 5,5 Ha il merito di trovarsi nel punto giusto al momento giusto però le occasioni, le vanifica spedendo alto. Impegna la difesa avversaria, costringendo i due centrali a rimanere in zona.
Fantacci: 6.5 Spesso agisce da terza punta in appoggio a Piu. Risulta ogni tanto falloso però le tenta tutte per bucare Alastra. Al 14' un suo tiro risulta centrale; al 71' si libera di Monteleone e di Acquadro con un dribbling stretto, la fucilata risulta fuori dallo specchio della porta.
Cassata: 6,5 Ppresidia la corsia di sinistra,Pirrello ha difficoltà a fermarlo. Al 50' fa fuori il difensore e serve Piu, interviene Monteleone sfiorando l'autorete. La sua punizione da 30 metri risulta decisiva perché permette a Dinardo di fare 1-1.
Leone e Betti: non valutabili.
All. Mario Cecchi: 6 La squadra gioca con geometria e con logica. I ragazzi sono ben disposti in campo. Le variazioni di modulo nel secondo tempo non producono cambiamenti significativi. Raggiunto 1-1 la squadra rallenta e le giocate diventano più prevedibili.
IL COMMENTO
La giornata primaverile ed il manto sintetico forse intorpidiscono le idee e di gioco ragionato se ne vede poco: Palermo ed Empoli danno vita ad una gara dai contenuti modesti. Le squadra mostrano molta voglia ed operano un buon pressing, ma conseguentemente le iniziative latitano. Al 17' Piu spara alto e si ripete al 29' con un colpo di testa sopra la traversa. Al 30' Cucchiara da posizione favorevole svirgola e la sfera finisce tra le braccia di Valoriani. Al 43' Bonfiglio non controlla e vanifica l'assist di Fiordilino. Nel secondo tempo le azioni diventano più veloci: già al 50' Cassata passa Piu che nel girarsi perde l'attimo, anche perché Monteleone anticipa tutti e manda la sfera a sfiorare il palo della propria porta, rischiando un clamoroso autogol. Al 54' triangolazione tra Grozdic, Cucchiara e Bonfiglio che sciupa banalmente. Al 61' il numero 9 rosanero viene spostato da Meroni e cade in area, tutti i locali invocano il rigore, ma è un falso allarme, visto che l'arbitro lascia proseguire. Al 67', dopo una combinazione veloce tra Accardi e Cucchiara, Agrifogli nel tentativo di fermare l'avversario scivola e tocca il pallone con la mano: stavolta è rigore e Bentivegna non sbaglia: uno a zero. Il team di casa arretra e l'Empoli si affaccia più spesso dalle parti di Alastra. Al 78'Cassata dall'out destro scaglia in area un traversone preciso per la testa di Dinardo che realizza il tap-in dell'uno a uno. All'85' Diousse libera in area Piu che non riesce a controllare il pallone e sfuma così il possibile vantaggio degli ospiti. La gara si chiude con un giusto pareggio: le squadre si sono equivalse sia nell'impegno e sia per il numero di opportunità. Mister Cecchi cerca la vittoria e ruota i suoi uomini, specie le punte. Nella seconda parte Fantacci diventa il terzo attaccante, arretra di meno e crea quei corridoi che i compagni di reparto non sono lesti e non s' infilano. Il Palermo mette in campo tutta la sua determinazione riesce ad andare in vantaggio però non mantiene il risultato perché, invece di osare, preferisce la prudenza che spesso, come in questa giornata, non viene premiata.
Ignazio La Sala
PALERMO (4-4-1-1): Alastra 6, Grozdic 5.5, Pirrello 5.5, Accardi 6.5, Acquadro 6, Monteleone 6.5, Costantino 5.5 (77' Patanè), Fiordilino 6, Cucchiara 5.5 (81' Grillo sv), Bentivegna 6.5, Bonfiglio 6 (58' Di Maggio 6). A disp.: Marson, Pezzella, Punzi, Palmisano, Ferchichi, Toscano, La Gumina. All.: Giovanni Bosi 6.<br >EMPOLI (4-4-2): Valoriani, Gemignani, Agrifogli, Diousse, Meroni, Dinardo, Strano, Santi (80' Leone), Piu, Fantacci, Cassata (86' Betti). A disp.: Pellegrini, Borghini, Leone, Gallo, Bruni, Fontanelli, Pierangioli, Betti. All.: Mario Cecchi.<br >
ARBITRO: Paride De Angeli di Abiategrasso, coad. da Luca Solazzi di Avezzano e Francesca Di Monte di Chieti.<br >
RETI: 67' rig. Bentivegna, 78' Dinardo.<br >NOTE: ammoniti Fantacci all'8', Strano al 21', Bentivegna al 33', Pirrello al 48'. Angoli: 3-2. Spettatori 400 circa.
Le pagelle azzurre<br ><b>Valoriani: 6</b> Poco impegnato. Si disimpegna con precisione in due uscite anticipando gli avversari. Prende gol solo su rigore.<br ><b>Gemignani: 6,5</b> Si batte bene sulla sua corsia; spesso incontra un osso duro come Accardi, in due occasioni riesce a mettere in centro ma il pivot azzurro manda alto.<br ><b>Agrifogli: 6</b> Controlla da vicino Bonfiglio ed a volte Costantino quando capita nella sua corsia. Al 46' blocca un'azione pericolosa giocando con anticipo. Al 67' provoca la massima punizione suo malgrado: nel tentativo di fermare Cucchiara scivola toccando con la mano la sfera.<br ><b>Diousse: 7</b> Regista arretrato, cerca di mettere ordine a centrocampo impostando azioni su azioni ma i compagni non si smarcano con tempestività. Dopo l'uno a zero avanza e si propone al tiro più volte. Lotta sempre senza perdere lucidità. Già maturo per partite più importanti.<br ><b>Meroni: 6 </b>Presidia la sua zona con autorevolezza. Per Cucchiara è ostacolo ostico per questo rende poco. Nei corner lo troviamo nell'area rosanero, fa valere la sua elevazione tuttavia non trova la porta.<br ><b>Dinardo: 6.5</b> Difende ed offende con precisione, un suo colpo di capa frutta il pareggio. Spesso si sposta su Bentivegna, il giocatore più pericoloso neutralizzandolo.<br ><b>Strano: 6</b> Si sposta su tutto il fronte d'attacco. Prova a sfondare a destra ma qui c'è Accardi, si sposta a sinistra e spesso supera Grozdic, vanifica le sue incursioni con traversoni non sempre precisi.<br ><b>Santi: 6</b> Fa a sportellate con Fiordilino più delle volte ha la meglio, poi ha difficoltà a trovare il compagno libero.Presidia la sua zona con diligenza.<br ><b>Piu: 5,5</b> Ha il merito di trovarsi nel punto giusto al momento giusto però le occasioni, le vanifica spedendo alto. Impegna la difesa avversaria, costringendo i due centrali a rimanere in zona.<br ><b>Fantacci: 6.5</b> Spesso agisce da terza punta in appoggio a Piu. Risulta ogni tanto falloso però le tenta tutte per bucare Alastra. Al 14' un suo tiro risulta centrale; al 71' si libera di Monteleone e di Acquadro con un dribbling stretto, la fucilata risulta fuori dallo specchio della porta.<br ><b>Cassata: 6,5</b> Ppresidia la corsia di sinistra,Pirrello ha difficoltà a fermarlo. Al 50' fa fuori il difensore e serve Piu, interviene Monteleone sfiorando l'autorete. La sua punizione da 30 metri risulta decisiva perché permette a Dinardo di fare 1-1. <br ><b>Leone e Betti</b>: non valutabili.<br >All. Mario Cecchi: 6 La squadra gioca con geometria e con logica. I ragazzi sono ben disposti in campo. Le variazioni di modulo nel secondo tempo non producono cambiamenti significativi. Raggiunto 1-1 la squadra rallenta e le giocate diventano più prevedibili.<br >IL COMMENTO<br >La giornata primaverile ed il manto sintetico forse intorpidiscono le idee e di gioco ragionato se ne vede poco: Palermo ed Empoli danno vita ad una gara dai contenuti modesti. Le squadra mostrano molta voglia ed operano un buon pressing, ma conseguentemente le iniziative latitano. Al 17' Piu spara alto e si ripete al 29' con un colpo di testa sopra la traversa. Al 30' Cucchiara da posizione favorevole svirgola e la sfera finisce tra le braccia di Valoriani. Al 43' Bonfiglio non controlla e vanifica l'assist di Fiordilino. Nel secondo tempo le azioni diventano più veloci: già al 50' Cassata passa Piu che nel girarsi perde l'attimo, anche perché Monteleone anticipa tutti e manda la sfera a sfiorare il palo della propria porta, rischiando un clamoroso autogol. Al 54' triangolazione tra Grozdic, Cucchiara e Bonfiglio che sciupa banalmente. Al 61' il numero 9 rosanero viene spostato da Meroni e cade in area, tutti i locali invocano il rigore, ma è un falso allarme, visto che l'arbitro lascia proseguire. Al 67', dopo una combinazione veloce tra Accardi e Cucchiara, Agrifogli nel tentativo di fermare l'avversario scivola e tocca il pallone con la mano: stavolta è rigore e Bentivegna non sbaglia: uno a zero. Il team di casa arretra e l'Empoli si affaccia più spesso dalle parti di Alastra. Al 78'Cassata dall'out destro scaglia in area un traversone preciso per la testa di Dinardo che realizza il tap-in dell'uno a uno. All'85' Diousse libera in area Piu che non riesce a controllare il pallone e sfuma così il possibile vantaggio degli ospiti. La gara si chiude con un giusto pareggio: le squadre si sono equivalse sia nell'impegno e sia per il numero di opportunità. Mister Cecchi cerca la vittoria e ruota i suoi uomini, specie le punte. Nella seconda parte Fantacci diventa il terzo attaccante, arretra di meno e crea quei corridoi che i compagni di reparto non sono lesti e non s' infilano. Il Palermo mette in campo tutta la sua determinazione riesce ad andare in vantaggio però non mantiene il risultato perché, invece di osare, preferisce la prudenza che spesso, come in questa giornata, non viene premiata.
Ignazio La Sala