GUBBIO: Mancioli, Labate, Corazzi (80' Lupi), Tomarelli, Bacchiocchi, Procacci, Martini, Benedetti, Chioccolini (63' Damiano), Khouribech, Brunelli. A disp.: Patrinicola, Vitali, Ferranti, Gelli, Quintavalle. All.: Renzo Tasso.
CARRARESE: Tonazzini, Buso, Guerra, Basteri, Schintu, Del Padrone (75' Bosinco), Babboni, Chella, Ambrosini (55' Andreani), Costa, Riviezzo (63' Spagnoli). A disp.: Bianconi, Allen, Tavoni. All.: Massimo .

ARBITRO: Maurizio Polidori di Perugia, coad. da Barilini e Catrana di Perugia.

RETI: 50' Brunelli, 56' Babboni, 88' rig. Khouribech.



Dopo aver mandato ko il Santarcangelo, la Carrarese di Massimo Plicanti sfida un'altra squadra di alta classifica e fa visita alla capolista di Renzo Tasso, sicuramente la squadra che per gioco e per continuità di risultati meglio sta facendo in questo girone di ritorno. Al 35', dopo una fase di partita nella quale le due squadre si sono studiate con rare conclusioni che non impensieriscono i due portieri, arriva la prima occasione per i locali: Brunelli infatti costringe Tonazzini ad una difficile deviazione in angolo. Al 40' calcio di punizione per la Carrarese: calcia Del Padrone che indovina la traiettoria impegnano seriamente Mancioli. Il primo tempo si chiude giustamente sul punteggio di zero a zero.
Nel secondo tempo al 50' il Gubbio si porta in vantaggio con Brunelli che raccoglie una respinta di Tonazzini dopo un tiro di Khouribech e deposita nella porta azzurra sguarnita l'uno a zero. Al 56' gli ospiti trovano il pareggio con Babboni, che batte Mancioli con un gran destro dalla distanza. Nel momento migliore degli azzurri, all'88' l'arbitro decreta un penalty molto dubbio per i locali: dal dischetto si presenta Khouribech che realizza per il due a uno. Al 90' bel tiro di Babboni dalla distanza al quale si oppone Mancioli con una bella deviazione in angolo. La gara si chiude con una vittoria dei misura dei locali, anche se gli ospiti conservano molti rimpianti, per aver tenuto a lungo in mano il pallino del gioco e per aver subito una rete con una decisione arbitrale contestabile.

GUBBIO: Mancioli, Labate, Corazzi (80' Lupi), Tomarelli, Bacchiocchi, Procacci, Martini, Benedetti, Chioccolini (63' Damiano), Khouribech, Brunelli. A disp.: Patrinicola, Vitali, Ferranti, Gelli, Quintavalle. All.: Renzo Tasso. <br >CARRARESE: Tonazzini, Buso, Guerra, Basteri, Schintu, Del Padrone (75' Bosinco), Babboni, Chella, Ambrosini (55' Andreani), Costa, Riviezzo (63' Spagnoli). A disp.: Bianconi, Allen, Tavoni. All.: Massimo .<br > ARBITRO: Maurizio Polidori di Perugia, coad. da Barilini e Catrana di Perugia.<br > RETI: 50' Brunelli, 56' Babboni, 88' rig. Khouribech. Dopo aver mandato ko il Santarcangelo, la Carrarese di Massimo Plicanti sfida un'altra squadra di alta classifica e fa visita alla capolista di Renzo Tasso, sicuramente la squadra che per gioco e per continuit&agrave; di risultati meglio sta facendo in questo girone di ritorno. Al 35', dopo una fase di partita nella quale le due squadre si sono studiate con rare conclusioni che non impensieriscono i due portieri, arriva la prima occasione per i locali: Brunelli infatti costringe Tonazzini ad una difficile deviazione in angolo. Al 40' calcio di punizione per la Carrarese: calcia Del Padrone che indovina la traiettoria impegnano seriamente Mancioli. Il primo tempo si chiude giustamente sul punteggio di zero a zero. <br >Nel secondo tempo al 50' il Gubbio si porta in vantaggio con Brunelli che raccoglie una respinta di Tonazzini dopo un tiro di Khouribech e deposita nella porta azzurra sguarnita l'uno a zero. Al 56' gli ospiti trovano il pareggio con Babboni, che batte Mancioli con un gran destro dalla distanza. Nel momento migliore degli azzurri, all'88' l'arbitro decreta un penalty molto dubbio per i locali: dal dischetto si presenta Khouribech che realizza per il due a uno. Al 90' bel tiro di Babboni dalla distanza al quale si oppone Mancioli con una bella deviazione in angolo. La gara si chiude con una vittoria dei misura dei locali, anche se gli ospiti conservano molti rimpianti, per aver tenuto a lungo in mano il pallino del gioco e per aver subito una rete con una decisione arbitrale contestabile.