- Berretti GIR.C
- E. Viareggio
-
1 - 0
- Spezia
ESPERIA VIAREGGIO: Michelotti, Mannini, Piccirillo (75' Perinelli), Moretti, Mancini, Leoni, Innocenti (46' Laras), Gemignani, Campus, Marinai, Gennusa (79' Veralli). A disp.: Refice, Cinquini, Mulè, Adami. All.: Danesi.
SPEZIA: Carta, Fatale, Biasi, Ursini (57' Shova), Fiaye, Giordano (59' Cucurnia), Lazzoni, Fassone, Fiaschi, Acampora, Conedera (75' Tabiolati). A disp.: Antonelli, Bucchieri. All.: Pietro Fusco.
ARBITRO: Gianmaria Bertini di Lucca, coad. da Licursi e Caracciolo di Pisa.
RETE: 55' Gennusa.
Il Viareggio vendica la pesante sconfitta dell'andata e ferma inaspettatamente la corsa della capolista Spezia, imponendosi tra le mura amiche per uno a zero. La squadra di mister Danesi appare subito compatta e ben messa in campo e fin dalle prime battute riesce ad imporre il proprio gioco con un ritmo molto alto. La prima occasione, ed è davvero clamorosa, è per Campus il quale però cerca un pallonetto con la porta ospite rimasta senza portiere ma alza troppo la mira. Ancora Campus potrebbe segnare poco più tardi. Da un pallone rimpallato dalla difesa dello Spezia viene fuori un lancio per l'attaccante, ma la fuga, partita da metà campo, si interrompe in prossimità del portiere ospite quando il bomber di casa non trova la trova la battuta vincente. Al 35' la prima occasione per i liguri arriva su punizione di Lazzoni, ma la palla termina sul fondo. Prima dell'intervallo ancora un paio di punizioni dal limite per i bianconeri che però non vengono a dovere e il primo tempo si chiude sullo a zero a zero.
Al 50' calcio d'angolo per gli aquilotti: sul cross di Acampora stacca Faye di testa ma il pallone sorvola la traversa. Al 55' il gol partita. Marinai recupera palla sulla destra e sventaglia sul fronte opposto per l'accorrente Gennusa che entra in area e con un diagonale chirurgico fredda l'ex Carta. Dopo solo due minuti azione quasi identica con Gennusa che si porta ancora al tiro ma Faye sulla riga salva. La capolista cerca di reagire con Conedera al 65' ma il suo tiro a colpo sicuro trova Mancini ben appostato sulla riga che riesce a respingere. Lo Spezia non riesce a rendersi pericoloso al cospetto di una difesa sempre ben disposta ed organizzata, così sono i viareggini nelle ripartenze ad andare ancora al tiro con Moretti che tira alto poi Gennusa prova ancora la conclusione ma trova il palo a negargli la gioia della doppietta. L'ultima occasione è dei bianconeri con Laras che tenta il tiro da fuori il pallone ma si perde alto al 70'. Nel finale il Viareggio appare stanco ma si chiude determinato a difesa della vittoria con i liguri che, pur mettendo in campo tanta volontà, non riescono mai a rendersi davvero pericolosi fino alla fine della gara. Mister Danesi appare soddisfatto e a fine gara regala il cinque ai suoi ragazzi che lo circondano mentre sul fronte spezzino Fusco e i ragazzi escono delusi per la seconda ed inattesa sconfitta stagionale, al cospetto di una squadra che sulla carta era in apparenza abbordabile anche se in questa gara il divario di ventuno punti in classifica fra le due compagini non è stato mai messo in mostra.
ESPERIA VIAREGGIO: Michelotti, Mannini, Piccirillo (75' Perinelli), Moretti, Mancini, Leoni, Innocenti (46' Laras), Gemignani, Campus, Marinai, Gennusa (79' Veralli). A disp.: Refice, Cinquini, Mulè, Adami. All.: Danesi.<br >SPEZIA: Carta, Fatale, Biasi, Ursini (57' Shova), Fiaye, Giordano (59' Cucurnia), Lazzoni, Fassone, Fiaschi, Acampora, Conedera (75' Tabiolati). A disp.: Antonelli, Bucchieri. All.: Pietro Fusco.<br >
ARBITRO: Gianmaria Bertini di Lucca, coad. da Licursi e Caracciolo di Pisa.<br >
RETE: 55' Gennusa.
Il Viareggio vendica la pesante sconfitta dell'andata e ferma inaspettatamente la corsa della capolista Spezia, imponendosi tra le mura amiche per uno a zero. La squadra di mister Danesi appare subito compatta e ben messa in campo e fin dalle prime battute riesce ad imporre il proprio gioco con un ritmo molto alto. La prima occasione, ed è davvero clamorosa, è per Campus il quale però cerca un pallonetto con la porta ospite rimasta senza portiere ma alza troppo la mira. Ancora Campus potrebbe segnare poco più tardi. Da un pallone rimpallato dalla difesa dello Spezia viene fuori un lancio per l'attaccante, ma la fuga, partita da metà campo, si interrompe in prossimità del portiere ospite quando il bomber di casa non trova la trova la battuta vincente. Al 35' la prima occasione per i liguri arriva su punizione di Lazzoni, ma la palla termina sul fondo. Prima dell'intervallo ancora un paio di punizioni dal limite per i bianconeri che però non vengono a dovere e il primo tempo si chiude sullo a zero a zero.<br >Al 50' calcio d'angolo per gli aquilotti: sul cross di Acampora stacca Faye di testa ma il pallone sorvola la traversa. Al 55' il gol partita. Marinai recupera palla sulla destra e sventaglia sul fronte opposto per l'accorrente Gennusa che entra in area e con un diagonale chirurgico fredda l'ex Carta. Dopo solo due minuti azione quasi identica con Gennusa che si porta ancora al tiro ma Faye sulla riga salva. La capolista cerca di reagire con Conedera al 65' ma il suo tiro a colpo sicuro trova Mancini ben appostato sulla riga che riesce a respingere. Lo Spezia non riesce a rendersi pericoloso al cospetto di una difesa sempre ben disposta ed organizzata, così sono i viareggini nelle ripartenze ad andare ancora al tiro con Moretti che tira alto poi Gennusa prova ancora la conclusione ma trova il palo a negargli la gioia della doppietta. L'ultima occasione è dei bianconeri con Laras che tenta il tiro da fuori il pallone ma si perde alto al 70'. Nel finale il Viareggio appare stanco ma si chiude determinato a difesa della vittoria con i liguri che, pur mettendo in campo tanta volontà, non riescono mai a rendersi davvero pericolosi fino alla fine della gara. Mister Danesi appare soddisfatto e a fine gara regala il cinque ai suoi ragazzi che lo circondano mentre sul fronte spezzino Fusco e i ragazzi escono delusi per la seconda ed inattesa sconfitta stagionale, al cospetto di una squadra che sulla carta era in apparenza abbordabile anche se in questa gara il divario di ventuno punti in classifica fra le due compagini non è stato mai messo in mostra.