- Berretti GIR.C
- Virtus Entella
-
0 - 0
- Spezia
VIRTUS ENTELLA: Bertulessi, Zucca, Pendola, Treppiedi (56' Daidone), Carozzino, Rolandelli, Argeri (86' Picasso), Moussavi, Rubino (62' Di Maria), Marino, Musico. A disp.: Carpi, Pelosi, Piazza, Sparacio. All.: Andrea Scotto.
SPEZIA: Carta, Giordano, Bonelli, Fayè, Acampora (78' Bucchieri), Ceniccola (46' Remorini), Fatale, Biasi, Conedera, Marras, Shqypi (58' Cucurnia). A disp. Sardella, Ursino, Aracu, Fiaschi. All.: Pietro Fusco.
ARBITRO: Luca Morelli di Ticineto, coad. da Santina Delfino e Ilaria Liguori di Genova.
NOTE: espulso al 76' Moussavi.
Buon pari dello Spezia sul difficile campo della Virtus Entella: gli aquilotti mantengono la vetta della graduatoria, ma si fa sotto la Reggiana che si porta a tre punti dai battistrada. Nelle file spezzine da segnalare il ritorno dell'attaccante Marras chiuso dai giochi di mercato nella prima squadra, un rientro importante per i ragazzi di Pietro Fusco anche in ottica della Viareggio Cup . Lo Spezia ha tenuto bene il campo e ha cercato di colpire, grazie anche alla rapidità dei propri terminali offensivi, quando i biancocelesti si sono allungati in avanti. Prima frazione molto vibrante: iniziano forte i bianchi e subito Conedera, servito da Fatale è anticipato di un soffio da Bertulessi. Al 20' Entella in avanti, ma Carta salva alla disperata su Musico lanciato da Rolandelli. Poco dopo Conedera verticalizza per Marras, ma il portiere di casa è attento. Al 32' una buona opportunità per gli aquilotti, ma Shqypi, servito da Marras, tira debolmente tra le braccia del portiere avversario. Insistono i ragazzi di Fusco e al 42' Fatale mette in mezzo, ma Biasi con un bel gesto atletico in rovesciata non centra il bersaglio. Nella ripresa Argeri con un tiro dalla distanza scheggia la traversa e Acampora, subito dopo, mette in mostra le sue doti e con un fendente di sinistro impegna severamente Bertulessi. Lo Spezia termina in avanti: prima Fayè non arriva all'impatto di testa su un cross di Remorini, poi è Cucurnia, servito da Marras che sfiora il palo più lontano.
VIRTUS ENTELLA: Bertulessi, Zucca, Pendola, Treppiedi (56' Daidone), Carozzino, Rolandelli, Argeri (86' Picasso), Moussavi, Rubino (62' Di Maria), Marino, Musico. A disp.: Carpi, Pelosi, Piazza, Sparacio. All.: Andrea Scotto. <br >SPEZIA: Carta, Giordano, Bonelli, Fayè, Acampora (78' Bucchieri), Ceniccola (46' Remorini), Fatale, Biasi, Conedera, Marras, Shqypi (58' Cucurnia). A disp. Sardella, Ursino, Aracu, Fiaschi. All.: Pietro Fusco.<br >
ARBITRO: Luca Morelli di Ticineto, coad. da Santina Delfino e Ilaria Liguori di Genova.<br >NOTE: espulso al 76' Moussavi.
Buon pari dello Spezia sul difficile campo della Virtus Entella: gli aquilotti mantengono la vetta della graduatoria, ma si fa sotto la Reggiana che si porta a tre punti dai battistrada. Nelle file spezzine da segnalare il ritorno dell'attaccante Marras chiuso dai giochi di mercato nella prima squadra, un rientro importante per i ragazzi di Pietro Fusco anche in ottica della Viareggio Cup . Lo Spezia ha tenuto bene il campo e ha cercato di colpire, grazie anche alla rapidità dei propri terminali offensivi, quando i biancocelesti si sono allungati in avanti. Prima frazione molto vibrante: iniziano forte i bianchi e subito Conedera, servito da Fatale è anticipato di un soffio da Bertulessi. Al 20' Entella in avanti, ma Carta salva alla disperata su Musico lanciato da Rolandelli. Poco dopo Conedera verticalizza per Marras, ma il portiere di casa è attento. Al 32' una buona opportunità per gli aquilotti, ma Shqypi, servito da Marras, tira debolmente tra le braccia del portiere avversario. Insistono i ragazzi di Fusco e al 42' Fatale mette in mezzo, ma Biasi con un bel gesto atletico in rovesciata non centra il bersaglio. Nella ripresa Argeri con un tiro dalla distanza scheggia la traversa e Acampora, subito dopo, mette in mostra le sue doti e con un fendente di sinistro impegna severamente Bertulessi. Lo Spezia termina in avanti: prima Fayè non arriva all'impatto di testa su un cross di Remorini, poi è Cucurnia, servito da Marras che sfiora il palo più lontano.