- Allievi Professionisti GIR.C
- Fiorentina
-
4 - 1
- Bari
FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Madrigali, Empereur, Papini, Petriccione, Capezzi, Bangu (36' Costanzo), Dabro (65' Gulin), Fazzi (80' Di Curzio), Gondo. A disp.: Bertolacci, Ansini, Berardi, Costanzo, Di Curzio, Gigli, Gulin, Mancini, Peralta, Posarelli, Zanon. All.: Leonardo Semplici.
BARI: Vicino, Lenoci, Mercadante, Chiochia, Roccotelli, Tamborrino (78' De Mitri), Partipilo. Santeramo, Leonetti, Gjonaj (23' Castrovilli), Curci (71' Mastrangelo). A disp.: De Mitri, Lateano, D'Andria, Amoruso, Del Bene. Castrovilli, Mastrangelo. All.: Passiatore.
ARBITRO: Valerio Colarossi di Roma 2, coad. da Barbetta e Diomaiuta di Albano Laziale.
RETI: 2' Madrigali, 15' Bangu, 24' Leonetti, 78' rig. Gondo, 85' Empereur.
NOTE: ammoniti Leonetti al 58', Venuti e Partipilo al 68'. Espulso Vicino al 77'.
Due settimane dopo la sconfitta interna contro la Lazio, torna a vincere al Poggioloni la Primavera di Leonardo Semplici che batte il Bari con un netto quattro a uno. Cominciano bene i gigliati, che dopo due minuti sono già in vantaggio: un bel cross di Bangu sugli sviluppi di un corner per poco non viene raccolto da Fazzi sul primo palo; la palla arriva comunque a Madrigali che con una perfetta deviazione porta i suoi in vantaggio. Il Bari prova subito a reagire, ma prima che Lezzerini venga impegnato seriamente, al quarto d'ora arriva il raddoppio della Fiorentina: a segnare è l'ottimo Bangu che da fuori area controlla molto bene il pallone, si coordina e lascia partire un gran tiro che si infila sotto l'incrocio dei pali. Al 19' troverebbe la rete anche Petriccione, abile a deviare in rete un calcio di punizione di Empereur, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Al 24' i biancorossi pugliesi riducono le distanze: ottimo suggerimento di Santeramo verso il bomer Leonetti, il quale in diagonale col mancino segna la rete che rimette in pista i suoi. Il gol dà morale al Bari, che comunque fino all'intervallo non riesce ad affacciarsi dalle parti di Lezzerini e l'unica nota di cronaca riguarda l'infortunio di Bangu che lascia il posto a Costanzo: il primo tempo si chiude sul punteggio di due a uno. Nella ripresa dopo quattro minuti sono subito i ragazzi di casa ad andare vicini al gol, ma la bella conclusione di Papini si infrange sulla traversa. Al 70' seconda rete annullata alla Fiorentina: stavolta a sfruttare l'assist di Papini era stato Gondo, ma anche stavolta si alza la bandierina dell'assistente di Colarossi. Passnao tre minuti e Madrigali va vicinissimo alla doppietta con una deviazione su calcio d'angolo ma la palla accarezza il palo e termina sul fondo. La terza rete dei viola però è solo rimandata: al 77' Capezzi serve in profondità Gondo che viene agganciato da Vicino in uscita: è calcio di rigore ed espulsione per il portiere del Bari. Dal dischetto batte Gondo che supera il neo entrato De Mitri per il tre a uno. A cinque minuti dalla fine chiude infine il conto Empereur, che lascia partire un potente rasoterra e supera De Mitri per il definitivo quattro a uno. Prima del triplice fischio infatti c'è solo da annotare una traversa del neo entrato Di Curzio, poi il signor Colarossi manda tutti negli spogliatoi.
FIORENTINA: Lezzerini, Venuti, Madrigali, Empereur, Papini, Petriccione, Capezzi, Bangu (36' Costanzo), Dabro (65' Gulin), Fazzi (80' Di Curzio), Gondo. A disp.: Bertolacci, Ansini, Berardi, Costanzo, Di Curzio, Gigli, Gulin, Mancini, Peralta, Posarelli, Zanon. All.: Leonardo Semplici. <br >BARI: Vicino, Lenoci, Mercadante, Chiochia, Roccotelli, Tamborrino (78' De Mitri), Partipilo. Santeramo, Leonetti, Gjonaj (23' Castrovilli), Curci (71' Mastrangelo). A disp.: De Mitri, Lateano, D'Andria, Amoruso, Del Bene. Castrovilli, Mastrangelo. All.: Passiatore.<br >
ARBITRO: Valerio Colarossi di Roma 2, coad. da Barbetta e Diomaiuta di Albano Laziale.<br >
RETI: 2' Madrigali, 15' Bangu, 24' Leonetti, 78' rig. Gondo, 85' Empereur.<br >NOTE: ammoniti Leonetti al 58', Venuti e Partipilo al 68'. Espulso Vicino al 77'.
Due settimane dopo la sconfitta interna contro la Lazio, torna a vincere al Poggioloni la Primavera di Leonardo Semplici che batte il Bari con un netto quattro a uno. Cominciano bene i gigliati, che dopo due minuti sono già in vantaggio: un bel cross di Bangu sugli sviluppi di un corner per poco non viene raccolto da Fazzi sul primo palo; la palla arriva comunque a Madrigali che con una perfetta deviazione porta i suoi in vantaggio. Il Bari prova subito a reagire, ma prima che Lezzerini venga impegnato seriamente, al quarto d'ora arriva il raddoppio della Fiorentina: a segnare è l'ottimo Bangu che da fuori area controlla molto bene il pallone, si coordina e lascia partire un gran tiro che si infila sotto l'incrocio dei pali. Al 19' troverebbe la rete anche Petriccione, abile a deviare in rete un calcio di punizione di Empereur, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Al 24' i biancorossi pugliesi riducono le distanze: ottimo suggerimento di Santeramo verso il bomer Leonetti, il quale in diagonale col mancino segna la rete che rimette in pista i suoi. Il gol dà morale al Bari, che comunque fino all'intervallo non riesce ad affacciarsi dalle parti di Lezzerini e l'unica nota di cronaca riguarda l'infortunio di Bangu che lascia il posto a Costanzo: il primo tempo si chiude sul punteggio di due a uno. Nella ripresa dopo quattro minuti sono subito i ragazzi di casa ad andare vicini al gol, ma la bella conclusione di Papini si infrange sulla traversa. Al 70' seconda rete annullata alla Fiorentina: stavolta a sfruttare l'assist di Papini era stato Gondo, ma anche stavolta si alza la bandierina dell'assistente di Colarossi. Passnao tre minuti e Madrigali va vicinissimo alla doppietta con una deviazione su calcio d'angolo ma la palla accarezza il palo e termina sul fondo. La terza rete dei viola però è solo rimandata: al 77' Capezzi serve in profondità Gondo che viene agganciato da Vicino in uscita: è calcio di rigore ed espulsione per il portiere del Bari. Dal dischetto batte Gondo che supera il neo entrato De Mitri per il tre a uno. A cinque minuti dalla fine chiude infine il conto Empereur, che lascia partire un potente rasoterra e supera De Mitri per il definitivo quattro a uno. Prima del triplice fischio infatti c'è solo da annotare una traversa del neo entrato Di Curzio, poi il signor Colarossi manda tutti negli spogliatoi.