- Primavera GIR.A
- Fiorentina
-
3 - 1
- Livorno
FIORENTINA: Makarov, Mosti, Benedetti, Diallo, Valencic, Ranieri, Minelli (60' Maistro), Degl'Innocenti, Iakovenko, Bangu (73' Militari), Chiesa. A disp.: Satalino, Masiero, Sanna, Baroni, Tacconi, Caso, Maistro, Bitunjac. All.: Federico Guidi.
LIVORNO: Pulidori, Morelli, Benassai (47' Brizzi), Buselli, Macera, Gemmi, Sagnini (58' Cragno), Bartorelli, Testa, Nigiotti E., Poggi. A disp.: Romboli, Santini, Bellemo, Bani, Ettajani, Nigiotti J. All.: Stefano Brondi.
ARBITRO: Lorenzo Bertani di Pisa, coad. da Cecchi e Trovatelli di Pistoia.
RETI: 12' Iakovenko, 14' Minelli, 22' rig. Testa, 32' rig. Bangu.
NOTE: ammonito Macera al 53'.
I viola di Guidi di rimettono in carreggiata dopo il ko contro il Toro e alle Due Strade superano il Torino. Avvio folgorante della Fiorentina che, dopo un pericolo scampato sul tentativo dell'ex di turno Sagnini (colpo di testa che esce di poco), si rendono pericolosi al 9' con un tiro di Chiesa che Pulidori è bravo a deviare in corner. Il vantaggio viola giunge al 12', quando l'ucraino della prima squadra Iakovenko riceve palla in area, salta un avversario e fa partire un mancino in diagonale che non lascia scampo al portiere amaranto. Il Livorno accusa il colpo e solo due minuti dopo la Fiorentina raddoppia: a segnare stavolta è Minelli che, ben imbeccato da Bangu, scatta sul filo del fuorigioco e davanti a Pulidori non sbaglia. Il Livorno non ci sta e offre una buona reazione, trovando il gol che riapre la partita la 22', quando Testa spiazza Makarov e trasforma un calcio di rigore concesso dal signor Bertani in seguito ad un contatto in area tra Mosti e Poggi. I viola però replicano già al 31', ristabilendo le distanze: l'arbitro infatti sanziona un contatto tra Pulidori in uscita e Degl'Innocenti e decreta il penalty, estraendo anche il rosso per il bravo portiere classe '97. Dagli undici metri batte Bangu che supera il neo entrato Romboli, il quale riesce soltanto a sfiorare. I viola prima dell'intervallo potrebbero anche calare il poker, ma prima Mosti si vede negare la rete dall'ottimo intervento di Romboli, poi Iakovenko da posizione favorevole non trova il bersaglio. Nel secondo tempo i viola amministrano il vantaggio: i locali sfiorano la rete con Chiesa al 66', ma il suo tentativo finisce di poco sul fondo. Il Livorno risponde con Testa che, ben imbeccato dall'attaccante ex Cattolica Virtus Cragno, non riesce a portarsi al tiro. La Fiorentina torna a farsi pericolosa con Degl'Innocenti, ma l'ex viola Gemmi salva sulla linea, poi nell'azione seguente Bartorelli, ben liberato da Cragno, manda il pallone di poco fuori. Si arriva così al triplice fischio senza altre emozioni con i padroni di casa che si mettono in tasca tre punti preziosi per rimettersi in moto dopo lo scivolone di Torino.
Calciatoripiù: Minelli (Fiorentina); Bartorelli (Livorno).
FIORENTINA: Makarov, Mosti, Benedetti, Diallo, Valencic, Ranieri, Minelli (60' Maistro), Degl'Innocenti, Iakovenko, Bangu (73' Militari), Chiesa. A disp.: Satalino, Masiero, Sanna, Baroni, Tacconi, Caso, Maistro, Bitunjac. All.: Federico Guidi.<br >LIVORNO: Pulidori, Morelli, Benassai (47' Brizzi), Buselli, Macera, Gemmi, Sagnini (58' Cragno), Bartorelli, Testa, Nigiotti E., Poggi. A disp.: Romboli, Santini, Bellemo, Bani, Ettajani, Nigiotti J. All.: Stefano Brondi.<br >
ARBITRO: Lorenzo Bertani di Pisa, coad. da Cecchi e Trovatelli di Pistoia.<br >
RETI: 12' Iakovenko, 14' Minelli, 22' rig. Testa, 32' rig. Bangu.<br >NOTE: ammonito Macera al 53'.
I viola di Guidi di rimettono in carreggiata dopo il ko contro il Toro e alle Due Strade superano il Torino. Avvio folgorante della Fiorentina che, dopo un pericolo scampato sul tentativo dell'ex di turno Sagnini (colpo di testa che esce di poco), si rendono pericolosi al 9' con un tiro di Chiesa che Pulidori è bravo a deviare in corner. Il vantaggio viola giunge al 12', quando l'ucraino della prima squadra Iakovenko riceve palla in area, salta un avversario e fa partire un mancino in diagonale che non lascia scampo al portiere amaranto. Il Livorno accusa il colpo e solo due minuti dopo la Fiorentina raddoppia: a segnare stavolta è Minelli che, ben imbeccato da Bangu, scatta sul filo del fuorigioco e davanti a Pulidori non sbaglia. Il Livorno non ci sta e offre una buona reazione, trovando il gol che riapre la partita la 22', quando Testa spiazza Makarov e trasforma un calcio di rigore concesso dal signor Bertani in seguito ad un contatto in area tra Mosti e Poggi. I viola però replicano già al 31', ristabilendo le distanze: l'arbitro infatti sanziona un contatto tra Pulidori in uscita e Degl'Innocenti e decreta il penalty, estraendo anche il rosso per il bravo portiere classe '97. Dagli undici metri batte Bangu che supera il neo entrato Romboli, il quale riesce soltanto a sfiorare. I viola prima dell'intervallo potrebbero anche calare il poker, ma prima Mosti si vede negare la rete dall'ottimo intervento di Romboli, poi Iakovenko da posizione favorevole non trova il bersaglio. Nel secondo tempo i viola amministrano il vantaggio: i locali sfiorano la rete con Chiesa al 66', ma il suo tentativo finisce di poco sul fondo. Il Livorno risponde con Testa che, ben imbeccato dall'attaccante ex Cattolica Virtus Cragno, non riesce a portarsi al tiro. La Fiorentina torna a farsi pericolosa con Degl'Innocenti, ma l'ex viola Gemmi salva sulla linea, poi nell'azione seguente Bartorelli, ben liberato da Cragno, manda il pallone di poco fuori. Si arriva così al triplice fischio senza altre emozioni con i padroni di casa che si mettono in tasca tre punti preziosi per rimettersi in moto dopo lo scivolone di Torino.<br ><b>
Calciatoripiù: Minelli </b>(Fiorentina); <b>Bartorelli </b>(Livorno).