LASTRIGIANA: Giovanniello, Vanzi (82' Fejzaj), Sanni, Perna (65' Iaquinandi), D'Angelo, Olivieri, Terzani, Francini, Di Tommaso, Berti, Mazzoni. A disp.: Rizzo, Ambrosino, Fantoni, Tofanari, Biondi, Corradi, Leoncini. All.: Marco Ghizzani.
BALDACCIO BRUNI: Giorni G., Aquilini, Fabbri, Adreani, Rosati (74' Rossi), Bruni (59' Terzi), Alomar, Torzoni, Battistini, Quadroni, Rufini (85' Goretti). A disp.: Viroli, Panicucci, Chesaru. All.: Daniele Chiarini.

ARBITRO: Pistolesi di Piombino, coad. da Meozzi di Empoli e Kadir di Prato

RETE: 8' Rosati.



Anno nuovo e vizio vecchio per la Lastrigiana che non riesce più a vincere e a fare gol nonostante la buona mole di gioco e le numerose occasioni create nel corso dell'incontro. Nell'occasione i ragazzi di Ghizzani si sono dovuti inchinare ad una buona Baldaccio che passata in vantaggio dopo otto minuti con capitan Rosati, bravo ad anticipare Giovanniello in mischia, poteva raddoppiare subito dopo con Quadroni che si è visto respingere sulla linea un diagonale da Olivieri. La formazione di casa dopo dieci minuti di sbandamento ha iniziato a pressare e Berti e Mazzoni hanno confezionato prima numerosi cross non sfruttati e poi sono andati al tiro in modo pericoloso al 25' e al 28' con il giovane portiere aretini protagonista di validi interventi. Berti è stato protagonista alla mezzora con un tiro dal limite che ha scheggiato la traversa. La Baldaccio pur non creando occasioni ha sempre tenuta impegnata la retroguardia locale, soprattutto in contropiede con la velocità di Rufini e la tecnica di Quadroni. I secondi quarantacinque minuti sono stati un monologo biancorosso con l'ingresso del febbricitante Iaquinandi che ha dato slancio alla squadra di Ghizzani e al gioco sulla fascia. I traversoni dell'ex Scandicci sono stati spesso preda della difesa ospite ma a dieci minuti dalla fine il pareggio sembrava cosa fatta con Berti che calciava a botta sicura ma si trovava di fronte un Giorni autore di un miracolo con la palla che veniva respinta in angolo. Subito dopo Iaquinandi dal limite sfiorava il gol ma il tiro pur angolato era di debole intensità. Si concludeva la partita con la Baldaccio che ora può guardare la parte alta della classifica e la Lastrigiana che deve iniziare a far punti e a recuperare i numerosi infortunati e squalificati.

Mario Lodovigi LASTRIGIANA: Giovanniello, Vanzi (82' Fejzaj), Sanni, Perna (65' Iaquinandi), D'Angelo, Olivieri, Terzani, Francini, Di Tommaso, Berti, Mazzoni. A disp.: Rizzo, Ambrosino, Fantoni, Tofanari, Biondi, Corradi, Leoncini. All.: Marco Ghizzani.<br >BALDACCIO BRUNI: Giorni G., Aquilini, Fabbri, Adreani, Rosati (74' Rossi), Bruni (59' Terzi), Alomar, Torzoni, Battistini, Quadroni, Rufini (85' Goretti). A disp.: Viroli, Panicucci, Chesaru. All.: Daniele Chiarini.<br > ARBITRO: Pistolesi di Piombino, coad. da Meozzi di Empoli e Kadir di Prato<br > RETE: 8' Rosati. Anno nuovo e vizio vecchio per la Lastrigiana che non riesce pi&ugrave; a vincere e a fare gol nonostante la buona mole di gioco e le numerose occasioni create nel corso dell'incontro. Nell'occasione i ragazzi di Ghizzani si sono dovuti inchinare ad una buona Baldaccio che passata in vantaggio dopo otto minuti con capitan Rosati, bravo ad anticipare Giovanniello in mischia, poteva raddoppiare subito dopo con Quadroni che si &egrave; visto respingere sulla linea un diagonale da Olivieri. La formazione di casa dopo dieci minuti di sbandamento ha iniziato a pressare e Berti e Mazzoni hanno confezionato prima numerosi cross non sfruttati e poi sono andati al tiro in modo pericoloso al 25' e al 28' con il giovane portiere aretini protagonista di validi interventi. Berti &egrave; stato protagonista alla mezzora con un tiro dal limite che ha scheggiato la traversa. La Baldaccio pur non creando occasioni ha sempre tenuta impegnata la retroguardia locale, soprattutto in contropiede con la velocit&agrave; di Rufini e la tecnica di Quadroni. I secondi quarantacinque minuti sono stati un monologo biancorosso con l'ingresso del febbricitante Iaquinandi che ha dato slancio alla squadra di Ghizzani e al gioco sulla fascia. I traversoni dell'ex Scandicci sono stati spesso preda della difesa ospite ma a dieci minuti dalla fine il pareggio sembrava cosa fatta con Berti che calciava a botta sicura ma si trovava di fronte un Giorni autore di un miracolo con la palla che veniva respinta in angolo. Subito dopo Iaquinandi dal limite sfiorava il gol ma il tiro pur angolato era di debole intensit&agrave;. Si concludeva la partita con la Baldaccio che ora pu&ograve; guardare la parte alta della classifica e la Lastrigiana che deve iniziare a far punti e a recuperare i numerosi infortunati e squalificati. Mario Lodovigi