- Primavera GIR.C
- Livorno
-
1 - 2
- Catania
LIVORNO: Cirelli, Del Gratta, Macera (46' Buselli), Stoppini, Morelli G., Albamonte (71' Cragno), Borselli, Ricci, Bartolini, Quilici (63' Simonetti), Favilli A disp. Cesetti, Morelli S., Nigiotti, Parente, Pierini, Servi, Auteri, Simonetti. All.: Ezio Gelain
CATANIA: Ficara, Scapellato, Ramos, Sessa, Berezeny, Di Maio, Di Grazia, Gallo (77' Di Mauro), Cani, Cozza, Rosseti A disp.: Matosevic, Rescigno, Biancola, Marino, Ventrone, Battaglia, Compagno, Di Mauro, Bonaccorso. All.: Pulvirenti
ARBITRO: Federico Sassoli di Arezzo, coad. da Argentieri di Viterbo e Mangino di Roma 1.
RETI: 2' Cozza, 63' rig. Di Grazia, 76' Ricci.
Si gioca in anticipo al mattino la sfiora tra Livorno e Catania: le squadre si affrontano con due moduli speculari: 4-2-3-1 e fin dalle prime battute si affrontano a viso aperto. Passano appena due minuti prima che i ragazzi di Pulvirenti si portino in vantaggio: un tiro di Gallo viene respinto con un'ottima parata da Cirelli; sulla ribattuta arriva Cozza che mette dentro l'uno a zero. Nei primi minuti i locali faticano ad ingranare, così pochi minuti più tardi gli etnei potrebbero anche raddoppiare, ma il palo salva Cirelli sul tentativo di Di Grazia. Il pericolo scampato scuote gli amaranto che un minuto dopo avrebbero subito l'occasione per il pareggio: Favilli smarca Albamonte in area, ma Sessa riesce a sventare. Il Livorno cresce minuto dopo minuti e gradualmente entra in partita. Dopo un tiro di Quilici che Ficara devia in corner, è Bartolini a tentare la conclusione su calcio piazzato ma il suo tiro si infrange sulla barriera. Dopo un colpo di testa di Macera alto, ilabronici ci provano anche al 34', quando Bartolini tenta di servire Albamonte, ma la difesa ospite libera. Prima dell'intervallo l'ultima occasione è per gli ospiti, ma il tentativo di Rosseti esce di poco sul fondo passando accanto al palo. Nel secondo tempo il Livorno preme con convinzione alla ricerca del gol. Nel giro dei primi dieci minuti le occasioni arrivano dunque con Morelli, Buselli, Borselli e Bartolini, ma Ficara si fa trovare sempre pronto. Al 12' è la traversa a negare la gioia del gol ad un bel tiro al volo di Favilli. Nel miglior momento del Livorno, al 17' il Catania raddoppia: l'arbitro rileva un fallo di Morelli su Di Grazie a concede il rigore agli ospiti. Dagli undici metri batte lo stesso bomber rossoazzurro che realizza. Il Livorno non si arrende e, con l'inserimento di Cragno (esordio per l'ex Cattolica Virtus, fratello di Alessio portiere del Cagliari) prova ad ottenere il gol che riapra la partita. Gli sforzi dei locali vengono premiati al 76', quando Ricci riceve l'assist di Favilli e conclude in modo imparabile per Ficara. L'occasione buona per il pareggio dei locali arriva sui piedi di Stoppini, ma Ficara è ancora attento, confermadosi tra i migliori in campo. Al triplice fischio (da segnalare nel recupero c'è solo l'espulsione di Simonetti) dunque sono tanti i rimpianti per i locali: i tre punti infatti vanno al Catania.
LIVORNO: Cirelli, Del Gratta, Macera (46' Buselli), Stoppini, Morelli G., Albamonte (71' Cragno), Borselli, Ricci, Bartolini, Quilici (63' Simonetti), Favilli A disp. Cesetti, Morelli S., Nigiotti, Parente, Pierini, Servi, Auteri, Simonetti. All.: Ezio Gelain<br >CATANIA: Ficara, Scapellato, Ramos, Sessa, Berezeny, Di Maio, Di Grazia, Gallo (77' Di Mauro), Cani, Cozza, Rosseti A disp.: Matosevic, Rescigno, Biancola, Marino, Ventrone, Battaglia, Compagno, Di Mauro, Bonaccorso. All.: Pulvirenti<br >
ARBITRO: Federico Sassoli di Arezzo, coad. da Argentieri di Viterbo e Mangino di Roma 1.<br >
RETI: 2' Cozza, 63' rig. Di Grazia, 76' Ricci.
Si gioca in anticipo al mattino la sfiora tra Livorno e Catania: le squadre si affrontano con due moduli speculari: 4-2-3-1 e fin dalle prime battute si affrontano a viso aperto. Passano appena due minuti prima che i ragazzi di Pulvirenti si portino in vantaggio: un tiro di Gallo viene respinto con un'ottima parata da Cirelli; sulla ribattuta arriva Cozza che mette dentro l'uno a zero. Nei primi minuti i locali faticano ad ingranare, così pochi minuti più tardi gli etnei potrebbero anche raddoppiare, ma il palo salva Cirelli sul tentativo di Di Grazia. Il pericolo scampato scuote gli amaranto che un minuto dopo avrebbero subito l'occasione per il pareggio: Favilli smarca Albamonte in area, ma Sessa riesce a sventare. Il Livorno cresce minuto dopo minuti e gradualmente entra in partita. Dopo un tiro di Quilici che Ficara devia in corner, è Bartolini a tentare la conclusione su calcio piazzato ma il suo tiro si infrange sulla barriera. Dopo un colpo di testa di Macera alto, ilabronici ci provano anche al 34', quando Bartolini tenta di servire Albamonte, ma la difesa ospite libera. Prima dell'intervallo l'ultima occasione è per gli ospiti, ma il tentativo di Rosseti esce di poco sul fondo passando accanto al palo. Nel secondo tempo il Livorno preme con convinzione alla ricerca del gol. Nel giro dei primi dieci minuti le occasioni arrivano dunque con Morelli, Buselli, Borselli e Bartolini, ma Ficara si fa trovare sempre pronto. Al 12' è la traversa a negare la gioia del gol ad un bel tiro al volo di Favilli. Nel miglior momento del Livorno, al 17' il Catania raddoppia: l'arbitro rileva un fallo di Morelli su Di Grazie a concede il rigore agli ospiti. Dagli undici metri batte lo stesso bomber rossoazzurro che realizza. Il Livorno non si arrende e, con l'inserimento di Cragno (esordio per l'ex Cattolica Virtus, fratello di Alessio portiere del Cagliari) prova ad ottenere il gol che riapra la partita. Gli sforzi dei locali vengono premiati al 76', quando Ricci riceve l'assist di Favilli e conclude in modo imparabile per Ficara. L'occasione buona per il pareggio dei locali arriva sui piedi di Stoppini, ma Ficara è ancora attento, confermadosi tra i migliori in campo. Al triplice fischio (da segnalare nel recupero c'è solo l'espulsione di Simonetti) dunque sono tanti i rimpianti per i locali: i tre punti infatti vanno al Catania.