• Allievi Professionisti GIR.C
  • Avellino
  • 1 - 6
  • Livorno


AVELLINO: Mecca, Acquaviva, Criscito, Antogiovanni, Nicoletta (51' Guerriero), D'Amo, Cozzolino, Musto (68' Rotunno), Rizzo, Evangelista, Angeletti (51' Serrone). A disp.: Rizzo, Di Stasio, De Feo, Santoro, D'Apolito, Scarano, Corrado, Masocco, Martinangelo. All.: Claudio Luperto.
LIVORNO: Cipriani, Stampa, Signorini, Stoppini, Tiritiello, Cannataro, Simonetti, Giudici, Bruzzi (46' Frati), Bartolini, Biasci (53' Castro, 65' Morelli). A disp.: Panicucci, Diana, Del Gratta, Albamonte. All.: Sergio Zanetti.

ARBITRO: Francesco Catona di Reggio Calabria, coad. da Margani di Latina e Vettorel di Latina.

RETI: 14' Bartolini, 17', 35' e 41' Biasci, 70' Frati, 78' Evangelista, 84' Tiritiello.
NOTE: ammoniti Signorini, Giudici, Acquaviva.



Primo test realmente importante per il Livorno che, dopo le vittorie nelle prime due gare, affronta in trasferta l'Avellino, reduce dall'avvicendamento in panchina con Claudio Ruperto che ha a disposizione anche alcuni nuovi innesti. Nei primi minuti i campani pressano bene, aggredendo gli avversari e costringendoli sulla difensiva impedendo loro di ripartire. L'Avellino, in campo con un 3-5-2, ci crede e spinge sull'acceleratore, ma manca di precisione nell'ultimo passaggio. Mister Zanetti corregge qualcosa nel 3-5-2 iniziale, abbassando il baricentro dei suoi e cercando di colpire i locali in contropiede. Una mossa azzeccatissima, visto che in quattro contropiedi il Livorno è letale e porta incredibilmente il punteggio sul quattro a zero prima dell'intervallo. Dopo la rete del rapido Bartolini, va a segno per tre volte Biasci con tre splendide giocate personali. Nel secondo tempo arriva anche il cinque a zero, realizzato al 70' dal neo entrato Frati. Gli amaranto si rilassano un po' e l'Avellino riduce le distanze al 78' con Evangelista. Sei minuti più tardi comunque a chiudere il conto su una punizione da fuori area arriva la deviazione di Tiritiello che mette nel sacco il pallone del definitivo sei a uno. Il punteggio finale tennistico lascia pensare ad una passeggiata, ma c'è molto della mano di mister Zanetti nella vittoria del Livorno che ha dovuto sudare per vincere ad Avellino. I locali, reduci dal cambio in panchina in settimana, sono squadra da non sottovalutare e possono contare su nuovi innesti che consentiranno sicuramente di scalare la classifica nelle prossime settimane.

AVELLINO: Mecca, Acquaviva, Criscito, Antogiovanni, Nicoletta (51' Guerriero), D'Amo, Cozzolino, Musto (68' Rotunno), Rizzo, Evangelista, Angeletti (51' Serrone). A disp.: Rizzo, Di Stasio, De Feo, Santoro, D'Apolito, Scarano, Corrado, Masocco, Martinangelo. All.: Claudio Luperto.<br >LIVORNO: Cipriani, Stampa, Signorini, Stoppini, Tiritiello, Cannataro, Simonetti, Giudici, Bruzzi (46' Frati), Bartolini, Biasci (53' Castro, 65' Morelli). A disp.: Panicucci, Diana, Del Gratta, Albamonte. All.: Sergio Zanetti.<br > ARBITRO: Francesco Catona di Reggio Calabria, coad. da Margani di Latina e Vettorel di Latina.<br > RETI: 14' Bartolini, 17', 35' e 41' Biasci, 70' Frati, 78' Evangelista, 84' Tiritiello.<br >NOTE: ammoniti Signorini, Giudici, Acquaviva. Primo test realmente importante per il Livorno che, dopo le vittorie nelle prime due gare, affronta in trasferta l'Avellino, reduce dall'avvicendamento in panchina con Claudio Ruperto che ha a disposizione anche alcuni nuovi innesti. Nei primi minuti i campani pressano bene, aggredendo gli avversari e costringendoli sulla difensiva impedendo loro di ripartire. L'Avellino, in campo con un 3-5-2, ci crede e spinge sull'acceleratore, ma manca di precisione nell'ultimo passaggio. Mister Zanetti corregge qualcosa nel 3-5-2 iniziale, abbassando il baricentro dei suoi e cercando di colpire i locali in contropiede. Una mossa azzeccatissima, visto che in quattro contropiedi il Livorno &egrave; letale e porta incredibilmente il punteggio sul quattro a zero prima dell'intervallo. Dopo la rete del rapido Bartolini, va a segno per tre volte Biasci con tre splendide giocate personali. Nel secondo tempo arriva anche il cinque a zero, realizzato al 70' dal neo entrato Frati. Gli amaranto si rilassano un po' e l'Avellino riduce le distanze al 78' con Evangelista. Sei minuti pi&ugrave; tardi comunque a chiudere il conto su una punizione da fuori area arriva la deviazione di Tiritiello che mette nel sacco il pallone del definitivo sei a uno. Il punteggio finale tennistico lascia pensare ad una passeggiata, ma c'&egrave; molto della mano di mister Zanetti nella vittoria del Livorno che ha dovuto sudare per vincere ad Avellino. I locali, reduci dal cambio in panchina in settimana, sono squadra da non sottovalutare e possono contare su nuovi innesti che consentiranno sicuramente di scalare la classifica nelle prossime settimane.




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