• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.D
  • La Querce
  • 0 - 0
  • Poggio a Caiano


LA QUERCE: Zucchi, Cela, Ricignolo, Mango, Grossi, Poli, Fiaschi, Cerreti, Aliperti, Andreotti, Donnini. A disp.: Budelli, Raspanti, Franchini, Gavriluta. All.: Fedele Gallo.
POGGIO A CAIANO: Rossi, Vannucchi, Cambi, Murrone, Gemignani, Tempestini, Colombino, Giomi, Vezzosi, Rancati, Attucci. A disp.: Becagli, Baldini, Fissi. All.: Dimitri Vezzosi.

ARBITRO: Spezzano di Prato.



Termina in parità ed a reti inviolate lo scontro tra La Querce ed il Poggio a Caiano: uno zero a zero che riflette il sostanziale equilibrio in campo e mette in luce speculari pregi delle due compagini, quali solidità difensiva e spirito battagliero ma anche lacune evidenti sul piano del gioco. Occorre avvertire che il racconto della gara è piuttosto scarno, in quanto piuttosto sporadici gli attacchi delle due squadre. In avvio, gioco piuttosto confuso con molteplici errori di misura nei passaggi ed il pallone staziona sovente sulla mediana: subito due tiri dalla distanza da parte degli ospiti dall'egual esito, con pallone che finisce sul fondo senza arrecare alcun pericolo a Zucchi. Il fiato, la corsa e l'impegno profuso dalle due formazioni risultano insufficienti a sopperire evidenti limiti nella circolazione della sfera. Il Poggio a Caiano guadagna qualche corner che però risulta infruttuoso, o perché mal battuto o perché mal sfruttato dai ragazzi in casacca azzurra. I cambi obbligati richiesti dal regolamento di categoria sembrano regalare nuova linfa e fiducia ai padroni di casa, ma ancora le occasioni da rete scarseggiano. La spinta dei locali dura metà tempo e non produce azioni degne di nota; il Poggio a Caiano interrompe la fase di studio e rialza la testa, guidato da capitano Giomi, l'unico che appare in grado di dare una svolta al match con alcune giocate di alta qualità, ma anche Zucchi appare inoperoso. Al 15' primo vero e proprio tiro nello specchio della porta dai 20 metri da parte di Gavriluta con Rossi che para centrale in due tempi. Senza ulteriori sussulti termina anche il secondo tempo e l'impressione è che solamente un episodio possa cambiare il corso di una gara grigia il cui risultato sembra scontato. L'episodio capita puntuale al 3' dell'ultimo tempo: l'arbitro ravvisa un fallo (apparso a molti inesistente) in area di rigore e fischia il penalty, sul dischetto va Colombino che però spara alto sopra la traversa, fallendo pertanto la possibilità di scalfire un destino di un pomeriggio senza gol. Dopo un'occasione per parte, i ragazzi appaiono un po' affaticati e cala il sipario sull'incontro.
Calciatoripiù: Zucchi, Gavriluta (La Querce); Rossi, Giomi (Poggio a Caiano).

Simone Romagnani LA QUERCE: Zucchi, Cela, Ricignolo, Mango, Grossi, Poli, Fiaschi, Cerreti, Aliperti, Andreotti, Donnini. A disp.: Budelli, Raspanti, Franchini, Gavriluta. All.: Fedele Gallo.<br >POGGIO A CAIANO: Rossi, Vannucchi, Cambi, Murrone, Gemignani, Tempestini, Colombino, Giomi, Vezzosi, Rancati, Attucci. A disp.: Becagli, Baldini, Fissi. All.: Dimitri Vezzosi.<br > ARBITRO: Spezzano di Prato. Termina in parit&agrave; ed a reti inviolate lo scontro tra La Querce ed il Poggio a Caiano: uno zero a zero che riflette il sostanziale equilibrio in campo e mette in luce speculari pregi delle due compagini, quali solidit&agrave; difensiva e spirito battagliero ma anche lacune evidenti sul piano del gioco. Occorre avvertire che il racconto della gara &egrave; piuttosto scarno, in quanto piuttosto sporadici gli attacchi delle due squadre. In avvio, gioco piuttosto confuso con molteplici errori di misura nei passaggi ed il pallone staziona sovente sulla mediana: subito due tiri dalla distanza da parte degli ospiti dall'egual esito, con pallone che finisce sul fondo senza arrecare alcun pericolo a Zucchi. Il fiato, la corsa e l'impegno profuso dalle due formazioni risultano insufficienti a sopperire evidenti limiti nella circolazione della sfera. Il Poggio a Caiano guadagna qualche corner che per&ograve; risulta infruttuoso, o perch&eacute; mal battuto o perch&eacute; mal sfruttato dai ragazzi in casacca azzurra. I cambi obbligati richiesti dal regolamento di categoria sembrano regalare nuova linfa e fiducia ai padroni di casa, ma ancora le occasioni da rete scarseggiano. La spinta dei locali dura met&agrave; tempo e non produce azioni degne di nota; il Poggio a Caiano interrompe la fase di studio e rialza la testa, guidato da capitano Giomi, l'unico che appare in grado di dare una svolta al match con alcune giocate di alta qualit&agrave;, ma anche Zucchi appare inoperoso. Al 15' primo vero e proprio tiro nello specchio della porta dai 20 metri da parte di Gavriluta con Rossi che para centrale in due tempi. Senza ulteriori sussulti termina anche il secondo tempo e l'impressione &egrave; che solamente un episodio possa cambiare il corso di una gara grigia il cui risultato sembra scontato. L'episodio capita puntuale al 3' dell'ultimo tempo: l'arbitro ravvisa un fallo (apparso a molti inesistente) in area di rigore e fischia il penalty, sul dischetto va Colombino che per&ograve; spara alto sopra la traversa, fallendo pertanto la possibilit&agrave; di scalfire un destino di un pomeriggio senza gol. Dopo un'occasione per parte, i ragazzi appaiono un po' affaticati e cala il sipario sull'incontro. Calciatoripi&ugrave;: Zucchi, Gavriluta (La Querce); Rossi, Giomi (Poggio a Caiano). Simone Romagnani




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