PISA: Petroni, Mascagni, Materazzi, Betti, Cecchi, Gemignani, De Dominicis (50' Colombini), Melani (70' Zichella), Onnis (53' Perissinotto), Guidi, Mani (71' Bertoncini). A disp.: Giannangeli, Stafico, Paolicchi, Bachi, Fedeli. All.: Manuel Caponi.
GROSSETO: Rossi, Aguzzi, Bulku, Forni, Amato, Biserni, Frosinini (57' Villani), Hrytsyuk (74' Romani), Anselmi (76' Biancalani), Pallecchi, Ferrone. A disp.: Esposito, Rrumbullaku, Scotto, Polidori. All.: Adriano Meacci.

ARBITRO: Fiorentini di Livorno.

RETI: 7' e 27' Cecchi, 44' Ferrone.
NOTE: ammoniti Hrytsyuk, Onnis, Biserni. Espulso Amato al 66' per doppia ammonizione. Recupero: 2'+6'.



Dopo l'ottimo esordio il nuovo Pisa targato Manuel Caponi supera anche la prima tra le mura amiche battendo il Grosseto per due reti a uno pur con qualche sofferenza nella seconda frazione. E' stato tuttavia un successo meritato per i nerazzurri che dopo un ottimo inizio si sono subito portati in vantaggio e hanno poi legittimato la loro superiorità con il raddoppio che li ha condotti negli spogliatoi con un parziale abbastanza sicuro. Un errore di Petroni ha però permesso al Grosseto di rientrare in partita dopo nove minuti dall'avvio della seconda frazione ma Gemignani e compagni sono riusciti ad arginare senza particolari difficoltà gli attacchi biancorossi portando così a casa tre punti importanti che proiettano il Pisa a punteggio pieno in testa alla classifica confermando così quelle che sono le ambizioni della compagine di mister Caponi: arrivare tra le prime quattro per accedere alla finali Nazionali. Per il Grosseto di mister Meacci invece seconda sconfitta consecutiva dopo quella patita la settimana precedente con l'Empoli: sicuramente da salvare c'è la buona reazione di orgoglio dei suoi dopo un uno-due che avrebbe steso qualsiasi avversario. Il mister dovrà ripartire proprio da questo. Le due squadre si affrontano con moduli speculari, entrambi con quattro difensori e il tridente offensivo. Caponi si affida a Melani-Onnis-De Dominicis, mentre Meacci schiera Frosinini-Anselmi-Ferrone per provare a scardinare la difesa guidata Cecchi e Gemignani. Il Pisa parte forte e già al 4' si fa pericoloso con un tiro-cross di Mani, ma ne' Guidi ne' Onnis riescono a arrivare sul pallone per spingerlo in rete. Poco dopo ci prova Onnis dai trenta metri ma la sfera termina alta. Al 7' però i nerazzurri passano con Cecchi che è il più lesto di tutti a insaccare dopo la traversa colpita da Betti sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato volto a liberare in area proprio il numero quattro pisano. La reazione del Grosseto si concretizza solo nella punizione di Biserni dalla trequarti che trova il taglio di Ferrone scordato dalla difesa nerazzurra, ma il numero undici biancorosso non riesce ad arpionare il pallone e la sfera termina sul fondo. Al 27' il Pisa raddoppia: conclusione dai trentacinque metri di Mascagni che trova fuori dai pali Rossi, la palla sbatte sulla traversa e Cecchi, in area sugli sviluppi di una palla inattiva, insacca un gol fotocopia della sua prima realizzazione. Al 33' il Pisa potrebbe addirittura triplicare con De Dominicis, bravo a lavorare un pallone spalle alla porta ma la sua conclusione termina alta. La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione con occasioni prima per Guidi e poi per Onnis, ma al 44' il Grosseto riapre la gara sfruttando l'indecisione in uscita di Petroni su un cross dalla destra: Ferrone è il più lesto di tutti a colpire di testa e segnare la rete della speranza. La gara inizia anche a scaldarsi e ne fanno le spese Onnis e Biserni ammoniti per reciproche scorrettezze. Il Pisa arretra il suo baricentro e il Grosseto al 55' ha l'occasione per il pareggio: splendida palla di Pallecchi in profondità a tagliare fuori tutta la difesa per Bulku che da posizione defilata lascia partire un sinistro potente che attraversa tutto lo specchio della porta lambendo il palo alla sinistra di Petroni. Scampato il pericolo, il Pisa si riassetta grazie anche ai cambi di Caponi che inserisce Colombini per De Dominicis per dare alla squadra una maggiore copertura. I nerazzurri riescono così a condurre in porto la gara senza altri pericoli, anzi sfiorano in contropiede la terza segnatura dell'incontro al 76', quando il neoentrato Perissinotto si invola verso Rossi costringendo Amato a trattenerlo. Il numero cinque biancorosso si vedrà così sventolare il secondo cartellino giallo e terminerà così anzitempo la propria gara.

Calciatoripiù: Lorenzo Mascagni (Pisa): terzino senza fronzoli in grado di fare sia la fase difensiva che quella offensiva come dimostra in occasione della seconda rete dei suoi. Pendolino; Francesco Cecchi (Pisa): raro trovare un difensore segnare una doppietta. Lui ci riesce facendosi trovare al posto giusto al momento giusto in area come il più spietato degli attaccanti. Rapace. Matteo Biserni (Grosseto): cerca sempre di mettere ordine nel centrocampo dei suoi ed è uno degli elementi con maggiore personalità nell'undici grossetano. Comandante.

Nicolò Gambassi PISA: Petroni, Mascagni, Materazzi, Betti, Cecchi, Gemignani, De Dominicis (50' Colombini), Melani (70' Zichella), Onnis (53' Perissinotto), Guidi, Mani (71' Bertoncini). A disp.: Giannangeli, Stafico, Paolicchi, Bachi, Fedeli. All.: Manuel Caponi.<br >GROSSETO: Rossi, Aguzzi, Bulku, Forni, Amato, Biserni, Frosinini (57' Villani), Hrytsyuk (74' Romani), Anselmi (76' Biancalani), Pallecchi, Ferrone. A disp.: Esposito, Rrumbullaku, Scotto, Polidori. All.: Adriano Meacci.<br > ARBITRO: Fiorentini di Livorno.<br > RETI: 7' e 27' Cecchi, 44' Ferrone.<br >NOTE: ammoniti Hrytsyuk, Onnis, Biserni. Espulso Amato al 66' per doppia ammonizione. Recupero: 2'+6'. Dopo l'ottimo esordio il nuovo Pisa targato Manuel Caponi supera anche la prima tra le mura amiche battendo il Grosseto per due reti a uno pur con qualche sofferenza nella seconda frazione. E' stato tuttavia un successo meritato per i nerazzurri che dopo un ottimo inizio si sono subito portati in vantaggio e hanno poi legittimato la loro superiorit&agrave; con il raddoppio che li ha condotti negli spogliatoi con un parziale abbastanza sicuro. Un errore di Petroni ha per&ograve; permesso al Grosseto di rientrare in partita dopo nove minuti dall'avvio della seconda frazione ma Gemignani e compagni sono riusciti ad arginare senza particolari difficolt&agrave; gli attacchi biancorossi portando cos&igrave; a casa tre punti importanti che proiettano il Pisa a punteggio pieno in testa alla classifica confermando cos&igrave; quelle che sono le ambizioni della compagine di mister Caponi: arrivare tra le prime quattro per accedere alla finali Nazionali. Per il Grosseto di mister Meacci invece seconda sconfitta consecutiva dopo quella patita la settimana precedente con l'Empoli: sicuramente da salvare c'&egrave; la buona reazione di orgoglio dei suoi dopo un uno-due che avrebbe steso qualsiasi avversario. Il mister dovr&agrave; ripartire proprio da questo. Le due squadre si affrontano con moduli speculari, entrambi con quattro difensori e il tridente offensivo. Caponi si affida a Melani-Onnis-De Dominicis, mentre Meacci schiera Frosinini-Anselmi-Ferrone per provare a scardinare la difesa guidata Cecchi e Gemignani. Il Pisa parte forte e gi&agrave; al 4' si fa pericoloso con un tiro-cross di Mani, ma ne' Guidi ne' Onnis riescono a arrivare sul pallone per spingerlo in rete. Poco dopo ci prova Onnis dai trenta metri ma la sfera termina alta. Al 7' per&ograve; i nerazzurri passano con Cecchi che &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti a insaccare dopo la traversa colpita da Betti sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato volto a liberare in area proprio il numero quattro pisano. La reazione del Grosseto si concretizza solo nella punizione di Biserni dalla trequarti che trova il taglio di Ferrone scordato dalla difesa nerazzurra, ma il numero undici biancorosso non riesce ad arpionare il pallone e la sfera termina sul fondo. Al 27' il Pisa raddoppia: conclusione dai trentacinque metri di Mascagni che trova fuori dai pali Rossi, la palla sbatte sulla traversa e Cecchi, in area sugli sviluppi di una palla inattiva, insacca un gol fotocopia della sua prima realizzazione. Al 33' il Pisa potrebbe addirittura triplicare con De Dominicis, bravo a lavorare un pallone spalle alla porta ma la sua conclusione termina alta. La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione con occasioni prima per Guidi e poi per Onnis, ma al 44' il Grosseto riapre la gara sfruttando l'indecisione in uscita di Petroni su un cross dalla destra: Ferrone &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti a colpire di testa e segnare la rete della speranza. La gara inizia anche a scaldarsi e ne fanno le spese Onnis e Biserni ammoniti per reciproche scorrettezze. Il Pisa arretra il suo baricentro e il Grosseto al 55' ha l'occasione per il pareggio: splendida palla di Pallecchi in profondit&agrave; a tagliare fuori tutta la difesa per Bulku che da posizione defilata lascia partire un sinistro potente che attraversa tutto lo specchio della porta lambendo il palo alla sinistra di Petroni. Scampato il pericolo, il Pisa si riassetta grazie anche ai cambi di Caponi che inserisce Colombini per De Dominicis per dare alla squadra una maggiore copertura. I nerazzurri riescono cos&igrave; a condurre in porto la gara senza altri pericoli, anzi sfiorano in contropiede la terza segnatura dell'incontro al 76', quando il neoentrato Perissinotto si invola verso Rossi costringendo Amato a trattenerlo. Il numero cinque biancorosso si vedr&agrave; cos&igrave; sventolare il secondo cartellino giallo e terminer&agrave; cos&igrave; anzitempo la propria gara. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Lorenzo Mascagni (Pisa):</b> terzino senza fronzoli in grado di fare sia la fase difensiva che quella offensiva come dimostra in occasione della seconda rete dei suoi. Pendolino; <b>Francesco Cecchi (Pisa)</b>: raro trovare un difensore segnare una doppietta. Lui ci riesce facendosi trovare al posto giusto al momento giusto in area come il pi&ugrave; spietato degli attaccanti. Rapace. <b>Matteo Biserni (Grosseto):</b> cerca sempre di mettere ordine nel centrocampo dei suoi ed &egrave; uno degli elementi con maggiore personalit&agrave; nell'undici grossetano. Comandante. Nicol&ograve; Gambassi