VINCI: Giacomelli, Liberto, Deste, Innocenti, Santini, Russoniello, Harrat, Orsi, Di Maria, Perri, Carli. A disp.: Bruni, Cannarozzo, Dambra, Gini, Paolinelli, Tamburini, Di Sotto. All.: Stefano Sabatini.
S. MARIA: Forconi, Baronti, Benelli, Rossetti, Fiscella, Vannini, Cascio, Cilia, Morelli, Merciai, Papa. A disp.: Raspanti, Lunghi, Santini, Costa, Sorrentino, Bartoli, Falaschi. All.: Alfio Palandri.

ARBITRO: Marco Pascali di Pistoia.

RETI: 20' Cascio, 58' Papa.



Il Santa Maria fa suo il derby della zona di Empoli al termine di una partita vibrante, nella quale il gioco è stato condizionato da un forte vento di tramontana, ma anche dalla controversa direzione di gara del signor Pascali. Il Santa Maria gioca bene con la regia di Cilia e le incursioni di Papa e concede poco alle ripartenze di un Vinci che nel primo tempo non riesce quasi mai ad esprimere il suo caratteristico gioco palla a terra, forse anche per la particolare tensione di un incontro che metteva di fronte ben 19 bimbi che facevano parte, negli Esordienti, della stessa compagine (appunto il Vinci). Poco cinici sotto porta, i ragazzi di Palandri sprecano invece un paio di ghiotte occasioni per andare a segno, ma ci riescono poi con un bel taglio di Cascio che trafigge l'incolpevole Giacomelli. Si va al riposo con il risultato di uno a zero per il Santa Maria. Il secondo tempo inizia con un Vinci più portato al gioco corale, e tuttavia mai pericoloso dalle parti di Forconi. In seguito ad alcune decisioni errate da parte del direttore di gara, gli animi dei ragazzi si surriscaldano e la partita, fino a quel momento vibrante e corretta, scade di tono. Benelli scende sulla sinistra, entra in area affiancato da un avversario e cade inciampando sul terreno di gioco: il giocatore si rialza e continua l'azione, ma Pascali, tra lo stupore dello stesso Benelli e di tutti i suoi compagni, fischia il rigore. Tira Papa, ma Giacomelli fa la paratona e devia in calcio d'angolo. Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dagli ospiti con palla in movimento, Papa entra in spaccata e realizza il due a zero. Seguono altri provvedimenti discutibili del fischietto pistoiese, che in seguito a uno scontro di gioco (uno dei tanti in questo secondo tempo) fa entrare i sanitari per soccorrere un giocatore rimasto a terra, ma successivamente non fa uscire il ragazzo come il regolamento avrebbe richiesto. Anche il finale è macchiato da decisioni poco condivisibili del signor Pascali, che allo scadere del settantesimo minuto fischia la fine della partita senza concedere alcun recupero, nonostante le otto sostituzioni effettuate nella ripresa e due interventi importanti dei sanitari. Il risultato finale è di due a zero per il Santa Maria ed è sacrosanto per quanto visto al Ripalta, ma rimane il disappunto per una direzione di gara da rivedere: solo la maturità dei ragazzi e dei dirigenti delle due squadre ha evitato che la situazione degenerasse.

Calciatoripiù: da segnalare per il Santa Maria Cilia e Papa, per il Vinci Giacomelli.

BP VINCI: Giacomelli, Liberto, Deste, Innocenti, Santini, Russoniello, Harrat, Orsi, Di Maria, Perri, Carli. A disp.: Bruni, Cannarozzo, Dambra, Gini, Paolinelli, Tamburini, Di Sotto. All.: Stefano Sabatini.<br >S. MARIA: Forconi, Baronti, Benelli, Rossetti, Fiscella, Vannini, Cascio, Cilia, Morelli, Merciai, Papa. A disp.: Raspanti, Lunghi, Santini, Costa, Sorrentino, Bartoli, Falaschi. All.: Alfio Palandri.<br > ARBITRO: Marco Pascali di Pistoia.<br > RETI: 20' Cascio, 58' Papa. Il Santa Maria fa suo il derby della zona di Empoli al termine di una partita vibrante, nella quale il gioco &egrave; stato condizionato da un forte vento di tramontana, ma anche dalla controversa direzione di gara del signor Pascali. Il Santa Maria gioca bene con la regia di Cilia e le incursioni di Papa e concede poco alle ripartenze di un Vinci che nel primo tempo non riesce quasi mai ad esprimere il suo caratteristico gioco palla a terra, forse anche per la particolare tensione di un incontro che metteva di fronte ben 19 bimbi che facevano parte, negli Esordienti, della stessa compagine (appunto il Vinci). Poco cinici sotto porta, i ragazzi di Palandri sprecano invece un paio di ghiotte occasioni per andare a segno, ma ci riescono poi con un bel taglio di Cascio che trafigge l'incolpevole Giacomelli. Si va al riposo con il risultato di uno a zero per il Santa Maria. Il secondo tempo inizia con un Vinci pi&ugrave; portato al gioco corale, e tuttavia mai pericoloso dalle parti di Forconi. In seguito ad alcune decisioni errate da parte del direttore di gara, gli animi dei ragazzi si surriscaldano e la partita, fino a quel momento vibrante e corretta, scade di tono. Benelli scende sulla sinistra, entra in area affiancato da un avversario e cade inciampando sul terreno di gioco: il giocatore si rialza e continua l'azione, ma Pascali, tra lo stupore dello stesso Benelli e di tutti i suoi compagni, fischia il rigore. Tira Papa, ma Giacomelli fa la paratona e devia in calcio d'angolo. Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dagli ospiti con palla in movimento, Papa entra in spaccata e realizza il due a zero. Seguono altri provvedimenti discutibili del fischietto pistoiese, che in seguito a uno scontro di gioco (uno dei tanti in questo secondo tempo) fa entrare i sanitari per soccorrere un giocatore rimasto a terra, ma successivamente non fa uscire il ragazzo come il regolamento avrebbe richiesto. Anche il finale &egrave; macchiato da decisioni poco condivisibili del signor Pascali, che allo scadere del settantesimo minuto fischia la fine della partita senza concedere alcun recupero, nonostante le otto sostituzioni effettuate nella ripresa e due interventi importanti dei sanitari. Il risultato finale &egrave; di due a zero per il Santa Maria ed &egrave; sacrosanto per quanto visto al Ripalta, ma rimane il disappunto per una direzione di gara da rivedere: solo la maturit&agrave; dei ragazzi e dei dirigenti delle due squadre ha evitato che la situazione degenerasse.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: da segnalare per il Santa Maria <b>Cilia </b>e <b>Papa</b>, per il Vinci <b>Giacomelli</b>. BP