• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Certaldo
  • 1 - 0
  • Montelupo


CERTALDO: Bosco, Betti (52' Mascagni), Biondo (67' G.Pampaloni), Zekaj, Scali, Hosaj, Gaito, L.Pampaloni (63' Rubinacci), Casprini, Baldini (67' Petrellese), Tucci (36' Calamiello). A disp.: Alfani. All.: Stefano Biotti.
MONTELUPO: Pannocchia, Cacialli, Renieri, Intreccialagli, Simoncini, Ippoliti, Lunardi (57' Pinto), Fabio (49' Maccianti), Buscè, Gori (65' Rigatti), Venturini (61' Rigacci). A disp.: Masotti, Maranghi, Marzi. All.: Giancarlo Donati.

ARBITRO: Lenza di Firenze.

RETE: 74' rig. Casprini.
NOTE: ammoniti Biondo, Cacialli, Pannocchia.



Mentre tutti si aspettano la fine di una partita ricca più di sbadigli che azioni da gol ecco un lampo - l'unico di tutta la ripresa ma decisivo ai fini del risultato: l'innocua palla in profondità di Petrellese buca alle spalle la retroguardia del Montelupo e si trasforma in un assist per Casprini, l'unico a credere sulla bontà del pallone, il portiere del Montelupo Pannocchia esce a valanga e colpisce l'attaccante del Certaldo al limite dell'area; l'arbitro Lenza porta il fischietto alla bocca e segnala con il braccio destro che è rigore tra le proteste dei giocatori del Montelupo che sostengono che il contatto sia avvenuto fuori area. Lo stesso Casprini si incarica del tiro dagli undici metri, spiazza il n.1 granata e sigla l'1-0 con cui si chiude la partita, con i tifosi sugli spalti in delirio dopo una mattinata uggiosa passata a portarsi ripetutamente la mano alla bocca. Fino a quel momento, il nulla: le squadre si erano annullate e la gara si avviava verso un'ormai scritto 0-0 nel quale erano prevalsi il nervosismo e la continua ricerca della profondità. Di azioni palla a terra nemmeno l'ombra. Inizialmente la partita è piacevole, equilibrata, e ricca di capovolgimenti di fronte con il Montelupo meglio in avvio con le conclusioni però innocue di Buscè e Intreccialagli su punizione, mentre il Certaldo risponde con tiri altrettanto facilmente controllati dall'estremo difensore del Montelupo Pannocchia da parte di Gaito e Tucci (quest'ultimo con un pallonetto di esterno destro che dà l'illusione del gol). Anche il Montelupo però ha una grande chance al 15' con il cross di Fabio respinto da Bosco, sulla cui ribattuta ci provano prima Cacialli e Ippoliti senza trovare la via della porta. Gli ospiti prendono pian piano confidenza e al 23' si fanno nuovamente pericolosi con il tiro dai 25 metri di Ippoliti che rimbalza davanti a Bosco pronto a smanacciare in angolo. Poi, sulla punizione dalla destra ancora di Ippoliti, Zekaj di petto alleggerisce verso il portiere rischiando di sorprenderlo, ma Bosco è attento. Al 32' il pubblico di casa rumoreggia per una mancata concessione di vantaggio dopo un fallo su Casprini che aveva però già servito Tucci lanciato verso la porta del Montelupo, mentre in chiusura di tempo Gori lancia un nervosissimo Buscè che però tira debolmente a tu per tu con Bosco. Nel secondo tempo improvvisamente si spegne la luce e le due squadre finiscono per provare sempre soluzioni lunghe e poco efficaci ai fini del gioco, Casprini e Buscè sono isolati in avanti e lottano invano con i difensori avversari: palle ingiocabili per i due numeri 9, ma nel momento in cui le squadre rientravano in possesso della palla era nuovamente una continua ricerca di un vano e prevedibile lancio lungo a mettere in moto le punte. I molti cambi effettuati per creare scompiglio e rimescolare le carte in tavola non danno la scossa voluta dai mister Biotti e Donati, quest'ultimo molto pittoresco ma efficace con i propri giocatori. E proprio mentre la partita si avvia verso uno 0-0 tutto sommato giusto che potrebbe soddisfare entrambe le squadre, l'intuizione di Petrellese, la caparbietà di Casprini e l'uscita di Pannocchia (ammonito nell'occasione del fallo da rigore) fanno la differenza: il Montelupo torna a casa a mani vuote.

Calciatoripiù: Casprini
è il man of the match , gioca una partita più che altro in appoggio, ma non ha mai occasioni limpide. Il gol segnato incide sulla sua valutazione finale. Nel Certaldo bene anche Hosaj e Gaito, mentre per il Montelupo prestazione di personalità di Ippoliti, che ci prova spesso nel primo tempo, discreto Gori.

Pier Francesco Montalbano CERTALDO: Bosco, Betti (52' Mascagni), Biondo (67' G.Pampaloni), Zekaj, Scali, Hosaj, Gaito, L.Pampaloni (63' Rubinacci), Casprini, Baldini (67' Petrellese), Tucci (36' Calamiello). A disp.: Alfani. All.: Stefano Biotti.<br >MONTELUPO: Pannocchia, Cacialli, Renieri, Intreccialagli, Simoncini, Ippoliti, Lunardi (57' Pinto), Fabio (49' Maccianti), Busc&egrave;, Gori (65' Rigatti), Venturini (61' Rigacci). A disp.: Masotti, Maranghi, Marzi. All.: Giancarlo Donati.<br > ARBITRO: Lenza di Firenze.<br > RETE: 74' rig. Casprini.<br >NOTE: ammoniti Biondo, Cacialli, Pannocchia. Mentre tutti si aspettano la fine di una partita ricca pi&ugrave; di sbadigli che azioni da gol ecco un lampo - l'unico di tutta la ripresa ma decisivo ai fini del risultato: l'innocua palla in profondit&agrave; di Petrellese buca alle spalle la retroguardia del Montelupo e si trasforma in un assist per Casprini, l'unico a credere sulla bont&agrave; del pallone, il portiere del Montelupo Pannocchia esce a valanga e colpisce l'attaccante del Certaldo al limite dell'area; l'arbitro Lenza porta il fischietto alla bocca e segnala con il braccio destro che &egrave; rigore tra le proteste dei giocatori del Montelupo che sostengono che il contatto sia avvenuto fuori area. Lo stesso Casprini si incarica del tiro dagli undici metri, spiazza il n.1 granata e sigla l'1-0 con cui si chiude la partita, con i tifosi sugli spalti in delirio dopo una mattinata uggiosa passata a portarsi ripetutamente la mano alla bocca. Fino a quel momento, il nulla: le squadre si erano annullate e la gara si avviava verso un'ormai scritto 0-0 nel quale erano prevalsi il nervosismo e la continua ricerca della profondit&agrave;. Di azioni palla a terra nemmeno l'ombra. Inizialmente la partita &egrave; piacevole, equilibrata, e ricca di capovolgimenti di fronte con il Montelupo meglio in avvio con le conclusioni per&ograve; innocue di Busc&egrave; e Intreccialagli su punizione, mentre il Certaldo risponde con tiri altrettanto facilmente controllati dall'estremo difensore del Montelupo Pannocchia da parte di Gaito e Tucci (quest'ultimo con un pallonetto di esterno destro che d&agrave; l'illusione del gol). Anche il Montelupo per&ograve; ha una grande chance al 15' con il cross di Fabio respinto da Bosco, sulla cui ribattuta ci provano prima Cacialli e Ippoliti senza trovare la via della porta. Gli ospiti prendono pian piano confidenza e al 23' si fanno nuovamente pericolosi con il tiro dai 25 metri di Ippoliti che rimbalza davanti a Bosco pronto a smanacciare in angolo. Poi, sulla punizione dalla destra ancora di Ippoliti, Zekaj di petto alleggerisce verso il portiere rischiando di sorprenderlo, ma Bosco &egrave; attento. Al 32' il pubblico di casa rumoreggia per una mancata concessione di vantaggio dopo un fallo su Casprini che aveva per&ograve; gi&agrave; servito Tucci lanciato verso la porta del Montelupo, mentre in chiusura di tempo Gori lancia un nervosissimo Busc&egrave; che per&ograve; tira debolmente a tu per tu con Bosco. Nel secondo tempo improvvisamente si spegne la luce e le due squadre finiscono per provare sempre soluzioni lunghe e poco efficaci ai fini del gioco, Casprini e Busc&egrave; sono isolati in avanti e lottano invano con i difensori avversari: palle ingiocabili per i due numeri 9, ma nel momento in cui le squadre rientravano in possesso della palla era nuovamente una continua ricerca di un vano e prevedibile lancio lungo a mettere in moto le punte. I molti cambi effettuati per creare scompiglio e rimescolare le carte in tavola non danno la scossa voluta dai mister Biotti e Donati, quest'ultimo molto pittoresco ma efficace con i propri giocatori. E proprio mentre la partita si avvia verso uno 0-0 tutto sommato giusto che potrebbe soddisfare entrambe le squadre, l'intuizione di Petrellese, la caparbiet&agrave; di Casprini e l'uscita di Pannocchia (ammonito nell'occasione del fallo da rigore) fanno la differenza: il Montelupo torna a casa a mani vuote. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Casprini</b> &egrave; il man of the match , gioca una partita pi&ugrave; che altro in appoggio, ma non ha mai occasioni limpide. Il gol segnato incide sulla sua valutazione finale. Nel Certaldo bene anche <b>Hosaj </b>e <b>Gaito</b>, mentre per il Montelupo prestazione di personalit&agrave; di <b>Ippoliti</b>, che ci prova spesso nel primo tempo, discreto <b>Gori</b>. Pier Francesco Montalbano




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