- Giovanissimi Professionisti
- Prato
-
0 - 4
- Livorno
PRATO: Niccolai, Magni, Bardazzi, Palli, Giuliani, Benvenuti, Torrente, Cangioli, Pratesi, Taddeo, Brusa. A disp.: Discianni, Magelli, Coscione, Amerighi, Burberi, Meli, Lenzi. All.: Marco Rossi.
LIVORNO: Fraschetti, Salemmo, Balleri, Del Corona, Giari, Bernini, Pellegrini, Nigiotti, Testa, Degli Innocenti, Bussotti. A disp.: Agabiti, Almerico, Luschi, Vescarelli, Garzella, Carlesi, Burelli. All.: Alessio Frati.
ARBITRO: Cinelli di Prato.
RETI: 12' Pellegrini, 37' Del Corona, 65' Carlesi, 69' Burelli.
NOTE: angoli: 4-7.
Il Livorno, con una prestazione maiuscola ed un atto di forza autorevole e sicuro, sbanca il V. Rossi di S.Lucia, non lasciando scampo ad un Prato che non ha disputato una delle sue migliori prestazioni, anche se ha provato comunque a dare il proprio meglio, soprattutto nel primo tempo. L'avversario amaranto, tuttavia, è sembrato essere più forte e convinto di non fallire una sfida molto importante per non perdere quota nella griglia finale del campionato, consolidando il quarto posto. Ammirevole ed ottimo inizio del match da parte dei labronici, che dimostrano un collaudato gioco palla a terra ed un armonioso ingranaggio , del quale tutti gli effettivi sono importante parte integrante. Il regista della squadra Bernini legge benissimo sin da subito ogni azione ed è capace di fare sempre la cosa migliore. Tuttavia, il Prato non è mai domo e risulta tutt'altro che arrendevole: la formazione di Rossi non si accontenta di fare da spettatore non pagante allo spettacolo livornese e prova a rendersi pericoloso in avanti. La prima vera occasione capita sui piedi di Degli Innocenti che scocca un destro dai quindici metri ma Niccolai con un balzo tocca la sfera deviandola in angolo: un autentico miracolo che salva il risultato. L'unico limite degli ospiti sta forse nell'incapacità di pressare gli avversari e nel non riuscire a gestire sempre al meglio la fase di non possesso palla. Ma, quando il Livorno costruisce il suo gioco, è quasi sempre pericoloso. Al 9' punizione a girare di Pellegrini che lambisce la traversa. Al 10' buon fraseggio dai venticinque metri tra Pellegrini e Testa, con il primo che si presenta a tu per tu con Niccolai, ma lo vuol battere con un pallonetto, senza riuscire a segnare. Lo stesso Pellegrini comunque ha modo di rifarsi due minuti dopo, quando è proprio lui a portare in vantaggio i suoi, risolvendo una mischia in area con rapidità ed intelligenza. Il Livorno dimostra una tranquillità fenomenale e sviluppa un calcio spumeggiante (cocktail perfetto tra precisione e geometrie, in cui Bernini e Degli Innocenti sono illustri rappresentanti) e brillante (grazie al contributo apportato in particolare da Testa e dall'onnipresente Pellegrini, costante spina nel fianco della difesa locale). Molto meno lucido e preciso il gioco espresso dal Prato. Al 20' brivido sulla schiena per l'estremo difensore amaranto che, dopo aver battuto troppo frettolosamente una punizione, si vede scavalcato da un pallonetto che esce di pochissimo. La squadra di casa prende fiducia e cerca di sfruttare le pecche difensive del Livorno, anche se riesce a creare ben poco. Si possono annoverare due azioni da rete, entrambe sprecate malamente, anche per colpa del campo scivoloso: sia per il pallone che prende velocità a contatto con il terreno, sia per la difficoltà dei calciatori di rimanere in piedi. A volte la bellezza del Livorno fa rima con eccessiva leziosità, come, ad esempio, al 29' quando Degli Innocenti non arriva su un pregevole assist di Bernini e del 30' quando Pellegrini vuole superare il portiere addirittura con un debole pallonetto di testa.
Nella ripresa, già al 2', il Livorno trova la rete: sugli sviluppi di un corner, palla spizzata di testa da Bussotti e da pochi passi sul secondo palo Del Corona, in proiezione offensiva, ribadisce in rete. Il Livorno è in costante proiezione offensiva, il Prato è incapace di spezzare l'amalgama e la supremazia amaranto. Al 18' passaggio perfetto filtrante per il solito Pellegrini che punta deciso il portiere, ma, invece di servire un compagno meglio posizionato di lui, calcia a rete e sbaglia. Mister Rossi prova allora a dare una scossa all'ambiente di casa con le sostituzioni ed a cambiare e mischiare le carte in tavola, ma i sostituti, seppur agguerriti e combattivi, non riescono a dare lo sperato apporto alla manovra locale. Cambi anche nelle file del Livorno, esce anche Pellegrini, autore di una prova superlativa, tra gli applausi degli spettatori. Al 30' è proprio il neo entrato Carlesi che sfrutta una bella serpentina in area di Degli Innocenti, che salta tre giocatori avversari come birilli e suggerisce al compagno un pallone che deve essere solamente spinto in porta. Al 34' quarto gol degli ospiti: stupenda azione dei labronici, avviata sapientemente da Carlesi che fa pervenire la sfera in area per Degli Innocenti che, di spalle alla porta, ferma il pallone, arriva di gran carriera Burelli che di contro balzo trafigge il portiere. La gara si chiude con l'ennesima occasione da rete per il Livorno con Degli Innocenti che davanti al portiere sbaglia clamorosamente il gol della propria meritata gioia personale. Di lì a poco arriva il triplice fischio che sancisce la superiorità degli ospiti e la combattività dei padroni di casa che comunque escono a testa alta dalla sfida, in quanto hanno provato a fare quello che era nelle loro possibilità.
Calciatoripiù: Taddeo (Prato), Bernini, Pellegrini, Degli Innocenti (Livorno).
Simone Romagnani
PRATO: Niccolai, Magni, Bardazzi, Palli, Giuliani, Benvenuti, Torrente, Cangioli, Pratesi, Taddeo, Brusa. A disp.: Discianni, Magelli, Coscione, Amerighi, Burberi, Meli, Lenzi. All.: Marco Rossi.<br >LIVORNO: Fraschetti, Salemmo, Balleri, Del Corona, Giari, Bernini, Pellegrini, Nigiotti, Testa, Degli Innocenti, Bussotti. A disp.: Agabiti, Almerico, Luschi, Vescarelli, Garzella, Carlesi, Burelli. All.: Alessio Frati.<br >
ARBITRO: Cinelli di Prato.<br >
RETI: 12' Pellegrini, 37' Del Corona, 65' Carlesi, 69' Burelli.<br >NOTE: angoli: 4-7.
Il Livorno, con una prestazione maiuscola ed un atto di forza autorevole e sicuro, sbanca il V. Rossi di S.Lucia, non lasciando scampo ad un Prato che non ha disputato una delle sue migliori prestazioni, anche se ha provato comunque a dare il proprio meglio, soprattutto nel primo tempo. L'avversario amaranto, tuttavia, è sembrato essere più forte e convinto di non fallire una sfida molto importante per non perdere quota nella griglia finale del campionato, consolidando il quarto posto. Ammirevole ed ottimo inizio del match da parte dei labronici, che dimostrano un collaudato gioco palla a terra ed un armonioso ingranaggio , del quale tutti gli effettivi sono importante parte integrante. Il regista della squadra Bernini legge benissimo sin da subito ogni azione ed è capace di fare sempre la cosa migliore. Tuttavia, il Prato non è mai domo e risulta tutt'altro che arrendevole: la formazione di Rossi non si accontenta di fare da spettatore non pagante allo spettacolo livornese e prova a rendersi pericoloso in avanti. La prima vera occasione capita sui piedi di Degli Innocenti che scocca un destro dai quindici metri ma Niccolai con un balzo tocca la sfera deviandola in angolo: un autentico miracolo che salva il risultato. L'unico limite degli ospiti sta forse nell'incapacità di pressare gli avversari e nel non riuscire a gestire sempre al meglio la fase di non possesso palla. Ma, quando il Livorno costruisce il suo gioco, è quasi sempre pericoloso. Al 9' punizione a girare di Pellegrini che lambisce la traversa. Al 10' buon fraseggio dai venticinque metri tra Pellegrini e Testa, con il primo che si presenta a tu per tu con Niccolai, ma lo vuol battere con un pallonetto, senza riuscire a segnare. Lo stesso Pellegrini comunque ha modo di rifarsi due minuti dopo, quando è proprio lui a portare in vantaggio i suoi, risolvendo una mischia in area con rapidità ed intelligenza. Il Livorno dimostra una tranquillità fenomenale e sviluppa un calcio spumeggiante (cocktail perfetto tra precisione e geometrie, in cui Bernini e Degli Innocenti sono illustri rappresentanti) e brillante (grazie al contributo apportato in particolare da Testa e dall'onnipresente Pellegrini, costante spina nel fianco della difesa locale). Molto meno lucido e preciso il gioco espresso dal Prato. Al 20' brivido sulla schiena per l'estremo difensore amaranto che, dopo aver battuto troppo frettolosamente una punizione, si vede scavalcato da un pallonetto che esce di pochissimo. La squadra di casa prende fiducia e cerca di sfruttare le pecche difensive del Livorno, anche se riesce a creare ben poco. Si possono annoverare due azioni da rete, entrambe sprecate malamente, anche per colpa del campo scivoloso: sia per il pallone che prende velocità a contatto con il terreno, sia per la difficoltà dei calciatori di rimanere in piedi. A volte la bellezza del Livorno fa rima con eccessiva leziosità, come, ad esempio, al 29' quando Degli Innocenti non arriva su un pregevole assist di Bernini e del 30' quando Pellegrini vuole superare il portiere addirittura con un debole pallonetto di testa.<br >Nella ripresa, già al 2', il Livorno trova la rete: sugli sviluppi di un corner, palla spizzata di testa da Bussotti e da pochi passi sul secondo palo Del Corona, in proiezione offensiva, ribadisce in rete. Il Livorno è in costante proiezione offensiva, il Prato è incapace di spezzare l'amalgama e la supremazia amaranto. Al 18' passaggio perfetto filtrante per il solito Pellegrini che punta deciso il portiere, ma, invece di servire un compagno meglio posizionato di lui, calcia a rete e sbaglia. Mister Rossi prova allora a dare una scossa all'ambiente di casa con le sostituzioni ed a cambiare e mischiare le carte in tavola, ma i sostituti, seppur agguerriti e combattivi, non riescono a dare lo sperato apporto alla manovra locale. Cambi anche nelle file del Livorno, esce anche Pellegrini, autore di una prova superlativa, tra gli applausi degli spettatori. Al 30' è proprio il neo entrato Carlesi che sfrutta una bella serpentina in area di Degli Innocenti, che salta tre giocatori avversari come birilli e suggerisce al compagno un pallone che deve essere solamente spinto in porta. Al 34' quarto gol degli ospiti: stupenda azione dei labronici, avviata sapientemente da Carlesi che fa pervenire la sfera in area per Degli Innocenti che, di spalle alla porta, ferma il pallone, arriva di gran carriera Burelli che di contro balzo trafigge il portiere. La gara si chiude con l'ennesima occasione da rete per il Livorno con Degli Innocenti che davanti al portiere sbaglia clamorosamente il gol della propria meritata gioia personale. Di lì a poco arriva il triplice fischio che sancisce la superiorità degli ospiti e la combattività dei padroni di casa che comunque escono a testa alta dalla sfida, in quanto hanno provato a fare quello che era nelle loro possibilità.<br ><b>
Calciatoripiù: Taddeo (Prato), Bernini, Pellegrini, Degli Innocenti (Livorno).</b>
Simone Romagnani