• Giovanissimi Professionisti
  • Prato
  • 1 - 1
  • E. Viareggio


PRATO B: Saccardi, Biagiotti, Bardazzi, Marseglia L., Pyrol, Lenzi, Palli, Sordi, Cangioli, Brusa Entrati: Magelli, Nardi, Ndou, Guzzo, Fratoni, Lanzilli, Marseglia F. - Allenatore: Marco Rossi
E.VIAREGGIO: Giusti, Pisapia Marco, Pagliuca, Cantini, Simonetti, Pellegrini, Tirabasso, Bordini, Cecchi, Mori, Pierini. A disp.: Castagnoli, De Vincenzo, Carbone, Pisapia Luca, Giannelli, Donati. All.: Marcello Guidi.

ARBITRO: Fredducci di Firenze.

RETI: Pierini, Cangioli.



La piovosa mattinata di Galciana, rende il campo scivoloso e molliccio soprattutto nella parte centrale del campo, penalizzando le giocate di chi agisce in tale zona. Nonostante ciò il Prato B gioca la partita, tenendo palla e scendendo sulle fasce, soprattutto sulla fascia destra con Biagiotti che arriva al cross in diverse occasioni. Ne nasce una partita piacevole che porta alla conclusione subito Lenzi dopo pochi minuti, tiro centrale che fa ben figurare il portiere ospite Giusti. Ancora dalla parte destra una bella giocata tra Biagiotti e Lenzi porta alla conclusione Palli che dall'interno dell'area di rigore tira in maniera secca; ne viene fuori un assist per Sordi il quale, pur allungandosi fino a sdraiarsi, non riesce ad impattare la palla. Ancora Biagiotti crossa ma né Lenzi né Sordi arrivano a colpire la palla resa scivolosa dal campo viscido. Il Viareggio mica sta a guardare; risponde di par suo con contropiedi velenosi e repentini, grazie agli avanti agili, rapidi e tecnicamente interessanti (su tutti in evidenza Mori). Solo la prontezza e l'attenzione del portiere Saccardi, in uscita, anche fuori dall'area di rigore, evita ai locali dispiaceri maggiori. La partita prosegue piacevole sotto la pioggia battente, con i lanieri a fare la partita; Sordi regge palla sulla tre quarti all'altezza della panchina pratese, si gira e manda in porta Lenzi che colpisce bene ma centralmente. Ancora Sordi nella medesima zona di campo scatta in profondità e al momento della conclusione a rete viene anticipato da un importante intervento in scivolata del difensore centrale Simonetti che mette la palla in calcio d'angolo. Nella seconda parte del primo tempo i blu locali tendono a giocare in questa zona del campo, conquistandosi numerosi falli laterali davanti la propria panchina; pare proprio per questo motivo che mister Rossi, arrabbiatosi per le svariate trattenute, falli, raddoppi irregolari subiti dai suoi attaccanti, viene ripreso dall'arbitro in maniera forse troppo prolissa, interrompendo il gioco per troppo tempo inutilmente. Ma Sordi, causa di tale discordia (è soprattutto lui il motivo per il quale il mister pratese protesta), noncurante, grazie ad uno di questi falli laterali, se ne va sulla fascia, mette ancora in mezzo per l'amico Lenzi che, purtroppo per lui viene ancora anticipato dai bravi difensori viareggini. Il Prato continua ad attaccare anche con mischie da calcio d'angolo, ma i batti e ribatti in area di rigore con tiri contrastati di Palli, Cangioli, Marseglia, Sordi non portano al vantaggio, vantaggio che rischia di trovare il Viareggio su una delle ripartenze che i locali proiettati in attacco rischiano di concedere. Nel secondo tempo il Prato si ripresenta con il cambio in attacco del centravanti, cioè Nardi al posto di Sordi, quindi con la chiara intenzione di fare un calcio diverso, viste le notevoli differenze fisiche tra i due ragazzi. Il subentrato, meno prestante fisicamente, si fa subito notare per vivacità e impegno, cercando palla spalle alla porta per poi appoggiare o lanciare in profondità il compagno di reparto. Purtroppo il campo sempre più pesante nella zona centrale e le caratteristiche fisiche e tecniche non propriamente indicate per il tipo di lavoro rendono il compito arduo. Il Viareggio se ne accorge e guidato dal gladiatoreo capitano Cantini, comincia a fare legna in mezzo al campo lottando quasi da solo contro gli arcigni centrocampisti pratesi. Fatto sta che il Viareggio si stabilisce con sempre più frequenza nella metà campo avversaria, trovando il goal dopo pochi minuti con il Pierini su imbucata centrale, in seguito ad un infortunio del difensore centrale Tarantino che, dolorante a terra sarà obbligato ad essere sostituito, lascia sguarnita la sua zona di competenza. Ovviamente il Prato contesta la decisione dell'arbitro di convalidare il goal, invano. Il vantaggio galvanizza il Viareggio che continua a fare la partita, tenendo la palla nella metà campo avversaria e facendola girare bene, in maniera ordinata sulle fasce, per quanto permetta il terreno di gioco sempre più allentato. Solo la prontezza di Saccardi in uscita e nel guidare la difesa, permette al Prato di rimanere in partita. Ci aspettiamo la reazione dei locali che non arriva, come se il campo di Galciana fosse in discesa e si potesse fare gioco solo attaccando dalla parte del I tempo per i locali..solo contropiedi e palle lunghe, spesso su rilanci casuali, riescono ad impensierire la difesa ospite, lasciata alcune volte scoperta dalla voglia di rete del raddoppio dei giocatori di attacco bianconeri. Quando i pericoli arrivano ci pensa il bravo portiere Giusti a salvare sui piedi dell'attaccante lanciato a rete oppure uscendo sicuro ed efficace con le mani, sicuro e meno preciso con i piedi. Altre volte ci pensano in maniera rude e fallosa i difensori attenti e decisi. Arriviamo così al secondo dei tre minuti di recupero e, da una punizione fortemente contestata dal Viareggio (a parere di molti anche giustamente criticata), grazie ad una serie di lisci inaspettati, accentuati dal campo viscido, Cangioli arriva sul secondo palo e da pochi centimetri spedisce in rete in scivolata, praticamente a porta vuota.

PRATO B: Saccardi, Biagiotti, Bardazzi, Marseglia L., Pyrol, Lenzi, Palli, Sordi, Cangioli, Brusa Entrati: Magelli, Nardi, Ndou, Guzzo, Fratoni, Lanzilli, Marseglia F. - Allenatore: Marco Rossi<br >E.VIAREGGIO: Giusti, Pisapia Marco, Pagliuca, Cantini, Simonetti, Pellegrini, Tirabasso, Bordini, Cecchi, Mori, Pierini. A disp.: Castagnoli, De Vincenzo, Carbone, Pisapia Luca, Giannelli, Donati. All.: Marcello Guidi.<br > ARBITRO: Fredducci di Firenze.<br > RETI: Pierini, Cangioli. La piovosa mattinata di Galciana, rende il campo scivoloso e molliccio soprattutto nella parte centrale del campo, penalizzando le giocate di chi agisce in tale zona. Nonostante ci&ograve; il Prato B gioca la partita, tenendo palla e scendendo sulle fasce, soprattutto sulla fascia destra con Biagiotti che arriva al cross in diverse occasioni. Ne nasce una partita piacevole che porta alla conclusione subito Lenzi dopo pochi minuti, tiro centrale che fa ben figurare il portiere ospite Giusti. Ancora dalla parte destra una bella giocata tra Biagiotti e Lenzi porta alla conclusione Palli che dall'interno dell'area di rigore tira in maniera secca; ne viene fuori un assist per Sordi il quale, pur allungandosi fino a sdraiarsi, non riesce ad impattare la palla. Ancora Biagiotti crossa ma n&eacute; Lenzi n&eacute; Sordi arrivano a colpire la palla resa scivolosa dal campo viscido. Il Viareggio mica sta a guardare; risponde di par suo con contropiedi velenosi e repentini, grazie agli avanti agili, rapidi e tecnicamente interessanti (su tutti in evidenza Mori). Solo la prontezza e l'attenzione del portiere Saccardi, in uscita, anche fuori dall'area di rigore, evita ai locali dispiaceri maggiori. La partita prosegue piacevole sotto la pioggia battente, con i lanieri a fare la partita; Sordi regge palla sulla tre quarti all'altezza della panchina pratese, si gira e manda in porta Lenzi che colpisce bene ma centralmente. Ancora Sordi nella medesima zona di campo scatta in profondit&agrave; e al momento della conclusione a rete viene anticipato da un importante intervento in scivolata del difensore centrale Simonetti che mette la palla in calcio d'angolo. Nella seconda parte del primo tempo i blu locali tendono a giocare in questa zona del campo, conquistandosi numerosi falli laterali davanti la propria panchina; pare proprio per questo motivo che mister Rossi, arrabbiatosi per le svariate trattenute, falli, raddoppi irregolari subiti dai suoi attaccanti, viene ripreso dall'arbitro in maniera forse troppo prolissa, interrompendo il gioco per troppo tempo inutilmente. Ma Sordi, causa di tale discordia (&egrave; soprattutto lui il motivo per il quale il mister pratese protesta), noncurante, grazie ad uno di questi falli laterali, se ne va sulla fascia, mette ancora in mezzo per l'amico Lenzi che, purtroppo per lui viene ancora anticipato dai bravi difensori viareggini. Il Prato continua ad attaccare anche con mischie da calcio d'angolo, ma i batti e ribatti in area di rigore con tiri contrastati di Palli, Cangioli, Marseglia, Sordi non portano al vantaggio, vantaggio che rischia di trovare il Viareggio su una delle ripartenze che i locali proiettati in attacco rischiano di concedere. Nel secondo tempo il Prato si ripresenta con il cambio in attacco del centravanti, cio&egrave; Nardi al posto di Sordi, quindi con la chiara intenzione di fare un calcio diverso, viste le notevoli differenze fisiche tra i due ragazzi. Il subentrato, meno prestante fisicamente, si fa subito notare per vivacit&agrave; e impegno, cercando palla spalle alla porta per poi appoggiare o lanciare in profondit&agrave; il compagno di reparto. Purtroppo il campo sempre pi&ugrave; pesante nella zona centrale e le caratteristiche fisiche e tecniche non propriamente indicate per il tipo di lavoro rendono il compito arduo. Il Viareggio se ne accorge e guidato dal gladiatoreo capitano Cantini, comincia a fare legna in mezzo al campo lottando quasi da solo contro gli arcigni centrocampisti pratesi. Fatto sta che il Viareggio si stabilisce con sempre pi&ugrave; frequenza nella met&agrave; campo avversaria, trovando il goal dopo pochi minuti con il Pierini su imbucata centrale, in seguito ad un infortunio del difensore centrale Tarantino che, dolorante a terra sar&agrave; obbligato ad essere sostituito, lascia sguarnita la sua zona di competenza. Ovviamente il Prato contesta la decisione dell'arbitro di convalidare il goal, invano. Il vantaggio galvanizza il Viareggio che continua a fare la partita, tenendo la palla nella met&agrave; campo avversaria e facendola girare bene, in maniera ordinata sulle fasce, per quanto permetta il terreno di gioco sempre pi&ugrave; allentato. Solo la prontezza di Saccardi in uscita e nel guidare la difesa, permette al Prato di rimanere in partita. Ci aspettiamo la reazione dei locali che non arriva, come se il campo di Galciana fosse in discesa e si potesse fare gioco solo attaccando dalla parte del I tempo per i locali..solo contropiedi e palle lunghe, spesso su rilanci casuali, riescono ad impensierire la difesa ospite, lasciata alcune volte scoperta dalla voglia di rete del raddoppio dei giocatori di attacco bianconeri. Quando i pericoli arrivano ci pensa il bravo portiere Giusti a salvare sui piedi dell'attaccante lanciato a rete oppure uscendo sicuro ed efficace con le mani, sicuro e meno preciso con i piedi. Altre volte ci pensano in maniera rude e fallosa i difensori attenti e decisi. Arriviamo cos&igrave; al secondo dei tre minuti di recupero e, da una punizione fortemente contestata dal Viareggio (a parere di molti anche giustamente criticata), grazie ad una serie di lisci inaspettati, accentuati dal campo viscido, Cangioli arriva sul secondo palo e da pochi centimetri spedisce in rete in scivolata, praticamente a porta vuota.




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