CERTALDO: Taverni, G. Pampaloni (38' Betti), Biondo (61' Calamiello), Zekaj (57' Mascagni), Scali, Baldini, Petrellese (40' Tucci), Nigi, Casprini, Gaito, Hosaj. A disp.: Mariottini, L. Pampaloni, Rubinacci. All.: Stefano Biotti.
SANTA MARIA: Savy, Benvenuti, Sestini, Cipriani (50' Mori), Urti, Cioni, Demiri, Miliani (72' Cantini), Imparato (63' Lio), Scappini (68' Bagnoli), Ludovico. A disp.: Galimberti, Lotti, Bernini. All.: Alfio Palandri.

ARBITRO: Walter Leonardi di Firenze.

RETE: 27' Sestini.
NOTE: ammoniti Ludovico e Betti. Recupero 2'+3'.



Gli episodi nel calcio fanno la differenza, si sa. Possono farti vincere o perdere in modo rocambolesco e incredibile. Minuto 27 di un primo tempo senza emozioni: Sestini, terzino mancino del S. Maria, lascia partire da oltre metà campo un lancio apparentemente innocuo, che prende uno strano rimbalzo al limite dell'area e si alza in modo innaturale, Taverni è colto di sorpresa e la palla si insacca tra lo stupore di tutti. Questo è l'episodio che decide la partita tra Certaldo e S. Maria e condanna oltre i propri demeriti i padroni di casa. Come detto il primo tempo è avaro di occasioni e a parte il gol piuttosto fortunoso di Sestini c'è ben poco da annotare. La prima della classe sembra non essere nella migliore delle sue giornate e fin da subito le due squadre stazionano su ritmi bassi. Gli sbadigli prendono il sopravvento sugli spalti e i padroni di casa, obbligati a vincere per cercare di tirarsi fuori dalle zone paludose della classifica, non approfittano della giornata no della squadra empolese. Nella ripresa qualcosa cambia e le due squadre aumentano i giri, in particolare alla distanza esce la maggior qualità tecnica del S. Maria. Biotti inserisce Tucci per dare maggiore fisicità in attacco e appoggiare l'isolato Casprini mentre negli ospiti Ludovico è il più pericoloso, prima anticipato da Taverni in uscita bassa, poi dopo il triangolo con Cioni, calcia a lato non di molto. Nel S. Maria cresce anche Miliani, che spazia sulla fascia sinistra e crea spesso la superiorità numerica in attacco. Ma la grande occasione ce l'ha proprio Ludovico al 7' quando Zekaj gli spalanca la strada verso la rete, e solo l'intervento in due tempi di Taverni nega il gol al n' 11 ospite. Mister Biotti cerca allora di cambiare le carte in tavola per ribaltare il risultato negativo, toglie uno svagato Zekaj, ma la porta di Savy sembra stregata. Prima Baldini è liberato al tiro da Biondo, ma la difesa del S. Maria fa muro e la conclusione viene respinta, poi al 19' la chance migliore è sui piedi di Casprini che scatta in posizione regolare sull'imbeccata di Tucci ma il palo dice no al bomber viola. Qui si infrangono le speranze certaldesi, che non riescono più a mettere la testa avanti. Gli ospiti nel finale controllano il risultato senza rischiare nulla, facendo valere la maggiore caratura e portando a casa tre punti fondamentali per continuare a cullare il sogno primo posto. Per il Certaldo invece sarà battaglia fino all'ultimo per strappare la salvezza.

Calciatoripiù: Baldini e Hosaj (Certaldo), Ludovico e Miliani (S. Maria).

Pier Francesco Montalbano CERTALDO: Taverni, G. Pampaloni (38' Betti), Biondo (61' Calamiello), Zekaj (57' Mascagni), Scali, Baldini, Petrellese (40' Tucci), Nigi, Casprini, Gaito, Hosaj. A disp.: Mariottini, L. Pampaloni, Rubinacci. All.: Stefano Biotti.<br >SANTA MARIA: Savy, Benvenuti, Sestini, Cipriani (50' Mori), Urti, Cioni, Demiri, Miliani (72' Cantini), Imparato (63' Lio), Scappini (68' Bagnoli), Ludovico. A disp.: Galimberti, Lotti, Bernini. All.: Alfio Palandri.<br > ARBITRO: Walter Leonardi di Firenze.<br > RETE: 27' Sestini.<br >NOTE: ammoniti Ludovico e Betti. Recupero 2'+3'. Gli episodi nel calcio fanno la differenza, si sa. Possono farti vincere o perdere in modo rocambolesco e incredibile. Minuto 27 di un primo tempo senza emozioni: Sestini, terzino mancino del S. Maria, lascia partire da oltre met&agrave; campo un lancio apparentemente innocuo, che prende uno strano rimbalzo al limite dell'area e si alza in modo innaturale, Taverni &egrave; colto di sorpresa e la palla si insacca tra lo stupore di tutti. Questo &egrave; l'episodio che decide la partita tra Certaldo e S. Maria e condanna oltre i propri demeriti i padroni di casa. Come detto il primo tempo &egrave; avaro di occasioni e a parte il gol piuttosto fortunoso di Sestini c'&egrave; ben poco da annotare. La prima della classe sembra non essere nella migliore delle sue giornate e fin da subito le due squadre stazionano su ritmi bassi. Gli sbadigli prendono il sopravvento sugli spalti e i padroni di casa, obbligati a vincere per cercare di tirarsi fuori dalle zone paludose della classifica, non approfittano della giornata no della squadra empolese. Nella ripresa qualcosa cambia e le due squadre aumentano i giri, in particolare alla distanza esce la maggior qualit&agrave; tecnica del S. Maria. Biotti inserisce Tucci per dare maggiore fisicit&agrave; in attacco e appoggiare l'isolato Casprini mentre negli ospiti Ludovico &egrave; il pi&ugrave; pericoloso, prima anticipato da Taverni in uscita bassa, poi dopo il triangolo con Cioni, calcia a lato non di molto. Nel S. Maria cresce anche Miliani, che spazia sulla fascia sinistra e crea spesso la superiorit&agrave; numerica in attacco. Ma la grande occasione ce l'ha proprio Ludovico al 7' quando Zekaj gli spalanca la strada verso la rete, e solo l'intervento in due tempi di Taverni nega il gol al n' 11 ospite. Mister Biotti cerca allora di cambiare le carte in tavola per ribaltare il risultato negativo, toglie uno svagato Zekaj, ma la porta di Savy sembra stregata. Prima Baldini &egrave; liberato al tiro da Biondo, ma la difesa del S. Maria fa muro e la conclusione viene respinta, poi al 19' la chance migliore &egrave; sui piedi di Casprini che scatta in posizione regolare sull'imbeccata di Tucci ma il palo dice no al bomber viola. Qui si infrangono le speranze certaldesi, che non riescono pi&ugrave; a mettere la testa avanti. Gli ospiti nel finale controllano il risultato senza rischiare nulla, facendo valere la maggiore caratura e portando a casa tre punti fondamentali per continuare a cullare il sogno primo posto. Per il Certaldo invece sar&agrave; battaglia fino all'ultimo per strappare la salvezza. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Baldini e Hosaj (Certaldo), Ludovico e Miliani (S. Maria).</b> Pier Francesco Montalbano