CERTALDO: Taverni, Rubinacci (55' Mascagni), Biondo, Hosaj (62' G. Pampaloni), Scali, Zekaj, Petrellese (47' Betti), Nigi, Casprini, Gaito (63' Calamiello), L. Pampaloni (59' Baldini). A disp.: Mariottini, Spini. All.: Stefano Biotti.
CASTELFIORENTINO: Porciatti, Baldini (67' Mazzoni), Massetani (36' Vezzosi, 74' Sarti), Farinella, Biotti (50' Campigli), Santini, Arfaioli, Righi, Bici, Tardibuono (70' Koceku), Qamili. A disp.: Falorni, Boumarouane. All.: Marco Manganiello.

ARBITRO: Marco Mai di Siena.

RETI: 64' Biondo, 73' aut. Taverni.
NOTE: Recupero 0'+5'



I due volti del calcio: la gioia di un pareggio acciuffato in extremis da una parte, lo sconforto per aver buttato via una vittoria meritatissima dall'altra. In effetti il Certaldo la partita l'aveva ampiamente in pugno, ma in pieno recupero l'angolo di Qamili dalla destra scivola di mano al portiere del Certaldo Taverni che in modo incredibile manda il pallone nella propria porta tra lo sconforto generale di tutti i giocatori bianco-viola. Per i castellani un punto sudato e tutto sommato immeritato, non solo per la dinamica del gol, ma per la gestione di tutti i settanta minuti. Sin dai primi minuti di gioco si capisce che il match pende tutto a favore dalla parte dei giocatori di casa, che si approcciano a questo derby in modo più convinto e determinato, nonostante la giornata opaca di Gaito e Casprini. Proprio il numero 9 dopo pochi minuti riesce a mettere un cross dal fondo per l'accorrente Biondo che appostato sul secondo palo colpisce in spaccata l'incrocio tra il rammarico generale sugli spalti. Sempre Casprini prova a sollecitare la retroguardia giallo-blu ma in due occasioni non riesce a trovare lo specchio della porta da posizione favorevole. I padroni di casa ci provano allora con i calci da fermo, ma nonostante aver collezionato angoli in ripetizione il portiere del Castello Porciatti non viene mai chiamato all'intervento decisivo. Va così in archivio un primo tempo a senso unico dove gli ospiti raramente ed in maniera approssimativa hanno attraversato la metà campo avversaria. Nella ripresa la pressione certaldina si affievolisce pian piano, ma gli ospiti non organizzano una reazione vera e propria. Molti i cambi proposti dai due allenatori per cambiare le carte in tavola, ma il risultato non si sblocca. Al 21' e al 27' la palla buona è sulla testa di Righi, ma il capitano del Castelfiorentino non trova la mira giusta su azione d'angolo. Così al 29' sul cross del neo entrato Betti il Certaldo passa in vantaggio con Biondo appostato sul secondo palo che calcia forte e preciso, Porciatti è battuto. Nell'assalto finale però il Castelfiorentino non si perde d'animo, ci prova con un paio di caldi d'angolo e trova in modo fortunoso il pareggio. Il protagonista sfortunato è il portiere del Certaldo Taverni, che avrà sicuramente modo di rifarsi. In fondo il calcio è bello anche per questo.

Calciatoripiù: Nigi e Biondo sono ovunque e dai loro piedi passano le azioni migliori (Certaldo), Righi è tra gli ospiti l'unico a provarci e l'ultimo ad arrendersi (Castelfiorentino).

Pier Francesco Montalbano CERTALDO: Taverni, Rubinacci (55' Mascagni), Biondo, Hosaj (62' G. Pampaloni), Scali, Zekaj, Petrellese (47' Betti), Nigi, Casprini, Gaito (63' Calamiello), L. Pampaloni (59' Baldini). A disp.: Mariottini, Spini. All.: Stefano Biotti.<br >CASTELFIORENTINO: Porciatti, Baldini (67' Mazzoni), Massetani (36' Vezzosi, 74' Sarti), Farinella, Biotti (50' Campigli), Santini, Arfaioli, Righi, Bici, Tardibuono (70' Koceku), Qamili. A disp.: Falorni, Boumarouane. All.: Marco Manganiello.<br > ARBITRO: Marco Mai di Siena.<br > RETI: 64' Biondo, 73' aut. Taverni.<br >NOTE: Recupero 0'+5' I due volti del calcio: la gioia di un pareggio acciuffato in extremis da una parte, lo sconforto per aver buttato via una vittoria meritatissima dall'altra. In effetti il Certaldo la partita l'aveva ampiamente in pugno, ma in pieno recupero l'angolo di Qamili dalla destra scivola di mano al portiere del Certaldo Taverni che in modo incredibile manda il pallone nella propria porta tra lo sconforto generale di tutti i giocatori bianco-viola. Per i castellani un punto sudato e tutto sommato immeritato, non solo per la dinamica del gol, ma per la gestione di tutti i settanta minuti. Sin dai primi minuti di gioco si capisce che il match pende tutto a favore dalla parte dei giocatori di casa, che si approcciano a questo derby in modo pi&ugrave; convinto e determinato, nonostante la giornata opaca di Gaito e Casprini. Proprio il numero 9 dopo pochi minuti riesce a mettere un cross dal fondo per l'accorrente Biondo che appostato sul secondo palo colpisce in spaccata l'incrocio tra il rammarico generale sugli spalti. Sempre Casprini prova a sollecitare la retroguardia giallo-blu ma in due occasioni non riesce a trovare lo specchio della porta da posizione favorevole. I padroni di casa ci provano allora con i calci da fermo, ma nonostante aver collezionato angoli in ripetizione il portiere del Castello Porciatti non viene mai chiamato all'intervento decisivo. Va cos&igrave; in archivio un primo tempo a senso unico dove gli ospiti raramente ed in maniera approssimativa hanno attraversato la met&agrave; campo avversaria. Nella ripresa la pressione certaldina si affievolisce pian piano, ma gli ospiti non organizzano una reazione vera e propria. Molti i cambi proposti dai due allenatori per cambiare le carte in tavola, ma il risultato non si sblocca. Al 21' e al 27' la palla buona &egrave; sulla testa di Righi, ma il capitano del Castelfiorentino non trova la mira giusta su azione d'angolo. Cos&igrave; al 29' sul cross del neo entrato Betti il Certaldo passa in vantaggio con Biondo appostato sul secondo palo che calcia forte e preciso, Porciatti &egrave; battuto. Nell'assalto finale per&ograve; il Castelfiorentino non si perde d'animo, ci prova con un paio di caldi d'angolo e trova in modo fortunoso il pareggio. Il protagonista sfortunato &egrave; il portiere del Certaldo Taverni, che avr&agrave; sicuramente modo di rifarsi. In fondo il calcio &egrave; bello anche per questo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Nigi</b> e <b>Biondo </b>sono ovunque e dai loro piedi passano le azioni migliori (Certaldo), <b>Righi </b>&egrave; tra gli ospiti l'unico a provarci e l'ultimo ad arrendersi (Castelfiorentino). Pier Francesco Montalbano