• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Poggibonsese
  • 0 - 4
  • Santa Maria


POGGIBONSESE: Musio, Filacchioni, Sessa, Parolise, Pratelli, Bonechi, Vanni, Nencioni, Renzi, Cavuoti, Chimenti. A disp.: Spannocchi, Berti, Fagnoni, Pieri, Ciompi, Falorni, Bianchi. All.: Paolo Tafi.
SANTA MARIA: Savy, Mazzantini, Benvenuti, Cipriani, Sestini, Cioni, Demiri, Miliani, Imparato, Scappini, Ludovico. A disp.: Galimberti, Lotti, Urti, Gjelain, Cantini, Lio, Mori. All.: Alfio Palandri.

ARBITRO: Federico Linari di Firenze.

RETI: 12' Demiri, 28' e 50' Imparato, 55' Miliani.



Il risultato basta per spiegare eloquentemente l'andamento della sfida tra Poggibonsese e Santa Maria. Su un campo forse oltre i limiti della praticabilità, il signor Linari decide di dare inizio ugualmente alla sfida. La Poggibonsese, riassestata da Tafi dopo i numerosi infortuni occasioni in settimana (mancano il portiere Spannocchi, Caso e qualche giocatore alle prese con l'influenza), scende comunque in campo determinata a contenere la forte formazione empolese. Nei primi minuti le due compagini cercano di fare del loro meglio, ma il terreno pesante impedisce loro di sviluppare un bel gioco. La prima vera occasione dell'incontro è per la Poggibonsese: al 3' infatti Chimenti si invola sulla sinistra e mette tutti in scacco; dopo essersi presentato al tiro, il giocatore di casa fa partire un bel tiro di sinistro che lambisce l'incrocio dei pali. Al 12' un errore sulla tre-quarti dei locali favorisce l'inserimento di Demiri, che si impossessa del pallone: il numero 7 empolese dal limite dell'area si incunea facilmente nella difesa locale e fa partire un tiro che trafigge l'incolpevole Musio per l'uno a zero degli ospiti gialloblù. I batti e ribatti a centrocampo non fanno sperare il pubblico di poter osservare qualche azione di rilievo: gli ospiti con la loro forza fisicamente comunque riescono a prevalere e al 28' raddoppiano. Un'incursione centrale porta al tiro il centravanti Imparato che manda il pallone imprendibile alle spalle di Musio. Non si registrano altre emozioni e, con un certo predominio degli ospiti, il primo tempo si chiude sul due a zero.
Nel secondo tempo al 15' la forte formazione di mister Palandri porta a tre le segnature con Imparato che approfitta di una disattenzione per mandare il pallone alle spalle di Musio che non riesce a trattenere la conclusione del centravanti empolese. Al 20' Miliani porta a quattro le segnature dei suoi, finalizzando al meglio un'azione di attacco dei suoi. Negli ultimi dieci minuti prima Pieri viene fermato per due volte in azione di fuorigioco molto dubbia, poi Berti da posizione favorevole spara a lato. Sono queste le ultime emozioni e la gara si chiude sul quattro a zero. Il punteggio finale sembra troppo severo nei confronti dei locali che avrebbero potuto accorciare le distanze, ma il risultato finale non ammette repliche e testimonia la meritata vittoria del Santa Maria. I bravi ragazzi di Palandri sono stati abili ad interpretare una partita tutt'altro che semplice su un terreno molto pesante. Discreto l'arbitraggio del signor Linari di Firenze, anch'egli non certo favorito dal terreno di gioco.

POGGIBONSESE: Musio, Filacchioni, Sessa, Parolise, Pratelli, Bonechi, Vanni, Nencioni, Renzi, Cavuoti, Chimenti. A disp.: Spannocchi, Berti, Fagnoni, Pieri, Ciompi, Falorni, Bianchi. All.: Paolo Tafi.<br >SANTA MARIA: Savy, Mazzantini, Benvenuti, Cipriani, Sestini, Cioni, Demiri, Miliani, Imparato, Scappini, Ludovico. A disp.: Galimberti, Lotti, Urti, Gjelain, Cantini, Lio, Mori. All.: Alfio Palandri.<br > ARBITRO: Federico Linari di Firenze.<br > RETI: 12' Demiri, 28' e 50' Imparato, 55' Miliani. Il risultato basta per spiegare eloquentemente l'andamento della sfida tra Poggibonsese e Santa Maria. Su un campo forse oltre i limiti della praticabilit&agrave;, il signor Linari decide di dare inizio ugualmente alla sfida. La Poggibonsese, riassestata da Tafi dopo i numerosi infortuni occasioni in settimana (mancano il portiere Spannocchi, Caso e qualche giocatore alle prese con l'influenza), scende comunque in campo determinata a contenere la forte formazione empolese. Nei primi minuti le due compagini cercano di fare del loro meglio, ma il terreno pesante impedisce loro di sviluppare un bel gioco. La prima vera occasione dell'incontro &egrave; per la Poggibonsese: al 3' infatti Chimenti si invola sulla sinistra e mette tutti in scacco; dopo essersi presentato al tiro, il giocatore di casa fa partire un bel tiro di sinistro che lambisce l'incrocio dei pali. Al 12' un errore sulla tre-quarti dei locali favorisce l'inserimento di Demiri, che si impossessa del pallone: il numero 7 empolese dal limite dell'area si incunea facilmente nella difesa locale e fa partire un tiro che trafigge l'incolpevole Musio per l'uno a zero degli ospiti giallobl&ugrave;. I batti e ribatti a centrocampo non fanno sperare il pubblico di poter osservare qualche azione di rilievo: gli ospiti con la loro forza fisicamente comunque riescono a prevalere e al 28' raddoppiano. Un'incursione centrale porta al tiro il centravanti Imparato che manda il pallone imprendibile alle spalle di Musio. Non si registrano altre emozioni e, con un certo predominio degli ospiti, il primo tempo si chiude sul due a zero.<br >Nel secondo tempo al 15' la forte formazione di mister Palandri porta a tre le segnature con Imparato che approfitta di una disattenzione per mandare il pallone alle spalle di Musio che non riesce a trattenere la conclusione del centravanti empolese. Al 20' Miliani porta a quattro le segnature dei suoi, finalizzando al meglio un'azione di attacco dei suoi. Negli ultimi dieci minuti prima Pieri viene fermato per due volte in azione di fuorigioco molto dubbia, poi Berti da posizione favorevole spara a lato. Sono queste le ultime emozioni e la gara si chiude sul quattro a zero. Il punteggio finale sembra troppo severo nei confronti dei locali che avrebbero potuto accorciare le distanze, ma il risultato finale non ammette repliche e testimonia la meritata vittoria del Santa Maria. I bravi ragazzi di Palandri sono stati abili ad interpretare una partita tutt'altro che semplice su un terreno molto pesante. Discreto l'arbitraggio del signor Linari di Firenze, anch'egli non certo favorito dal terreno di gioco.




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