PORTA A PIAGGE (4-4-2): Morel, Gerini, Pavolettoni, Balestri, Bufalini, Sinaj (50' Berzouz), Ambrosio, Scalsini (67' Sgamma), Galloppo, Gionfriddo, Mey (42' Tedeschi). A disp.: Di Lillo, Gambuzza, Diogene. All.: Stefano Ammannati.
SPORTING CECINA (4-3-3): Delogu, Cerri (45' Mangini), Giovani, Zoppi, Gaziano, Persico, Genovesi (37' Donati), Giannini, Cavallini (71' Serretti), Barbafiera (65' Mancini), Buselli (55' Manno). A disp.: De Domenico, Bernardini. All.: Alessandro Camerini.

ARBITRO: Brini di Lucca.

RETE: 38' Buselli.
NOTE: espulso Gerini. Ammoniti Balestri e Cerri. Calci d'angolo: 2+7. Recupero: 0+3.



Il Cecina espugna con il minimo scarto il San Cataldo e porta a casa tre punti importanti per poter scalare la lunga parte centrale della classifica. La gara è combattuta e ad una prima parte contraddistinta da un precario equilibrio, ha fatto seguito un secondo tempo di chiara marca ospite. Ad alimentare il cinismo del Cecina è la superiorità numerica a centrocampo e un reparto offensivo sempre pressante sulla retroguardia di casa che, quando non riesce a reggere l'impatto, si affida ai miracoli di Morel. Il Porta a Piagge trova difficoltà a sviluppare trame di gioco lineari e le due punte d'attacco, Gionfriddo e Galloppo, finiscono per rimanere isolati e privi di adeguati rifornimenti. L'unica grossa occasione per la squadra di casa si presenta in apertura di gara, quando Galloppo spedisce sul secondo palo un pallone invitante per Bufalini, che non inquadra lo specchio a porta vuota. Segue una lunga fase di studio interrotta al 20' dal Cecina che per due volte si avvicina al goal. Nella prima occasione il portiere di casa allontana dalla testa di Genovesi un insidioso cross calciato dalla destra da Buselli, nella seconda Barbafiera manca di poco il bersaglio con un gran bolide dal limite dell'area. L'attacco del Cecina prosegue al 25' con il pallone filtrante di Giannini per Genovesi che scatta sul filo del fuorigioco, calcia di destro, ma trova la pronta respinta del portiere di casa che ha giusto il tempo di riprendere fiato prima di deviare in tuffo anche l'insidioso calcio piazzato di Zoppi. Nel secondo tempo mister Camerini opta per una rotazione delle punte, inserisce Donati come esterno sinistro di centrocampo e sposta Giannini sull'out di destra. Trascorsi due minuti dalla ripresa il Cecina passa in vantaggio grazie all'imperioso stacco di testa di Buselli che gira in rete l'assist dalla destra di Barbafiera. Mister Ammannati preferisce cambiare modulo e passa a un più aggressivo 4-3-3, ma l'unica speranza per il pareggio viene affidata a Galloppo che con una punizione da distanza siderale pecca di precisione. La tensione della gara cresce e culmina al 60' con l'espulsione di Gerini, reo d'aver rivolto qualche parola di troppo al direttore di gara. L'inferiorità numerica del Porta a Piagge anima le iniziative del Cecina, ma Morel è bravo due volte: prima devia sulla traversa il calcio piazzato di Gaziano, poi con la punta delle dita manda in calcio d'angolo il potente destro di Persico. La gara volge al termine e si conclude con la vittoria del Cecina che ha gestito la gara con autorevolezza oscurando ogni spiraglio di rimonta agli avversari che, diligenti e generosi nelle manovre, sono risultati poco incisivi in fase conclusiva.

Calciatoripiù: Morel (Porta a Piagge): non resta ancorato tra i pali e, con una buona combinazione di sicurezza, sangue freddo e riflessi felini, tiene a galla i suoi compiendo numerosi interventi risolutivi. Balestri (Porta a Piagge): svolge il suo compito senza sbavature, indovina i tempi giusti per anticipare gli avversari e regola le manovre della linea difensiva. Attento, preciso e puntuale su ogni intervento. Buselli (Sporting Cecina): firma il goal del vantaggio e per tutta la gara non risparmia corse e sacrifici. Zoppi (Sporting Cecina): leader silenzioso del centrocampo, arpiona tutti i palloni e fa ripartire la squadra con ottimi lanci per il tridente d'attacco.

Giusi Calabrò PORTA A PIAGGE (4-4-2): Morel, Gerini, Pavolettoni, Balestri, Bufalini, Sinaj (50' Berzouz), Ambrosio, Scalsini (67' Sgamma), Galloppo, Gionfriddo, Mey (42' Tedeschi). A disp.: Di Lillo, Gambuzza, Diogene. All.: Stefano Ammannati.<br >SPORTING CECINA (4-3-3): Delogu, Cerri (45' Mangini), Giovani, Zoppi, Gaziano, Persico, Genovesi (37' Donati), Giannini, Cavallini (71' Serretti), Barbafiera (65' Mancini), Buselli (55' Manno). A disp.: De Domenico, Bernardini. All.: Alessandro Camerini.<br > ARBITRO: Brini di Lucca.<br > RETE: 38' Buselli.<br >NOTE: espulso Gerini. Ammoniti Balestri e Cerri. Calci d'angolo: 2+7. Recupero: 0+3. Il Cecina espugna con il minimo scarto il San Cataldo e porta a casa tre punti importanti per poter scalare la lunga parte centrale della classifica. La gara &egrave; combattuta e ad una prima parte contraddistinta da un precario equilibrio, ha fatto seguito un secondo tempo di chiara marca ospite. Ad alimentare il cinismo del Cecina &egrave; la superiorit&agrave; numerica a centrocampo e un reparto offensivo sempre pressante sulla retroguardia di casa che, quando non riesce a reggere l'impatto, si affida ai miracoli di Morel. Il Porta a Piagge trova difficolt&agrave; a sviluppare trame di gioco lineari e le due punte d'attacco, Gionfriddo e Galloppo, finiscono per rimanere isolati e privi di adeguati rifornimenti. L'unica grossa occasione per la squadra di casa si presenta in apertura di gara, quando Galloppo spedisce sul secondo palo un pallone invitante per Bufalini, che non inquadra lo specchio a porta vuota. Segue una lunga fase di studio interrotta al 20' dal Cecina che per due volte si avvicina al goal. Nella prima occasione il portiere di casa allontana dalla testa di Genovesi un insidioso cross calciato dalla destra da Buselli, nella seconda Barbafiera manca di poco il bersaglio con un gran bolide dal limite dell'area. L'attacco del Cecina prosegue al 25' con il pallone filtrante di Giannini per Genovesi che scatta sul filo del fuorigioco, calcia di destro, ma trova la pronta respinta del portiere di casa che ha giusto il tempo di riprendere fiato prima di deviare in tuffo anche l'insidioso calcio piazzato di Zoppi. Nel secondo tempo mister Camerini opta per una rotazione delle punte, inserisce Donati come esterno sinistro di centrocampo e sposta Giannini sull'out di destra. Trascorsi due minuti dalla ripresa il Cecina passa in vantaggio grazie all'imperioso stacco di testa di Buselli che gira in rete l'assist dalla destra di Barbafiera. Mister Ammannati preferisce cambiare modulo e passa a un pi&ugrave; aggressivo 4-3-3, ma l'unica speranza per il pareggio viene affidata a Galloppo che con una punizione da distanza siderale pecca di precisione. La tensione della gara cresce e culmina al 60' con l'espulsione di Gerini, reo d'aver rivolto qualche parola di troppo al direttore di gara. L'inferiorit&agrave; numerica del Porta a Piagge anima le iniziative del Cecina, ma Morel &egrave; bravo due volte: prima devia sulla traversa il calcio piazzato di Gaziano, poi con la punta delle dita manda in calcio d'angolo il potente destro di Persico. La gara volge al termine e si conclude con la vittoria del Cecina che ha gestito la gara con autorevolezza oscurando ogni spiraglio di rimonta agli avversari che, diligenti e generosi nelle manovre, sono risultati poco incisivi in fase conclusiva.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Morel (Porta a Piagge)</b>: non resta ancorato tra i pali e, con una buona combinazione di sicurezza, sangue freddo e riflessi felini, tiene a galla i suoi compiendo numerosi interventi risolutivi. <b>Balestri (Porta a Piagge)</b>: svolge il suo compito senza sbavature, indovina i tempi giusti per anticipare gli avversari e regola le manovre della linea difensiva. Attento, preciso e puntuale su ogni intervento. <b>Buselli (Sporting Cecina)</b>: firma il goal del vantaggio e per tutta la gara non risparmia corse e sacrifici. <b>Zoppi (Sporting Cecina):</b> leader silenzioso del centrocampo, arpiona tutti i palloni e fa ripartire la squadra con ottimi lanci per il tridente d'attacco. Giusi Calabr&ograve;