- Giovanissimi Regionali GIR.C
- San Donato Tavarnelle
-
6 - 0
- Sinalunghese
SAN DONATO TAVARNELLE: Baldini (59' Buti), Ruggiero (57' Cresti), Fino, Marini, Sorbi (48' Sagulo), Raspollini (59' Dei), Bandelli, Gabbiani (44' Bandinelli), Capacci (53' Manetti), Montini, Iadanza (59' Checchi). All.: Lorenzo Di Francesco.
SINALUNGHESE: Marchi, Roghi, Rencinai, Cufta (46' Muca), Frasci, Graziani, Borgogni, Pinsuti, Favilli, Piroli, Kokora (50' Marchini). All.: Marco Tintori.
ARBITRO: Lionetti di Firenze.
RETI: 12', 36' e 57' Iadanza, 34' Capacci, 69' Montini, 71' Dei.
Un risultato tondo, una prestazione impeccabile, una vittoria di gruppo; continua la cavalcata nelle zone alte della classifica da parte del San Donato Tavarnelle, che in casa archivia la pratica Sinalunghese con un tondo risultato. Si può affermare che ci sia stata una goleada che poteva essere evitata, ma c'è da dire anche che dal terzo gol in poi i giallo blu non hanno mai forzato la manovra per arrivare al gol: gli equilibri della gara però, nettamente spostati verso i padroni di casa, hanno fatto in modo che il tabellino dei marcatori ospitasse sempre più nomi, fino al risultato finale del 6-0. E dire che dai primi minuti la partita sembrava anche essere interessante dal punto di vista tattico e agonistico: la Sinalunghese scende in campo con un atteggiamento spregiudicato ed offensivo, con il baricentro della squadra evidentemente spostato in avanti: difesa alta, che rasenta la linea del centrocampo, e pressing continuo sui centrocampisti del Tavarnelle per non permettere loro la giocata ragionata. Altra caratteristica particolare è il ruolo del portiere Marchi, che gioca da difensore aggiunto, pronto a uscire dai pali al momento giusto per anticipare gli attaccanti avversari. I padroni di casa, invece, partono con un 4-3-3 con un mediano, Raspollini, che detta i tempi di gioco della squadra a centrocampo e due mezzale che sanno inserirsi ma anche interdire come Gabbiani e Bandelli. In definitiva idee chiare e pulizia di gioco. I primi 12 minuti di gara sono frenetici e servono alle due squadre per studiarsi a vicenda e capire i punti deboli dell'una e dell'altra: la grande pressione corale e ben organizzata della Sinalunghese è efficace, ma la difesa troppo alta lascia ampi spazi dietro sé: terreno fertile per Iadanza, che in progressione è micidiale. Quando non viene fermato per fuorigioco o da un super intervento di Marchi, in uscita o tra i pali, riesce ad andare sempre in rete: la sua grande prestazione inizia al 12' quando firma l'uno a zero con un tiro da biliardo nell'angolino in basso a sinistra, mentre gli altri due gol sono da attaccante vero, entrambi ad anticipare il portiere sul proprio palo. Si porta a casa il pallone della partita, ma va detto che oggi ha avuto una squadra che ha ruotato intorno a lui e lo ha servito sempre molto bene. Il resto della partita è un monologo giallo blu: ogni tanto gli ospiti riescono con dei guizzi a riaccendere la partita, grazie a delle buone giocate e delle buone azioni, ma in questa gara il San Donato è stato effettivamente più forte e ogni tentativo rosso blu si è rivelato vano. La determinazione non è mai mancata ai ragazzi di Tintori, che costantemente in tutta la partita non hanno mai mollato la presa e demorso, anche quando il risultato appariva compromesso. C'è spazio anche per altri due bei gol, quello del due a zero, firmato al 34' da Capacci che insacca dalla trequarti un bel tiro di controbalzo, e quello del 5-0 al 69' di Montini che toglie le ragnatele dalla porta di Marchi, lassù dove neanche lui oggi può arrivare. L'andamento della partita ha permesso a Di Francesco di poter effettuare molti cambi, tra cui quello del portiere, e di testare alcuni giocatori: messaggi positivi sono arrivati quindi anche dalla panchina oltre che da parte dei titolari. In particolare un buon impatto sulla gara ce lo hanno avuto Manetti, che ha offerto vivaci spunti sulla fascia, con dribbling e belle giocate, ma anche Dei, autore del gol del sei a zero, creato sugli sviluppi del calcio d'angolo battuto da Bandinelli. Per la Sinalunghese sulla carta oggi c'era una partita ostica, su un campo difficile, che alla fine si è rivelata tale: ma non è mai facile, visto che a San Casciano ha fallito pochissime partite. Il San Donato ha svolto la sua solita partita, con ordine, ma anche con maggiore tranquillità e la consapevolezza di poter trarre dei forti vantaggi dallo scontro diretto che si giocava a Sesto Fiorentino tra le altre due squadre attualmente seconde, e provare a spiccare il volo.
Calciatoripiù: i migliori per il San Donato Tavarnelle sono Iadanza, per la sua fame di gol e la sua grinta, e Raspollini, buon geometra in mezzo al campo. Come non premiare invece la prestazione di Marchi, nella Sinalunghese: sempre attento, parate di alto livello, uscite impeccabili e sempre puntuali, agile tra i pali e bravo anche a far ripartire l'azione con i piedi. È un portiere ma in realtà fa anche il libero. Chapeau.
Andrea Zielmi
SAN DONATO TAVARNELLE: Baldini (59' Buti), Ruggiero (57' Cresti), Fino, Marini, Sorbi (48' Sagulo), Raspollini (59' Dei), Bandelli, Gabbiani (44' Bandinelli), Capacci (53' Manetti), Montini, Iadanza (59' Checchi). All.: Lorenzo Di Francesco.<br >SINALUNGHESE: Marchi, Roghi, Rencinai, Cufta (46' Muca), Frasci, Graziani, Borgogni, Pinsuti, Favilli, Piroli, Kokora (50' Marchini). All.: Marco Tintori.<br >
ARBITRO: Lionetti di Firenze.<br >
RETI: 12', 36' e 57' Iadanza, 34' Capacci, 69' Montini, 71' Dei.
Un risultato tondo, una prestazione impeccabile, una vittoria di gruppo; continua la cavalcata nelle zone alte della classifica da parte del San Donato Tavarnelle, che in casa archivia la pratica Sinalunghese con un tondo risultato. Si può affermare che ci sia stata una goleada che poteva essere evitata, ma c'è da dire anche che dal terzo gol in poi i giallo blu non hanno mai forzato la manovra per arrivare al gol: gli equilibri della gara però, nettamente spostati verso i padroni di casa, hanno fatto in modo che il tabellino dei marcatori ospitasse sempre più nomi, fino al risultato finale del 6-0. E dire che dai primi minuti la partita sembrava anche essere interessante dal punto di vista tattico e agonistico: la Sinalunghese scende in campo con un atteggiamento spregiudicato ed offensivo, con il baricentro della squadra evidentemente spostato in avanti: difesa alta, che rasenta la linea del centrocampo, e pressing continuo sui centrocampisti del Tavarnelle per non permettere loro la giocata ragionata. Altra caratteristica particolare è il ruolo del portiere Marchi, che gioca da difensore aggiunto, pronto a uscire dai pali al momento giusto per anticipare gli attaccanti avversari. I padroni di casa, invece, partono con un 4-3-3 con un mediano, Raspollini, che detta i tempi di gioco della squadra a centrocampo e due mezzale che sanno inserirsi ma anche interdire come Gabbiani e Bandelli. In definitiva idee chiare e pulizia di gioco. I primi 12 minuti di gara sono frenetici e servono alle due squadre per studiarsi a vicenda e capire i punti deboli dell'una e dell'altra: la grande pressione corale e ben organizzata della Sinalunghese è efficace, ma la difesa troppo alta lascia ampi spazi dietro sé: terreno fertile per Iadanza, che in progressione è micidiale. Quando non viene fermato per fuorigioco o da un super intervento di Marchi, in uscita o tra i pali, riesce ad andare sempre in rete: la sua grande prestazione inizia al 12' quando firma l'uno a zero con un tiro da biliardo nell'angolino in basso a sinistra, mentre gli altri due gol sono da attaccante vero, entrambi ad anticipare il portiere sul proprio palo. Si porta a casa il pallone della partita, ma va detto che oggi ha avuto una squadra che ha ruotato intorno a lui e lo ha servito sempre molto bene. Il resto della partita è un monologo giallo blu: ogni tanto gli ospiti riescono con dei guizzi a riaccendere la partita, grazie a delle buone giocate e delle buone azioni, ma in questa gara il San Donato è stato effettivamente più forte e ogni tentativo rosso blu si è rivelato vano. La determinazione non è mai mancata ai ragazzi di Tintori, che costantemente in tutta la partita non hanno mai mollato la presa e demorso, anche quando il risultato appariva compromesso. C'è spazio anche per altri due bei gol, quello del due a zero, firmato al 34' da Capacci che insacca dalla trequarti un bel tiro di controbalzo, e quello del 5-0 al 69' di Montini che toglie le ragnatele dalla porta di Marchi, lassù dove neanche lui oggi può arrivare. L'andamento della partita ha permesso a Di Francesco di poter effettuare molti cambi, tra cui quello del portiere, e di testare alcuni giocatori: messaggi positivi sono arrivati quindi anche dalla panchina oltre che da parte dei titolari. In particolare un buon impatto sulla gara ce lo hanno avuto Manetti, che ha offerto vivaci spunti sulla fascia, con dribbling e belle giocate, ma anche Dei, autore del gol del sei a zero, creato sugli sviluppi del calcio d'angolo battuto da Bandinelli. Per la Sinalunghese sulla carta oggi c'era una partita ostica, su un campo difficile, che alla fine si è rivelata tale: ma non è mai facile, visto che a San Casciano ha fallito pochissime partite. Il San Donato ha svolto la sua solita partita, con ordine, ma anche con maggiore tranquillità e la consapevolezza di poter trarre dei forti vantaggi dallo scontro diretto che si giocava a Sesto Fiorentino tra le altre due squadre attualmente seconde, e provare a spiccare il volo.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: i migliori per il San Donato Tavarnelle sono <b>Iadanza</b>, per la sua fame di gol e la sua grinta, e Raspollini, buon geometra in mezzo al campo. Come non premiare invece la prestazione di <b>Marchi</b>, nella Sinalunghese: sempre attento, parate di alto livello, uscite impeccabili e sempre puntuali, agile tra i pali e bravo anche a far ripartire l'azione con i piedi. È un portiere ma in realtà fa anche il libero. Chapeau.
Andrea Zielmi