• Giovanissimi Professionisti
  • Fiorentina
  • 2 - 1
  • Livorno


FIORENTINA: Torre, Protei (46' Invernazzi), Beruatto (53' Dell'Aversana), Kouadio, Tacconi (53' Baroni), De Vincenti, Buccella (61' Ciappi), Bellandi, Giovannetti (46' Saccardi), Salerno, Caso (61' Venturi). A disp.: Barsottini. All.: Mirko Mazzantini.
LIVORNO: Agabiti, Camposeo (58' Almerico), Balleri, Salemmo, Benassai, Luschi (65' Garzella), Pellegrini (65' Giari), Nigiotti, Mealli (58' Pellicci), Vescarelli (50' Torri), Bussotti (62' Carlesi). A disp.: Fraschetti. All.: Alessio Frati.

ARBITRO: Failla di Firenze.

RETI: 40' e 42' Salerno, 41' Pellegrini.
NOTE: ammonito De Vincenti (Fiorentina). Rec. 1' e 3'.



Con una doppia fiammata a inizio ripresa la Fiorentina edizione giovanissimi professionisti sbroglia la pratica Livorno, un avversario presentatosi con un'ottima situazione di classifica e che ha confermato di meritare l'alta posizione fin qui ottenuta. L'andamento è piuttosto sonnolento escluso, come detto, l'avvio di secondo tempo. È la Fiorentina che prova comunque a fare la partita. Al 2' assist in profondità di Buccella per Caso, che si allarga sulla destra e prova poi a calciare in diagonale, trovando pronto Agabiti alla parata. Poco dopo grande uno-due tra lo stesso Buccella e Protei, che riceve il passaggio di ritorno da un colpo di tacco per poi servire Giovannetti con un assist rasoterra, ma l'attaccante trova Camposeo sulla traiettoria del tiro. Al 7' ancora viola: Protei lancia Giovannetti che scatta sfruttando la sua velocità ed una volta in area cerca il cross per un compagno, il pallone è ribattuto e gli ritorna sul destro ma la volè del numero nove finisce sopra la traversa. L'ottima organizzazione dei labronici ingabbia decisamene le sortite di Caso e Salerno, che non trovano spazio per esprimersi. Agli ospiti manca un po' di peso là davanti dove Mealli sembra troppo isolato e solo saltuariamente viene aiutato da Pellegrini e Bussotti, giustamente più attenti alla fase difensiva. La Fiorentina si rivede allora solo al 25' quando sempre Protei rilancia lungo alla ricerca di Giovannetti il quale giunge in area con la palla ma pecca poi di egoismo e cerca l'assist per Caso, marcato e quindi anticipato da un difensore. E' la destra viola la parte più calpestata del terreno di gioco, è da lì che partono tutte le offensive dei ragazzi di Mazzantini. Al 32' altro cross che viene da quella parte, di Giovannetti, e Agabiti deve volare per deviare in tuffo. L'ultima occasione, se pur non limpidissima, è per De Vincenti che di testa alza sopra la traversa un corner di Bellandi. Uno scialbo primo tempo si chiude dunque sullo 0-0. Ripresa che riparte a razzo e nell'arco di 120 secondi, tra il 5' e il 7', vede il punteggio cambiare incredibilmente per 3 volte. Apre la Fiorentina al 40' con un ottimo assist di Giovannetti che mette Salerno in porta, dribbling pregevole su Agabiti e tocco in rete a porta vuota. Livorno che batte allora il calcio d'inizio e con un lancio dal cerchio centrale viene pescato Pellegrini, con la difesa viola sorpresa, il numero sette ospite riesce a scavalcare Torre con un ottimo pallonetto. Le emozioni non finiscono qui e la Fiorentina ha la grande fortuna di pescare un jolly subito dopo il gol dell'1-1, evitando così di affrontare una difesa avversaria ancor più coperta. Rimessa laterale sulla destra (la solita destra..) e pallone respinto dalla difesa labronica che finisce sul sinistro fatato di Salerno, gran bolide e palla all'angolino alla destra di Agabiti. Il Livorno prova allora una timida reazione che risulta complicata però da organizzare dopo così tanti sconvolgimenti. Al 51' Pellegrini si guadagna un calcio di punizione dal limite: alla battuta va Nigiotti che disegna una parabola perfetta col mancino ma Torre è superlativo a deviare con una mano in angolo. Dalla bandierina poi arriva un cross molto insidioso per la difesa viola ma nessuno trova la deviazione vincente. Al 60' invece la Fiorentina rischia di complicarsi la vita da sola con Invernazzi che serve Torre con troppa veemenza, il portiere fa il Neto e serve inavvertitamente Bussotti che però non fa il Borini e dopo essere rientrato sul sinistro, calcia debolmente. I cambi non portano troppo giovamento al Livorno e la Fiorentina tutto sommato riesce ad amministrare bene il vantaggio fino al termine portando a casa il derby.

Calciatoripiù
: nella Fiorentina il migliore è il match-winner Salerno, autore di due gol di pregevole fattura; funziona bene poi la catena di destra guidata da Protei e Buccella. Nel Livorno ottima prova del reparto difensivo ma l'uomo in più è Pellegrini, che dimostra più tecnica degli altri, capitalizzando una delle poche occasioni dei suoi.

Claudio Masini FIORENTINA: Torre, Protei (46' Invernazzi), Beruatto (53' Dell'Aversana), Kouadio, Tacconi (53' Baroni), De Vincenti, Buccella (61' Ciappi), Bellandi, Giovannetti (46' Saccardi), Salerno, Caso (61' Venturi). A disp.: Barsottini. All.: Mirko Mazzantini. <br >LIVORNO: Agabiti, Camposeo (58' Almerico), Balleri, Salemmo, Benassai, Luschi (65' Garzella), Pellegrini (65' Giari), Nigiotti, Mealli (58' Pellicci), Vescarelli (50' Torri), Bussotti (62' Carlesi). A disp.: Fraschetti. All.: Alessio Frati.<br > ARBITRO: Failla di Firenze. <br > RETI: 40' e 42' Salerno, 41' Pellegrini.<br >NOTE: ammonito De Vincenti (Fiorentina). Rec. 1' e 3'. Con una doppia fiammata a inizio ripresa la Fiorentina edizione giovanissimi professionisti sbroglia la pratica Livorno, un avversario presentatosi con un'ottima situazione di classifica e che ha confermato di meritare l'alta posizione fin qui ottenuta. L'andamento &egrave; piuttosto sonnolento escluso, come detto, l'avvio di secondo tempo. &Egrave; la Fiorentina che prova comunque a fare la partita. Al 2' assist in profondit&agrave; di Buccella per Caso, che si allarga sulla destra e prova poi a calciare in diagonale, trovando pronto Agabiti alla parata. Poco dopo grande uno-due tra lo stesso Buccella e Protei, che riceve il passaggio di ritorno da un colpo di tacco per poi servire Giovannetti con un assist rasoterra, ma l'attaccante trova Camposeo sulla traiettoria del tiro. Al 7' ancora viola: Protei lancia Giovannetti che scatta sfruttando la sua velocit&agrave; ed una volta in area cerca il cross per un compagno, il pallone &egrave; ribattuto e gli ritorna sul destro ma la vol&egrave; del numero nove finisce sopra la traversa. L'ottima organizzazione dei labronici ingabbia decisamene le sortite di Caso e Salerno, che non trovano spazio per esprimersi. Agli ospiti manca un po' di peso l&agrave; davanti dove Mealli sembra troppo isolato e solo saltuariamente viene aiutato da Pellegrini e Bussotti, giustamente pi&ugrave; attenti alla fase difensiva. La Fiorentina si rivede allora solo al 25' quando sempre Protei rilancia lungo alla ricerca di Giovannetti il quale giunge in area con la palla ma pecca poi di egoismo e cerca l'assist per Caso, marcato e quindi anticipato da un difensore. E' la destra viola la parte pi&ugrave; calpestata del terreno di gioco, &egrave; da l&igrave; che partono tutte le offensive dei ragazzi di Mazzantini. Al 32' altro cross che viene da quella parte, di Giovannetti, e Agabiti deve volare per deviare in tuffo. L'ultima occasione, se pur non limpidissima, &egrave; per De Vincenti che di testa alza sopra la traversa un corner di Bellandi. Uno scialbo primo tempo si chiude dunque sullo 0-0. Ripresa che riparte a razzo e nell'arco di 120 secondi, tra il 5' e il 7', vede il punteggio cambiare incredibilmente per 3 volte. Apre la Fiorentina al 40' con un ottimo assist di Giovannetti che mette Salerno in porta, dribbling pregevole su Agabiti e tocco in rete a porta vuota. Livorno che batte allora il calcio d'inizio e con un lancio dal cerchio centrale viene pescato Pellegrini, con la difesa viola sorpresa, il numero sette ospite riesce a scavalcare Torre con un ottimo pallonetto. Le emozioni non finiscono qui e la Fiorentina ha la grande fortuna di pescare un jolly subito dopo il gol dell'1-1, evitando cos&igrave; di affrontare una difesa avversaria ancor pi&ugrave; coperta. Rimessa laterale sulla destra (la solita destra..) e pallone respinto dalla difesa labronica che finisce sul sinistro fatato di Salerno, gran bolide e palla all'angolino alla destra di Agabiti. Il Livorno prova allora una timida reazione che risulta complicata per&ograve; da organizzare dopo cos&igrave; tanti sconvolgimenti. Al 51' Pellegrini si guadagna un calcio di punizione dal limite: alla battuta va Nigiotti che disegna una parabola perfetta col mancino ma Torre &egrave; superlativo a deviare con una mano in angolo. Dalla bandierina poi arriva un cross molto insidioso per la difesa viola ma nessuno trova la deviazione vincente. Al 60' invece la Fiorentina rischia di complicarsi la vita da sola con Invernazzi che serve Torre con troppa veemenza, il portiere fa il Neto e serve inavvertitamente Bussotti che per&ograve; non fa il Borini e dopo essere rientrato sul sinistro, calcia debolmente. I cambi non portano troppo giovamento al Livorno e la Fiorentina tutto sommato riesce ad amministrare bene il vantaggio fino al termine portando a casa il derby. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Fiorentina il migliore &egrave; il match-winner <b>Salerno</b>, autore di due gol di pregevole fattura; funziona bene poi la catena di destra guidata da <b>Protei </b>e <b>Buccella</b>. Nel Livorno ottima prova del reparto difensivo ma l'uomo in pi&ugrave; &egrave; <b>Pellegrini</b>, che dimostra pi&ugrave; tecnica degli altri, capitalizzando una delle poche occasioni dei suoi. Claudio Masini




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