OLMO PONTE AR (4-4-1-1): Occhini; Renda, Scricciolo, Berbeglia, Calosci; Tape, Fiore (62' Ricciarini), Spertilli (36' Maccari), Panichi (36' Contaldi); Borghesi (60' Milani); Salvadori. A disp.: Gennaioli, Di Goro. All. Giacomo Gallorini.
ARNO LATERINA (4-4-2): Mancini; Lorenzoni, Lapini, Segoni, Citernesi (68' Migliorini); Rubechini, Llugaxheija, Gori (56' Sacchetti), Senesi (48' Innocenti); Rossi (62' Cerbai), Ibba (42' Casini). A disp.: Occhini, Scaramelli. All.: Roberto Burzi.

ARBITRO: Alkid Luzzi sez. Valdarno.

RETI: 2' Senesi, 7' Rossi, 22' e 31' Ibba, 53' Lorenzoni.



Quando uccidi un re non lo pugnali in un vicolo, lo freddi dove tutta la corte può vederlo. L'Arno Laterina vince in casa dell'OlmoPonte e lo fa in maniera netta. Quasi zelante. L'esercito di Gallorini, reduce da tre vittorie consecutive, è stroncato dagli uomini di Burzi che sovvertono il regime e conquistano il Giunti Stadium. Cinque a zero sarà il risultato finale di un match che il Laterina avrà in mano dall'inizio fino alla fine. L'OlmoPonte, in corto fin dai primi minuti, è costretto ad alzare bandiera bianca prima del previsto. Lapini sarà il gigante che annullerà il forte Salvadori, Senesi il grimaldello vincente per scardinare fin da subito il lucchetto difensivo dei padroni di casa, Rossi il centravanti da applaudire per la prodezza balistica che dopo soli sette minuti incanala il match sempre più verso i binari di Laterina. Ci sarà gloria anche per Ibba e Lorenzoni, mentre l'OlmoPonte può solo leccarsi le ferite. I padroni di casa, reduci tra tre vittorie consecutive, si presentano in campo con due linee da quattro dove Scricciolo rileva l'infortunato Rovetini, mentre in mediana c'è Spertilli per Contaldi. A sinistra chance per Panichi, mentre viene confermato in blocco il trio delle meraviglie formato da Tape, Borghesi e Salvadori. Il Laterina, dal canto suo, arriva al Giunti proponendo un modulo a specchio, con Lapini gigante difensivo, con il bravo Senesi sull'esterno e con Rossi punta centrale. Neanche il tempo di sistemarsi in campo, di trovare le prime contromisure e di saggiare un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia, che il Laterina è già in vantaggio. Al secondo giro di orologio, sugli sviluppi di una punizione innocua battuta da Lapini, Occhini è goffo nell'intervento, si fa sorprendere e regala a Tommaso Senesi la palla del vantaggio a pochi metri dalla linea di porta. Per l'OlmoPonte sarà una bastonata terribile. Soprattutto per Occhini. Il Laterina intanto preme e già al settimo ha chiuso i conti. Rossi, dal limite dell'area, alza la testa e trova un tiro a giro fantastico che tocca la traversa e finisce in rete con Occhini che non può far altro che raccogliere la palla in rete. Gallorini, intanto, prova a scuotere i suoi e a predicare calma. Il Laterina però ha le redini del centrocampo e non lascia inventiva ai padroni di casa. Fiore ha tanto cuore in fase di interdizione, ma non riesce mai ad impostare, mentre Spertilli non è il solito metronomo che si conosce. E se il Laterina è in giornata di grazia, l'OlmoPonte non fa niente per sovvertire il destino. Al 22' la squadra di mister Gallorini subisce anche il terzo goal. La lettura difensiva di Berbeglia è da matita rossa e il pallone arriva sul destro di Ibba che scaraventa un missile verso la porta avversaria. La prodezza balistica è stupenda e Occhini non può fare nulla. A testimonianza di un giornata da dimenticare per l'OlmoPonte, al 31' il quarto goal dell'Arno Laterina arriva dopo l'ennesimo pasticcio fra portiere e difesa. E' ancora Ibba a ribadire in rete dopo un'uscita incerta di Occhini. L'esercito di Burzi ha sbaragliato l'avversario già alla prima campagna. La seconda, invece, non regala particolari emozioni. A parte il goal di Lorenzoni al 53' che arriva su punizione e sull'ennesima incertezza di Occhini. L'OlmoPonte si scioglie come neve al sole. L'Arno Laterina espugna il Giunti, ne segna cinque e si regala una Domenica da urlo.

Calciatoripiù: Giacomo Lapini (Arno Laterina). Anagraficamente ha soli quattordici anni, ma in campo gioca con la personalità di un trentenne. Sempre messo bene con il corpo, guida il reparto arretrato, complice anche un OlmoPonte impalpabile, con personalità e carisma. Il povero Salvadori, autore di un poker solo sette giorni fa, si trova a fare a sportellate con un muro invalicabile. Capitano, leader indiscusso e futura promessa. Iceberg.

Francesco Gaeta OLMO PONTE AR (4-4-1-1): Occhini; Renda, Scricciolo, Berbeglia, Calosci; Tape, Fiore (62' Ricciarini), Spertilli (36' Maccari), Panichi (36' Contaldi); Borghesi (60' Milani); Salvadori. A disp.: Gennaioli, Di Goro. All. Giacomo Gallorini.<br >ARNO LATERINA (4-4-2): Mancini; Lorenzoni, Lapini, Segoni, Citernesi (68' Migliorini); Rubechini, Llugaxheija, Gori (56' Sacchetti), Senesi (48' Innocenti); Rossi (62' Cerbai), Ibba (42' Casini). A disp.: Occhini, Scaramelli. All.: Roberto Burzi.<br > ARBITRO: Alkid Luzzi sez. Valdarno.<br > RETI: 2' Senesi, 7' Rossi, 22' e 31' Ibba, 53' Lorenzoni. Quando uccidi un re non lo pugnali in un vicolo, lo freddi dove tutta la corte pu&ograve; vederlo. L'Arno Laterina vince in casa dell'OlmoPonte e lo fa in maniera netta. Quasi zelante. L'esercito di Gallorini, reduce da tre vittorie consecutive, &egrave; stroncato dagli uomini di Burzi che sovvertono il regime e conquistano il Giunti Stadium. Cinque a zero sar&agrave; il risultato finale di un match che il Laterina avr&agrave; in mano dall'inizio fino alla fine. L'OlmoPonte, in corto fin dai primi minuti, &egrave; costretto ad alzare bandiera bianca prima del previsto. Lapini sar&agrave; il gigante che annuller&agrave; il forte Salvadori, Senesi il grimaldello vincente per scardinare fin da subito il lucchetto difensivo dei padroni di casa, Rossi il centravanti da applaudire per la prodezza balistica che dopo soli sette minuti incanala il match sempre pi&ugrave; verso i binari di Laterina. Ci sar&agrave; gloria anche per Ibba e Lorenzoni, mentre l'OlmoPonte pu&ograve; solo leccarsi le ferite. I padroni di casa, reduci tra tre vittorie consecutive, si presentano in campo con due linee da quattro dove Scricciolo rileva l'infortunato Rovetini, mentre in mediana c'&egrave; Spertilli per Contaldi. A sinistra chance per Panichi, mentre viene confermato in blocco il trio delle meraviglie formato da Tape, Borghesi e Salvadori. Il Laterina, dal canto suo, arriva al Giunti proponendo un modulo a specchio, con Lapini gigante difensivo, con il bravo Senesi sull'esterno e con Rossi punta centrale. Neanche il tempo di sistemarsi in campo, di trovare le prime contromisure e di saggiare un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia, che il Laterina &egrave; gi&agrave; in vantaggio. Al secondo giro di orologio, sugli sviluppi di una punizione innocua battuta da Lapini, Occhini &egrave; goffo nell'intervento, si fa sorprendere e regala a Tommaso Senesi la palla del vantaggio a pochi metri dalla linea di porta. Per l'OlmoPonte sar&agrave; una bastonata terribile. Soprattutto per Occhini. Il Laterina intanto preme e gi&agrave; al settimo ha chiuso i conti. Rossi, dal limite dell'area, alza la testa e trova un tiro a giro fantastico che tocca la traversa e finisce in rete con Occhini che non pu&ograve; far altro che raccogliere la palla in rete. Gallorini, intanto, prova a scuotere i suoi e a predicare calma. Il Laterina per&ograve; ha le redini del centrocampo e non lascia inventiva ai padroni di casa. Fiore ha tanto cuore in fase di interdizione, ma non riesce mai ad impostare, mentre Spertilli non &egrave; il solito metronomo che si conosce. E se il Laterina &egrave; in giornata di grazia, l'OlmoPonte non fa niente per sovvertire il destino. Al 22' la squadra di mister Gallorini subisce anche il terzo goal. La lettura difensiva di Berbeglia &egrave; da matita rossa e il pallone arriva sul destro di Ibba che scaraventa un missile verso la porta avversaria. La prodezza balistica &egrave; stupenda e Occhini non pu&ograve; fare nulla. A testimonianza di un giornata da dimenticare per l'OlmoPonte, al 31' il quarto goal dell'Arno Laterina arriva dopo l'ennesimo pasticcio fra portiere e difesa. E' ancora Ibba a ribadire in rete dopo un'uscita incerta di Occhini. L'esercito di Burzi ha sbaragliato l'avversario gi&agrave; alla prima campagna. La seconda, invece, non regala particolari emozioni. A parte il goal di Lorenzoni al 53' che arriva su punizione e sull'ennesima incertezza di Occhini. L'OlmoPonte si scioglie come neve al sole. L'Arno Laterina espugna il Giunti, ne segna cinque e si regala una Domenica da urlo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Giacomo Lapini</b> (Arno Laterina). Anagraficamente ha soli quattordici anni, ma in campo gioca con la personalit&agrave; di un trentenne. Sempre messo bene con il corpo, guida il reparto arretrato, complice anche un OlmoPonte impalpabile, con personalit&agrave; e carisma. Il povero Salvadori, autore di un poker solo sette giorni fa, si trova a fare a sportellate con un muro invalicabile. Capitano, leader indiscusso e futura promessa. Iceberg. Francesco Gaeta