MEZZANA: Calvani, Baroncelli, Caparelli, Cutillo, Ripellino, Colle, Gennari, Maddio, Laudani, Bisenzi, Batacchi, Tommasoni. All.: Ludovico Bisconti.
LA QUERCE: Salerno, Guarducci, Verdiani, Ruggiero, Ech Chacqrouny, Bianconi, Nistri, Giachi, Oriti, Becattelli. All.: Fabio Lastrucci.

RETE: Nistri.
NOTE. Parziali: 0-0, 0-1, 0-0



Freddo e vento caratterizzano una partita piacevole e divertente, che vede sfidarsi il Mezzana e la Querce in una gara davvero equilibrata. Partono forte i locali che ci provano subito con Gennari, sfortunato nella conclusione. Ancora Mezzana in avanti che si rende pericoloso con un calcio piazzato battuto da Bisenzi di poco al lato. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con i gialloblu che impostano ordinatamente le trame del gioco e con gli ospiti che dimostrano una grande organizzazione difensiva respingendo ogni assalto avversario. La seconda frazione di gioco si apre con il Mezzana ancora alla ricerca del vantaggio, con Bisenzi che si libera sulla destra e serve Ripellino, il quale sfiora di poco il palo. La Querce prende coraggio e si reca due volte di fronte all'estremo difensore avversario: entrambe le occasioni capitano sui piedi di Nistri che, prima prova la conclusione nata da uno spunto personale e in seguito trova il goal del vantaggio dopo un'azione confusa in area, con i gialloblu che non riescono a rinviare. Il Mezzana tenta di reagire e si porta nuovamente in avanti con fitti passaggi che però non portano a niente di concreto. Nel terzo ed ultimo tempo, ancora pericoloso il Mezzana, ma a niente servono le insidiose conclusioni di Bisenzi e Tommasoni che si vedono respingere ogni tiro dall'attento Salerno. Prima del fischio finale segnaliamo un pericoloso contropiede ospite, protagonista Oriti al quale viene negata la gioia del raddoppio. Il risultato rimane invariato dunque e la Querce porta a casa un'importante vittoria in trasferta. Davvero combattuta ed equilibrata la partita, tra due squadre misurate, che si eguagliano sul piano tecnico e della corsa.

Alessandro Pistolesi MEZZANA: Calvani, Baroncelli, Caparelli, Cutillo, Ripellino, Colle, Gennari, Maddio, Laudani, Bisenzi, Batacchi, Tommasoni. All.: Ludovico Bisconti.<br >LA QUERCE: Salerno, Guarducci, Verdiani, Ruggiero, Ech Chacqrouny, Bianconi, Nistri, Giachi, Oriti, Becattelli. All.: Fabio Lastrucci.<br > RETE: Nistri.<br >NOTE. Parziali: 0-0, 0-1, 0-0 Freddo e vento caratterizzano una partita piacevole e divertente, che vede sfidarsi il Mezzana e la Querce in una gara davvero equilibrata. Partono forte i locali che ci provano subito con Gennari, sfortunato nella conclusione. Ancora Mezzana in avanti che si rende pericoloso con un calcio piazzato battuto da Bisenzi di poco al lato. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con i gialloblu che impostano ordinatamente le trame del gioco e con gli ospiti che dimostrano una grande organizzazione difensiva respingendo ogni assalto avversario. La seconda frazione di gioco si apre con il Mezzana ancora alla ricerca del vantaggio, con Bisenzi che si libera sulla destra e serve Ripellino, il quale sfiora di poco il palo. La Querce prende coraggio e si reca due volte di fronte all'estremo difensore avversario: entrambe le occasioni capitano sui piedi di Nistri che, prima prova la conclusione nata da uno spunto personale e in seguito trova il goal del vantaggio dopo un'azione confusa in area, con i gialloblu che non riescono a rinviare. Il Mezzana tenta di reagire e si porta nuovamente in avanti con fitti passaggi che per&ograve; non portano a niente di concreto. Nel terzo ed ultimo tempo, ancora pericoloso il Mezzana, ma a niente servono le insidiose conclusioni di Bisenzi e Tommasoni che si vedono respingere ogni tiro dall'attento Salerno. Prima del fischio finale segnaliamo un pericoloso contropiede ospite, protagonista Oriti al quale viene negata la gioia del raddoppio. Il risultato rimane invariato dunque e la Querce porta a casa un'importante vittoria in trasferta. Davvero combattuta ed equilibrata la partita, tra due squadre misurate, che si eguagliano sul piano tecnico e della corsa. Alessandro Pistolesi