- Esordienti FairPlay 2 fase GIR.E
- Scandicci
-
0 - 2
- Fiorentina
SCANDICCI: Bertocci, Borgini, Colzi, Conticelli, Di Cosimo, Di Costanzo, Faellini, Grimaldi, Innocenti, Lazzerini, Lombardi. Entrati: Marazzita, Marcucci, Martini, Nikaj, Piccini, Raveggi, Vignozzi. All.: Roberto Schiumarini.
FIORENTINA: Fallani, Pierozzi N., Ponsi, Bonini, Masetti, Gelli, Sussi, Etna, Buffa, Fiorini, Lenti. Entrati: Chiorra, Fioravanti, Polo, Pierozzi E. All.: Claudio Dini.
RETI: Etna, Polo.
NOTE: Parziali 0-1, 0-1, 0-0.
Lo Scandicci subisce la prima sconfitta stagionale davanti al proprio pubblico, perdendo con onore da una Fiorentina molto ben organizzata e capace di giocare in velocità in ogni zona di campo.
Il primo tempo è stato un monologo della Fiorentina, con lo Scandicci che è partito timido ma ha poi preso coraggio con il passare dei minuti; le conclusioni verso la porta difesa da Di Costanzo sono arrivate con continuità, ma il portiere è sempre stato attento a non farsi sorprendere. Sono andati al tiro Fiorini, Buffa, Sussi ma la retroguardia dello Scandicci ha fatto buona guardia, limitando la pericolosità delle conclusioni; da segnalare una provvidenziale uscita di Di Costanzo su Sussi lanciato a rete all'altezza del vertice destro dell'area; lo Scandicci ha cercato di dare pressione alla difesa avversaria con un pressing alto, ma solo una volta è riuscito ad impensierirla con un'iniziativa di Lazzerini, che dopo aver rubato palla al centrale difensivo si è lanciato verso la porta ma Fallani è uscito prontamente ed ha fatto sua la palla. Quasi allo scadere gli ospiti passano in vantaggio grazie ad una punizione dal limite dell'area, all'altezza del vertice destro, con Etna che sorprende Di Costanzo mandando la palla ad insaccarsi sotto la traversa; la frazione si chiude con le conclusioni di Gelli, Buffa e Lenti ma il risultato non cambia. Il secondo tempo è stato più equilibrato, con lo Scandicci che mostra di aver superato l'emozione patita nella prima frazione e si procura la prima vera occasione della partita. Una veloce verticalizzazione mette in movimento Lazzerini, che scatta sul filo del fuorigioco e si invola verso la porta difesa da Chiorra; il portiere sceglie bene il tempo dell'uscita e riesce a bloccare l'attaccante proprio all'ingresso dell'area di rigore. Dopo lo scampato pericolo, gli ospiti riprendono a premere con insistenza e, dopo la conclusione di Fiorini ben parata da Marcucci, passano di nuovo con Polo, che, ben appostato in area piccola, sfrutta al meglio una corta respinta del portiere avversario e di testa deposita in rete. Il doppio svantaggio non abbatte lo Scandicci, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo si rende pericoloso con Lazzerini, che però non riesce a concludere con efficacia ancora per la pronta opposizione di Chiorra; i locali ci credono e guadagnano metri, ma la conclusione di Nikaj non impensierisce il portiere avversario. Il tempo si chiude con gli ospiti in avanti, che concludono prima con Pierozzi N. e poi con Fiorini, ma prima Marcucci poi la traversa inchiodano il risultato. Nel terzo tempo le squadre si sono affrontate per la maggior parte fra le rispettive tre quarti, probabilmente complice un po' di stanchezza fra lo Scandicci e la voglia di controllare la partita senza affanni da parte della Fiorentina; fra gli ospiti i più intraprendenti sono stati Fiorini e Lenti, mentre per i locali Nikaj e Lazzerini hanno cercato di fare qualcosa in più per impensierire gli avversari. Le conclusioni in questa frazione sono state poche, tutta normale amministrazione per gli estremi difensori; due tiri più insidiosi degli altri sono di Raveggi e Nikaj per lo Scandicci, ma il risultato non cambia più. Il gruppo di Dini ha mostrato sicurezza in ogni reparto, facendo del possesso e della circolazione di palla la loro arma migliore. I ragazzi di Schiumarini hanno giocato la loro partita con orgoglio e determinazione, uscendo dal campo sconfitti ma a testa alta.
Calciatoripiù: nella Fiorentina: Masetti e Fiorini per sicurezza e continuità, Etna e Polo per le reti segnate; nello Scandicci: Di Costanzo e Marcucci per le loro parate che hanno limitato il passivo, oltre a Nikaj e Lazzerini, il più pericoloso dei suoi.
S.L.
SCANDICCI: Bertocci, Borgini, Colzi, Conticelli, Di Cosimo, Di Costanzo, Faellini, Grimaldi, Innocenti, Lazzerini, Lombardi. Entrati: Marazzita, Marcucci, Martini, Nikaj, Piccini, Raveggi, Vignozzi. All.: Roberto Schiumarini.<br >FIORENTINA: Fallani, Pierozzi N., Ponsi, Bonini, Masetti, Gelli, Sussi, Etna, Buffa, Fiorini, Lenti. Entrati: Chiorra, Fioravanti, Polo, Pierozzi E. All.: Claudio Dini.<br >
RETI: Etna, Polo.<br >NOTE: Parziali 0-1, 0-1, 0-0.
Lo Scandicci subisce la prima sconfitta stagionale davanti al proprio pubblico, perdendo con onore da una Fiorentina molto ben organizzata e capace di giocare in velocità in ogni zona di campo.<br >Il primo tempo è stato un monologo della Fiorentina, con lo Scandicci che è partito timido ma ha poi preso coraggio con il passare dei minuti; le conclusioni verso la porta difesa da Di Costanzo sono arrivate con continuità, ma il portiere è sempre stato attento a non farsi sorprendere. Sono andati al tiro Fiorini, Buffa, Sussi ma la retroguardia dello Scandicci ha fatto buona guardia, limitando la pericolosità delle conclusioni; da segnalare una provvidenziale uscita di Di Costanzo su Sussi lanciato a rete all'altezza del vertice destro dell'area; lo Scandicci ha cercato di dare pressione alla difesa avversaria con un pressing alto, ma solo una volta è riuscito ad impensierirla con un'iniziativa di Lazzerini, che dopo aver rubato palla al centrale difensivo si è lanciato verso la porta ma Fallani è uscito prontamente ed ha fatto sua la palla. Quasi allo scadere gli ospiti passano in vantaggio grazie ad una punizione dal limite dell'area, all'altezza del vertice destro, con Etna che sorprende Di Costanzo mandando la palla ad insaccarsi sotto la traversa; la frazione si chiude con le conclusioni di Gelli, Buffa e Lenti ma il risultato non cambia. Il secondo tempo è stato più equilibrato, con lo Scandicci che mostra di aver superato l'emozione patita nella prima frazione e si procura la prima vera occasione della partita. Una veloce verticalizzazione mette in movimento Lazzerini, che scatta sul filo del fuorigioco e si invola verso la porta difesa da Chiorra; il portiere sceglie bene il tempo dell'uscita e riesce a bloccare l'attaccante proprio all'ingresso dell'area di rigore. Dopo lo scampato pericolo, gli ospiti riprendono a premere con insistenza e, dopo la conclusione di Fiorini ben parata da Marcucci, passano di nuovo con Polo, che, ben appostato in area piccola, sfrutta al meglio una corta respinta del portiere avversario e di testa deposita in rete. Il doppio svantaggio non abbatte lo Scandicci, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo si rende pericoloso con Lazzerini, che però non riesce a concludere con efficacia ancora per la pronta opposizione di Chiorra; i locali ci credono e guadagnano metri, ma la conclusione di Nikaj non impensierisce il portiere avversario. Il tempo si chiude con gli ospiti in avanti, che concludono prima con Pierozzi N. e poi con Fiorini, ma prima Marcucci poi la traversa inchiodano il risultato. Nel terzo tempo le squadre si sono affrontate per la maggior parte fra le rispettive tre quarti, probabilmente complice un po' di stanchezza fra lo Scandicci e la voglia di controllare la partita senza affanni da parte della Fiorentina; fra gli ospiti i più intraprendenti sono stati Fiorini e Lenti, mentre per i locali Nikaj e Lazzerini hanno cercato di fare qualcosa in più per impensierire gli avversari. Le conclusioni in questa frazione sono state poche, tutta normale amministrazione per gli estremi difensori; due tiri più insidiosi degli altri sono di Raveggi e Nikaj per lo Scandicci, ma il risultato non cambia più. Il gruppo di Dini ha mostrato sicurezza in ogni reparto, facendo del possesso e della circolazione di palla la loro arma migliore. I ragazzi di Schiumarini hanno giocato la loro partita con orgoglio e determinazione, uscendo dal campo sconfitti ma a testa alta. <b>
Calciatoripiù</b>: nella Fiorentina:<b> Masetti e Fiorini </b>per sicurezza e continuità, <b>Etna e Polo</b> per le reti segnate; nello Scandicci: <b>Di Costanzo e Marcucci</b> per le loro parate che hanno limitato il passivo, oltre a<b> Nikaj e Lazzerini</b>, il più pericoloso dei suoi.
S.L.