• Esordienti GIR.B
  • Lastrigiana
  • 3 - 2
  • Audace Legnaia


LASTRIGIANA: Della Rovere, Manetti, Fucà, Mirabella, Nesti, Marceddu, Masi, Vitali, D'Uva, Attanasio, Binazzi, Ghelardini, Cossari, Rossi, Zufanelli. All.: Domenico Cossari.
AUDACE LEGNAIA: Carlucci, Nencioni, Pozzi, Martini, Bosi, Ardinghi, Torres, Ceppatelli, Casentini, Gasparri, Giuffrida, Baganti, Bruschi, Campos, Enot. All.: Roberto Landi.

ARBITRO: Vicari di Empoli.

RETI: 5' Giuffrida, 20' Torres, 43' e 48' D'Uva, 53' Masi



La Lastrigiana che non ti aspetti: lenta e impacciata nel corso delle prime due frazioni di gioco, arrembante e rabbiosa durante la terza; venti minuti di fuoco per recuperare i due goal di svantaggio subiti, fino al sorpasso finale firmato da Masi. Partono alla grande gli ospiti, corsa e organizzazione che al 5' valgono il vantaggio: Giuffrida elude la trappola del fuorigioco, raggiunge il lancio in profondità e di destro batte Della Rovere in uscita. La Lastrigiana prova a reagire all'8', Masi incrocia il servizio di Attanasio ma Carlucci fa buona guardia. Quindi, dopo una lunga fase di gioco stagnante a centrocampo, il Legnaia anticipa di un soffio il fischio finale del primo tempo presentandosi in area con Torres che da pochi passi infila il 2 a 0, con Marceddu che può solo sfiorare la palla diretta in rete. La ripresa si apre con una Lastrigiana decisamente più consapevole del ruolo da recitare. Ci vogliono comunque cinque minuti prima che il tutto si concretizzi in azione da goal, ma quando D'Uva finalmente si presenta da solo davanti a Baganti, il numero dodici ospite riesce a frenare il tiro quel tanto che basta a Bosi per arrivare in tuffo ad allontanare la sfera ormai prossima a varcare la riga di porta. Un nuovo tiro di D'Uva al 10' termina fuori alla destra di Baganti, mentre la sponda di Bruschi per il destro dal limite di Enot è di bellezza decisamente superiore, con la palla che accarezza il palo alla destra di un Ghelardini altrimenti battuto. Al 16' il signor Vicari annulla a D'Uva una rete per fuorigioco dubbio (il tocco smarcante sembrerebbe di un difensore gialloblu più che di un compagno lastrigiano). Quindi si chiude anche la seconda frazione di gara con gli ospiti nemmeno troppo impensieriti dalla reazione biancorossa. Quello che Cossari dice ai suoi ragazzi durante l'ultima pausa resta un mistero, gli effetti invece sono sotto gli occhi di tutti: si avvia verso il centrocampo una squadra decisamente trasformata, capace di ribaltare il risultato e vincere la gara. 3': lancio in profondità di Attanasio, Bosi è ingannato dalla traiettoria, D'Uva gli ruba il tempo e batte Carlucci. 8': ancora D'Uva si fa trovare in piena area ospite, protegge la sfera, si volta e di mancino batte per la seconda volta Carlucci, forse ingannato da un falso rimbalzo del pallone. Quindi 13': Masi riceve palla al limite dell'area avversaria, si volta all'improvviso e con un meraviglioso destro al volo fulmina Carlucci mandando la sfera sotto l'incrocio dei pali più lontano. Una prova di forza che in pochi minuti ridimensiona un Audace Legnaia meritevole quantomeno del pareggio. CALCIATOREPIU': D'Uva (Lastrigiana) 7.5, gioca largo per due tempi su tre e incide davvero poco; alla fine decide di ridurre il suo raggio d'azione, travolgendo con la sua preponderante fisicità le speranze ospiti.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Della Rovere, Manetti, Fuc&agrave;, Mirabella, Nesti, Marceddu, Masi, Vitali, D'Uva, Attanasio, Binazzi, Ghelardini, Cossari, Rossi, Zufanelli. All.: Domenico Cossari.<br >AUDACE LEGNAIA: Carlucci, Nencioni, Pozzi, Martini, Bosi, Ardinghi, Torres, Ceppatelli, Casentini, Gasparri, Giuffrida, Baganti, Bruschi, Campos, Enot. All.: Roberto Landi.<br > ARBITRO: Vicari di Empoli.<br > RETI: 5' Giuffrida, 20' Torres, 43' e 48' D'Uva, 53' Masi La Lastrigiana che non ti aspetti: lenta e impacciata nel corso delle prime due frazioni di gioco, arrembante e rabbiosa durante la terza; venti minuti di fuoco per recuperare i due goal di svantaggio subiti, fino al sorpasso finale firmato da Masi. Partono alla grande gli ospiti, corsa e organizzazione che al 5' valgono il vantaggio: Giuffrida elude la trappola del fuorigioco, raggiunge il lancio in profondit&agrave; e di destro batte Della Rovere in uscita. La Lastrigiana prova a reagire all'8', Masi incrocia il servizio di Attanasio ma Carlucci fa buona guardia. Quindi, dopo una lunga fase di gioco stagnante a centrocampo, il Legnaia anticipa di un soffio il fischio finale del primo tempo presentandosi in area con Torres che da pochi passi infila il 2 a 0, con Marceddu che pu&ograve; solo sfiorare la palla diretta in rete. La ripresa si apre con una Lastrigiana decisamente pi&ugrave; consapevole del ruolo da recitare. Ci vogliono comunque cinque minuti prima che il tutto si concretizzi in azione da goal, ma quando D'Uva finalmente si presenta da solo davanti a Baganti, il numero dodici ospite riesce a frenare il tiro quel tanto che basta a Bosi per arrivare in tuffo ad allontanare la sfera ormai prossima a varcare la riga di porta. Un nuovo tiro di D'Uva al 10' termina fuori alla destra di Baganti, mentre la sponda di Bruschi per il destro dal limite di Enot &egrave; di bellezza decisamente superiore, con la palla che accarezza il palo alla destra di un Ghelardini altrimenti battuto. Al 16' il signor Vicari annulla a D'Uva una rete per fuorigioco dubbio (il tocco smarcante sembrerebbe di un difensore gialloblu pi&ugrave; che di un compagno lastrigiano). Quindi si chiude anche la seconda frazione di gara con gli ospiti nemmeno troppo impensieriti dalla reazione biancorossa. Quello che Cossari dice ai suoi ragazzi durante l'ultima pausa resta un mistero, gli effetti invece sono sotto gli occhi di tutti: si avvia verso il centrocampo una squadra decisamente trasformata, capace di ribaltare il risultato e vincere la gara. 3': lancio in profondit&agrave; di Attanasio, Bosi &egrave; ingannato dalla traiettoria, D'Uva gli ruba il tempo e batte Carlucci. 8': ancora D'Uva si fa trovare in piena area ospite, protegge la sfera, si volta e di mancino batte per la seconda volta Carlucci, forse ingannato da un falso rimbalzo del pallone. Quindi 13': Masi riceve palla al limite dell'area avversaria, si volta all'improvviso e con un meraviglioso destro al volo fulmina Carlucci mandando la sfera sotto l'incrocio dei pali pi&ugrave; lontano. Una prova di forza che in pochi minuti ridimensiona un Audace Legnaia meritevole quantomeno del pareggio. <b>CALCIATOREPIU': D'Uva (Lastrigiana) 7.5</b>, gioca largo per due tempi su tre e incide davvero poco; alla fine decide di ridurre il suo raggio d'azione, travolgendo con la sua preponderante fisicit&agrave; le speranze ospiti. Michele Peduto




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