AUD. GALLUZZO: Nieddu, Serni, Romiti, Giannoni, Francioni, Degl'innocenti, Dugini, Grifoni, Vacirca, Ricceri, Brunori, Maranghi, Manko, Mando, Giovannelli, Lusha, Durante, Noferini. All.: Pagnini Sergio.
LIMITE E CAPRAIA: Larini, Puccioni, Bacchi, Bagnoli, Szabo, Alderighi, Benucci, Lupica, Taramelli, Puccioni, Terramoto, Macrì, Nikolli, Velotto. All.: Macrì Francesco.

RETI: Vacirca, 2 Taramelli, Terramoto.
NOTE: parziali: 0-0, 0-2, 1-1. Risultato Figc: 2-3.



Complice forse il clima estivo, i padroni del casa del Galluzzo scendono in campo con in testa una gita al mare più che una gara di campionato. Ne approfittano i ragazzi del Limite e Capraia che fin da subito fanno propria la partita. Al 2' è infatti subito pericoloso il buon Alderighi, che grazia la ballerina difesa locale con un tiro che sfiora il palo. Dopo pochi minuti anche i veloci Terramoto e Macrì hanno una buona occasione davanti alla porta biancorossa, ma la mira incerta e la deviazione decisiva dell'estremo Nieddu scongiurano il peggio per gli undici di casa. Il Galluzzo si fa finalmente vivo in attacco al 9' con il regista Ricceri, che prova a far partire l'azione a centrocampo, incrocia bene in area per l'accorrente Noferini che perde però secondi preziosi per aggiustarsi il pallone sul piede giusto e alla fine spreca clamorosamente un gol che sembrava già fatto. Il gioco prosegue con il Limite che spadroneggia a centrocampo mentre il Galluzzo prova qualche sporadica ripartenza soprattutto sulla sinistra con il volenteroso Francioni, ma la rocciosa difesa ospite sventa sempre sul nascere ogni tentativo in attacco degli avversari. Inizia la seconda fase di gioco, le nuove forze fresche messe in campo dal Galluzzo danno la sensazione che il gioco si rianimi un po' ma l'illusione dura poco: al 4' il vivace giallorosso Taramelli approfitta di una dormita degli avversari dal centrocampo in giù e, complice anche una corta respinta difensiva, entra deciso in area e trafigge il portiere ospite. La partita prosegue senza grandi emozioni, i padroni di casa continuano ad avere difficoltà a imbastire l'azione, gli ospiti pressano continuamente e al 18' raddoppiano con Taramellli, indisturbato a centro area e più veloce di tutti a segnare con un tap in facile facile sul tiro potente di Szabo inzialmente respinto dalla traversa. A fine tempo il Galluzzo cerca tornare in partita affidandosi alle sue ottime individualità: il regista Ricceri su punizione angolata dalla trequarti imbecca al bacio a centro area il centravanti Lusha, ma anche per lui oggi non è giornata e l'azione sfuma clamorosamente. Nel terzo tempo la musica non cambia più di tanto: restano le note sempre più stonate di un Galluzzo confusionario e incerto nei contrasti, resta l'armonia del gioco semplice ma veloce dell'undici del Limite che porta spesso i propri uomini al tiro. Al 3' un efficace disimpegno lato bandierina di capitan Terramoto si traduce nel terzo gol giallorosso, complice anche un'uscita non proprio ortodossa dello sfortunato portiere Nieddu. A questo punto il Galluzzo sembra avere una reazione di orgoglio, affidandosi alla capacità di velocista del redivivo centravanti Vacirca che in effetti parte più di una volta in volata prorompente verso la porta avversaria, ma la totale assenza di compagni in appoggio rende poi purtroppo vano ogni sforzo. Il Limite sembra comunque tirare il fiato perché ormai sicuro di aver compiuto un'impresa che nessuno si sarebbe aspettato alla vigilia della gara, ma al 10' una decisa respinta del centrale galluzzino Giannoni propizia l'ennesima fuga di Vacirca, che ha anche il tempo di aggiustarsi il tiro e con una gran botta dal limite dell'area di rigore segna anticipando l'uscita del portiere avversario. Sul finire del match, il numero 10 Terramoto cerca di mettere la ciliegina sulla torta con uno strepitoso assolo palla al piede e una gran botta dal limite che però, per fortuna dei locali, sfuma solo di poco a lato.
Calciatoripiù: Terramoto, Taramelli, Alderighi (Limite).

Francesco Brunori AUD. GALLUZZO: Nieddu, Serni, Romiti, Giannoni, Francioni, Degl'innocenti, Dugini, Grifoni, Vacirca, Ricceri, Brunori, Maranghi, Manko, Mando, Giovannelli, Lusha, Durante, Noferini. All.: Pagnini Sergio.<br >LIMITE E CAPRAIA: Larini, Puccioni, Bacchi, Bagnoli, Szabo, Alderighi, Benucci, Lupica, Taramelli, Puccioni, Terramoto, Macr&igrave;, Nikolli, Velotto. All.: Macr&igrave; Francesco.<br > RETI: Vacirca, 2 Taramelli, Terramoto.<br >NOTE: parziali: 0-0, 0-2, 1-1. Risultato Figc: 2-3. Complice forse il clima estivo, i padroni del casa del Galluzzo scendono in campo con in testa una gita al mare pi&ugrave; che una gara di campionato. Ne approfittano i ragazzi del Limite e Capraia che fin da subito fanno propria la partita. Al 2' &egrave; infatti subito pericoloso il buon Alderighi, che grazia la ballerina difesa locale con un tiro che sfiora il palo. Dopo pochi minuti anche i veloci Terramoto e Macr&igrave; hanno una buona occasione davanti alla porta biancorossa, ma la mira incerta e la deviazione decisiva dell'estremo Nieddu scongiurano il peggio per gli undici di casa. Il Galluzzo si fa finalmente vivo in attacco al 9' con il regista Ricceri, che prova a far partire l'azione a centrocampo, incrocia bene in area per l'accorrente Noferini che perde per&ograve; secondi preziosi per aggiustarsi il pallone sul piede giusto e alla fine spreca clamorosamente un gol che sembrava gi&agrave; fatto. Il gioco prosegue con il Limite che spadroneggia a centrocampo mentre il Galluzzo prova qualche sporadica ripartenza soprattutto sulla sinistra con il volenteroso Francioni, ma la rocciosa difesa ospite sventa sempre sul nascere ogni tentativo in attacco degli avversari. Inizia la seconda fase di gioco, le nuove forze fresche messe in campo dal Galluzzo danno la sensazione che il gioco si rianimi un po' ma l'illusione dura poco: al 4' il vivace giallorosso Taramelli approfitta di una dormita degli avversari dal centrocampo in gi&ugrave; e, complice anche una corta respinta difensiva, entra deciso in area e trafigge il portiere ospite. La partita prosegue senza grandi emozioni, i padroni di casa continuano ad avere difficolt&agrave; a imbastire l'azione, gli ospiti pressano continuamente e al 18' raddoppiano con Taramellli, indisturbato a centro area e pi&ugrave; veloce di tutti a segnare con un tap in facile facile sul tiro potente di Szabo inzialmente respinto dalla traversa. A fine tempo il Galluzzo cerca tornare in partita affidandosi alle sue ottime individualit&agrave;: il regista Ricceri su punizione angolata dalla trequarti imbecca al bacio a centro area il centravanti Lusha, ma anche per lui oggi non &egrave; giornata e l'azione sfuma clamorosamente. Nel terzo tempo la musica non cambia pi&ugrave; di tanto: restano le note sempre pi&ugrave; stonate di un Galluzzo confusionario e incerto nei contrasti, resta l'armonia del gioco semplice ma veloce dell'undici del Limite che porta spesso i propri uomini al tiro. Al 3' un efficace disimpegno lato bandierina di capitan Terramoto si traduce nel terzo gol giallorosso, complice anche un'uscita non proprio ortodossa dello sfortunato portiere Nieddu. A questo punto il Galluzzo sembra avere una reazione di orgoglio, affidandosi alla capacit&agrave; di velocista del redivivo centravanti Vacirca che in effetti parte pi&ugrave; di una volta in volata prorompente verso la porta avversaria, ma la totale assenza di compagni in appoggio rende poi purtroppo vano ogni sforzo. Il Limite sembra comunque tirare il fiato perch&eacute; ormai sicuro di aver compiuto un'impresa che nessuno si sarebbe aspettato alla vigilia della gara, ma al 10' una decisa respinta del centrale galluzzino Giannoni propizia l'ennesima fuga di Vacirca, che ha anche il tempo di aggiustarsi il tiro e con una gran botta dal limite dell'area di rigore segna anticipando l'uscita del portiere avversario. Sul finire del match, il numero 10 Terramoto cerca di mettere la ciliegina sulla torta con uno strepitoso assolo palla al piede e una gran botta dal limite che per&ograve;, per fortuna dei locali, sfuma solo di poco a lato. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Terramoto, Taramelli, Alderighi</b> (Limite). Francesco Brunori