SANDRO VIGNINI: Cammelli, De Marco, Bellesi, Gallai, Sabbbatini, Duni, Mehlli, Trotta, Batignani, Frilli, Paladini, Pasqui, Ducci, Barbieri, Salotti, Banchi. All.: Alessio Paoli.
SAN DONATO TAVARNELLE: Smira, Rossi, Petito, Mugnaini, Manetti, Giannini, Truzzi, Corsini, Morina, Morosi, Ciapetti, Bekshiu, Marcucci, Marcori, Napolitano, Trambusti. All.: Federico Madau.
PARZIALI: 0-0; 0-0; 0-1.

RETI: Corsini.



Dopo una partita combattuta, molto fisica ed equilibrata a passare, seppur di misura, è il San Donato Tavarnelle, che con una zampata nel terzo tempo, a dieci minuti dalla fine, si prende la partita e porta a casa un risultato non certamente scontato contro una squadra tosta e ben messa in campo come quella di casa, che non ha certo meritato questa sconfitta, visto che le occasioni ci sono state per i locali, ma forse, non sono state opportunamente finalizzate dagli stessi attaccanti locali. Il gol del Tavarnelle arriva nel terzo tempo sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Corsini che prende il tempo in modo impeccabile e puntuale e segna di testa il vantaggio per i suoi dopo aver anticipato il suo diretto avversario. Quello che ha pesato, alla fine, vista la vittoria di misura, è stata la cattiveria sotto porta, la quale, a lungo andare, diventa indispensabile per una squadra, che può attingere a questa qualità in periodi o situazioni di difficoltà, ma anche per sbloccare una partita che sembrava non doversi mai smuovere dallo 0-0, nonostante la Sandro Vignini riesca a rendersi pericolosa in più di un'occasione, ovvero quando Truzzi scheggia la traversa direttamente da calcio di punizione e con Mehlli, che supera in velocità e con facilità tutti i suoi diretti marcatori, ma poi viene ipnotizzato da Smira, bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo secondo e a neutralizzare la palla gol dell'attaccante di casa. Sul finale della partita, e dopo il gol, la Sandro Vignini tenterà il tutto e per tutto per riuscire a pareggiare, spostando prepotentemente il proprio baricentro in avanti ma senza reali conseguenze, fino a che, poi, il triplice fischio dell'arbitro non decreta la fine della partita.
Calciatoripiù: De Marco, Paladini, Bellesi (Sandro Vignini). Morosi, Corsini, Smira (San Donato Tavarnelle).

SANDRO VIGNINI: Cammelli, De Marco, Bellesi, Gallai, Sabbbatini, Duni, Mehlli, Trotta, Batignani, Frilli, Paladini, Pasqui, Ducci, Barbieri, Salotti, Banchi. All.: Alessio Paoli.<br >SAN DONATO TAVARNELLE: Smira, Rossi, Petito, Mugnaini, Manetti, Giannini, Truzzi, Corsini, Morina, Morosi, Ciapetti, Bekshiu, Marcucci, Marcori, Napolitano, Trambusti. All.: Federico Madau.<br >PARZIALI: 0-0; 0-0; 0-1.<br > RETI: Corsini. Dopo una partita combattuta, molto fisica ed equilibrata a passare, seppur di misura, &egrave; il San Donato Tavarnelle, che con una zampata nel terzo tempo, a dieci minuti dalla fine, si prende la partita e porta a casa un risultato non certamente scontato contro una squadra tosta e ben messa in campo come quella di casa, che non ha certo meritato questa sconfitta, visto che le occasioni ci sono state per i locali, ma forse, non sono state opportunamente finalizzate dagli stessi attaccanti locali. Il gol del Tavarnelle arriva nel terzo tempo sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Corsini che prende il tempo in modo impeccabile e puntuale e segna di testa il vantaggio per i suoi dopo aver anticipato il suo diretto avversario. Quello che ha pesato, alla fine, vista la vittoria di misura, &egrave; stata la cattiveria sotto porta, la quale, a lungo andare, diventa indispensabile per una squadra, che pu&ograve; attingere a questa qualit&agrave; in periodi o situazioni di difficolt&agrave;, ma anche per sbloccare una partita che sembrava non doversi mai smuovere dallo 0-0, nonostante la Sandro Vignini riesca a rendersi pericolosa in pi&ugrave; di un'occasione, ovvero quando Truzzi scheggia la traversa direttamente da calcio di punizione e con Mehlli, che supera in velocit&agrave; e con facilit&agrave; tutti i suoi diretti marcatori, ma poi viene ipnotizzato da Smira, bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo secondo e a neutralizzare la palla gol dell'attaccante di casa. Sul finale della partita, e dopo il gol, la Sandro Vignini tenter&agrave; il tutto e per tutto per riuscire a pareggiare, spostando prepotentemente il proprio baricentro in avanti ma senza reali conseguenze, fino a che, poi, il triplice fischio dell'arbitro non decreta la fine della partita. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>De Marco, Paladini, Bellesi</b> (Sandro Vignini). <b>Morosi, Corsini, Smira</b> (San Donato Tavarnelle).