• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.A
  • Pieta 2004
  • 1 - 0
  • Poggio a Caiano


PIETA' 2004: Mugnaini, Ballo, Meoni, Idmane, Chiriconi, Bonacchi, Livi, Miele, Zine, Santi P., Pagano. A disp.: Monticciolo, Degl'Innocenti, Sarti, Querci, Santi M., Ciappi, Mariotti. All.: Marzo Zoppi.
POGGIO A CAIANO: Mugnaioni, Mugnai, Moscatiello, Cecchi, Balzoni, Cafissi, Magelli, Baroncelli, Bigalli, Disha, Fabrizi. A disp.: Seradouni, Sani, Offredi, Meta, Lombardi, Falasca. All.: Lorenzo Moretti.

ARBITRO: Spezzano di Prato.

RETE: 39' Miele.
NOTE. Parziali: 0-0, 1-0, 0-0



Nella piscina fangosa del Faggi la Pietà vince con il Poggio a Caiano trasformando in rete l'unica vera opportunità di tutti i sessanta minuti. Incontro giocato con estremo equilibrio e nessuna occasione da segnalare. Tanto fango, tanta lotta a centrocampo e di emozioni nessuna traccia. Cosa può cambiare allora l'esito quasi scontato del match? Solo una giocata individuale di un giocatore dallo strapotere fisico quale Miele può dare la svolta. Così nel finale di secondo tempo un bolide dalla distanza del numero 8 di casa piega le mani al pur bravo Mugnaioni infilando il gol che decide l'intera contesa.

PIETA' 2004: Mugnaini, Ballo, Meoni, Idmane, Chiriconi, Bonacchi, Livi, Miele, Zine, Santi P., Pagano. A disp.: Monticciolo, Degl'Innocenti, Sarti, Querci, Santi M., Ciappi, Mariotti. All.: Marzo Zoppi.<br >POGGIO A CAIANO: Mugnaioni, Mugnai, Moscatiello, Cecchi, Balzoni, Cafissi, Magelli, Baroncelli, Bigalli, Disha, Fabrizi. A disp.: Seradouni, Sani, Offredi, Meta, Lombardi, Falasca. All.: Lorenzo Moretti.<br > ARBITRO: Spezzano di Prato.<br > RETE: 39' Miele.<br >NOTE. Parziali: 0-0, 1-0, 0-0 Nella piscina fangosa del Faggi la Piet&agrave; vince con il Poggio a Caiano trasformando in rete l'unica vera opportunit&agrave; di tutti i sessanta minuti. Incontro giocato con estremo equilibrio e nessuna occasione da segnalare. Tanto fango, tanta lotta a centrocampo e di emozioni nessuna traccia. Cosa pu&ograve; cambiare allora l'esito quasi scontato del match? Solo una giocata individuale di un giocatore dallo strapotere fisico quale Miele pu&ograve; dare la svolta. Cos&igrave; nel finale di secondo tempo un bolide dalla distanza del numero 8 di casa piega le mani al pur bravo Mugnaioni infilando il gol che decide l'intera contesa.




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