- Allievi B Regionali
- Settignanese
-
1 - 2
- Portuale Guasticce
SETTIGNANESE: Reggiani, Perini, Carraresi (74' Naldi), Migliori, Cicatiello, Jorgensen, Gori (11' Rindori, 70' Cavicchioli), Masi, Iacopozzi, Nucci (60' Vannoni), Dall'Era. A disp.: Falsettini, Acciai, Marcheschi. All.: Roberto Baldanzi.
PORTUALE GUASTICCE: Pacifico, Meini (54' Corucci), Marzini, Lazzerini, Bazzi (65' Nanni), Nencini, Tomei, Grossi, Bongi, Gazzanelli, Mazzoni. A disp.: Marucci, Bizzi, Ferroni, Falleni, Biagioni. All.: Daniele Raigi (squalificato). In panchina: Andrea Orzalesi.
ARBITRO: Calvani di Empoli.
RETI: 9' Dall'Era, 36' e 44' Tomei.
Continua a cadere, in casa e non, la Settignanese, orfana di risultati e gioco, mentre si rialza, dopo due sconfitte consecutive, il Portuale Guasticce, sempre in partita e pienamente degno del risultato finale. La formazione di Collesalvetti, dopo aver rimontato il momentaneo vantaggio dell'undici di Settignano, controlla la partita e si porta provvisoriamente ad occupare la quarta piazza del campionato, al contrario la Settignanese è sempre più adombrata, in ogni suo aspetto, da una classifica non soddisfacente e, talvolta, debilitante (appena quattro punti per loro). La compagine guidata da coach Baldanzi si dispone in campo in un 4-3-3, con Gori e Dall'Era pendolari sulle fasce e Iacopozzi prima punta, dal canto suo la squadra ospite fronteggia i diavoli ordinandosi in campo seguendo lo schema di un 4-4-2, con il tandem d'attacco composto da Bongi, attaccante di riferimento, e Mazzoni, libero di agire alle sue spalle. Questi moduli tuttavia fungono già di per sé da preludio al risultato finale. I centrocampisti esterni della formazione in livrea rossa impediranno alle ali di casa di rendersi pericolose, venendo in aiuto ai loro terzini, mentre il lavoro di regista avanzato di Bongi, paragonabile (con le dovute cautele) a quello di Totti nella Roma, innescherà ripetutamente gli inserimento di Tomei e Mazzoni. Inizia forte la Settignanese - come spesso gli succede in questa stagione - ed ecco che dopo appena 9' la freschezza dell'ala destra e l'inserimento dell'ala sinistra portano all'illusorio goal dell'uno a zero; Gori è bravo ad appoggiare sulla fascia di sua competenza per il tuttocampista Masi che, con un cross millimetrico, trova lo scaltro Dall'Era il quale, di primo istinto, eludendo la marcatura di Bazzi, sigla di testa la rete del vantaggio per i suoi. I padroni di casa continuano a premere il piede sull'acceleratore ed ecco che, 5' più tardi, è Cicatiello, su calcio d'angolo battuto dal neoentrato Rindori, a fallire, ancora di testa, l'occasione del due a zero. Arriva al 17' la prima azione degna di nota degli ospiti; Mazzoni supera sulla fascia sinistra Carraresi e lascia partire un traversone che di poco non viene corretto in rete da Grossi, molto scaltro nell'inserirsi. L'equilibrio tattico di inizio gara continua ad essere protagonista e, tanto per citare Newton, ad ogni azione di casa corrisponde una reazione (uguale e contraria) ospite . Al 28' Rindori supera sulla sinistra Nencini quindi appoggia per Iacopozzi; il numero 9, a tu per tu con Pacifico, si fa parare il tiro che avrebbe potuto probabilmente chiudere anzitempo la partita. Tutto porta a pensare che la posta, alla fine, rimarrà nelle mani di Reggiani & Co. ma il calcio, imprevedibile com'è, riserva uno scherzo di cattivo gusto ai diavoli che, a 3' dal duplice fischio arbitrale, vedono ristabilita la parità (forse immeritatamente alla luce di quanto visto nella prima frazione, ma giustamente se contestualizzata nell'intera partita). Mazzoni supera Cicatiello e, di sinistro, calcia in direzione della porta avversaria. Il pallone, dopo aver clamorosamente colpito il palo interno e rotolato lungo tutta la linea di porta, viene spinto in rete dal callido Tomei. Termina senza ulteriori squilli il primo tempo, testimone di un sostanziale equilibrio tattico, che tuttavia comincia ad avere dei segni di cedimento nella squadra della Settignanese. Comincia senza alcun accorgimento la seconda frazione di gioco ed è sostanzialmente un monologo della squadra ospite che prima cerca e trova il vantaggio poi, sbilanciandosi per ristabilire la parità la formazione in livrea rossonera, si rende pericolosa in contropiede. Al 44' è ancora Tomei a segnare e compiere dunque la tanto osannata rimonta; Mazzoni fa tutto da solo sulla sinistra e, avendo mangiato 30 metri di campo palla al piede, anticipa con un tocco sotto l'uscita dell'incolpevole Reggiani. La traiettoria della sfera è tuttavia imprecisa e, prima che possa uscire, viene corretta in rete dal numero 7 ospite, vero e proprio eroe di giornata. É l'uno a due. La squadra di casa non riesce a rendersi pericolosa e, allo stesso modo, la squadra ospite non preme più di tanto per allungare le distanze. Conseguenza di quanto suddetto è una seconda frazione povera di azioni salienti e ricca di noia . Finalmente al 65' gli ospiti si rendono pericolosi con una conclusione da lunga distanza di Corucci; il pallone viene deviato in angolo da un vigile Reggiani. Termina senza ulteriori tiri in porta un brutto secondo tempo. Le indicazioni che ci giungono dal match del Ferruccio Valcareggi sono chiare; la squadra di mister Baldanzi necessita di cambiamenti per rimettersi in carreggiata e tornare ad occupare le posizioni di campionato che gli competono, la squadra di Livorno invece ha tutte le carte in regola per imporsi come outsider di questa stagione, trovandosi in quarta posizione a 10 punti.
Calciatoripiù: Tomei (Portuale Guasticce) 8, gli inserimenti e la corsa vengono premiati dai due goal, la giovane ala può veramente essere l'arma in più. Infallibile. Bongi (Portuale Guasticce) 7.5, non perde mai un pallone, fa salire la squadra e innesca gli scatti in profondità dei suoi. Leader. Masi (Settignanese) 7, nonostante la sconfitta si fa trovare pronto in ogni posizione del campo, in tutte le offensive dei padroni di casa c'è sempre il suo zampino. Uniquità. Dall'Era (Settignanese) 7+, sulla fascia sinistra prima dell'infortunio di Gori, sulla destra dopo, è sempre e comunque una spina nel fianco per gli avversari. Costante.
Francesco Simoncini
SETTIGNANESE: Reggiani, Perini, Carraresi (74' Naldi), Migliori, Cicatiello, Jorgensen, Gori (11' Rindori, 70' Cavicchioli), Masi, Iacopozzi, Nucci (60' Vannoni), Dall'Era. A disp.: Falsettini, Acciai, Marcheschi. All.: Roberto Baldanzi.<br >PORTUALE GUASTICCE: Pacifico, Meini (54' Corucci), Marzini, Lazzerini, Bazzi (65' Nanni), Nencini, Tomei, Grossi, Bongi, Gazzanelli, Mazzoni. A disp.: Marucci, Bizzi, Ferroni, Falleni, Biagioni. All.: Daniele Raigi (squalificato). In panchina: Andrea Orzalesi. <br >
ARBITRO: Calvani di Empoli.<br >
RETI: 9' Dall'Era, 36' e 44' Tomei.
Continua a cadere, in casa e non, la Settignanese, orfana di risultati e gioco, mentre si rialza, dopo due sconfitte consecutive, il Portuale Guasticce, sempre in partita e pienamente degno del risultato finale. La formazione di Collesalvetti, dopo aver rimontato il momentaneo vantaggio dell'undici di Settignano, controlla la partita e si porta provvisoriamente ad occupare la quarta piazza del campionato, al contrario la Settignanese è sempre più adombrata, in ogni suo aspetto, da una classifica non soddisfacente e, talvolta, debilitante (appena quattro punti per loro). La compagine guidata da coach Baldanzi si dispone in campo in un 4-3-3, con Gori e Dall'Era pendolari sulle fasce e Iacopozzi prima punta, dal canto suo la squadra ospite fronteggia i diavoli ordinandosi in campo seguendo lo schema di un 4-4-2, con il tandem d'attacco composto da Bongi, attaccante di riferimento, e Mazzoni, libero di agire alle sue spalle. Questi moduli tuttavia fungono già di per sé da preludio al risultato finale. I centrocampisti esterni della formazione in livrea rossa impediranno alle ali di casa di rendersi pericolose, venendo in aiuto ai loro terzini, mentre il lavoro di regista avanzato di Bongi, paragonabile (con le dovute cautele) a quello di Totti nella Roma, innescherà ripetutamente gli inserimento di Tomei e Mazzoni. Inizia forte la Settignanese - come spesso gli succede in questa stagione - ed ecco che dopo appena 9' la freschezza dell'ala destra e l'inserimento dell'ala sinistra portano all'illusorio goal dell'uno a zero; Gori è bravo ad appoggiare sulla fascia di sua competenza per il tuttocampista Masi che, con un cross millimetrico, trova lo scaltro Dall'Era il quale, di primo istinto, eludendo la marcatura di Bazzi, sigla di testa la rete del vantaggio per i suoi. I padroni di casa continuano a premere il piede sull'acceleratore ed ecco che, 5' più tardi, è Cicatiello, su calcio d'angolo battuto dal neoentrato Rindori, a fallire, ancora di testa, l'occasione del due a zero. Arriva al 17' la prima azione degna di nota degli ospiti; Mazzoni supera sulla fascia sinistra Carraresi e lascia partire un traversone che di poco non viene corretto in rete da Grossi, molto scaltro nell'inserirsi. L'equilibrio tattico di inizio gara continua ad essere protagonista e, tanto per citare Newton, ad ogni azione di casa corrisponde una reazione (uguale e contraria) ospite . Al 28' Rindori supera sulla sinistra Nencini quindi appoggia per Iacopozzi; il numero 9, a tu per tu con Pacifico, si fa parare il tiro che avrebbe potuto probabilmente chiudere anzitempo la partita. Tutto porta a pensare che la posta, alla fine, rimarrà nelle mani di Reggiani & Co. ma il calcio, imprevedibile com'è, riserva uno scherzo di cattivo gusto ai diavoli che, a 3' dal duplice fischio arbitrale, vedono ristabilita la parità (forse immeritatamente alla luce di quanto visto nella prima frazione, ma giustamente se contestualizzata nell'intera partita). Mazzoni supera Cicatiello e, di sinistro, calcia in direzione della porta avversaria. Il pallone, dopo aver clamorosamente colpito il palo interno e rotolato lungo tutta la linea di porta, viene spinto in rete dal callido Tomei. Termina senza ulteriori squilli il primo tempo, testimone di un sostanziale equilibrio tattico, che tuttavia comincia ad avere dei segni di cedimento nella squadra della Settignanese. Comincia senza alcun accorgimento la seconda frazione di gioco ed è sostanzialmente un monologo della squadra ospite che prima cerca e trova il vantaggio poi, sbilanciandosi per ristabilire la parità la formazione in livrea rossonera, si rende pericolosa in contropiede. Al 44' è ancora Tomei a segnare e compiere dunque la tanto osannata rimonta; Mazzoni fa tutto da solo sulla sinistra e, avendo mangiato 30 metri di campo palla al piede, anticipa con un tocco sotto l'uscita dell'incolpevole Reggiani. La traiettoria della sfera è tuttavia imprecisa e, prima che possa uscire, viene corretta in rete dal numero 7 ospite, vero e proprio eroe di giornata. É l'uno a due. La squadra di casa non riesce a rendersi pericolosa e, allo stesso modo, la squadra ospite non preme più di tanto per allungare le distanze. Conseguenza di quanto suddetto è una seconda frazione povera di azioni salienti e ricca di noia . Finalmente al 65' gli ospiti si rendono pericolosi con una conclusione da lunga distanza di Corucci; il pallone viene deviato in angolo da un vigile Reggiani. Termina senza ulteriori tiri in porta un brutto secondo tempo. Le indicazioni che ci giungono dal match del Ferruccio Valcareggi sono chiare; la squadra di mister Baldanzi necessita di cambiamenti per rimettersi in carreggiata e tornare ad occupare le posizioni di campionato che gli competono, la squadra di Livorno invece ha tutte le carte in regola per imporsi come outsider di questa stagione, trovandosi in quarta posizione a 10 punti. <br ><b>
Calciatoripiù: Tomei (Portuale Guasticce) 8</b>, gli inserimenti e la corsa vengono premiati dai due goal, la giovane ala può veramente essere l'arma in più. Infallibile. <b>Bongi (Portuale Guasticce) 7.5</b>, non perde mai un pallone, fa salire la squadra e innesca gli scatti in profondità dei suoi. Leader. <b>Masi (Settignanese) 7</b>, nonostante la sconfitta si fa trovare pronto in ogni posizione del campo, in tutte le offensive dei padroni di casa c'è sempre il suo zampino. Uniquità. <b>Dall'Era (Settignanese) 7+</b>, sulla fascia sinistra prima dell'infortunio di Gori, sulla destra dopo, è sempre e comunque una spina nel fianco per gli avversari. Costante.
Francesco Simoncini