• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Scandicci
  • 1 - 2
  • Margine Coperta


SCANDICCI: Camilloni 6.5, Khalil 6, Gianchecchi 7, Leao 6.5, Canali 6.5, Corradi 6, Achilli 6 (56' De Salazar 6), Fornai 7 (60' Bambi ng), Traversari 6, Poli 6.5, Beoni 6. A disp.: Clementi, Acciai, Messere, Pofferi, Ricci. All.: Fabio Coppetti.
MARGINE COPERTA: Nigro 7, Mazri 6 (32' Melani 6), Leshi 6 (32' Lorenzi 6.5, 63' Bongiorni ng), Russo 6.5, Marchetti 6.5, Mencarini 6, Micheletti 6 (66' Bartalesi ng), Biagi 7, Bartolini 6.5 (56' Lapini 6), Meoni 6.5, Saconnino 6 (49' Hoxha 6). A disp.: Kolay. All.: Salvatore Polverino.

ARBITRO: Bertini di Lucca.

RETI: 4' Gianchecchi, 27' Bartolini, 45' Lorenzi.
NOTE: nessun ammonito. Angoli 9-4. Recupero 2'+4'.



Di nuovo in rimonta, sette giorni dopo la Cattolica, stavolta il Margine batte lo Scandicci al Bartolozzi e lancia la prima vera fuga della stagione, scappando a +6 dai blues fiorentini. Ma, diciamolo subito, è una vera beffa per i ragazzi di Coppetti che, in vantaggio in apertura, dimostrano per tutti i 70' di gioco qualcosa in più della capolista sul piano della manovra e della convinzione, pur peccando nei momenti clou del match, quando invece i nerazzurri non perdonano. C'è a malapena il tempo di buttare un'occhiata agli schieramenti in campo (consueto 3-4-2-1 per i locali, 4-4-3 per gli ospiti) e lo Scandicci è già in vantaggio: Achilli lavora un bel pallone sulla destra e lo rimette dalla parte opposta dove Gianchecchi è al solito micidiale nel taglio e nell'appoggio in rete quasi elementare a due passi dalla porta. Per mezz'ora, o quasi, sono i padroni di casa a menare le danze, con ottima circolazione di palla, sfruttamento delle corsie esterne, anche se con rare occasioni per raddoppiare. Solo al 17' Beoni, servito da Fornai, prova un diagonale abbondantemente sul fondo. Il Margine Coperta, invece, dalla trequarti in su non si vede davvero mai. Mentre Polverino pensa a un paio di sostituzioni, che verranno realizzate già prima dell'intervallo, ecco però l'episodio che rovescia la trama della partita. I locali perdono una palla in mezzo al campo e la capolista con quattro tocchi di prima, infila il pari al primo tentativo. Meoni recupera la sfera e innesca subito Bartolini, intelligente, invece di puntare subito l'area, ad allargare sulla destra per capitan Biagi, a sua volta perfetto nel cross di ritorno per lo stesso Bartolini, a segno di testa da distanza ravvicinata. Sull'1-1, lo Scandicci chiude comunque in avanti la prima frazione, rendendosi pericoloso altre due volte: prima con una conclusione dal limite di Gianchecchi alta (32') e poi con una percussione in area di Poli, fermata dal neo-entrato Melani con un intervento che lascia qualche dubbio ma su cui l'arbitro fa proseguire (34'). Nella ripresa, la partita cambia e non solo per le due novità ospiti già intraviste nel finale di primo tempo (fuori i due terzini Mazri e Leshi, dentro Melani a destra e Lorenzi a rinforzare l'attacco, con Meoni più arretrato e Mencarini spostato a sinistra). Già, perché il Margine a quel punto prende maggior campo e si vede con maggiore frequenza in avanti, nel contesto di una partita adesso più equilibrata, non troppo spettacolare, ma sempre vivace. E al 45' arriva anche il sorpasso pistoiese, con la difesa locale per un attimo distratta: sul traversone dalla sinistra di Meoni, Lorenzi svetta più alto di tutti e sfiora quel tanto che basta per mettere fuori gioco Camilloni. Scossi dall'1-2, i ragazzi di casa rischiano di subire anche il tris al 50', quando Bartolini, servito dall'ispirato Meoni, taglia fuori la difesa locale ma poi, in solitudine, finisce per calciare su Camilloni. Scongiurato il colpo del kappaò, i ragazzi di Coppetti tornano a crescere e a premere sui nerazzurri. Al 52' e al 53' ci vuole un attento Nigro per ribattere, con qualche brivido, sempre sul lanciato Traversari. Lo Scandicci spinge alla ricerca di un pari che sente di meritare, mentre il Margine si rende pericoloso di rimessa come al 59', quando Lapini recupera palla al limite e chiama Camilloni alla respinta in due tempi, o come al 65', quando è Micheletti a provarci trovando di nuovo sulla sua strada l'estremo di casa. Ma è proprio nel recupero che lo Scandicci costruisce le due migliori occasioni per il 2-2. Al 71', sul cross dalla sinistra di Gianchecchi, Khalil - utilizzato come centravanti nel finale - manda fuori di testa da due passi; mentre al 73' Bambi, in campo da pochi minuti, spara dal vertice sinistro, chiamando Nigro alla deviazione in angolo. È quello l'ultimo episodio del big-match: il triplice fischio di Bertini sancisce per lo Scandicci una sconfitta amara e probabilmente immeritata e, al tempo stesso, lancia i ragazzi di Polverino, con lo scudetto 2013 ancora cucito sulle maglie, verso la fuga solitaria.

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Camilloni 6.5, Khalil 6, Gianchecchi 7, Leao 6.5, Canali 6.5, Corradi 6, Achilli 6 (56' De Salazar 6), Fornai 7 (60' Bambi ng), Traversari 6, Poli 6.5, Beoni 6. A disp.: Clementi, Acciai, Messere, Pofferi, Ricci. All.: Fabio Coppetti.<br >MARGINE COPERTA: Nigro 7, Mazri 6 (32' Melani 6), Leshi 6 (32' Lorenzi 6.5, 63' Bongiorni ng), Russo 6.5, Marchetti 6.5, Mencarini 6, Micheletti 6 (66' Bartalesi ng), Biagi 7, Bartolini 6.5 (56' Lapini 6), Meoni 6.5, Saconnino 6 (49' Hoxha 6). A disp.: Kolay. All.: Salvatore Polverino.<br > ARBITRO: Bertini di Lucca.<br > RETI: 4' Gianchecchi, 27' Bartolini, 45' Lorenzi.<br >NOTE: nessun ammonito. Angoli 9-4. Recupero 2'+4'. Di nuovo in rimonta, sette giorni dopo la Cattolica, stavolta il Margine batte lo Scandicci al Bartolozzi e lancia la prima vera fuga della stagione, scappando a +6 dai blues fiorentini. Ma, diciamolo subito, &egrave; una vera beffa per i ragazzi di Coppetti che, in vantaggio in apertura, dimostrano per tutti i 70' di gioco qualcosa in pi&ugrave; della capolista sul piano della manovra e della convinzione, pur peccando nei momenti clou del match, quando invece i nerazzurri non perdonano. C'&egrave; a malapena il tempo di buttare un'occhiata agli schieramenti in campo (consueto 3-4-2-1 per i locali, 4-4-3 per gli ospiti) e lo Scandicci &egrave; gi&agrave; in vantaggio: Achilli lavora un bel pallone sulla destra e lo rimette dalla parte opposta dove Gianchecchi &egrave; al solito micidiale nel taglio e nell'appoggio in rete quasi elementare a due passi dalla porta. Per mezz'ora, o quasi, sono i padroni di casa a menare le danze, con ottima circolazione di palla, sfruttamento delle corsie esterne, anche se con rare occasioni per raddoppiare. Solo al 17' Beoni, servito da Fornai, prova un diagonale abbondantemente sul fondo. Il Margine Coperta, invece, dalla trequarti in su non si vede davvero mai. Mentre Polverino pensa a un paio di sostituzioni, che verranno realizzate gi&agrave; prima dell'intervallo, ecco per&ograve; l'episodio che rovescia la trama della partita. I locali perdono una palla in mezzo al campo e la capolista con quattro tocchi di prima, infila il pari al primo tentativo. Meoni recupera la sfera e innesca subito Bartolini, intelligente, invece di puntare subito l'area, ad allargare sulla destra per capitan Biagi, a sua volta perfetto nel cross di ritorno per lo stesso Bartolini, a segno di testa da distanza ravvicinata. Sull'1-1, lo Scandicci chiude comunque in avanti la prima frazione, rendendosi pericoloso altre due volte: prima con una conclusione dal limite di Gianchecchi alta (32') e poi con una percussione in area di Poli, fermata dal neo-entrato Melani con un intervento che lascia qualche dubbio ma su cui l'arbitro fa proseguire (34'). Nella ripresa, la partita cambia e non solo per le due novit&agrave; ospiti gi&agrave; intraviste nel finale di primo tempo (fuori i due terzini Mazri e Leshi, dentro Melani a destra e Lorenzi a rinforzare l'attacco, con Meoni pi&ugrave; arretrato e Mencarini spostato a sinistra). Gi&agrave;, perch&eacute; il Margine a quel punto prende maggior campo e si vede con maggiore frequenza in avanti, nel contesto di una partita adesso pi&ugrave; equilibrata, non troppo spettacolare, ma sempre vivace. E al 45' arriva anche il sorpasso pistoiese, con la difesa locale per un attimo distratta: sul traversone dalla sinistra di Meoni, Lorenzi svetta pi&ugrave; alto di tutti e sfiora quel tanto che basta per mettere fuori gioco Camilloni. Scossi dall'1-2, i ragazzi di casa rischiano di subire anche il tris al 50', quando Bartolini, servito dall'ispirato Meoni, taglia fuori la difesa locale ma poi, in solitudine, finisce per calciare su Camilloni. Scongiurato il colpo del kappa&ograve;, i ragazzi di Coppetti tornano a crescere e a premere sui nerazzurri. Al 52' e al 53' ci vuole un attento Nigro per ribattere, con qualche brivido, sempre sul lanciato Traversari. Lo Scandicci spinge alla ricerca di un pari che sente di meritare, mentre il Margine si rende pericoloso di rimessa come al 59', quando Lapini recupera palla al limite e chiama Camilloni alla respinta in due tempi, o come al 65', quando &egrave; Micheletti a provarci trovando di nuovo sulla sua strada l'estremo di casa. Ma &egrave; proprio nel recupero che lo Scandicci costruisce le due migliori occasioni per il 2-2. Al 71', sul cross dalla sinistra di Gianchecchi, Khalil - utilizzato come centravanti nel finale - manda fuori di testa da due passi; mentre al 73' Bambi, in campo da pochi minuti, spara dal vertice sinistro, chiamando Nigro alla deviazione in angolo. &Egrave; quello l'ultimo episodio del big-match: il triplice fischio di Bertini sancisce per lo Scandicci una sconfitta amara e probabilmente immeritata e, al tempo stesso, lancia i ragazzi di Polverino, con lo scudetto 2013 ancora cucito sulle maglie, verso la fuga solitaria. Gabriele Fredianelli




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