• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 2 - 2
  • Sporting Arno


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-2): Puccini 6,5, Leonardi 6 (36' Bassano 6), Tredici 6,5, Bartoli 6/7, Ferranti 6+, Sardelli 6/7, Pagni 6+ (45' Maccagnola 6+), Donati 6,5, Belvedere 6,5 (49' Menconi 6), Marigliani 7, Alfredini 6,5. A disp.: Tintori, Alaura, Piattelli, Polenta. All.: Maurizio Guidotti.
SPORTING ARNO (4-4-2): Giusti 7, Guerrini 6+ (66' Tremolanti sv), Cappelli 6+ (52' Ferraro 6), Burgalassi 6,5, Dupi 6+, Padroni 6+, Gimignani 6 (46' Geri 7), Salpietro 6, Paoli 6,5, Marescalchi 6,5, Tempestini 6+ (57' Afelba 6). A disp.: Guarnieri, Zicolella, Chirinos. All.: Andrea Vaglini.

ARBITRO: Danilo Vitiello di Pisa 5,5.

RETI: 10' Paoli, 28' Marigliani, 42' Bartoli, 53' Geri.
NOTE: al 17' Giusti respinge un rigore a Ferranti. Ammoniti Guerrini, Padroni, Bartoli e Ferraro. Angoli 6-4. Recupero 2'+4'.



Mastica ancora amaro il Tau Calcio di Guidotti, che dopo la sconfitta di misura patita nella tana dell'Olimpia non riesce a ritrovare il feeling con i tre punti e si fa bloccare a domicilio da uno Sporting Arno combattivo e fortunato. Si infrangono sulla punizione-gioiello disegnata a metà ripresa dal neoentrato Geri le velleità di vittoria dei ragazzi amaranto, raggiunti da quel lampo di straordinaria bellezza proprio nel momento in cui, ribaltato con Marigliani e Bartoli l'iniziale acuto dei rosanero di Vaglini, sembravano ormai aver messo le mani sul match, trasferendo nel punteggio quella certa superiorità di manovra già evidenziata nel corso della prima frazione. E così, il replay dell'ultima finale di Cerbai (gara vibrante, godibile e decisa, curiosamente, da quattro reti provenienti da palla inattiva) lascia in dote agli amaranto un 2-2 che allontana ulteriormente Donati e compagni dal lanciatissimo Margine Coperta, adesso distante ben otto punti: come a dire che la rincorsa alla vetta si fa dura, molto dura. Guidotti è costretto ancora a fare i conti con l'infermeria: con Bassano e Maccagnola non al meglio dopo i rispettivi infortuni (e dunque inizialmente in panchina) e bomber Mussi (già sette i gol del forte attaccante classe 2000) che finisce ko addirittura nel riscaldamento prepartita, il mister amaranto schiera un pratico e ordinato 4-4-2, nel quale agli esterni Pagni e Sardelli spetta il compito di supportare il tandem offensivo Belvedere-Alfredini (quest'ultimo, tra l'altro, reduce da una fastidiosa pubalgia e al rientro dal 1'). Sull'altra sponda, Vaglini mischia le carte e si affida a un modulo di non facile lettura, che solo per comodità definiremo 4-4-2: di fatto, uno schieramento a geometria variabile, nel quale sono i movimenti contrapposti degli esterni di centrocampo Gimignani e Marescalchi (il primo chiamato ad abbassarsi sulla linea dei difensori in fase di non possesso, il secondo assai più libero di dialogare con le punte Paoli e Tempestini) a definire quello che di volta in volta appare come un 4-3-3, un 5-3-2 o addirittura un 5-2-3 (e si perdoni l'emorragia di cifre). L'avvio di gara è piuttosto blando, ma al primo vero affondo gli ospiti passano. Punizione di Marescalchi dall'out di sinistra (il classico corner corto ), Paoli anticipa tutti e di testa manda la palla in fondo al sacco: 0-1 al 10'! La reazione del Tau è immediata e si concretizza già al 12' in una mischia furibonda davanti a Giusti, scatenata da un corner ben tagliato di Sardelli: la difesa rosanero balla, ma si salva. L'occasione più ghiotta per il pareggio amaranto capita cinque minuti più tardi, quando, sul nuovo tiro dalla bandierina di Sardelli, il signor Vitiello punisce il braccio galeotto di Salpietro all'altezza del primo palo e manda Ferranti sul dischetto: il tiro del centrale di casa è angolato, ma Giusti è in vena di miracoli e con un balzo prodigioso respinge sulla sua sinistra, strappando applausi più che meritati in tribuna (17'). La chance fallita non avvilisce però i locali, che continuano a spingere e al 19' vanno nuovamente vicinissimi al bersaglio con Belvedere, liberato al tiro in posizione ideale da un semplice quanto efficace schema da fermo di Sardelli, ma impreciso nel diagonale mancino che, complice una lieve deviazione, si perde sul fondo vicino al palo più lontano. Schiacciato nella propria metà campo, lo Sporting Arno prova ad allentare la pressione amaranto con un sinistro di Burgalassi dalla distanza, ma si fa sorprendere dalla poderosa fuga sulla corsia mancina di Tredici, sul cui traversone basso Donati arriva a rimorchio senza però imprimere la forza necessaria: Giusti blocca a terra (25'). Dopo tanto rincorrere, il pareggio per i ragazzi di Guidotti arriva come una liberazione al 28', quando il piazzato di Donati dalla sinistra taglia in due la retroguardia rosanero e premia l'inserimento sul secondo palo di Marigliani, che di testa fa 1-1. Il finale di tempo, più che dalla punizione di Marescalchi (comoda per Puccini) o dallo scambio nello stretto tra Sardelli e Belvedere (chiuso in angolo), è animato da qualche fischio bizzarro del direttore di gara, ma il risultato non cambia più fino all'intervallo.
Bastano però pochi minuti della ripresa per assistere al gol che sembra indirizzare la gara su binari amaranto. Tutto nasce ancora una volta da un calcio piazzato, accordato ai locali dal rivedibile Vitiello (con palla accuratamente collocata sul gesso dei sedici metri) per un fallo ai danni di Alfredini avvenuto però abbondantemente dentro l'area di rigore rosanero. La battuta di Belvedere è insidiosa, Giusti non trattiene, Alfredini raccoglie e, quasi dalla linea di fondo, calcia a rete; l'estremo ospite respinge ancora, ma non può nulla sul tap-in vincente di Bartoli, che in spaccata firma il sorpasso (42'). Il 2-1 sembra un colpo difficile da assorbire per i ragazzi di Vaglini, che appaiono stanchi e frastornati, mentre il Tau continua a manovrare con fluidità e tiene impegnato Giusti con Donati, invitato alla conclusione dalla new entry Maccagnola (48'). A rianimare di colpo i rosanero e a scombinare, di contro, i piani dei padroni di casa ci pensa però l'altro neoentrato Geri, che al 53', su punizione dai venticinque metri, tira fuori dal cilindro un destro fantastico ( alla Pirlo , osserva qualcuno in tribuna): palla all'incrocio dei pali, 2-2 e pubblico ospite in visibilio per una rete davvero da applausi. Raggiunto proprio mentre sembrava in controllo del match, il Tau si rituffa in avanti schiumante di rabbia, rendendosi pericoloso con Sardelli e Marconi, ma esponendosi anche (e fatalmente) al contropiede di uno Sporting Arno cui il pareggio ha infuso coraggio: e se al 64' Puccini è bravo a respingere con una mano il velenoso tiro cross di Marescalchi, un minuto più tardi è Afelba a vanificare un'incredibile ripartenza tre contro due dei rosanero, sparando alle stelle il pallone offertogli da Paoli al limite dell'area. Il finale è un assedio degli amaranto, che ci provano con Marigliani e Alfredini, ma lo Sporting si difende con ordine e al triplice fischio esulta per un punto d'oro, che consente ai ragazzi di Vaglini di rimanere agganciati al treno dell'alta classifica. Mentre il Tau si mangia le mani per l'occasione sprecata e guarda con qualche timore al volo del Margine Coperta, sempre più lontano in vetta alla graduatoria.

Calciatoripiù
: nel Tau piace Marigliani, sempre nel vivo del gioco, al pari di Donati (suo collega in mediana) e dello sgusciante Sardelli, e in più autore dell'1-1. Bene anche Bartoli, sicuro al centro della difesa e puntuale nell'inserimento che frutta l'illusorio sorpasso. Nello Sporting Arno citazione d'obbligo per il portiere Giusti, forse non perfetto nell'azione del 2-1 (anche perché poco protetto dalla sua retroguardia), ma strepitoso nel neutralizzare il rigore di Ferranti; e per Geri, cui bastano pochi minuti per deliziare il pubblico con una rete meravigliosa. Bravi anche Burgalassi in mezzo e Marescalchi sull'out di sinistra.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-2): Puccini 6,5, Leonardi 6 (36' Bassano 6), Tredici 6,5, Bartoli 6/7, Ferranti 6+, Sardelli 6/7, Pagni 6+ (45' Maccagnola 6+), Donati 6,5, Belvedere 6,5 (49' Menconi 6), Marigliani 7, Alfredini 6,5. A disp.: Tintori, Alaura, Piattelli, Polenta. All.: Maurizio Guidotti.<br >SPORTING ARNO (4-4-2): Giusti 7, Guerrini 6+ (66' Tremolanti sv), Cappelli 6+ (52' Ferraro 6), Burgalassi 6,5, Dupi 6+, Padroni 6+, Gimignani 6 (46' Geri 7), Salpietro 6, Paoli 6,5, Marescalchi 6,5, Tempestini 6+ (57' Afelba 6). A disp.: Guarnieri, Zicolella, Chirinos. All.: Andrea Vaglini. <br > ARBITRO: Danilo Vitiello di Pisa 5,5.<br > RETI: 10' Paoli, 28' Marigliani, 42' Bartoli, 53' Geri.<br >NOTE: al 17' Giusti respinge un rigore a Ferranti. Ammoniti Guerrini, Padroni, Bartoli e Ferraro. Angoli 6-4. Recupero 2'+4'. Mastica ancora amaro il Tau Calcio di Guidotti, che dopo la sconfitta di misura patita nella tana dell'Olimpia non riesce a ritrovare il feeling con i tre punti e si fa bloccare a domicilio da uno Sporting Arno combattivo e fortunato. Si infrangono sulla punizione-gioiello disegnata a met&agrave; ripresa dal neoentrato Geri le velleit&agrave; di vittoria dei ragazzi amaranto, raggiunti da quel lampo di straordinaria bellezza proprio nel momento in cui, ribaltato con Marigliani e Bartoli l'iniziale acuto dei rosanero di Vaglini, sembravano ormai aver messo le mani sul match, trasferendo nel punteggio quella certa superiorit&agrave; di manovra gi&agrave; evidenziata nel corso della prima frazione. E cos&igrave;, il replay dell'ultima finale di Cerbai (gara vibrante, godibile e decisa, curiosamente, da quattro reti provenienti da palla inattiva) lascia in dote agli amaranto un 2-2 che allontana ulteriormente Donati e compagni dal lanciatissimo Margine Coperta, adesso distante ben otto punti: come a dire che la rincorsa alla vetta si fa dura, molto dura. Guidotti &egrave; costretto ancora a fare i conti con l'infermeria: con Bassano e Maccagnola non al meglio dopo i rispettivi infortuni (e dunque inizialmente in panchina) e bomber Mussi (gi&agrave; sette i gol del forte attaccante classe 2000) che finisce ko addirittura nel riscaldamento prepartita, il mister amaranto schiera un pratico e ordinato 4-4-2, nel quale agli esterni Pagni e Sardelli spetta il compito di supportare il tandem offensivo Belvedere-Alfredini (quest'ultimo, tra l'altro, reduce da una fastidiosa pubalgia e al rientro dal 1'). Sull'altra sponda, Vaglini mischia le carte e si affida a un modulo di non facile lettura, che solo per comodit&agrave; definiremo 4-4-2: di fatto, uno schieramento a geometria variabile, nel quale sono i movimenti contrapposti degli esterni di centrocampo Gimignani e Marescalchi (il primo chiamato ad abbassarsi sulla linea dei difensori in fase di non possesso, il secondo assai pi&ugrave; libero di dialogare con le punte Paoli e Tempestini) a definire quello che di volta in volta appare come un 4-3-3, un 5-3-2 o addirittura un 5-2-3 (e si perdoni l'emorragia di cifre). L'avvio di gara &egrave; piuttosto blando, ma al primo vero affondo gli ospiti passano. Punizione di Marescalchi dall'out di sinistra (il classico corner corto ), Paoli anticipa tutti e di testa manda la palla in fondo al sacco: 0-1 al 10'! La reazione del Tau &egrave; immediata e si concretizza gi&agrave; al 12' in una mischia furibonda davanti a Giusti, scatenata da un corner ben tagliato di Sardelli: la difesa rosanero balla, ma si salva. L'occasione pi&ugrave; ghiotta per il pareggio amaranto capita cinque minuti pi&ugrave; tardi, quando, sul nuovo tiro dalla bandierina di Sardelli, il signor Vitiello punisce il braccio galeotto di Salpietro all'altezza del primo palo e manda Ferranti sul dischetto: il tiro del centrale di casa &egrave; angolato, ma Giusti &egrave; in vena di miracoli e con un balzo prodigioso respinge sulla sua sinistra, strappando applausi pi&ugrave; che meritati in tribuna (17'). La chance fallita non avvilisce per&ograve; i locali, che continuano a spingere e al 19' vanno nuovamente vicinissimi al bersaglio con Belvedere, liberato al tiro in posizione ideale da un semplice quanto efficace schema da fermo di Sardelli, ma impreciso nel diagonale mancino che, complice una lieve deviazione, si perde sul fondo vicino al palo pi&ugrave; lontano. Schiacciato nella propria met&agrave; campo, lo Sporting Arno prova ad allentare la pressione amaranto con un sinistro di Burgalassi dalla distanza, ma si fa sorprendere dalla poderosa fuga sulla corsia mancina di Tredici, sul cui traversone basso Donati arriva a rimorchio senza per&ograve; imprimere la forza necessaria: Giusti blocca a terra (25'). Dopo tanto rincorrere, il pareggio per i ragazzi di Guidotti arriva come una liberazione al 28', quando il piazzato di Donati dalla sinistra taglia in due la retroguardia rosanero e premia l'inserimento sul secondo palo di Marigliani, che di testa fa 1-1. Il finale di tempo, pi&ugrave; che dalla punizione di Marescalchi (comoda per Puccini) o dallo scambio nello stretto tra Sardelli e Belvedere (chiuso in angolo), &egrave; animato da qualche fischio bizzarro del direttore di gara, ma il risultato non cambia pi&ugrave; fino all'intervallo.<br >Bastano per&ograve; pochi minuti della ripresa per assistere al gol che sembra indirizzare la gara su binari amaranto. Tutto nasce ancora una volta da un calcio piazzato, accordato ai locali dal rivedibile Vitiello (con palla accuratamente collocata sul gesso dei sedici metri) per un fallo ai danni di Alfredini avvenuto per&ograve; abbondantemente dentro l'area di rigore rosanero. La battuta di Belvedere &egrave; insidiosa, Giusti non trattiene, Alfredini raccoglie e, quasi dalla linea di fondo, calcia a rete; l'estremo ospite respinge ancora, ma non pu&ograve; nulla sul tap-in vincente di Bartoli, che in spaccata firma il sorpasso (42'). Il 2-1 sembra un colpo difficile da assorbire per i ragazzi di Vaglini, che appaiono stanchi e frastornati, mentre il Tau continua a manovrare con fluidit&agrave; e tiene impegnato Giusti con Donati, invitato alla conclusione dalla new entry Maccagnola (48'). A rianimare di colpo i rosanero e a scombinare, di contro, i piani dei padroni di casa ci pensa per&ograve; l'altro neoentrato Geri, che al 53', su punizione dai venticinque metri, tira fuori dal cilindro un destro fantastico ( alla Pirlo , osserva qualcuno in tribuna): palla all'incrocio dei pali, 2-2 e pubblico ospite in visibilio per una rete davvero da applausi. Raggiunto proprio mentre sembrava in controllo del match, il Tau si rituffa in avanti schiumante di rabbia, rendendosi pericoloso con Sardelli e Marconi, ma esponendosi anche (e fatalmente) al contropiede di uno Sporting Arno cui il pareggio ha infuso coraggio: e se al 64' Puccini &egrave; bravo a respingere con una mano il velenoso tiro cross di Marescalchi, un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; Afelba a vanificare un'incredibile ripartenza tre contro due dei rosanero, sparando alle stelle il pallone offertogli da Paoli al limite dell'area. Il finale &egrave; un assedio degli amaranto, che ci provano con Marigliani e Alfredini, ma lo Sporting si difende con ordine e al triplice fischio esulta per un punto d'oro, che consente ai ragazzi di Vaglini di rimanere agganciati al treno dell'alta classifica. Mentre il Tau si mangia le mani per l'occasione sprecata e guarda con qualche timore al volo del Margine Coperta, sempre pi&ugrave; lontano in vetta alla graduatoria. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau piace <b>Marigliani</b>, sempre nel vivo del gioco, al pari di <b>Donati </b>(suo collega in mediana) e dello sgusciante <b>Sardelli</b>, e in pi&ugrave; autore dell'1-1. Bene anche <b>Bartoli</b>, sicuro al centro della difesa e puntuale nell'inserimento che frutta l'illusorio sorpasso. Nello Sporting Arno citazione d'obbligo per il portiere <b>Giusti</b>, forse non perfetto nell'azione del 2-1 (anche perch&eacute; poco protetto dalla sua retroguardia), ma strepitoso nel neutralizzare il rigore di Ferranti; e per <b>Geri</b>, cui bastano pochi minuti per deliziare il pubblico con una rete meravigliosa. Bravi anche <b>Burgalassi </b>in mezzo e <b>Marescalchi </b>sull'out di sinistra. Andrea Nelli




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